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Autore: _Giuls17_    03/07/2011    1 recensioni
una nuova storia per gli snow.kids, cosa succedere dopo la loro vittoria?? le loro vita cambieranno di nuovo, ma come?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 19

Il fine settimana arrivò all'improvviso, a cuasa dei continui allenamenti persi la concezione del tempo e solo ogni tanto riuscivo a concedermi un minuto di pausa, ma l'inizio del torneo era troppo vicino e perdere tempo non era concesso.
-Bene sono qua per dirvi che oggi non ci sarà nessun allenamento, dovete riposare.- ci disse Artegor a una delle ultime riunioni.
Tutti noi tirammo un sospiro di sollievo.
-Ma vi annuncio i vostri avversari: sono i Red Tigers.-
Annuimmo tutti assieme, sapevo molto su tutte le squadre avevamo studiato gli attacchi e le strategie, assieme ai vari giocatori, non erono forti ma nemmeno deboli.
-Detto questo voglio solo che vi prendiate due giorni di riposo, perchè da dopodomani iniziamo e non ammetto che falliate.-
Ci lasciò così, con quella specie di minaccia che tutti prendemmo per tale ma era giusto, aveva speso tempo e energie con noi e perdere non rientrava nemmeno nel nostro obiettivo.
-Ah Angel la tua divisa è già nella tua camera.-
Sorrisi, la mia prima divisa ufficiale, salutai tutti e corsi in camera mia, era sistemata e immacolata nel mio letto, piegata e protetta dalla plastica.
La presi con mani tremanti e l'aprì, nera come la mia anima pensai toccandola, la girai mi avevano dato il numero uno.
Il mio cuore perse un battito, uno ripetè la mia mente colpita da quel gesto e mi asciugai delle lacrime di gioia. -Ti piace?.- chiese il mio ragazzo che era appena entrato.
-E' stupenda.- dissi senza distogliere lo sguardo.
-E' vero, anche a me ha fatto la stessa impressione la prima volta che l'ho vista.-
-Sinedd, siamo pronti secondo te?.- lo guardai e i suoi occhi mi parvero vivi per la prima volta. -Si piccola lo siamo eccome!.-
Sorrisi se lo diceva lui voleva dire che era la verità, stavo sempre attento a ogni allenamento e non si sbagliava quasi mai.
-Ti va se ci vediamo un film qua stasera?.- disse sedendosi sul letto.
-Certo che va bene.-
-Perfetto vado a prenderelo, se vuoi aspettami qui.- mi baciò sulla fronte e uscì.
Ci pensai un attimo, potevo rimanere in camera a guardare la divisa o uscire fuori e chiamare i miei genitori, optai per la seconda e scesi al piano terra.
Presi il telefono della sede e composi il numero di casa.
-Pronto?.- dissi non appena sentii qualcuno alzare il telefono.
-Angel?.- chiese mio padre meravigliato.
-Ciao papà, sono contenta di avervi trovato a casa.-
-Beh noi stavamo per uscire veramente.-
-Dove andavate?.- chiesi sentendo il mio entusiasmo diminuire.
-Da tua sorella...-
-Capisco.- risposi secca.
-Ma sappiamo che anche tu fai parte di una squadra, non come si chiamano però.-
-Shadows, sono gli Shadows.- risposi con le lacrime agli occhi.
-Oh certo che nome strano, quella di tua sorella è più normale.-
-Già.-
-Senti cara siamo contenti per te ma ora dobbiamo andare ci sta aspettando Roxie e...-
Non voletti sentire altro e chiusi la comunicazione, ancora una volta mi avevano deluso, ancora una volta mi avevano escluso dalla loro vita.
Asciugai le lacrime e mi alzai, sentii le gambe cedere e mi ritrovai a terra, non stava andando come previsto la mia vita, ma sarebbe migliorata, lo promisi a me stessa, non avrei più sofferto per colpa loro.
Mai più.

-Eccomi scusa ma non riuscivo a trovare un film decente.- urlò Sinedd entrando in camera e levandosi il giubbotto di pelle.
-Cosa succede?.- disse vedendomi immobile sul letto, con lo sguardo perso nel vuoto e le gambe circondate dalle braccia.
-Angel?.- chiese sedendosi accanto a me.
-Voglio essere una persona migliore, da oggi.-
-Cosa è successo?.- mi accarezzò i capelli e solo in quel momento ebbi la forza di guardarlo negli occhi.
-Ho chiamto i miei, mi hanno liquidato per mia sorella e io ho chiuso la comunicazione.-
-Mi dispiace.- disse dolcemente.
-Non importa più, da oggi sarò un'altra Angel.- dissi decisa.
-Va bene amore.- e scandì quelle ultime parole.
Lo guardai e sorrisi, mi avvicinai a lui e lo baciai.
-Direi che invece di vedere il film potremo riprendere da dove ci avevano interrotti l'altro giorno.- sussurrai al suo orecchio.
-Ne sei sicura?.- chiese guardandomi.
-Si, perchè Sinedd io ti amo, sei l'unica persona che ho fatto entrare nella mia vita e l'unica a cui ho affidato tutta me stessa, mi fido di te e di desidero, giorno dopo giorno, perchè tu e io siamo simili.-
Lo sentii gemere sotto i miei baci e capii che per lui andava bene, gli levai la maglietta e gli baciai il corpo marmoreo, era così bello così perfetto da far paura quasi.
-Angel.- disse prendendo il mio viso tra le sue mani, -Anche io ti amo, sei l'unica ragazza che mi ha rapito il cuore.-
Arrossi e lo baciai con passione e finalmente ci dedicammo a noi.
Mi tolse la maglietta e i jeans, feci altrettanto con lui e vidi la sua mascolinità crescere sempre di più.
Non avevo mai fatto l'amore, come non avevo mai baciato nessuno prima di lui, ma il cuore mi disse che era giusto così, che fare l'amore con lui sarebbe stata la cosa più bella del mondo, dato che ormai lui batteva solo per Sinedd.
Mi spogliò del mio intimo e cominciò a baciarmi il seno, sentii il mio corpo impazzire, non avevo mai provato un piacere così immenso in tutta la mia vita, nemmeno vincere una partita poteva essere così bello.
Lo sentii entrare in me dopo un attimo, e un dolore cieco mi invase e si sostituì al piacere, ma invece di piangere strinsi i denti e riuscii a rilassarmi grazie a lui, aveva incominciato a sussurrarmi parole dolci e sensuali.
Così iniziò a muoversi dentro di me e entrambi urlammo dal piacere.
Fu la cosa più bella della mia vita e quella sera invece di vedere il film ci consumammo fino all'esaurimento di ogni forza.

-Stanno entrando gli Shadows!.- urlò la ragazza che stava discutendo la partita negli studi e la sua voce rimbombò per tutto il campo.
All'improvviso mi svegliai dal mio sonno interiore e mi guardai intorno, io e gli altri stavamo scendendo nello stadio per la prima partita.
Il mio cuore perse un battito, il giorno prima era praticamente volato, mi ero svegliato accanto a Sinedd, avevamo fatto l'amore fino a tardi e la sera invece mi ero ritrovata sola con i miei pensieri, dato che Artegor aveva controllato di presenza che tutti i letti fossero pieni.
E ora ero qua, alla mia prima partita, vestita come i miei compagni e pronta a spaccare il mondo.
-Ci sei?.- chiese Sinedd avvicinandosi a me.
-Si e tu?.-
-Certo come sempre.- disse facendomi uno dei suoi sorrisi migliori e io mi sciolsi di fronte a lui.
-Stanno entrando i Red Tigers!.- tuonò di nuovo la voce.
Vedemmo i nostri avversari scendere in campo e loro tremarono di paura davanti a noi, nonostante tutto eravamo noi gli Shadows non loro.
Andammo ai nostri posti, sarebbe toccato a Sinedd, capitano della squadra il primo tiro, e a me nel turino successivo.
-Che le squadre si schierino!.-
Mi guardai attorno, c'erano davvero tante persone quel giorno, ma ce ne sarebbero state molte di più alle prossime partite, vidi Sinedd farmi l'occhiolino e avvicinarsi all'avversario.
La partita stava per incominciare.
Si guardarono e percepii la tensione in quel poveretto che doveva fronteggiare lui per primo, non sarei voluta essere nei suoi panni, anche perchè Sinedd poteva mettere davvero paura.
Sentimmo il fischio dell'inizio della partita e la palla partì, ci preparammo tutti, io scattai in avanti senza guardare Sinedd, perchè sapevo esattamente che lui aveva preso la palla e che si stava già spostando.
Sentii il mio cuore battere velocissamente per l'emozione, saltai in aria scatenando la furia dello smog e presi la palla al volo, sorrisi, lo schema stava funzionando.
Evitai due avversari e scomparvi per riapparire davanti alla rete e segnare il primo goal di quella partita.
Il pubblico iniziò a esultare e a urlare il mio nome, io guardai il portire e risi, nessuno mi avrebbe fermato quel giorno.
Tornai al mio posto e ricevetti i commenti benevoli dei miei comapagni e un bacio davanti a tutti da Sinedd e questo mi trasmise la forza per andare avanti.
Il pubblico era eccitato quanto a me, guardai il tabellone, 1-0 e non erono nemmeno passati cinque minuti, sorrisi e mi posizioanai davanti al mio avversario.
La palla partì come prima, ma stavolta cambiammo schema e tutto il lavoro perso in quella settimana si rivelò utile a tutti gli effetti.
Suonò la fine della partita, Shadows 6, Red Tigers 0, avevamo vinto il primo vero incontro, con i miei 2 goal, con i 3 di Sinedd e uno di Fulmugus.
Sperai con tutta me stessa che sia i miei genitori che mia sorella e la sua squadra stessero guardando quella partita, perchè avrebbero visto un'altra Angel.
La Angel che avrebbe vinto il torneo.
   
 
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