Capitolo 4
Discussioni

Eccoci qui, fuori dall'aula di teatro, nello sgabuzzino della Konoha High school. Un biondino preoccupato della reazione di un rosso incazzato, che impreca e minaccia, le spalle contro il muro...
"Tu...tu..TU TU!" ringhia il rosso incazzato nero, digrignando i denti e serrando le dita contro la mano, paonazzo in volto. Riserva uno sguardo assolutamente omicidia verso il biondino, che piuttosto preoccupato osserva l'amico.
"Senti posso spiegarti..." tenta il ragazzo, alzando le mani dinanzi a se, a mò di protezione.
"Oh no non serve scendere in dettagli grazie! " sibila Sasori, lanciando un'occhiata di fuoco. "Ho capito tutto sai? Fai tanto il poverino ma intanto te la fai con una più grande di te! Questa ''Konan'', una tua conquilina! Ma per favore, chissà quante volte te la sarai fatta gemendo come una femminuccia. " dando le spalle a Deidara il rosso si volta. "Ed in tutti questi anni..non me lo hai mai detto....Come hai potuto? Come??" bisbiglia, poggiando la testa al muro la rabbia che pian piano si affievolisce dalla sua voce per fare spazio alla tristezza.
Il silenzio cala fra i due, dando modo a Sasori di lasciar vagare l'immaginazione, il corpo nudo di quel ragazzo biondo che più volte a desiderato far suo, avvinghiato a quello di una donna. Così confermando le sue fantasie.
"Io...guarda che non è come pensi..." flebile il sussuro del ragazzo, che abbassa il capo, avvicinandosi il proprio corpo a quello del rosso.
"e...e allora com'è?"
Il biondo non dice, e rimane a fissare la bella nuca dell'amico voltato faccia al muro. Avvicina lentamente il volto al suo collo, ispirando piano l'odore dolce di shampoo alla nocciola con cui quella mattina Sasori si era fatto la doccia. Aveva un così buon profumo..
"Sasori...ti giuro, non è compe pensi...Konan è la fidanzata di mio fratello...si è traferita da poco da Noi, per questo tu non l'hai mai incontrata quando sei venuto a trovarci..fidati, io..io non avrei mai potuto amare Konan" bisbiglia il biondino, accarezzando delicatamente con i polpastrelli delle mani, il collo nudo del ragazzo davanti a se.
"Perchè?...Perchè è la fidanzata di tuo fratello?" voltandosi, il rosso tiene lo sguardo basso, fissando con insistenza le scarpe, ed esalando un lungo sospiro.
"Perché...perché a me piaci tu..Sasori. Mi piaci e mi sei sempre piaciuto.." un sorriso scappa dalla labbra di Deidara, che lo guarda dolcemente. Piano piano anche sasori alza lo sguardo, facendolo risalire lungo il corpo magrolino di Deidara, e guardandolo negli occhi.
Un attimo d'attesa, in cui il viso d'egli s'illuminerà, ed il ragazzo bacerà con foga l'amico, andando a sparmaglisi addosso.
 
------------------------
Nel frattempo, lasciamo un po' da soli i due piccioncini, Naruto è alla prese con un panino, e Sakura gli fa compagnia, per i corridoi deserti.


"Allora, vuoi dirmi che cosa è successo oppure hai intenzione di rimanertene zitto ad addentare quel panino?''
mugolando il ragazzo dai capelli dorati annuisce appena, mangiando tuttto in un boccone il panino e leccandosi le dita soddisfatto, buttare il tovagliolo nel cestino.
''okkey eccomi..scusa, avevo fame''
"Bene, allora? mi vuoi dire cosa è successo durante l'ora di chimica?"
Torturandosi le dita, il ragazzo china lo sguardo, sospirando, mettendo un po' in ordine i pensieri.
"Beh...era andato tutto bene mi sembrava...poi ho chieso a Sasuke-kun perché era arrabbiato, forse perché non gli piacevano le parti?''
''E lui? che cosa ha risposto?'' annuendo coinvolta, Sakura lo osserva in attesa''
'' Niente, si è incazzato a morte e mi ha detto che lui neanche voleva cominciare il corso di teatro, che sono stupido ed infantile , che l'ho convinto io ad fare il corso e che....''sospira''che devo tornare a giocare alle principesse con te ..lui non ne vuole più sapere'' affranto, il ragazzo si ammutolisce, cominciando a dare calci ad una lattina capitata per caso lì per terra, facendo risuonare per i corridoi il rimbombo della latta contro la punta della scarpa.
''Ti ha detto così?? Ma che pezzo di stronzo!'' borbotta infervorata la rosa, guardando stupefatta il ragazzo, per poi posare le mani chiuse a pugno sui fianchi. "Questo non glielo perdono. Domani ci sono le prove, e voglio fare due chiacchere con lui per capire che cazzo gli prende"
"Nono, ti prendo Sakura-chan, Sasuke sarà stressato per qualcosa..non lo so..ma non insistere...se domani verrà alle prove della recita bene sennò...troveremo un altro sostituto."
"Si però...Io non glielo...." interrotta, la ragazza si osserva in giro, viso che rivela sorpresa, dalla precedente espressione irata.Sorpresa sì,perché interrotta da sospetti rumori provenire dallo sgabbuzzino in fondo al corridoio.
"Li senti anche tu...Naruto-kun?" domanda cauta, ed un po' confusa.
"Sì, li sento anche io ma..." interdetto, i ragazzi si mettono ad ascoltare, avvicinandosi al luogo origine di quei rumori.
'' Sono...gemiti?" con sbigottimento, Sakura guarda prima la porta dello stanzino, poi si ferma sulla figura alta dell'amico, attendendo verdetto
''Temo di sì...'' mormora lui, guardando di rimando l'amica 'e...temo anche di sapere perché...si sentono dei gemiti''
''...cioè?''
''Non indovini..?'' un sorriso si palesa sul volto di Naruto, che lancia una languida occhiata di intesa alla ragazza, cominciando a ridacchiare di gusto.L'altra dal canto suo, ci mette qualche secondo a realizzare, e scandalizzata si porta la mancina al petto e la gemella sulla bocca, a nascondere sconcertamento.
In risposta ai loro dubbi, altri gemiti ed affanni si sentono provenire dalla stanzetta e piano piano, se ne distinguono anche i rispettivi proprietari.
''Oh..sì,sì! Sasori-san, continua, continua! Veloce! Sto venendo!" -"Oh Deidara...ah!"

"...Sakura-chan?"
"..Dimmi Naruto-kun"
"...Sono chi penso io vero?"
"..Temo di sì"
"Li lasciamo soli o gli diciamo che si sente ciò che stanno facendo?"
"Uhm..li lasciamo soli senza dire nulla?"
"E se si mettono nei guai..?"
"...Ne sarà valsa la pena no?"
"...O-okkey, allora direi...andiamo? Sta per suonare la campanella.."
''Sì, andiamo"


-------------------
Fine del quarto capitolo