*CAPITOLO 7*
POV CEDRIC
Dopo il mio sfogo di poco fa, mi accoccolo ancora di più contro la porta chiusa.
Will si è inginocchiata accanto a me, e sembra voglia cercare di consolarmi.
Alla sensazione della sua mano sulla mia spalla mi riscuoto, ed alzo il capo posando il mio sguardo su di lei e le altre, con aria malgrado tutto arrabbiata.
Ammetto di non avere di certo un bell'aspetto, gli occhi gonfi, le lacrime che scendono spontanee sulle mie guance senza che riesca a fermarle, il labbro inferiore tormentato e gonfio, il naso sanguinante ed i capelli che sono ricaduti in ciocche davanti al viso.
Tirando su col naso, e con voce che nonostante i miei sforzi se ne esce tremolante e roca, esclamo "Lasciatemi stare! Non ho bisogno della vostra compassione, nè di quella di chicchessia!! Io sono sempre stato solo, e sto bene da SOLO!!"grido, quasi.
E'sorprendentemente Hay Lin stavolta a parlarmi, inginocchiandosi accanto a me con un sorriso dolce e comprensivo allo stesso tempo.
"Non mentire a te stesso Cedric. Sai che io posso capire se una persona dice il vero o il falso, e posso assicurarti che tu tieni ad Orube molto di più di quello che non vuoi rivelarci!!" La guardo basito, incapace di rispondere alcunchè "Non mentire a te stesso!" Ripete ancora.
La guardo ancora per qualche attimo, sospirando...Poi chiudo gli occhi con espressione teatralmente sconfitta, e sommessamente inizio a ridacchiare.
"Credo tu abbia ragione..." Apro nuovamente gli occhi e li poso su di lei, con un mezzo sorriso "A te non si può mai nascondere nulla, eh?" Le dico.
Mi sorride a sua volta con fare cospiratore "Eh, già!!"
Sembrerà strano, eppure poco fa per qualche minuto mi è sembrato di avvertire il profumo di Orube dietro di me, come se lei si fosse trovata dietro alla porta...Beh, ammetto di non essere proprio razionale, ora...
Cornelia, che finora non ha mai aperto bocca, con un lieve gesto della mano ripara i miei occhiali, e con un altro guarisce il mio naso sanguinante.
Poi mi allunga gli occhiali, dicendo "Tieni, questi sono tuoi!" e mi chiede "Ma ora come farai a far pace con Orube?"
Sorrido fra me e me per un attimo, poi mi rialzo da terra stiracchiandomi la schiena con un lieve mugolio di dolore per la scomoda posizione.
"Non farò nulla per ora... Aspetterò che sia lei a tornare, una volta che si sarà calmata..." Mi volto a guardare le ragazze che ora mi stanno letteralmente pendendo dalle labbra, aspettando che concluda la frase, con tanto di occhioni luccicosi mega sgranati... "Poi mi avvicinerò a lei, e con la mia SUPER COLLAUDATA ARIA DA SEDUTTORE le chiederò scusa!"
*TONKK!!* Le ragazze alle mie parole si sono cappottate all'unisono!
La prima a riprendersi è Cornelia, che subito mi salta addosso sbraitandomi contro e dandomi dell'idiota, tra le risate generali!!
Per fortuna, prima che la situazione degeneri, la porta si apre improvvisamente, e fa la sua entrata Orube.
Io, che in quel momento stavo facendo una mini rissa con le ragazze, mi blocco di scatto, con Irma acchiappata per la collottola, Hay Lin su una spalla a mo' di sacco di patate e Will a cavallo sulla schiena!!
Mi volto verso di lei inebetito, mentre intorno si è creato un silenzio irreale.
Lei continua a tenere lo sguardo basso, in atteggiamento colpevole, e noto che tiene qualcosa tra le braccia.
"Orube, io..." comincio "TIENI!" dice quasi gridando lei, serrando gli occhi ed allungandomi in braccio un fagottino nero.
"Ma che..." lo guardo meglio, e mi accorgo che si tratta di un gattino nero, di pochi giorni probabilmente, che mi guarda a sua volta con due occhioni blu cobalto incredibilmente grandi e spauriti.
"Che significa?" non posso fare a meno di chiederle "Perchè mi hai dato questo gatto?" esclamo, mentre nel frattempo la creaturina mi trema in braccio, e le ragazze gli si sono avvicinate incuriosite, esplodendo in un corale "OOOH!!! Ma checcarinooo!!!"
"Cedric, io....mi dispiace!!" se ne esce lei, sorprendendomi "Ti ho accusato senza neanche darti il tempo di spiegarti, e invece tu non hai colpa! Ho capito di aver sbagliato, sono stata una sciocca, puoi perdonarmi?" mi dice, puntando su di me quei suoi begli occhi d'ambra.
"Orube... " non riesco a dire altro, sono troppo felice, mi accorgo di stare nuovamente per piangere ma cerco di trattenermi (NdCedric: e checcavoli! Ho un contegno da mantenere, autrice dei miei stivali!!), poi le sorrido dolcemente e l'attiro a me, abbracciandola forte.
"Credo di essermi spiegato, non credi?" le chiedo, quasi in un sussurro, rosso in viso. "Penso di sì..." Mi dice di rimando lei, ed io mi sento finalmente sollevato.
"L'ha... L'ha fatto DAVVEROOOOOOOOOOO!!!!" esclama ad un certo punto Irma, con aria a metà tra il divertito e lo shoccato.
La guardo con uno sguardo del tipo *questa quì è una sciroccata!* e lei mi si avvicina e con fare confidenziale mi sussurra "L'aria da seduttore, no? Sveglia!!"
Ah, ecco!
La guardo di nuovo, e le faccio la linguaccia mentre lei si allontana da me ridacchiando.
"Non mi hai ancora detto che cosa ci fa quì questo gatto!" chiedo di nuovo ad Orube, sempre più incuriosito.
"Ecco...Prima sono uscita e ho provato a cercare un regalo per fare pace con te...Poi ho visto questo micio all'angolo di un vicolo, e mi sono detta *questo va benissimo!* così l'ho preso! Ci assomiglia molto, non credi?"
"CI assomiglia?? cioè?"
"Ha gli occhi come i tuoi, e il pelo del colore dei miei capelli! E? un po' come se fosse nostro figlio, non credi?" sorride rispondendomi.
La guardo stupito per un attimo, poi sospirando le sorrido ed alzo in alto il piccolo, guardandolo negli occhi.
Lui, a sua volta, mi guarda di rimando, e sembra incuriosito dai miei capelli, che cerca in ogni modo di acchiappare con la zampina.
"Bene" inizio, con lo stesso tono che si usa per nominare un cavaliere medioevale "Ti chiamerai Pindy!" esclamo, mentre Orube mi abbraccia di gioia, le altre esultano e Pindy ha pensato bene di farmi la sua pipì lungo il braccio!
Tra le risate generali Taranee mi passa un fazzoletto, e poi tutte e cinque si mettono a gridare in coro "BACIO! BACIO!!" con la conclusione che subito dopo nella stanza ci sono le ragazze che scappano, io incazzato e rosso come un peperone che le rincorro, Orube che cerca di bloccarmi e Pindy che ci rincorre miagolando allegramente, credendo che sia tutto un gioco!
Dio, che giornata!!