Anime & Manga > Kimi ni Todoke
Segui la storia  |       
Autore: AngelOfSnow    02/07/2011    3 recensioni
" Shouta-kun "
Mi ridestai dai miei pensieri sentendo che le costava fatica parlare.
" Dimmi, come ti senti? "
" Shouta-kun… io "
Alzò la testa: vidi un lampo di lucidità e coraggio attraversare quei pozzi di cioccolata.
" Shouta-kun io ti amo… "
[ Sawako & Shouta Citazione Cap.4 ]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti!! Volevo tanto ringraziare le mie assidue lettrici!
  • XxRika_AkarixX  per il tuo appoggio e spero che Zero ti abbia consolata (?) almeno un pò xD
  • momo0otaku per la schiettezza con cui mi riveli i tuoi pensieri! xD simpaticissima
Vorrei anche precisare che essendo la mia prima fan fiction devo ancora prendere la mano con l'editor e di fatto potrei dimenticare di ringraziare, ma se dovessi farlo, (magari non linciatemi xD ) sappiate che vi penso sempre e aspetto le vostre recensioni.. Un bacio e Buona lettura a tutti!

 

Capitolo 2:

Lacrime calde di incomprensioni
 

<< Vuoi uscire con me Kunomura? >

Non ero in me, logico. Se fossi stato in me non avrei mai detto cose del genere alla ragazza che, da tanto tempo, amo.

Già l’ami, ma non ama te.

Era proprio così. Dall’inizio della scuola, mi aveva stregato con il suo tenero ed innocente sorriso.

 Il primo giorno di scuola, più intenso di tutti.

 

E adesso, siamo già in autunno. Mi ero ripromesso di lasciargli tutto il tempo che avesse avuto a disposizione per sentirsi viva e presente, mi ero ripromesso che avrei pensato solo ed esclusivamente al suo bene.
 

Ma…

L’autunno era già arrivato e Kurumizawa, mi aveva messo alle strette. Non so se accetterò mai una situazione del genere, anche se lei dovesse amare davvero Ryuu, penso che soffrirei come mai in vita mia. Avevo deciso.

Voglio dire il suo nome ad alta voce… Voglio farlo.

<< Sa-…>>
Aveva già la testa abbassata per l’imbarazzo della situazione.

Come dargli torto? Sei meschino con lei

Ma conoscendola, non mi avrebbe mai guardato diritto in faccia per molto tempo. Non lo fa con nessuno, apparte Chizuru e Ayane ovviamente. Mi accorsi di una cosa solo dopo esser riuscito a vedere i suoi occhi aprirsi per lo stupore: ero davanti  a lei, potevo sentire il suo calore e il suo corpo minuto. Non mi ero mai permesso di un gesto del genere, e il mio corpo mi aveva tradito.

Deciditi e parlale…

L’avrei fatto senz’ombra di dubbio.
<< Saw-.. kuronuma, ascoltami..>>
Non osò alzare lo sguardo, ma in compenso una piccola reazione che avevo imparato a conoscere di lei, l’aveva fatta involontariamente: mise una mano all’altezza del cuore.

Come a calmarlo, e sentirsi sicura che non gli scoppi in petto.

Lo so per esperienza diretta cosa vuol dire.

Oh! E come lo sai donnicciola da 4 soldi?...

Eccola, più pesante di prima. Ero nella situazione più complicata di tutta la mia vita; non ho mai avuto problemi con nessuno a parlare, ridere, scherzare, toccare… toccare. Avrei voluto toccarla, anche una semplice carezza, ma non l’avrei mai, mai, mai fatto. Il vento era freddo e pungente e la mia maglietta, per di più a maniche corte, svolazzava nella stessa direzione. I suoi canditi vestiti facevano la stessa cosa,  in un modo aggraziato. E’ molto bella; non una bellezza abbagliante, ma molto umile e generosa.

E’ una brava ragazza…

Avrei voluto che riuscisse a capire la mia richiesta, la mia domanda silenziosa, e dolorosa. Avrei voluto urlargli i miei sentimenti, ma una sensazione simile ad un vortice che risucchia ogni sorta di emozione, pressava per uscire dal petto.

Sei geloso!...

Si! Ero geloso della vicinanza tra Ryuu e Kuronuma, sono geloso di Chizuru e Ayane, sono geloso del fatto che tutti, proprio tutti , riescano a parlarle in modo diretto e , molte volte spontaneo, non diventare rosso per la vergogna. Mi ero accorto solo dopo che mi stava guardando diritto negli occhi. Avrei dovuto abbassarli per nascondere il tormento dentro di me, ma teneva incatenato il mio sguardo con una magia che solo lei poteva. Vidi passare un lampo di comprensione in quegli occhi profondi e dolcissimi come zucchero, ma subito dopo si incupirono di preoccupazione.
 << Kazehaya, per- >>
Agii d’istinto appena pronunciò il mio cognome, e non persi tempo: l’abbracciai. Sentivo la sua sorpresa, la sua pelle, il suo profumo, e… lacrime? Basta non avrei più tollerato vederla piangere per colpa mia. Non capivo il motivo di quelle lacrime, erano tante, e veloci.

Forse non riesce a tollerare la tensione!..

Iniziai a parlare in un sussurro.
<<.. ti prego dimmi.. che quello… che ha appena detto Kurumizawa non è vero.. dimmi che non ami Ryuu e lui non ama te… dimmi anche se non sono riuscito a salvarti da quella maledettissima palla, che Ryuu fortunatamente ha fermato, non ti ha portata via da me, ti prego parla… Ami Ryuu?>>
Ecco, mi ero liberato del problema più grande, della spina nel fianco. Adesso spettava tutto a lei. Avrei aspettato, avrei capito se avesse risposto in modo positivo alla domanda, pur conoscendo la tristezza che cercava di penetrare l’aura che avevo costruito dopo tanti anni.
<< Non piangere Sa-…Kuronuma>> 

Un sussulto? Possibile?

La solita sciocca, piangeva senza rendersene conto. Prese una boccata d’aria e vidi che cominciò a cercare le parole, poi iniziò:
<< Kazehaya, mi piace Ryuu… >>

Cosa? Ha detto quello che ho sentito?

Il mio cuore perse un colpo, aveva davvero detto quello che avevo sentito? Stava cercando solo le parole. Avevo il respiro accelerato, ma dovevo tranquillizzarmi.
<<.. ma come amico, nient’altro. Non è amore.>>
Non è amore, e allora perché?...
Stavo impazzendo, non avrei resistito più di un secondo.
<< E allora, perché ho paura che tu possa sparire dalla mia vista, che tu possa andare nelle braccia di un altro, che tu rivolga il tuo dolce sorriso altrove?... >>
Lo dissi quasi urlando, dando sfogo ad ogni sensazione negativa, e come svuotato mi ritrovai rannicchiato a terra; le braccia erano l’unico posto dove la faccia non potesse esser vista de lei. Sentii un fruscio, un ginocchio, un altro, gattonare verso di me. Non mi mossi, sapevo quello che stava accadendo: era vicinissima a me. Sentivo il suo respiro calmo e regolare.
<< Non amo Ryuu, nel mio cuore c’è un altro ragazzo, provo sentimenti romantici per lui, che devo ancora capire, ma ogni volta, ogni qual volta esso rivolge il suo sguardo verso di me, mi sento rinascere di vita nuova, pervadere della felicità in ogni angolo di me e della mia mente…>>
Rimasi spiazzato da questa dichiarazione e alzai lo sguardo in uno scatto che mi fece capitolare a terra; però non abbandonai i suoi occhi e vidi la sua espressione intenerirsi.

Potrei essere io quello che ama?...

Ero impaziente di sentire il seguito. La vedevo boccheggiare con le labbra in cerca di altre parole, con la stessa intensità di prima e  appena arrivarono, erano ben salde e veritiere.
<< … ma aiuta sempre, in ogni situazione. Ho capito quello che provo grazie a Ryuu… non essere triste..>>

Non essere triste… non essere triste…. Non essere triste…

Che dolore insopportabile al petto, non ero triste, non ero niente. In un primo momento avrei voluto gridare, prendere a pugni un muro, qualunque cosa. Ma… dopo aver capito cosa stesse davvero succedendo, mi sentii vuoto.

NON TI AMA!   

Anche se non l’avesse fatto, avrei continuato a volerle bene. Un bene così intenso da distruggere me stesso.
<< Kuronuma, posso… >>

Chiederti chi ami?

Non riuscì a dirlo. Gli occhi pungevano, le labbra tremavano al pensiero di dover pronunciare quelle frasi poi, più nulla: lacrime invasero la mia faccia. Misi le mani a coppa per nascondermi.
<< ..niente, non è niente, lascia perdere. >>

Voglio sprofondare giù…devo soffrire per andare avanti e lasciarla andare…

Dopo pochi secondi, minuti o forse ore, Kuronuma fece l’impossibile: mi abbracciò, nello stesso modo che avevo fatto io poco tempo addietro. La sensazione era terribilmente bella, avrei sofferto con il ricordo di ciò che stava accadendo. Mi sfogai, continuai a piangere sul suo seno, e ricambiai l’abbraccio da subito. Poi sentì una frase che mi fece addolcire un po’..
<< P- p- perché piangi? >>
Si stava preoccupando come ami aveva fatto in vita sua, e lo sapevo.

Ti rende un po’ felice no?..

Sospirai profondamente e con la mano sinistra percorsi la schiena, il collo ,il mento, il profilo e infine le righe che le lacrime stavano lasciando, nascondendo i fremiti di piacere che questo gesto mi stava causando. Le avrei detto come stavano le cose.

Lo devo fare…

<< Perché la ragazza che amo dal primo giorno di scuola…>>
Sorrisi, ma una lacrima sfuggì al mio controllo; l’asciugai e tranquillamente continuai.
<< …ha trovato un ragazzo che potrebbe renderla felice, più di me. Per questo sono iniziate a scendere sole, non piangere per me. Perché non sono riuscito a conquistarti, non sono riuscito a renderti felice, a farti mia; dalla tua faccia capisco che non capisci quello che ti sto dicendo, in parte sono un bambino viziato ed egoista. Ti amo Sawako, ma oramai non ha più importanza.>>

Shouta, non ti ama e lo sapevi. Ma allora come farai a cancellare dalla testa ogni emozione provata con lei?

Nuovamente svuotato e distrutto in ogni modo possibile ed immaginabile, mi slacciai dalla sua salda presa e cominciai ad allontanarmi a passo spedito. Avrei voluto correre, ma il vento freddo, dopo essersi ingrossato, mi lanciava pietre e foglie contro, tanto che mi ritrovai a sogghignare al cielo.

Già, aspettavi solo questo vero?... grazie “mio caro amico”…

Adesso pure il clima ci si doveva mettere?! Vidi l’angolo e un’ondata di lacrime amare come il veleno, mi attanagliò la vista, così da rallentarmi per non sbattere contro qualcosa.
<< KAZEHAYA! Aspettami! >>
Il cuore perse un altro colpo. Al suo richiamo ero già fermo, immobile, pietrificato. Però non mi sarei mai girato: le lacrime erano vispe e assillanti, e oltretutto…

Mi vergogno del mio comportamento…

Si fermò col fiatone e mi prese per mano e seppi: seppi che il discorso di prima stava per prendere un’altra piega.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kimi ni Todoke / Vai alla pagina dell'autore: AngelOfSnow