capitolo 5
Nel pozzo nero, un'anima demoniaca, intrappolata in una sfera, stava sgignazzando, la prima parte del suo piano malefico, era andata a buon fine
?????: Ahahahahahahahahaha,, presto il corpo di Dante sarà mio, e quando succederà, ucciderò, quel gentile ragazzo, che sta per arrivare
Qui e proprio pieno di ingenui, prima quei 2 demoni, che hanno ucciso la ragazza per me, pensando che avrei condiviso il mio potere con loro, poi anche quel ragazzino, che spinto dalla vendetta mi
libererà di loro, e sconfiggerà Dante, in modo che io possa prendere il suo corpo e dopo per ringraziarlo lo ucciderò, e poi penserò anche a Vergil ahahahahahahahahahahahahahahaha.
L'ora e vicina, presto questo mondo sarà, in mio potere ahahahahahahahaha.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Marta, era scesa a vedere se i suoi genitori erano tornati, e quasi gli venne un infarto, quando vide Lucas, Sdraiato che si era appena risvegliato, e sembrava un pò dolorante
Lucas: Dannato Dante, glie la faro pagare cara
Marta, corse subito da lui
pena Lucas la guardo, le parole dello strano tizio, che lo chiamava vicino al pozzo gli ritornarono in mente.
???: Anche quella, che tu credi amica, e a cui tieni tanto, centra ti ha preso in giro, per tutto questo tempo
Lucas, caccio via subito quel pensiero, poteva credere che forse centrava il padre, ma non credeva che lei centrava qualcosa, e continuava a ripetersi che forse, lo strano tizio si era sbagliato, che
forse non centrava neanche Dante, mentre su Marta, non aveva dubbi, per lui, lei non centrava niente in questa storia
Marta: Lucas mi fai spaventare, cosa e successo?
Lucas, si riprese dai suoi pensieri
Lucas: niente, non ti preoccupare, devo aver avuto un piccolo capogiro, e devo aver sbattuto la testa cadendo
Marta: sei sicuro?, sembri strano, sicuro, che va tutto bene?
Lucas: non ti preoccupare, scusa, ma adesso devo andare
Marta: Lucas, ti conosco, so che ce qualcosa che non va
Lucas, non riuscì, più, a trattenere le lacrime, scoppio in un pianto disperato
Marta: oddio
la ragazza corse subito ad abbracciarlo
Marta: come mai, piangi cosi?
Lucas, si riprese un pò
Lucas: Anna e morta, sono stati dei demoni
Marta: oddio, mi dispiace tantissimo
Lucas: non ti preoccupare, adesso devo andare
si sciolse dall'abbraccio, e si diresse alla porta
Marta: aspetta, non te ne andare, puoi restare qui per un po
Lucas: scusa, ma devo proprio andare
Marta: no, devi rimanere, non sei al sicuro da solo, rimani qui con me
Lucas: mi dispiace, ma non posso, devo andare da lui
Marta: lui chi?
Lucas: e uno che mi darà, i poteri, per la vendetta
Marta: no, Lucas, non ti fidare, ti ucciderà, non posso lasciarti andare
Lucas: devi farlo, e poi non ha più, neanche un corpo, non può, farmi niente
Marta: no, non e sicuro, non puoi andare
Lucas: devo andare, mi dispiace, ma devo, mi prenderò, la mia vendetta
Marta: ti prego, non te ne andare, mi mancheresti troppo, resta con me, ci penserà, mio padre
qualche lacrima, comincio a rigarle il volto, Lucas, andò, subito da lei, e la abbraccio
Lucas: mi dispiace, e una cosa che devo fare io, e cmq anche tu, mi mancherai tanto
Marta:e allora resta
Lucas gli mise le mani sul volto, e gli diede un bacio sulla fronte
Lucas: mi dispiace, devo andare, ma ti prometto, che pena avrò, compiuto la mia vendetta, tornerò, subito da te
Marta: non lo stai dicendo solo per tenermi buona?
Lucas, gli mise un braccio intorno alla vita, poi avvicino il viso al suo, e la bacio, lei, per un attimo sgrano gli occhi, poi li chiuse, e rispose al bacio, poco dopo si staccarono
Lucas: convinta adesso che torno?
Marta arrosì, un pò
Marta: ok, mi hai convinta
Lucas sciolse l'abbraccio, poi si incammino verso la porta
Lucas: allora vado subito, non vedo l'ora, di tornare da te
Marta: torna presto, sarò, qui ad aspettarti
Lucas: cercherò, di metterci meno tempo possibile
subito dopo Lucas, spari dietro la porta, e Marta, si lascio sfuggire qualche lacrima
Marta: ti prego, fai attenzione, e torna presto