Ringrazio hina, luchia nanami e yuna per i commenti.
(Ovviamente mi scuso per non aver ringraziato CHLOE90, claki89, luchia nanami e Sakura83 per i commenti del cap precedente.)
3° CAPITOLO = Piccolo
incidente
Passarono i giorni e il ragazzo stava sempre meglio;
ogni tanto si alzava e, sempre controllato da
Kaname, nel caso avesse bisogno, provava a fare qualche passo nella stanza,
anche se molto dolorante. Ma si sa, per la ragazza che si ama questo e altro
pur di farla felice.
Durante una di queste prove Sosuke perse
l’equilibrio, la ragazza corse per cercare di non farlo cadere, ma non riuscì a
reggere quel “dolce” peso e tutti e due finirono per terra.
Si trovarono vicini, molto vicini. I loro visi erano
distanti qualche centimetro, Sosuke sopra e lei sotto.
Lei con le braccia sopra la testa, tenute dal
ragazzo che tentava di reggersi sui gomiti.
I due si guardarono negli occhi per un tempo che
sembro infinito; Sagara era come estasiato da quella ragazza, non ragionava
più, gli sembrava che tutto si fosse fermato, solo per loro, che non ci fosse
nulla che ora li potesse separare socchiuse gli occhi poco per poter vedere la
sua reazione e comincio ad avvicinarsi al suo viso.
Voleva baciarla, voleva sapere che sapore avevano le sue labbra. All’inizio credeva che i suoi pensieri erano un po’ ambigui, ma, ritrovandosi in quella posizione, con la ragazza che amava… si, ne era sicuro al 1000%, l’amava con tutto il cuore, il coraggioso sergente, come lo chiamava lei, il fissato di roba militare, non sapeva come comportarsi, sentiva il suo corpo che non riusciva più a starle lontano, no, non ci riusciva, non poté che dargli ragione…era così bella!!!
*****
Lei, lo sentiva…stava per svenire. Gli veniva anche
da piangere perché, voleva baciarlo, con tutto il cuore…ma visto che avrebbe
dovuto separarsi da lui… sapeva che quel bacio l’avrebbe fatta soffrire ancora
di più, una volta tornata a casa…
Ma un altro pensiero si fece strada nella sua mente.
Avrebbe sofferto comunque, con o senza bacio. Allora perché perdersi
quell’occasione!!!!
Certo!!!! Perché rompere quel momento?
Sorrise l’indomani, dopo quello che stavano per
fare, il suo cuore si sarebbe di certo frantumato, infelice per tutta la vita,
ma era sicura di quella scelta… è stato bruttissimo vederlo in quel letto…!!
Certo, con tutti i ragazzi che le andavano dietro, poteva…no, nessuno avrebbe
potuto renderla felice come lui; allora decise che era meglio essere felice per
quei pochi minuti, che pentirsi di non averlo baciato almeno una volta.
*****
Attorno a loro si era creata un’atmosfera davvero
romantica, tutti e due con gli occhi socchiusi, desiderosi di sentire il sapore
dell’altro…
Le loro labbra si stavano per fondere…i respiri
erano amalgamati per bene, loro lo volevano, eccome se lo volevano…ancora un
millimetro e….TOC TOC… qualcuno bussò alla porta. (Ca**o che sfiga nda)
Quel magico silenzio popolato solo dai loro respiri,
si ruppe. Sia alzarono di malavoglia, maledicendo chi abbia osato bussare.
Colui, o meglio colei, era Tessa. Gli lanciarono un occhiata ardente.
“Momento sbagliato” chiese il colonnello “No, si
figuri. Entri pure!” rispose Chidori aiutando il sergente a sedersi.
“Sono passata per sapere come stava, Sergente. Come
si sente?”
“Meglio, la ringrazio. Però ora vorrei riposare se
non le dispiace!” rispose Sosuke.
Le due ragazze fecero segno di si con la testa e,
stavano per uscire quando il ragazzo chiese a Kaname “Chidori…puoi rimanere
ancora un po’? Per favore.” Chiese imbarazzato. Lei guardò il comandante che le
fece un largo sorriso, uscì e chiuse la porta. Lei si sedette su una sedia e
aspettò che lui si addormentasse.
****
Doveva essere molto stanco perché dopo appena
mezz’ore il ragazzo era stato già accolto tra le braccia di Morfeo, sicuro che
avrebbe sognato, solo ed unicamente lei.
La ragazza in questione sorrise al viso rilassato
della sua guardia del corpo e del cuore, anzi ex guardia del corpo…a quel pensiero
il suo volto si incupì, trattenne le lacrime, non doveva piangere
assolutamente.
Avvicinò le labbra alla fronte di Sosuke e, dopo
aver sussurrato addio, amore mio, si avvicina alla porta, dopo un attimo
di sosta esce e chiude la porta alle sue spalle
Finish.
Commentate, please.