- XxRika_AkarixX ti ringrazio molto per il sostegno nello special...xD era abbastanza corto, ma non potevo collegarlo direttamente a questo, .. ;D
- momo0otaku ... sono arrivata al terzultimo capitolo ( della prima serie, anche se la seconda sarà molto più drammatica...xD ) ti ringrazio di cuore, ammiro la tua volontà nel seguirmi...
- fra_angel8 sono contentissima che ti piaccia, e per festeggiare la mia promozione ( 8.75 all'esame e ilpermesso di entrare in orchestra)ho pensato di allungare il brodo degli eventi... !! Spero che ti piaccia!!! ^^
Penso che mi sia allungata troppo... Quindi vi lascio alla vostra lettura! Zau .. Baci
Capitolo 6
…Voci...
(Shouta)
<< Buongiorno Pin scusi il ritardo! >>
Quella giornata stava partendo con il piede sbagliato in un certo senso. Non avevo dormito, anzi mi correggo, non avevamo dormito, i miei capelli erano bagnati, ma fortunatamente ancora nessuno l’aveva notato, e infine, eravamo in ritardo di 10 minuti…
<< Shouta-kun, non solo in ritardo, ma hai portato con te una ragazza di un’altra classe! Non credo che ti farò entrare! >>
Quale altra ragazza qui c’è solo Saw…
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Stavo girando la testa per cercarla, ma mi resi conto che stringeva la mia mano fuori dalla porta, e che io ancora non ero nemmeno dentro l’aula, mi girai a guardarle il viso.
E’ bellissima!
<< Shouta-kun, porta la ragazza in aula e torna subito, sto iniziando la lezione…. Comunque è strano, anche Kuronuma è assente quest’oggi…>>
Non badai al chiasso che il professore stava facendo e con un gesto automatico chiusi la porta, consapevole che quella ragazza era la persona che tanto amavo. Mi avvicinai a le e misi una mano sulla sua guancia bagnata.
<< Sawako? Perché piangi?..>>
Per evitare di guardarmi in faccia stava mettendo le mani a coppa, per altro un suo gesto quasi abituale. Le fermai e abbassi la testa cercando di guardarla meglio in faccia….
Cavolo ha gli occhi chiusi!...
<< Guardami ti prego…>>
Stava obbedendo alla mia richiesta. Non resistetti al suo sguardo: occhi languidi guance e naso rosso, labbra rivolte in giù. L’abbracciai e la stinsi forte contro di me, parlandole all’orecchio nel modo più dolce che conoscessi.
<< Dai non piangere, vedrai che non ti diranno niente. Se non sbaglio è la prima volta che ritardi giusto?...>>
Mi staccai e le rivolsi uno dei miei sorrisi più ampi. Sembrò sollevarsi.
Che tenera. Baciala, è alla tua portata! Baciala!
Stavo per cedere alla mia testa, quando un tonfo, alle nostre spalle chiamò l’ attenzione.
Divenni paonazzo, e Sawako fece la stessa cosa.
Merda!
<< Shouta-kun, dacci dentro! >>
Uno dei tanti incitamenti, poi il silenzio. Era buffa come scena, ma alquanto irritante: ogni singolo compagno, sensei incluso, erano ammassati contro la porta per osservare la scena. Chizuru e Ayane, invece, se la ridevano, molto probabilmente avevano capito che in realtà la ragazza misteriosa era Sawako. Mi fermai, guardai Sawako mettersi dietro me per l’imbarazzo: ancora non era abituata a stare al centro dell’attenzione.
<< Ragazzi, siete i soliti guardoni! >>
La presi a ridere, l’unico modo in cui non avrei offeso nessuno, però non avrei concesso loro la vista della mia Ragazza così bella a nessuno. Osservai la sua espressione: imbarazzo. Ma c’era una luce nei suoi occhi strana e nuova. Lasciai correre, presi la sua mano e cercai di essere sentito da tutti.
<< Sawako, entriamo in classe ok?...>>
Le sorrisi soddisfatto e felice di esser riuscito a “marcare” la sua appartenenza al mio cuore. Proprio nel momento in cui lei alzò la testa verso di me e sorrise, lasciando una classe completamente muta e guardinga. Entrammo accompagnati da mormorii sinistri da parte delle ragazze, non badai molto a loro, anche se sawako parve irritarsi parecchio facendomi sfuggire un singhiozzo sommesso, che però notò. E notai, che i ragazzi lanciavano sguardi di incitamento verso Sawako e la sua “bellezza nascosta” che non lasciava scampo per nessuno. Che rabbia! Mi sentì assalire dalla gelosia, ma lanciai soltanto sguardi infuocati ai miei compagni che parlavano di “corteggiarla”. Questa volta notai che lei non aveva detto nulla, nemmeno riso, mi sentì non poco deluso da questa reazione.
Eh vabbè dalle tempo per capire cosa significhi la gelosia!..
<< Ragazzi… quest’anno, abbiamo perso il primo posto… Ma siamo arrivati terzi! >>
Il professore iniziò a lagnarsi per cose futili, come la mia mancanza di impegno durante le partite di calcio, o addirittura della scarsa coordinazione di una compagna, incurante della presenza di altre persone. Poi un bigliettino dove c’era scritto su un lato:
Stavo girando la testa per cercarla, ma mi resi conto che stringeva la mia mano fuori dalla porta, e che io ancora non ero nemmeno dentro l’aula, mi girai a guardarle il viso.
E’ bellissima!
<< Shouta-kun, porta la ragazza in aula e torna subito, sto iniziando la lezione…. Comunque è strano, anche Kuronuma è assente quest’oggi…>>
Non badai al chiasso che il professore stava facendo e con un gesto automatico chiusi la porta, consapevole che quella ragazza era la persona che tanto amavo. Mi avvicinai a le e misi una mano sulla sua guancia bagnata.
<< Sawako? Perché piangi?..>>
Per evitare di guardarmi in faccia stava mettendo le mani a coppa, per altro un suo gesto quasi abituale. Le fermai e abbassi la testa cercando di guardarla meglio in faccia….
Cavolo ha gli occhi chiusi!...
<< Guardami ti prego…>>
Stava obbedendo alla mia richiesta. Non resistetti al suo sguardo: occhi languidi guance e naso rosso, labbra rivolte in giù. L’abbracciai e la stinsi forte contro di me, parlandole all’orecchio nel modo più dolce che conoscessi.
<< Dai non piangere, vedrai che non ti diranno niente. Se non sbaglio è la prima volta che ritardi giusto?...>>
Mi staccai e le rivolsi uno dei miei sorrisi più ampi. Sembrò sollevarsi.
Che tenera. Baciala, è alla tua portata! Baciala!
Stavo per cedere alla mia testa, quando un tonfo, alle nostre spalle chiamò l’ attenzione.
Divenni paonazzo, e Sawako fece la stessa cosa.
Merda!
<< Shouta-kun, dacci dentro! >>
Uno dei tanti incitamenti, poi il silenzio. Era buffa come scena, ma alquanto irritante: ogni singolo compagno, sensei incluso, erano ammassati contro la porta per osservare la scena. Chizuru e Ayane, invece, se la ridevano, molto probabilmente avevano capito che in realtà la ragazza misteriosa era Sawako. Mi fermai, guardai Sawako mettersi dietro me per l’imbarazzo: ancora non era abituata a stare al centro dell’attenzione.
<< Ragazzi, siete i soliti guardoni! >>
La presi a ridere, l’unico modo in cui non avrei offeso nessuno, però non avrei concesso loro la vista della mia Ragazza così bella a nessuno. Osservai la sua espressione: imbarazzo. Ma c’era una luce nei suoi occhi strana e nuova. Lasciai correre, presi la sua mano e cercai di essere sentito da tutti.
<< Sawako, entriamo in classe ok?...>>
Le sorrisi soddisfatto e felice di esser riuscito a “marcare” la sua appartenenza al mio cuore. Proprio nel momento in cui lei alzò la testa verso di me e sorrise, lasciando una classe completamente muta e guardinga. Entrammo accompagnati da mormorii sinistri da parte delle ragazze, non badai molto a loro, anche se sawako parve irritarsi parecchio facendomi sfuggire un singhiozzo sommesso, che però notò. E notai, che i ragazzi lanciavano sguardi di incitamento verso Sawako e la sua “bellezza nascosta” che non lasciava scampo per nessuno. Che rabbia! Mi sentì assalire dalla gelosia, ma lanciai soltanto sguardi infuocati ai miei compagni che parlavano di “corteggiarla”. Questa volta notai che lei non aveva detto nulla, nemmeno riso, mi sentì non poco deluso da questa reazione.
Eh vabbè dalle tempo per capire cosa significhi la gelosia!..
<< Ragazzi… quest’anno, abbiamo perso il primo posto… Ma siamo arrivati terzi! >>
Il professore iniziò a lagnarsi per cose futili, come la mia mancanza di impegno durante le partite di calcio, o addirittura della scarsa coordinazione di una compagna, incurante della presenza di altre persone. Poi un bigliettino dove c’era scritto su un lato: