“Io sono Marco. Un amico di Ace”.
“Che vuoi da me?”.
“Solo una chiacchierata. Niente di più”.
Dopo la Guerra, i funerali, i pianti, le urla disperate, Marco aveva dovuto riorganizzare la ciurma. Ace si era sacrificato per fare in modo che Rufy potesse continuare il suo viaggio e raggiungere il suo sogno, quel sogno che il giovane non aveva avuto scrupoli a gridare davanti tutta la Marina, la Flotta dei Sette e a decine di ciurme rivali. Il ragazzino che Marco voleva conoscere.
MarcoxRufy.