Fanfic su artisti musicali > Mötley Crüe
Segui la storia  |       
Autore: Lau_McKagan    01/07/2011    3 recensioni
"Strano come un'incontro casuale possa cambiare la vita di una persona. Fato, destino, circostanza, pura casualità, chiamatela come vi pare. Fatto sta che la mia vita è cambiata... ora è tempo di vivere davvero."
Los Angeles, 1987 -Motley Crue-
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La giornata passò lieta e spensierata per tutti, tra regali, cibo e risate. Il pranzo preparato da Anne e Thia era squisito, e la torta, forse un po' storta, ipercalorica e super cioccolatosa, che Sunny aveva insistito a preparare con Tommy, aveva concluso divinamente il ricco menù. Thia era stanca, ma contenta di quelle belle giornate che poteva ancora trascorrere con tutti loro.

Avevano messo su della musia dopo il pranzo, ed ora si ritrovavano tutti nel grande salone a ballare e scherzare. Vince con la sua donna giocattolo, Tommy con Thia, Mick con Anne. Si, perchè a quanto pare la dolce vecchietta trovava simpatico e irresistibile il chitarrista. Certo lui avrebbe preferito avere tra le braccia una bella e giovane ragazza, ma in fondo quella nonnina 'ci stava dentro' come diveva Tommy. Sussultò quando forse non troppo per caso la mano di lei gli sfiorò il sedere. Ok, forse stava esgreando "Hem... hey Anne, ti spiace se ballo un po' con la piccola? Sai..."

"Oh no figurati vai pure, intanto io mi riposo un po'... ma guarda che ti voglio per il prossimo eh! Ci conto!"

"Si si, certo... oh cazzo..." si avvicinò a Nikki che mano nella mano con Sunny ballava con lei sculettando in modo davvero ridicolo "Hey Nikki, me la concedi per un ballo?"

"La vecchia non ti molla eh? Hai fatto colpo!"

"Mi viene da vomitare..."

"Bè si vede che conciato come sei ha trovato in te delle affinità!"

"Piantala di dire stronzate e salvami, ti prego!"

"Ok, ok... uooooooohhhh piccolina ti lascio allo zio Mick!"

"Siii!!!"

Nikki si staccò dal gruppo camminado verso il giardino. Si voltò osservando da lontano la scena felice... nessuno sembrava pensare che di li a qualche mese le cose sarebbero state diverse. Si, lui era un pessimista cosmico in quella fase della sua vita, non credeva nei miracoli, e temeva sempre il peggio. Avrebbe tanto voluto come Tommy, credere che tutto sarebbe finito al meglio, ma non ci riusciva. Uscì all'aperto sotto al portico beandosi dell'aria fresca che sapeva di neve. Il cielo era bianco, e ancora qualche fiocco cadva lento posandosi sul già spesso strato che ricopriva tutto. Quell'atmosfera ovattata e di festa lo faceva sentire strano e vagamente a disagio. Era il primo Natale che festeggiava sul serio, da tanto tempo. Il primo in cui si sentiva davvero partecipe di qualcosa, un qualcosa che presto sarebbe fnito. Tommy sarebbe rimasto solo con una figlia da crescere, e tutti sarebbero tornati alla propria vita. E lui? Lui cosa avrebbe fatto? Senza l'amico di sempre, senza quella specie di nuova famiglia che l'aveva accolto a braccia a aperte, senza i Motley... se almeno avessero ripreso a suonare. La musica era la sua vita, ma ultimamemente si ritrovavano giusto ogni tanto per provare un po'. Era pulito da mesi eppure in quel momento venne colto da un'improvvisa e forte voglia di farsi una qualsiasi cosa. Si sedette tremante cercando di regolare il respiro e rilassarsi come gli avevano insegnato in clinica. Quella non era la sua famiglia. Era la famiglia di Tommy, la vita di Tommy... quanto sarebbe durato? Cosa ne sarebbe stato di lui? Era paura quella che sentiva? Si... si sentiva come un bambino che aveva paura di essere abbandonato, la stessa sensazione che provava da piccolo ogni volta che la madre lo lasciava per settimane da Nona senza dargli nemmeno una spiegazione. Strizzò gli occhi cercando di riprendre lucidità. Poi una mano gli si posò leggera sulla spalla.

"Fa freddo" disse Thia in un soffio posandogli sulle spalle un pesante golf di lana "l'ha fato Anne, per te"

"Davvrero?"

Annuì. Stava ancora ballando con Tommy quando l'aveva visto allontanarsi da tutti con una strana faccia, e isolarsi li fuori. Tra di loro non era scorso buon sangue tempo prima. Ma col tempo le cose si erano sistemate e si era ormi consolidata una stretta amicizia. Era da lui che andava quando le cose con Tommy non andavano, quando tutto sembrava andare per il verso sbagliato e l'angoscia la opprimeva. Per assurdo quel ragazzo le trasmetteva una certa tranquillità "Sei bianco Nikki" ossevò posandogli la mano sulla fronte sudata "e sei caldo... non avrai preso la febbre?"

Lui le prese il polso allontanandola da sè "E tu sei gelida... dovresti tornare dentro"

"Sto bene Nikki"

"Anche io"

"Non è vero... cosa c'è che non va?"

Abbassò lo sguardo. Era come se gli leggesse dentro. Cosa doveva dirle? Che aveva paura? Che non voleva rimanere di nuovo solo? Che aveva una terribile voglia di sentire ancora una volta l'ago penetrargli nelle vene? "Forse ho la febbre" si limitò a dire.

"Perchè non mi guardi in faccia?"

Allora lui si voltò e incrociò i suoi occhi. Deglutì rumorosamente senza essere in grado di sostenere quello sguardo. Così reclinò di nuovo il capo scuotendo la testa "Ne ho voglia Athena... adesso... se avessi a portata di mano qualcosa, qualsiasi cosa, me la farei senza pensarci troppo"

Thia posò la mano sulla sulla schiena. Lo sentiva tremare, percepiva la sua agitazione come se vibrasse nell'aria "Perchè? Non ti era più capitato ultimamente"

"Credo che succeda quando qualcosa non va..." di scatto si voltò di nuovo a guardarla "ho paura" affermò deciso "ho una paura fottuta Athena... cosa succederà? Odio vivere nell'incertezza! E mi sento un fottuto egoista, perchè mentre tu rischi la vita e il mio migliore amico rischia di perdere tutto quello che ama, io penso di nuovo solo a me stesso! Penso a cosa succederà dopo, quando lui non avrà più tempo per me, quando tutti torneranno alle loro vite e io sarò di nuovo solo a a Van Nuys... e ho paura... perchè temo di non riuscire a costruirmi una vita mia, magari con qualcuno da amare, come vi amate voi due... non so se succederà mai anche a me... temo di tornare ad essere il Nikki di qualche mese fa, quella specie di verme, di bestia schifosa chiusa nello sgabuzzino con le vene collassate e l'ago nel braccio, quello a cui importava solo di farsi il più possibile mentre tutto fuori andava a rotoli, e l'unico pensero che aveva in testa era quello di morire il prima possibile... non voglio più essere quel Nikki"

"Non lo sarai, non sarai più così"

"Non puoi dirlo"

"Troverai qualcuno che ti ama, ne sono certa... inoltre Tommy e Sunny avranno bisogno di te più che mai quando... quando..." non riusciva a dirlo.

"Merda... scusa, ti ho buttato addosso tutte le mie menate, come se già non avesi abbastanza casini"

"Sai, tu sei l'unico fino ad ora che non cerca di illudermi che tuto andrà bene"

"Thia io..."

"No, fai bene... io la penso come te... mi sforzo di sembrre serena e sicura, ma... non lo sono Nikki, per niente. E ho paura... tanta... "sentì gli occhi riempirsi di lacrime, e istintivamente si gettò tra le sue braccia.

Nikki la strinse a sè, e pian piano la sua ansia diminuì fin quando anche la voglia che lo aveva sorpreso svanì "Ti prometto che se dovesse succederti qualcosa baderò io a loro"

"Sono certa che lo farai Nikki... loro avranno bisogno di te"

"Hanno bisogno anche di Athena... per cui tu promettimi che lotterai, che farai qualsiasi cosa per riuscire a cambiare le cose. Sai, non ho mai pregato in vita mia, ma l'ho fatto quando credevo di essere morto... non so perchè, mi ricordo appena le parole di qualche preghiera che dicevo insieme a Nona... forse era solo la paura. Volevo morire e quando poi credevo di esserlo pregavo perchè avevo paura. Che cosa stupida e ridicola. Comunque se può servire pregherò anche per te... non credo che lassù ascoltino uno come me, ammesso che ci sa qualcuno, ma se lo faccio per te ne vale la pena... al massimo rimarrò fulminato o brucerò per autocombusione" rise "ma sono certo che se davvero lassù c'è qualcuno che pensa a noi, che si chiami Dio, Allah, Jimmy Hendrix, Paperinoo come ti pare, non può lasciare che ti succeda qualcosa di brutto... non può lasciare quei due da soli con me, sarebbe tutto un gran casino, e sarebbe terribilmente sbagliato" sospirò staccandola piano da sè "ho detto abbastanza cazzate per oggi, e ho bevuto solo un po' di vino... sto perdendo colpi"

Athena sorrise asciugandosi la guancia "Guarda, ha ripreso a nevicare forte"

"Già... e io non vi ho ancora dato il mio regalo"

"Non dovevi disturbarti"

"Aspetta..." entrò di corsa per tornare pochi istanti dopo con un grande pacco piatto "tieni, non aspettarti molto, è solo un pensiero"

Athena sorrise prendendo il pacco tra le mani e strappando la ruvida carta da pacco che lo ricopriva. Il cuore le martellò forte... era una bellissimo quadro, una cornice dorata che circondava una foto dai colori sbiaditi e un bellissimo effetto di luce che la facevano sembrare quasi antica tanto quanto la cornice. Lei, Tommy e Sunny il giorno delle nozze. Non erno in posa, era stata scattata di nascosto e per questo ancora più bella, più vera. Emanava felicità e gioia, sembrava tutto così vero che le sembrò per un istante di tornare indietro a quel giorno "E'... è meravigliosa... l'hai fatta tu?"

"Si"

"Grazie Nikki... è il regalo più prezioso che mi abbiano fatto"

Lui sorrise abbasando lo sguardo, intimidito da quell'affermazione. E pensare che per lui era solo una foto. Era rimasto indeciso fino all'ultimo, non era convinto di voler fare loro quel regalo. Gli sembrava una cosa di così poco valore e banale che quasi si era vergognato a dargliela. Ma l'espressione che vedeva sul viso della ragazza lo ripagava e lo faceva sentire orgoglioso di ciò che aveva fatto "E' solo una foto" bisbigliò.

"No Nikki... questa è la nostra vita, e tu hai fermato uno dei momenti più belli regalandocelo per sempre... hai talento, dovresti continuare"

"Sono solo un dilettante, mi piace fare foto... niente di più"

La ragazza si avvicinò baciandolo sulla guancia "Io credo che ci sia molto di più"

"WOOOOHOOOOOO!!!" urlò Tommy correndo fuori con Sunny tra le braccia "Facciamo un pupazzo di neve enorme!!!"

"Si si!!! Vieni zio Nici!!!" gridò Sunny prendendogli la mano con entrambe le sue piccole manine e tirandolo.

Anche Thia si alzò stretta nella sua giacca. Le era sempre piaciuta la neve "Vieni qui tu, pensi di cavartela?! Eh?"

"Nooooo Tommy!!!" urlò quando il ragazzo la afferrò per la vita gettandola letteralmente in mezzo al manto nevoso, facendola sprofondare quasi del tutto.

"Tommy, sei pazzo?!" lo rimpoverò Anne temendo per la salute della giovane.

Tra il silenzio generale Athena riemerse mettendosia sedere. Era buffa con tutta la neve addosso, anche sul viso e tra i capelli "Scusa piccola, stavo scherzando... ti sei fatta male?" mormorò Tommy temendo di averle fatto male sul serio, o che magari se la fosse presa.

Thia non parlò. Mantenne lo sguardo basso e corrucciato, tendendo una mano in avanti "Almeno aiutami ad alzarmi"
Tommy sbuffò... ok, era arrabbiata. Allungò la mano afferrando la sua... ma inaspettatamente la stretta di Thia si fece più forte, e a sorpresa la ragazza lo tirò a terra facendolo ricadere nella neve con tutto il corpo, faccia compresa "Adesso siamo pari!" urlò soddisfatta alzandosi e riempiendolo di palle di neve.

"Ma che fai, non respiro!"

"Chi la fa l'aspetti Lee!"

Anne tirò un sospiro di sollievo aggrappandosi al braccio del povero Mick, ormai rasegnato al fatto che avrebbe dovuto passare l'intera gornata attaccato a lei. Scoppiarono tutti a ridere, e quando una enorme palla di neve lanciata da un fischiettante Nikki raggiunse Vince in pieno viso, si scatenò una vera e propria battaglia.

"Hey bro!" urlò Tommy attirando l'attenzione di Nikki. Questi si girò, e come da copione la fredda palla di neve morbida gli si spiaccicò in faccia. Sorrise levandosela come meglio poteva con le mani. Cosa si era perso in tutti quegli anni? Quella era vita... e Thia aveva ragione, valeva la pena di immortalarla 'Voglio comprarmi uan nuova reflex' pensò.




 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mötley Crüe / Vai alla pagina dell'autore: Lau_McKagan