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Autore: CP Coulter    18/07/2011    14 recensioni
Spin-off di Glee ambientato dopo Furt. Kurt inizia un nuovo capitolo della sua vita alla Dalton Academy per Ragazzi. Blaine, Wes, David, e i ragazzi di Windsor faranno diventare la sua vita (nel bene e nel male) molto più vivace di quanto non si aspettasse.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi qua. Scusate il ritardo. Mi ero ripromessa di postare questo capitolo prima di partire per il mare, ma poi, presa dai preparativi, mi è sfuggito di mente.
Questo è un capitolo bello lungo, quindi spero che serva a farmi perdonare per la lunga attesa. E' anche uno dei miei preferiti (SHANE!!).

Ieri sono andata al Flashmob di Glee a Milano e mi sono divertita un sacco!! Ho conosciuto un sacco di persone fantastiche e ho scoperto anche che alcune di loro seguono la mia traduzione e questo mi ha reso molto fiera.

Ho iniziato anche a tradurre il quattordicesimo capitolo e spero di finirlo e di postarlo al più presto.

Un bacio a tutti,

Caro.


Dalton

 

Episodio 13: Il Selvaggio

 

 

No!” Ci fu un leggero tonfo sul letto morbido.

“Reed, non essere ridicolo. Hai appena cantato e ballato di fronte alla Dalton e al St. Patrick.” Kurt lo guardò, iniziando davvero a innervosirsi.

Sì, ma non di fronte agli ex alunni. E non di fronte a mia madre! Mi sono quasi rotto l'osso del collo quando quelle ragazze mi hanno lanciato in aria.. E se cadessi dal palco?” Reed si stava di nuovo mangiando le unghie e Kurt gli diede uno schiaffetto sulla mano per farlo smettere. “Smettila. Mancano ancora due ore allo spettacolo. Piantala di stressarti e lasciati andare! Hai fatto tutto giusto prima.”

Il conto alla rovescia segnava che mancavano due ore al Festival Invernale. I ragazzi, dopo la grande vittoria sul St. Patrick, erano ritornati ai dormitori e avevano iniziato a fare le valigie. Il Festival segnava l'ultimo giorno di scuola e molti studenti se ne sarebbero andati via con i genitori una volta finito.

Reed aveva passato il tempo ad agitarsi in camera sua, senza nemmeno fare i bagagli. Per quel che gli riguardava, aveva bisogno di portare con sé soltanto i libri per i compiti delle vacanze; l'erede dei Van Kamp era l'ultima persona al mondo che aveva bisogno di mettere in valigia vestiti o altro. Non si sarebbe poi trasferito in camera di Kurt fino a che non sarebbero ritornati con l'anno nuovo.

Kurt aveva trascinato la sua enorme valigia in camera di Reed per cercare di fare recuperare un po' di senno al secondo cantante, che sembrava avesse ancora più paura di esibirsi di quanta non avesse avuta precedentemente sul campo, soprattutto a causa della pressione alla quale si sottoponeva da solo. “Sai, forse hai solo bisogno di rimetterti in gioco?” suggerì. “L'hai detto tu stesso, ti sei divertito là fuori. Questa volta non sarà diversa. Chiamalo un riscaldamento.” Si alzò e si diresse verso le scintillanti casse Bose di Reed.

Che stai facendo?” Reed sbatté le palpebre mentre Kurt premeva alcuni bottoni. La batteria iniziò a suonare e, al primo riff di chitarra elettrica, gli occhi di Reed si spalancarono.

Oh no.. oh no no no no..” indietreggio mentre la canzone di Rent continuava a diffondersi per la stanza.

Sì, sì, sì.. Forza!” Kurt lo trascinò in mezzo all'area comune della stanza.

Ma..”

“Se non hai intenzione di cantarla, allora inizierò io per te!”

What's the time?

Well it's gotta be close to midnight

My body's talking to me

It says, 'Time for danger'

Kurt stava ballando in cerchio intorno a Reed, la cui unica soluzione sembrò scoppiare a ridere di fronte alla danza estremamente ammiccante di Kurt. Anche il primo cantante sembrava a malapena in grado di controllare le sue risate, mentre faceva finta di suonare una chitarra. Spinse in avanti Reed che a stento riusciva a cantare mentre rideva, quasi sul punto di impazzire.

Reed lanciò vestiti per tutta la stanza, scuotendo i ricci. “Canta!” urlò Kurt, lanciando un cappello di Chanel in faccia all'amico. Reed, diminuendo le risate, ubbidì:

I've had a knack from way back

At breaking the rules once I learn the game

Get-up life's too quick

I know someplace sick

Where this chick'll dance it the flames

Ballando selvaggiamente per la stanza, i due avevano iniziato a fare un po' di casino e anche un bel putiferio, mentre la musica continuava a suonare. Kurt ballò intorno al letto di Reed mentre quest'ultimo continuava ad agitare la testa, scuotendo i capelli. I due cantavano ad alta voce, non curandosi di venir sentiti.

We don't need any money

I always get in for free

You can get in too

If you get in with me…

Let's go out tonight!

I have to go out tonight

You wanna play? Let's run away

We won't be back before it's New Years Day

Take me out tonight!

I due si lanciarono fuori dalla stanza con i vestiti che volavano dappertutto, spaventando a morte Dwight, che si trovava nel corridoio trasportando della biancheria pulita. Egli fissò i due che continuavano a danzare lungo il corridoio.

Reed scivolò sulle ginocchia per il corridoio e sarebbe finito contro uno dei vasi decorativi se Kurt non l'avesse afferrato per il braccio con una risata. Wes si affacciò dalla porta della sua stanza per guardare lo spettacolo.

Ma che diavolo?” David gli fissò da dove si trovava in cima alle scale; i due gli passarono accanto mentre la musica continuava a suonare dalla camera di Reed.

I due continuarono a cantare:

When I get a wink from the doorman

Do you know how lucky you'll be?

That you're on line with the feline of Avenue B

Let's go—!

I gemelli, che stavano uscendo dalla sala comune, li videro danzare lungo le scale e si unirono a loro allegramente, ognuno di loro afferrando un cantante e unendosi nel ballo con gesti esagerati e quasi perversi. Blaine uscì dalla sala comune e li fissò sorpreso.

Let's go out tonight

I have to go out tonight

You wanna prowl, be my night owl!

Well take my hand, we're gonna howl

Out tonight—!

Ethan, che stava ballando con Kurt, lo spinse verso Blaine, che lo prese tra le braccia, stupito. Kurt sorrise, carico di adrenalina. In mezzo ai fischi da parte degli altri ragazzi della Dalton, si mosse lentamente verso Blaine e ballò mentre cantava:

Let's find a bar

So dark we forget who we are

And all the scars from the 'never's and 'maybe's die—!

Blaine scoppiò a ridere e sorrise mentre lasciava che gli danzasse vicino, prima di lasciaro perché si unisse di nuovo a Reed e ai gemelli. Questa volta l'intera folla del primo piano si era unita alle danze:

Let's go out tonight

Have to go out tonight

You're sweet—wanna hit the street?

Wanna wail at the moon like a cat in heat?

Just take me—out tonight!

Tonight!

Tonight!

Mentre la canzone finiva, tutta il dormitorio di Windsor scoppio in risate e applausi. Kurt era finito di nuovo contro Blaine e i due ridevano insieme, le loro dita allacciate insieme mentre si tenevano per mano. I gemelli e Reed stavano facendo inchini esagerati e lanciavano baci alla loro folla “adorante”.

E' definitivamente uno di noi adesso,” sogghignò David mentre guardava Kurt che indicava Reed, facendo applaudire la folla ancora di più. “Si diventa un vero Windsor solo quando ci si trova a fare qualcosa del genere solo per puro impulso.”

Sono così orgoglioso!” esclamò Wes, fingendo di essere sommerso dalle lacrime. “Non vedo l'ora che commetta la sua prima distruzione di proprietà!”

Le persone al piano terra stavano ancora ridendo e inchinandosi quando si sentì il suono di qualcuno che si schiariva la gola rumorosamente. Tutti si voltarono e videro che le porte di Windsor erano aperte e di fronte ad esse c'era Howard, il capo dormitorio, che li guardava con aria corrucciata. Accanto a lui c'era una donna alta quasi come lui, vestita elegantemente con il collo e le orecchie piene di gioielli e con indosso un paio di occhiali da sole di Chanel nonostante fuori fosse già buio.

I ragazzi erano immobili. I vestiti che Kurt e Reed avevano lanciato erano ancora dappertutto. I rotoli di carta igienica che i ragazzi al piano di sopra avevano lanciato stavano rimbalzando giù dalle scale e alcuni caddero dalla balaustra.

Um..”

Howard li guardò corrucciato. “Non dovete finire di fare le valigie?”

Gli occhi di Kurt erano fissi sulla donna. I suoi capelli biondi, quasi bianchi per la quantità di tintura platino su di essi, erano tirati indietro. Gli zigomi erano modellati con trucco costoso. Il reparto mentale di Kurt dedicato alla moda lo informò che la donna stava indossando sulla sua taglia trentasei non meno di quattro grandi firme. Quando si tolse gli occhiali da sole per scandagliare il disordine, Kurt riconobbe gli occhi marroni.

Mamma..” mormorò Reed, diventando bianco per lo shock.

Hilde Van Kamp sorrise forzatamente. “Ciao, caro.”

 

Sono Kurt. E questa è la Dalton Academy.

E' il momento. L'ultimo giorno prima di andarsene. Non posso dire che mi mancheranno le stranezze, ma penso di sentire una strana sensazione all'idea che non vedrò questi ragazzi fino all'anno prossimo.

...e Blaine. Non vedrò Blaine fino all'anno prossimo.

Quindi ora questo è tutto quello che abbiamo.

Una serata per concludere l'anno.

 

Signora Van Kamp..” iniziò Howard.

Hilde, la prego.” disse la donna brevemente.

Hilde è venuta per vedere Reed,” annuì Howard. Lanciò ai ragazzi un'occhiata “Vi tengo d'occhio” e uscì.

Ciao, mamma..” Reed sussurrò mentre si avvicinava a sua madre, abbracciandola velocemente. Venne ricambiato calorosamente dalla donna torreggiante – Reed non aveva per nulla ereditato la sua altezza, ma aveva i suoi occhi e i suoi riccioli – che gli accarezzò la schiena.

Caro,” disse Hilde con un tono di voce che solo le donne veramente chic sanno usare. Con cautela tolse un pezzetto di carta dal colletto dell'uniforme del figlio e fece un sorriso luminoso. “Sembra che tu stia.. bene” Studiò i cerotti sulle sue mani e su un braccio. “Stai bene.” Forse si aspettava di trovare Reed ferito molto più gravemente. La donna emise un suono infastidito. “Reed, ti ho detto di non tirarti su le maniche.” Gliele tirò giù e guardo le pieghe che si erano formate con aria corrucciata.

Terribilmente a disagio per tutta la situazione, Reed si allontanò da lei per un momento e indicò gli altri. “Io stavo solo, um..”

Ehi, Signora Hilde!” esclamarono i gemelli in coro da dove si trovavano, sorridendo, conoscendola già bene.

Ciao ragazzi,” Hilde sorrise e fece un cenno con la testa agli altri ragazzi, “Blaine..” Il prefetto sorrise con fare galante. La donna alzò lo sguardo verso le scale. “Wes, David..” i due esibirono due sorrisoni e annuirono, dirigendosi al piano di sotto. “e Dwight..” Lo spiritualista imbarazzato la salutò con un cenno della mano. Infine gli occhi della donna atterrarono su Kurt. Fece un sorriso ancora più grande, anche se forzato. “E questo deve essere Kurt.”

Sì, ti ho raccontato di lui!” disse Reed euforico. “Lui ed io andiamo molto d'accordo.”

Lo vedo,” disse Hilde, camminando verso il colpito controtenore. Dopotutto, la donna era una famosa, se non spaventosa, redattrice di una rivista di moda che con regolarità mandava al figlio abiti che ancora non erano in vendita nei negozi. “Reed mi ha detto che anche tu hai un ottimo gusto nel vestire.”

Be', ci provo,” Kurt gongolò, sorridendo.

Che cosa stavate facendo poco fa?” domandò la donna, che sembrava veramente curiosa. “Sembravate alquanto allegri.”

Notando lo sguardo sulla faccia di Reed, Blaine disse in fretta, “Stavano cantando. Si stavano solo riscaldando per lo spettacolo. Reed è diventato da poco uno dei solisti per l'esibizione dei Warblers di stasera.”

E' davvero molto bravo,” aggiunse Kurt.

La madre sembrò sconcertata per un attimo e Reed gemette disperato, sentendo il pericolo. “Ragazzi, non dovete..”

Cantare? Solista?” Hilde sembrava confusa. Corrugò la fronte e guardò Reed. “Tutto questo mi è nuovo. E' obbligatorio? E i tuoi quadri per la grande mostra? Ti sei dimenticato che ci sarà una mostra di gala settimana prossima?”

No..” disse Reed a bassa voce. “E'.. extracurricolare. Io.. Io sono un membro del coro della scuola.”

Oh.”

Kurt sapeva che cosa significasse quel “oh”. Era qualcosa che i redattori di moda facevano quando guardavano dei pezzi che né amavano particolarmente né che odiassero particolarmente. Raddrizzandosi, disse velocemente, “I Warblers hanno vinto le Provinciali quest'anno. Reed era con noi.”

Quindi anche tu sei uno di loro...” mormorò Hilde, squadrando Kurt da capo a piedi. Kurt trovò strano che potesse sembrare così fredda nonostante avesse gli stessi caldi occhi marroni di Reed. Sembrò giudicarlo inoffensivo perché scosse le spalle nella sua stola di pelliccia e guardò il figlio. “Caro, tutto questo e molto carino, ma non mi hai chiesto di venire qui per qualche altro motivo?”

Che cosa intendi dire?” domandò Reed imbarazzato.

Pensavo che avessi terminato i tuoi dipinti ovviamente,” disse Hilde francamente. “Hai una mostra in pochi giorni. Devo chiederti di nuovo di considerare la fotografia, caro. Potresti fare molto meglio. E se vuoi concentrarti sul design, pensavo che avessi già finito il tuo portfolio. Devo darlo Tim Gunn(*) settimana prossima?”

L'espressione sul volto di Reed mise a disagio chiunque si trovasse nell'ingresso. Alcuni dei ragazzi se n'erano già andati per lasciare loro un po' di privacy e per no dover assistere. I cospiratori di Windsor rimasero a guardare in silenzio.

Reed si agitò, “Volevo che tu venissi a vedermi! Per questo ti ho chiamato! Mi hai appena sentito cantare, no? Che.. Che cosa ne pensi?”

Hilde guardò il figlio con grande affetto – e quella che poteva essere comprensione. “Tutto questo è molto carino, caro. La mamma è molto contenta per te. Basta che non dimentichi ciò che è davvero importante.” Gli accarezzò la guancia. “Non dimenticarlo: il tuo sta per diventare un nome famoso. Non preoccuparti, gestirò io tutta la situazione e farò in modo che tu abbia ciò che ti meriti.”

Quindi.. Non hai intenzione di vedermi cantare..?” domandò Reed a bassa voce mentre sua madre iniziava a frugare nella borsa, tirando fuori quello che era senza ombra di dubbio un cellulare dorato di Dolce & Gabbana. Hilde sembrò sospirare, “Certo che guarderò, caro.. Ma non ti dispiacerà se non rimaniamo per il cocktail? Il nostro volo per New York partirà tra poche ore e devo ancora contattare il rappresentante di Monique Lhullier per quell'abito che vogliono fare per la futura principessa..”

Signora Hilde?” i gemelli presero la parola. Evan disse, “Se per lei va bene.. lei potrebbe andare avanti. Anche noi voleremo verso l'East Coast, possiamo portare Reed con noi nel nostro jet.”

Jet..? Se Kurt non fosse stato così sorpreso dalla totale incapacità di Hilde di cogliere il disagio del figlio, avrebbe guardato i gemelli a bocca aperta.

Davvero?” Hilde sbatté le palpebre.

Sì, starà bene con noi,” disse Ethan con un sorriso. “Noi.. lo terremo occupato.”

Va bene, allora.” Hilde fece un cenno con la mano e si portò il telefono all'orecchio. Diede a Reed un breve abbraccio. Ci vediamo dopo nella sala da ballo, tesoro. Sì, pronto? Patricia? Ho visto le foto della sfilata..” uscì da Windsor senza aggiungere una parola.

Il silenzio cadde nell'ingresso.

Reed stava fissando il pavimento. Kurt camminò verso di lui, non sapendo esattamente cosa dire. Gli mise una mano sulla spalla. “...Reed?”

Il ragazzo più basso alzò lo sguardo, sorridendo un po. “Sì, questa è mia mamma. E'.. davvero fantastica, no? Ha tutti ai suoi piedi.”

Blaine lo guardo con un espressione quasi apologetica. “Cambierà idea, Reed. Ti vuole molto bene, solo che..” scosse la testa, come se si fosse reso conto che lo spettacolo di poco prima non supportasse esattamente quelle parole. “Sono certo che se ti sentirà cantare sul palco stanotte, lo capirà. Non c'è modo che non sia così.”

Non è niente di che,” disse Reed sicuro. Tirò su la testa, sbattendo le palpebre. “E' sempre stato questo il piano per me. Io dipingo, disegno vestiti – Io prenderò le redini dell'impero di mia madre. Mi piace comunque dipingere, quindi ha senso. Lei si sta solo prendendo cura di me.. Essere un Warbler è..” lasciò la frase in sospeso.

.. solo qualcosa che vuoi davvero fare..?” finì Kurt.

Wes incrociò le braccia sul petto. “E' stato per un capriccio, Reed? Quando ti si unito a noi? Perché vidi la tua audizione: eri spaventato a morte, ma combattesti per farcela.”

La Medel vide che desti il massimo. E' per questo che ti permise di essere uno di noi, giusto? E per il ruolo principale in questa esibizione?” aggiunse David, alzando un sopracciglio. “Ti sei battuto anche per quello. Eri sicuro che non ce l'avresti fatta, ma hai gareggiato comunque.”

Non sembra che sia qualcosa che faresti solo perché ti va..” i gemelli piegarono la testa verso di lui.

Ragazzi..” Reed scosse la testa, come se cercasse di convincersi da solo. “Mia mamma.. Non sta cercando di farmi smettere o altro! Si sta prendendo cura di me. Se dovesse vedere che davvero ho del potenziale, lei.. mi darebbe il suo supporto. Forse quello che sta dicendo è che.. che non ho un futuro come cantante.” Scosse le spalle con una risata che non era per nulla convinta. “Ho il resto del liceo per cantare con voi ragazzi. Almeno ho questo, no?” Così quando smetterò.. Potrò guardare indietro a questo momento e ricordarmi quanto mi sono divertito.”

I ragazzi si guardarono tra di loro. Dal piano di sopra, Dwight sembrava dispiaciuto, fissandolo apertamente. Reed sorrise un po'. “Io.. devo andare di sopra. Devo cambiare divisa. Mia mamma odia le pieghe.” Indicò le sue maniche e andò di sopra, facendosi strada tra il disordine.

Non appena se ne fu andato, Kurt guardò gli altri con espressione corrucciata. “Da quanto tempo è così?” domandò. “Sapevo che sua mamma non approvava, ma non mi avevate detto che lui la pensasse in questo modo.”

Non c'è niente che si possa fare riguardo a sua madre,” disse esitante Blaine, che non approvava la situazione. “Reed è il suo unico figlio. Lei ha piazzato il suo intero impero di moda sulle sue spalle. Si comporta così da quando ha undici anni”

Ma lui vuole davvero cantare!” protestò Kurt.

E noi vogliamo davvero che continui,” disse David con pazienza. “Sappiamo che Reed sa cantare, sappiamo che è fantastico. Ma hai sentito che cosa ha detto? Che cosa gli succederà dopo?”

Molti altri ragazzi qui.. hanno lo stesso problema,” spiegò Wes. “Vanno in collegio, prendono ottimi voti e poi prendono il controllo degli affari di famiglia. E' sempre stato così da generazione in generazione... anche per noi”

Nessuno qui si è mai domandato che cosa Reed volesse davvero fare nella vita?” esplose Kurt, facendo sussultare tutti gli altri. Sì voltò e corse di sopra. “Kurt..” iniziò Blaine, ma poi ci ripensò e lo lasciò andare.

Dwight fece passare il ragazzo infuriato mentre raggiungeva gli altri di sotto. Sospirò e li guardò. “Immagino che questo sia quello che chiamano shock culturale”

Ne deduco che Kurt non abbia intenzione di ereditare l'officina di suo padre..?” disse Evan, cercando di vedere la situazione dal punto di vista dell'altro ragazzo.

Come se nessuno di voi non si fosse mai lamentato della situazione,” brontolò Dwight. Lanciò in aria le braccia. “Io voglio vivere per la strada! Salvare le persone, dare la caccia alle cose! Voglio essere qualcosa di più che Dwight Huston, futuro proprietario di un parco a tema! Non posso nemmeno salire sulle attrazioni quando voglio!”

Dwight..”

Blaine li fissò. “Ha ragione. Non so voi, ma penso che Reed debba poter dire la sua. Sembrava che sua madre gli avesse sparato quando ha detto che non era nemmeno venuta per sentirlo cantare.” Sospirò. “Se Reed vuole quello che vuole sua mamma, non c'è nulla che possiamo fare, ma se c'è la più remota possibilità che voglia fare altro nella vita – così come lo vogliamo tutti noi – dobbiamo almeno aiutarlo a combattere per farsi sentire.”

Sua madre mi spaventa,” mormorò Dwight “Dobbiamo andare contro a quella? Ci mangerà vivi.”

Non deve essere fatto in una notte,” avvertì David. “Bisognerà far cadere pian piano le sue barriere.”

Ci fu un momento di riflessione. Poi i gemelli sorrisero.

Sfida accettata.”

 

Contrariamente a quanto tutti credevano, la sala da ballo Orione non doveva il suo nome all'enorme cupola di vetro e oro che vi si trovava e che era ricoperta di luci che rivelavano il cielo notturno all'esterno. Era una notte senza nuvole tipica dell'Ohio e le stelle brillavano nel cielo, la loro luce leggermente aumentata dalla massa di candele e di luci che decoravano l'intera sala da ballo. La selezione dei fiori era così bianca a pallida che sembrava quasi che nel locale si stesse per celebrare un matrimonio.

Studenti, ex alunni e genitori erano già entrati nella sala con nei loro abiti da cocktail. I Warblers erano gli unici studenti che indossavano l'uniforme. I Warblers avrebbero aperto e chiuso il Festival Invernale come facevano ogni anno, esibendosi prima e dopo che si fossero esibiti i singoli concorrenti di ogni dormitorio.

Papà!” Kurt corse dall'ingresso a dove si trovava suo padre e gli diede un grosso abbraccio. Burt rise e abbracciò il figlio, dandogli una forte pacca sulla schiena. Kurt sospirò felice. “Mi siete mancati un sacco.”

Oh, ci sei mancato anche tu, Kurt,” disse Carole affettuosamente, sorridendo e abbracciandolo. Kurt ricambiò l'abbraccio e sorrise ai suoi genitori. Finn non era presente – i Cheerios prima avevano detto a Kurt che il Glee club quella sera avrebbe invaso casa del signor Schuester e Kurt aveva chiesto loro di augurargli buon Natale da parte sua.

Devo ammettere che eravamo preoccuparti per te,” ammise Burt, indossando quello che era certamente lo stesso completo che aveva indossato al matrimonio, ma senza la cravatta. “Soprattutto dopo quella volta che sei rimasto bloccato nella neve. Stai bene, vero? Non ci sono problemi?”

Sì,” disse Kurt sorridendo. “I ragazzi sono.. be', non sono proprio un problema. Sono solo un po'.. eccitabili.

Burt gli lanciò un'occhiata che faceva intuire che non avesse capito a pieno che cosa intendesse e Carole disse: “Be', buono a sapersi. Sai, Finn potrebbe non darlo a vedere molto, ma si sta impegnando davvero molto per essere un buon fratello per te. Sembrava un po' preoccupato anche dopo aver incontrato i tuoi amici.”

So che lo è. E, benché abbia buone ragioni per esserlo, non ce n'è bisogno,” disse Kurt con un piccolo sorriso, ricordando come a quest'ora, l'anno scorso, avrebbe ucciso per far sì che Finn Hudson si preoccupasse per lui. “In realtà, deve smettere di essere così nervoso. Ha già i suoi di problemi.” Sorrise di nuovo a suo padre e lo abbracciò di nuovo. Dopo gli eventi precedenti, aveva appena realizzato quanto fosse fortunato ad avere un padre come il suo. “Mi sei davvero mancato.”

Se hai sentito così tanto la nostra mancanza, allora dovresti tornare a casa,” disse Burt scherzoso sorridendo un po'. “Dovevi andartene in un collegio proprio quando avevamo trovato una casa grande abbastanza grande per tutti...”

Kurt scoppiò a ridere.

 

Dall'altra parte della sala, Logan si appoggiò ad una delle colonne, guardando Kurt che parlava con la sua famiglia. Derek si aggirava intorno a lui, con l'aria infastidita. Al contrario di Logan, Derek non indossava la divisa e aveva un aspetto magnifico con indosso i pantaloni con la piega, un maglione a collo alto e la giacca.

Che cosa hai intenzione di fare ora?” domandò al ragazzo più alto, che non distoglieva mai gli occhi da Kurt. Logan scosse la testa. “Non non lo so nemmeno io.”

Derek lo fissò a lungo, poi scosse la testa e e guardò il suo orologio, “Va be', vado a prendere la ragazza che ho inviato. Te la caverai da solo per dieci minuti?” domandò sarcastico.

Vattene, Derek” disse Logan, raddrizzandosi e ripulendosi il colletto.

Derek fece due passi, si fermò e si voltò. “..Hai preso le tue medicine?”

Sì,” disse Logan educatamente per ingraziarselo, ma poi fece un sorriso forzato. “Sto bene, amico. Adoro la mia nube di grigio nulla. Vattene, vai a prendere la tua ragazza. Io vado a prendere il mio ragazzo.” Sorrise e si allontanò dall'amico. Derek roteò gli occhi, scuotendo la testa mentre si allontanava dalla sala.

Logan aspettò che se ne andasse e si voltò di nuovo verso dove Kurt si trovava senza nessuno di Windsor intorno. Solo lui e i suoi genitori.

Non aveva preso le sue medicine, ovviamente. Gli piaceva come si sentiva quando era vicino a Kurt. Se fosse stato intontito, non avrebbe avuto quella sensazione. Era l'unica cosa che lo faceva ancora sorridere. E gli altri sembravano non essere in grado di capirlo.

Mentre si avvicinava, vide Kurt alzare lo sguardo. Con sua enorme sorpresa, Kurt sorrise quando lo vide. Per un momento, si domandò se Blaine fosse dietro di lui. Si guardò intorno e vide che non c'era nessuno. Si voltò e vide che Kurt stava ridendo leggermente.

Quella sera Kurt era troppo felice di aver rivisto i suoi genitori per essere arrabbiato con qualcuno quella sera. Si voltò verso i suoi genitori e disse, “A proposito dei Warblers..” indicò Logan. “Questo è Logan. E' uno dei cantanti di punta.”

Buona sera, signore e signora Hummel,” Logan sorrise spontaneamente per la prima volta in giorni. “E' un piacere conoscervi.”

Questo non l'avevamo ancora conosciuto,” disse Carole, sorridendo in approvazione del ragazzo alto mentre Logan stringeva la mano di Burt. “Abbiamo visto alcuni degli altri mentre portavi via le tue cose, vero Kurt?”

No, Logan è di un altro dormitorio,” spiegò Kurt. “Blaine e gli altri sono del mio stesso dormitorio.”

Quando venne menzionato il nome del suo rivale, Logan si sentì un attimo preso di sorpresa, ma gli passò in fretta quando Kurt lo guardò con i suoi fantastici occhi. Disse a Burt, “Ho saputo che ripara macchine, signor Hummel.”

Puoi chiamarmi Burt,” disse l'uomo più anziano annuendo. “E comunque sì.”

E anche Kurt è capace? Perché per ora l'ho visto soltanto creare dei favolosi outfits” Logan sorrise. Kurt lo guardò a bocca aperta e gli diede un leggero pugno sul braccio.

Burt rise. “Ragazzo, dovresti vederlo quando gli chiedo di lavorare quando indossa quei suoi abiti assurdi..”

Warblers, attenzione..” la voce della signorina Medel giunse dal sistema audio. “Per piacere radunatevi dietro le quinte tra cinque minuti. Grazie.”

Ah.. non è sempre questo il modo..” Logan sorrise, guardando il palco. Guardò Kurt. “E' il tuo grande debutto.”

Già..” Kurt sospirò, facendo un enorme sorriso. “Finalmente. Mi ci sono volute solo un paio di settimane perché raggiungessi il mio giusto posto.” Logan rise.

Sarai fantastico,” disse Carole incoraggiante. “In bocca al lupo.”

Andiamo?” domandò Logan a Kurt con un sorriso e il controtenore annuì. Guardò i suoi genitori. “Vi raggiungeremo più tardi.”

A dopo, papà” disse Kurt, mentre se ne andava con il ragazzo più alto.

Mentre se ne andavano, Carole aveva sul volto il sorriso di chi la sapeva lunga mentre li guadava dirigersi verso il backstage. Burt vide la sua espressione e corrugò leggermente la fronte. “Che cosa c'è?”

Non l'hai notato?” domandò lei.

Notato cosa?”

Il modo in cui Logan ha sorriso a Kurt. Sembrava.. molto felice.”

Allora forse è solo molto felice,” borbottò Burt, incrociando le braccia sul petto. A suo parere, Logan era un po' emotivo. E suo figlio stava diventando un po' troppo popolare. E senza apparente motivo, si domandò dove fosse il suo fucile.

Conosco quello sguardo...” rise Carole quando vide la sua espressione. “Non pensi che sia bello che ai ragazzi qui piaccia Kurt? E' di certo meglio che al McKinley..”

Finché rimane tutto ad un livello platonico..” brontolò Burt a mezza voce. “Non sono ancora pronto ad avere una conversazione con Kurt riguardo...”

Ehi, signor Hummel!” i genitori alzarono lo sguardo e videro Blaine che si avvicinava a loro con un sorriso. Anche lui indossava già la sua impeccabile uniforme. Carole si illuminò immediatamente, riconoscendolo. “Ciao, Blaine.”

Burt annuì solamente, individuando un altro “potenziale corteggiatore” e domandandosi da dove venissero tutti questi ragazzi. Almeno questo a Kurt sembrava piacere. “Sono contento che siate potuti venire. Avete già visto Kurt?”

Sì, l'abbiamo appena visto,” rispose Burt annuendo di nuovo. “Si è appena diretto nel, uh, il backstage. Era con quell'altro ragazzo – come si chiama? - Logan.”

Carole colse quel barlume di allarme che attraversò gli occhi di Blaine e si preoccupò leggermente. Con attenzione indicò dove si erano diretti i due. “Puoi ancora raggiungerli. Sono andati da quella parte.”

Grazie, signora Hummel.” Blaine fece un cenno e un sorriso a Burt. “A dopo, signor Hummel.” E riuscendo a malapena a mantenere la sua compostezza, se ne andò. Burt, guardandolo andare via piuttosto sbalordito dalla sua uscita, si voltò verso Carole. “Che cosa è successo?”

Burt..” Carole pose una mano sul suo braccio per confortarlo e sorrise. “Penso che Blaine abbia tutto sotto controllo.”

Che cosa? Come fai a saperlo?” guardò di nuovo il punto dove si era diretto Blaine e poi sua moglie. “Tu ti fidi davvero di questi ragazzi?”

Neanche un po', ma mi fido abbastanza di Blaine per sapere che si prenderà cura di Kurt,” ripose lei con un sorriso, “Gli hai visti quando sono venuti a casa. E' praticamente attaccato al suo fianco..”

Possiamo non avere questa discussione adesso, Carole..?” Burt sembrava sul punto di avere un'emicrania. Carole rise e lo guidò verso l'area principale, dove si trovavano i tavoli da cocktail, inondati di luce.

 

Blaine si affrettò lungo il corridoio, maledicendo per la prima volta la vastità della più grande sala per eventi della Dalton. Non gli piaceva lasciare nessun Windsor da solo con Logan – come i gemelli riuscissero ad essere quasi amichevoli con il prefetto di Stuart era per lui un mistero – figurarsi poi lasciarlo solo con Kurt. Non poté fare a meno di ripensare alle Provinciali, quando Kurt era ritornato completamente scosso e Logan si era tagliato le nocche.

Qualcosa era accaduto quella volta e qualcosa stava per succedere anche adesso.

Blaine! Blaine!”

Sì fermò sentendo un voce familiare e si voltò. Qualcuno stava correndo verso di lui, la giacca grigio perla in disordine e la camicia chiusa a malapena. Blaine fissò sorpreso e confuso qualcuno che non si aspettava di vedere. “Shane?”

Ehi, fratellone!” sorrise il ragazzo che in realtà era più alto di suo fratello, ma aveva la stessa massa di capelli scuri. Quelli di Blaine erano domati dal gel, ma quelli del nuovo arrivato cadevano liberi intorno alla sua testa. Era l'opposto di Blaine – mentre Blaine aveva un aspetto decisamente ordinato, Shane era l'incarnazione della fretta e aveva un'espressione divertita. Blaine era basso, robusto e composto, ma Shane era più alto, più snello e rilassato. Entrambi però si assomigliavano molto. Lo raggiunse, col fiatone e diede una pacca sulla spalla del fratello maggiore. “Ti ho trovato!”

Non dovresti essere in Colorado?” domandò Blaine confuso, fissandolo e aiutandolo a stare in piedi.

Ero in Colorado,” il nuovo arrivato scosse le spalle con un sorriso, i suoi occhio grigio verdi scintillarono maliziosi. “Sono tornato prima per le vacanze. Il collegio fa schifo. Il mio, intendo, non il tuo. Hai già visto mamma e papà?”

Blaine si fermò sgranando leggermente gli occhi. “...papà è venuto?”

Già,” sospirò Shane. “Ci porteranno nella West Coast per le vacanze.”

Il più grande fece un sorriso forzato. “Non andrò mai in vacanza da nessuna parte con papà, Shane.”

Ti prego?” implorò, fissandolo, il suo sorriso scomparve. “Andiamo, Blaine, puoi almeno provarci. Non pensi che sia ora che tu e papà..”

Blaine spinse la mano di Shane via dalla sua spalla, scuotendo brevemente la testa. “No. Penso che quello che sia successo l'anno scorso alla cena del Ringraziamento sia più che sufficiente.”

Papà stava solo...”

Ha fatto di tutto per farmi mettere con una ragazza! Questo non ti dice nulla?”

D'accordo, l'ha fatto.” Il ragazzo più giovane fece un grande sospiro. “E sì, ammetto che è stata una colossale stronzata da parte di papà. Se ti fa sentire meglio, non ho mai provato così tanto imbarazzo da quando Jessica Simpson chiese se le ali fritte alla Buffalo venissero davvero dai bufali.”

Blaine sorrise un po' e diede una pacca sulla spalla a suo fratello. “Guardaci. Non ti vedo da una vita e ci mettiamo a parlare di questo. Stai bene?”

Come al solito.. Noia. Studio. Noia. Sport. Noia.” Si fermò. “Ho ricominciato a frequentare qualcuna..”

Blaine alzò un sopracciglio. Shane diventò rosso. “Non guardarmi in quel modo, Blaine. Tu ti sei beccato la pallottola al posto mio, devo mantenere un buon comportamento.”

E poi ti domandi perché io non voglia tornare a casa”

Non farlo, Blaine, andiamo, ti prego?” Il ragazzo più giovane sembrava perduto. “So che papà è stato.. be', è stato duro con te. Ma pensa alla mamma! Pensa a me! Vogliamo rivederti. Non puoi scappare via per le vacanze di nuovo. Non vedi? Siamo tutti venuti a vederti stasera.” Gli fece un grande sorriso, aprendo le braccia e preparandosi a soffocarlo in un abbraccio pantagruelico. “Non farlo. Torna a casa.”

Blaine iniziò a spiegare, ma poi ci ripensò e sospirò. “Le persone mi hanno detto di non fare cose per tutta la settimana..” si fermò e si ricordò la sua missione originale. “Ah.. Dannazione! Shane, mi hai fatto dimenticare il motivo per cui stavo correndo!” Fuggì lungo il corridoio.

Ehi, non mi sfuggirai!” esclamò suo fratello, inseguendolo. “Qual è il problema con te? Ti sei dimenticato come si conclude educatamente una conversione?”

Devo trovare Logan e Kurt!” urlò Blaine.

Logan..? Logan è di nuovo qui? Pensavo avessi detto che il tuo ragazzo fosse stato buttato fuori?”

Blaine per poco non lo uccise, piegandosi verso di lui e mancandolo. “Non è più il mio ragazzo!”

Che cosa? Perché?” Shane lo fissò. “Eri pazzo di lui! E quell'altro ragazzo, come si chiamava..”

Blaine a volte si domandava perché suo fratello gli piacesse così tanto quando sembrava chiaramente incapace di stare zitto. Le persone nel corridoio lungo il quale stavano correndo stavano già lanciando loro occhiate strane. Wes, che stava prendendo un bicchiere d'acqua, si tirò su per vedere i due che correvano verso di lui.

Wes sbatté le palpebre. “Ehi, Blaine. E.. Shane? Che diavolo, amico, quando sei tornato?”

Oh, giusto questa mattina!” fu la risposta che diede con un sorriso amichevole, dando il cinque a Wes che era ancora confuso.

Hai visto Kurt?” domandò Blaine disperato.

Chi è Kurt?” Shane sbatté le palpebre. “E' il tuo nuovo ragazzo? Diavolo, fratello.. Quanti ne hai avuti mentre ero via?”

Wes ignorò la domanda di Shane – era troppo complicata. “Non l'ho visto. La Medel lo sta cercando. Harvey è pronto a fargli causa se arriverà in ritardo!”

I suoi genitori mi hanno detto che era con Logan,” disse Blaine.

Wes sgranò gli occhi e impallidì così in fretta che Shane afferrò un bicchiere d'acqua e glielo tirò in faccia. Sputacchiando, Wes strappò il bicchiere dalle mani di Shane guardandolo male. “Qual è il problema con te?”

Ti abbiamo perso del tutto, amico.”

Shane, non ora, per piacere..” Blaine spinse via suo fratello per un attimo. Shane gettò in aria le braccia drammaticamente, girando i tacchi. “Dovrebbero essere nel backstage..”

Ehi” Reed li raggiunse scivolando. “Ehi, ragazzi..woah!” inciampò sui suoi stessi piedi per quella che probabilmente era la terza volta quel giorno e atterrò sgraziatamente sul pavimento.

Wes si piegò e lo aiutò a rialzarsi, roteando gli occhi. “Come tu abbia fatto a completare l'intera coreografia dei Cheerios senza un graffio va al di là della mia comprensione.”

No, in realtà, è stata tutta fortuna.. e quelle ragazze sono davvero forti,” Reed si ripulì in fretta i pantaloni. “Fra poco tocca a noi! Non intendo andare sul palco da solo.. Dov'è Kurt?”

Perché tutti stanno cercando questo tizio?” domandò Shane, con gli occhi spalancati, voltandosi di nuovo verso di loro, agitando le braccia.

Lui chi è?” domandò Reed, alzando lo sguardo verso Shane.

Qualcuno che se ne stava andando?” disse Blaine enfaticamente a suo fratello, cercando di toglierselo dai piedi per cinque secondi. Ma Shane gli passò accanto senza fare una piega – in un modo che ricordava terribilmente i passi di danza di Blaine – e mostrò il suo sorriso vincente. “Ciao, io sono..” si fermò all'istante, fissandolo. “..oh”

Reed lo guardò, sbattendo le palpebre, leggermente confuso dal fatto che si fosse fermato improvvisamente. “Um, io sono Reed.. Stai bene?”

Dopo un po', Shane sbatté le palpebre e ritornò in sé. “Scusatemi per cinque secondi.” Afferrò Blaine per la giacca e lo trascinò da parte nonostante le proteste del più grande, “Chiequello?”

Che cosa?” Blaine lo fissò.

Chiequello!” Shane si dimenticava di separare le parole quando era nervoso. Indicò in direzione di Reed.

Non si è appena presentato?”

Checoshadisbagliato? Perchenonmenehaimaiparlato?”

L'ho fatto. Tu non mi ascolti mai. Shane, questo davvero non è il momento..!”

Fu in quel momento che Logan e Kurt riapparvero nel corridoio, fermandosi di fronte alla piccola folla sulla strada. Nello stesso istante dall'alta parte della sala, David apparve con Derek – che aveva con sé Tabitha Adams – ed entrambi sembravano profondamente infelici. Si fermarono quando videro la folla assemblata.

Tutti nel gruppo si guardarono l'uno con l'altro.

David spalancò gli occhi. “Wes?”

David?” il suo migliore amico sbatté le palpebre e guardò i due che erano con lui. “Tabitha?”

Derek?” Reed fissò la coppia che era con David.

Reed!” ansimò Hilde vedendo che suo figlio era di nuovo in disordine.

Shane?” Logan fissò la scena, confuso nel vedere il fratello di Blaine.

Kurt?” Anche Blaine era confuso.

Logan!” Un uomo con indosso un completo sembrava essere sul punto di esplodere.

Che cosa diavolo sta succedendo qui?” urlò infine Greg, facendo sussultare tutti i ragazzi nella sala con la sua rara ira. “Dovete essere sul palco tra cinque minuti. Che cosa ci fate qui? Kurt! Reed! Andiamo!”

Oh, cielo..” Hilde si piegò e afferrò il polso del figlio con aria infastidita. Lo tirò a sé e in fretta gli diede una sistemata.

Ma l'uomo con il completo attraversò la sala e si diresse verso Logan, che lo guardava senza battere ciglio. L'uomo aveva l'aria distinta, con i capelli biondo scuro leggermente ingrigiti sulle tempie. E aveva gli occhi di Logan. Afferrò il gomito di Logan.

Tu vieni con me, adesso, ne ho avuto abbastanza di questa storia.”

No” urlò Logan in risposta furioso, mentre si liberava. “Perché diavolo sei qui poi?”

Logan!” disse Sylvia scandalizzata. Alzò lo sguardo verso l'uomo. “Signor Wright, la prego.. non è questo il luogo..”

Cos'è questa storia che hai smesso di prendere le tue medicine?” sbottò l'uomo contro il figlio. “Hai perso completamente la testa?”

Ogni studente che non era uno Stuart ora sembrava confuso. Blaine spostò lo sguardo dall'uomo a Logan, con l'aria corrucciata. “Medicine?”

Kurt sembrava sorpreso. “Che vuol dire che prende delle medicine? Per cosa?”

Logan, stupito, si voltò verso Derek, che diventò bianco. “Non gliel'ho detto io, Logan. Lo giuro!”

Non importa chi me l'ha detto!” John Logan Wright Jr. esplose contro il figlio, il terzo. “Non puoi farti questo di nuovo, Logan! Ti riporto a New York in questo istante!”

Logan indietreggiò, il suo intero corpo vibrava per la rabbia. “Tu non mi porterai da nessuna parte! Tu mi lasciasti qui quando non potevi sopportare la pressione! Quando sapevi che avrei potuto rovinare la tua campagna elettorale!” Con il respiro affannoso, afferrò il polso di Kurt. Kurt sembrò confuso e Blaine si mosse per cercare di separarli, ma Kurt lo fermò. Alzò lo sguardo verso Logan come se lo stesse analizzando.

Logan si guardò intorno freneticamente e indicò suo padre. “E sai cosa? Mi piace qui. Potrebbe fare del tutto schifo, potrebbe anche essere nel mezzo del fottuto nulla e forse qui tutti mi odiano, ma non ho intenzione di andarmene da nessuna parte! Voglio stare in un posto per una volta! Sono stanco di essere mollato da qualche parte ogni volta che ti viene comodo!”

Smettetela.. SMETTETELA!” esplose infine Greg. “Tutti voi!”

Silenzio.

L'intera sala sembrava tremendamente a disagio. Greg li fissò tutti. Si voltò verso Wes e David. “Trovate la preside. Ditele che inizieremo un po' di ritardo.”

Ma..”

ANDATE!” e i due corsero via, lanciando occhiate confuse agli altri. Wes trascinò con sé Tabitha, terrorizzata.

Hilde afferrò il polso di Reed e lo portò via dalla scena. “Mamma!” si lamentò Reed.

Andiamo, Reed,” disse con tono definitivo. Reed la fece fermare e liberò il polso dalla sua presa. “No.” disse con voce tremolante. “Devo rimanere con i miei amici.” E corse di nuovo dagli altri. Hilde fissò suo figlio, colpita dalla sua imprevedibilità.

Greg guardò Logan, notando la luce che aveva negli occhi. Sembrava del tutto a conoscenza della situazione di Logan. Con cautela disse, “Logan. Per piacere, lascia andare Kurt.”

Logan tremò. Guardò Kurt e vide che era un po' scosso. Questo gli fece mollare la presa immediatamente, realizzando che cosa stesse facendo. “Io..”

Suo padre si mosse in avanti per afferrarlo di nuovo, ma per la sorpresa di tutti, Blaine saltò in mezzo ai due, bloccandogli la strada. Il signor Wright lo guardò male, ma Blaine non si mosse. “Penso che Logan abbia detto che vuole rimanere,” disse tranquillamente.

Derek li guardò e attraversò la stanza, ponendosi accanto a Blaine. “Logan sta bene, signor Wright,” disse Derek serio. “E' vero che ha smesso di prendere le sue medicine, ma posso assicurarle che farò in modo che non se lo dimentichi più.”

Non se n'è dimenticato,” sbottò il signor Wright, guardando suo figlio che aveva l'aria piuttosto scossa. “L'ha fatto apposta.”

Lo sappiamo,” disse Greg, guardandolo mentre si univa ai due ragazzi. “Ma Logan sta davvero migliorando qui. Non l'ho mai visto impegnarsi così tanto per controllarsi. Se lo costringe ad andarsene ora.. Non posso assicurarle che la situazione migliorerà.”

Logan ora sedeva contro il muro, Kurt era accanto a lui. Lo teneva per mano, i suoi occhi blu erano determinati. “Calmati,” gli ordinò.

Ci sto provando..” mormorò Logan. Lo guardò. “Perché sei qui poi?”

Perché posso farlo.” Kurt lo guardò dritto negli occhi. “Voglio di nuovo il ragazzo che ho conosciuto nella sala dei Warblers. Quello che cantava perché voleva e che suonava il piano. Non voglio questa cosa arrabbiata in cui ti sei trasformato. Sforzati e cambia, Logan. Non so che cosa ti stia succedendo o perché, ma noi siamo qui per te.” Con un cenno del capo indicò gli altri ragazzi. “Guarda lì.”

Logan alzò gli occhi e vide Blaine, Reed e Derek di fronte a suo padre per bloccargli la strada. I suoi occhi si posarono su Blaine più a lungo. Kurt lo notò e sorrise un po'. “Se perfino Blaine si sta battendo per te, sarà meglio che tu non ci deluda.”

Il ragazzo più alto deglutì, sembrando più calmo. Kurt lasciò la presa e si alzò, unendosi agli altri. Andò a porsi accanto a Blaine e entrambi guardarono il padre di Logan.

Sylvia guardò i ragazzi, poi il Senatore Wright. “Signore, con tutto il rispetto, vorrei ricordarle la conversazione che abbiamo avuto l'anno scorso. ..Ci piacerebbe che Logan rimanesse per un altro anno.”

Il signor Wright sbuffò come un toro. “Non ha bisogno di un glee club.. Ha bisogno di terapia.

Siamo noi la sua terapia,” disse Derek tranquillamente. “Logan sta bene con noi. Certo ad alcuni di noi..” non guardò Blaine, “..potrebbe non piacere così tanto.. Ma penso che abbiamo più bisogno di lui qui di quanto non ne abbia bisogno lei a New York.”

L'uomo rimase immobile, non pronto ad accettarlo. Guardò il figlio, appoggiato al muro, che lo guardava con i suoi chiari occhi verdi. Accanto a lui, spuntati da non si sa dove, riconobbe Evan e Ethan Brightman. I gemelli, che avevano assistito a tutto lo spettacolo, avevano deciso solo ora di fare la loro comparsa. Ma al contrario degli altri, non avevano per nulla paura del Senatore.

Salve, signor Wright,” disse Evan.

E' da tanto che non ci si vede,” annuì Ethan.

Ci prederemo cura noi di Logan ora.”

Sa che si può fidare di noi.”

John Wright riconobbe i due strani gemelli che un tempo erano amici di suo figlio alle scuole medie. Guardò le persone che si trovavano tra lui e suo figlio e scosse lentamente la testa. Si voltò verso Greg. “La ritengo personalmente responsabile per questo.”

Oh, lo spero,” disse Greg, guardandolo dritto negli occhi.

Non posso permetterlo così facilmente.”

All'improvviso, Evan disse, “Signor Wright? Ha mai sentito Logan cantare?”

La strana domanda costrinse tutti a guardarlo. Ethan sorrise. “Sì, l'ha mai sentito?”

Logan non canta,” il senatore sembrava sconcertato.

Kurt stava quasi sorridendo. “N'è sicuro?”

L'uomo guardò il ragazzo contro il muro. Logan sorrise debolmente a sé stesso, e tutti i Warblers lentamente sorrisero. Perfino Blaine, che disse. “Penso proprio che dovrebbe.”


 

Nella grande sala da ballo, non c'erano distinzioni tra Windsor, Stuart e Hanover. C'era solo nero, bianco e grigio – tutti erano vestiti secondo i colori del tema sull'invito. Il mare di spettatori, che comprendeva i più grandi finanziatori della scuola, gli ex alunni, i professori e gli studenti con i loro ospiti, stava guardando il palco mentre Logan stava da solo sotto i riflettori.

In quell'oceano, il signor Wright guardava, la sua nuova moglie Michelle era accanto a lui, stretta al suo braccio. Dietro a Logan Derek e altri ragazzi del suo dormitorio avevano iniziato a suonare. Gli altri Warblers, avendo dovuto saltare il numero di apertura a causa del ritardo nella preparazione, si erano radunati dietro le quinte per guardarlo.

Mentre When I Die Young arrivava al punto dell'attacco, Logan guardo suo padre per l'unica volta durante tutta l'esibizione.

If I die young bury me in satin

Lay me down on a bed of roses

Sink me in the river at dawn

Send me away with the words of a love song…

Oh…

Il pubblico iniziò a sorridere. Da dove si trovava, il signor Wright fece un debole accenno di sorriso, mentre la sua giovane e alquanto adorabile nuova moglie ne fece uno enorme. Logan non li notava nemmeno più.

Lord make me a rainbow, I'll shine down on my mother

She'll know I'm safe with you when she stands under my colors, oh and

Life ain't always what you think it ought to be, no

ain't even grey, but she buries her baby

The sharp knife of a short life, well

I've had just enough time…

I Warblers si guardarono tra di loro, sorridendo e dandosi delle gomitate a vicenda. Logan era sempre stato distante e un po' freddo, ma per la prima prima volta lo sentirono cantare con vulnerabilità. Nonostante quello che pensassero di lui, era davvero bravo.

If I die young bury me in satin

Lay me down on a bed of roses

Sink me in the river at dawn

Send me away with the words of a love song

The sharp knife of a short life, well…

I've had just enough time…

Kurt e Blaine stavano ai lati, con Kurt che stava accanto alle funi del sipario e Blaine che si appoggiava ad un tavolo. Blaine guardava Logan senza espressione. Kurt lo guardo con un piccolo sorriso. “.. Sei orgoglioso di lui?”

Blaine lo guardò. “.. Non particolarmente.”

E' per questo che non mi hai mai detto che.. tu e lui uscivate insieme?” domandò cautamente Kurt.

Non te l'ho detto.. perché non volevo ricordare,” rispose Blaine. “Logan era terribile l'anno scorso... Non penso di essere in grado di perdonarlo. O anche solo di pensare di perdonarlo.”

Questo lato di Blaine meravigliò Kurt. “Ma l'hai protetto da suo padre.”

Blaine sospirò, continuando a guardare Logan. “.. Lui ed io abbiamo questo in comune. Padri. Con dei problemi.” Guardò Kurt e sorrise. “Sei fortunato ad avere Burt.”

Non hai idea di quanto ne sia consapevole,” Kurt sorrise, individuando suo padre e Carole nel pubblico, anche loro stavano ascoltando Logan. Guardò di nuovo Blaine. “Ti doveva essere piaciuto tanto Logan allora? Per odiarlo così tanto ora?”

Pensavo di sì,” ammise Blaine. “Ma poi mi è.. passata. Quando lui mi ha lasciato per un altro.”

Fammi indovinare. L'ultimo secondo solista?”

..già. Lui, Logan ed io.. eravamo amici. All'inizio, a Logan piacevo io e iniziammo ad uscire insieme Quando iniziò a, sai.. arrabbiarsi, le cose iniziarono a cambiare. Mi allontanai da lui, perché quando è arrabbiato, è..” sospirò. “E' un casino.”

Quand'è che entra in gioco il secondo solista?”

Si prese cura di me, perché ero nuovo. Diventammo molto vicini. Pensai di amare anche lui. Forse avevo soltanto bisogno di qualcuno a cui aggrapparmi. Ero ancora scosso dalla mia vecchia scuola. A quanto pareva, a lui piaceva Logan. E vice versa. Io ero solamente in mezzo a loro due. Così gli ho lasciati andare.”

E poi..?”

Logan sa di cantare bene.. ma quando il nostro amico iniziò a diventare popolare e iniziò ad essere scelto per le parti principali.. diventò geloso. Incominciò a diventare abusivo con lui. Il nostro amico finì con l'uscire con me, perché entrambi eravamo vittime della rabbia di Logan ed era stranamente qualcosa di cui potevamo parlare. E quando Logan lo scoprì.. che preferiva stare con me invece che con lui, be'...” lasciò la frase in sospeso.

Kurt scosse la testa, facendo fatica ad assorbire tutto quello che aveva udito. “Hai uno dei più complicati problemi sentimentali che io abbia mai sentito. Ti inseriresti a meraviglia al McKinley.”

Fece una pausa. “.. è per questo che volevi tenerlo lontano da me? Avevi paura che si innamorasse di me?”

Le persone non cambiano in una notte,” disse Blaine studiando Logan. “Hai visto come può diventare. Ci sta provando, questo glielo concedo, ma.. non sono pronto a lasciare che sia avvicini di nuovo a qualcuno che è importante per me.”

Kurt arrossì leggermente, guardandolo. Importante.. per lui. “Mm.. capisco cosa intendi.” Kurt sorrise e si voltò verso Logan, sollevano leggermente la testa. “Me la caverò. Devi smetterla di proteggermi. E' stancante.” Già, la storia mentore-studente sta diventando un po' vecchia. E so che andrà tutto al diavolo se sto interpretando male tutta questa situazione. Ma non hai idea di quanto io voglia che sia davvero così.

Blaine chiuse la mano sopra la sua. Kurt alzò lo sguardo. Blaine lo guardò e sorrise brevemente. “Ansia da separazione. Che cosa farò ora che non devo più prendermi cura di te?”

 

Baciarlo?”

Essere il suo ragazzo?”

Buttarlo su un letto e lasciarci bloccare la porta per poi evacuare l'edificio?”

I ragazzi di Windsor si guardarono mente ascoltavano la coppia ai lati del palco. David li stava guardando in cagnesco. “Insomma, dannazione, non sta succedendo nulla? E le manovre d'emergenza?”

Noi le abbiamo usate,” i gemelli sbatterono le palpebre. “Avremmo fatto più in fretta, ma il problema di Logan in sala...”

Dannato Logan!” brontolò David.

Wes entrò nella stanza con aria depressa. David si voltò comprensivo. “Mi dispiace, amico. Ma sai che Derek non ha mai incontrato una cheerleader sexy sui cui non abbia poi messo le sue grinfie.”

Mi piaceva davvero Tabitha!” protestò Wes. “Non riesco a credere che stia uscendo con lui adesso! Capitan Rompiscatole! E' così fastidioso quando la persona che ti piace è una pena, ma dopo che la vedi correre via insieme ad un altro sei tu che ti senti una pena.”

Dwight che era appena arrivato nel backstage, corrugò la fronte. “Scusate, sono appena finito in un teen movie?”

Shh!” sibilarono gli altri, indicando Kurt e Blaine.

La riconquisterai..” disse David, dandogli una pacca sulla spalla. “Capirà che Derek è un coglione. E allora ritornerà con te.”

No, non voglio che lei “capisca” che è un coglione, voglio fare qualcosa che le faccia vedere che io sono migliore,” brontolò Wes. Sospirò. “Come fai tu con Katherine.”

David sussultò. “Tra i due, è Katherine la santa, non io.” Guardò i gemelli. “Che cosa stanno facendo adesso?”

Logan ha quasi finito. Il che significa che fra poco tocca a Blaine. Il che significa che è ora di fare colpo e far impazzire Kurt così che si innamori follemente del nostro prefetto provvisorio preferito. Il che porterà di conseguenza al netto miglioramento di tutte le nostre vite, perché Blaine smetterà di lamentarsi con David e Wes e Kurt smetterà di girare intorno all'argomento quando parla con Reed.”

Quando Logan finì, gli applausi che giunsero dal pubblico consolidarono la sua posizione come uno dei più forti solisti della Dalton, ed era molto più di ciò che gli veniva concesso. Sorrise leggermente, inchinandosi e facendo cenno alla band di Stuart che lo aveva accompagnato. Guardò ai lati del palco. Blaine si trovava lì con Kurt, che era l'unico tra i due ad applaudire.

Logan si voltò. Nella folla non riusciva più ad individuare suo padre. Si domandò se fosse rimasto fino alla fine o se se ne fosse andato. Uscì dal lato opposto a quello dove si trovavano i solisti di Windsor. In quel momento Sylvia, sorridendo affettuosamente, lo abbracciò e gli mostrò un biglietto.

Tuo padre è dovuto andare via. Ma mi ha detto di darti questo.”

Logan prese un biglietto e lo aprì.

Hai ancora un anno. Michelle ti vuole a casa per Natale e Capodanno.

Il biglietto gli si stropicciò in mano mentre lo chiudeva. Fece un respiro profondo, chiudendo gli occhi, e annuì a sé stesso. Si voltò di nuovo verso dove si trovavano Kurt e Blaine. Stavano parlando di nuovo e Blaine stava stringendo la mano di Kurt. Logan sentì una fitta, un impeto caldo che dovette mandar giù.

Si diresse dietro le quinte e fuori dalla porta. Trovò Derek che lo aspettava fuori. “Il tuo vecchio se n'è andato,” lo informò.

Lo so.” Logan gli porse la mano. “Ti devo un favore.”

Derek guardò la mano e, invece di stringerla, ci pose sopra una scatola di pillole. Lo guardò. “Se vuoi ringraziarmi, rimettiti in sesto. Non sto dicendo che voglio che tu non senta niente tutto il tempo. .. Ma non sarebbe male se tu non fossi arrabbiato tutto il tempo.”

Logan fissò la scatola che prometteva intontimento. Si voltò di nuovo verso il punto in cui aveva visto Kurt e Blaine e poi guardò di nuovo la scatola.

Se mi permetterà di stargli più vicino.. posso provarci. Devo provarci.

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Kurt guardò Reed che parlava con Shane, che gli era stato detto essere il fratello minore di Blaine. Avevano le loro somiglianze, ma Shane era un libro aperto per quel che riguardava le espressioni. In quel momento l'espressione con cui stava guardando Reed era impagabile.

Tuo fratello deve avere qualcosa negli occhi,” Kurt sorrise a Blaine, indicando il punto in cui i due stavano parlando. “Mi pare che sia pazzia. Ed è fantastico quanto sia agitato Reed. La sua capacità emotiva non può gestire questo tipo di attenzione. Tuo fratello è sempre così?”

Ti prego, non farmi spiegare. Mi piacerebbe, ma non ce la faccio.” Blaine sospirò mentre si spazzolava via dall'uniforme la polvere del backstage. “Va al di là delle mie capacità. L'unica cosa di cui sono grato è che qui solo per le vacanze e che poi ritornerà nella sua scuola in Colorado.”

Gli sorrise. “Mi faresti un favore mente sono sul palco?”

Che cosa?”

Ascolta.” Blaine fece quel genere di sorriso che riduceva i miseri mortali in poltiglia. “Ascolta con attenzione.” E si diresse sul palco.

Kurt lo fissò, stupito e domandandosi che cosa avesse in mente. Per un momento rimase ai lati del palco, chiedendosi se dovesse rimanere lì o unirsi al pubblico per avere una visuale migliore.

 

Dall'altra parte del backstage, vicino alle porte, Derek guardò Logan. “Non farlo, amico. Non finirà bene.”

Prenderò le medicine, ma prima voglio solamente dirglielo finché posso dirglielo con convinzione,” mormorò Logan.

Non sei cieco, giusto? L'hai visto il modo in cui guarda Blaine, giusto?” Derek lo fissò. “Hai ancora intenzione di farlo?”

Devo solo coglierlo di sorpresa. E' l'unica cosa necessaria.”

Non puoi farlo di fronte a tutte queste persone!” sibilò Derek, indicando gli altri Warblers che si stavano radunando dietro le quinte per sentire l'esibizione di Blaine, che rappresentava Windsor. Logan lo guardò. “Guardami.” E poi andò dritto verso Kurt. Derek mugugnò e lo seguì nervoso, chiudendo le porte del backstage.

Logan fece un respiro profondo. Che io sia dannato se non riuscirò a dirglielo.. non dopo che è stato al mio fianco.

 

Kurt alzò lo sguardo quando sentì qualcuno che si muoveva accanto a lui. Per poco non fece un saltò quando vide che Logan era lì. Aveva in mano un contenitore, che cercava di nascondere. Lo guardò con un sorriso.

Posso parlarti per un minuto?”

Mentre la cosa coglieva l'attenzione di tutti i ragazzi dietro le quinte, Kurt esitò. Blaine si stava già preparando a suonare e non voleva perderselo. “Uh..”

Devi solo ascoltarmi. Non parlare. Solo ascoltare.”

Kurt guardò il ragazzo più alto, un po' preoccupato. “Che cosa c'è?”

Il respiro di Logan tremò mentre inspirava. Si avvicinò e prese le mani di Kurt. Erano calde, mentre le sue erano fredde. A questo gesto, Derek si fermò sul posto, proprio accanto ai ragazzi di Windsor. “Davvero lo sta facendo? Ora? Qui?”

Che diavolo, Logan..!” Wes fece un passo avanti, ma David lo tirò indietro. “Non fare un casino adesso, amico.. Siamo nel mezzo di un'esibizione!”

Mi esibirò con il mio pugno sulla sua faccia!”

Wes.. Shh!”

Che cosa c'è?” domandò Kurt, corrugando la fronte un po', sentendosi confuso e imbarazzato.

Kurt...”

Blaine, dopo essere stato presentato formalmente e facendo il suo primo inchino, si sedette al piano, non cosciente di che cosa stesse accadendo. Sorridette un pochino mentre si sedeva al piano.

Non dirlo..” sussurrò Derek. “Non dirlo..”

Logan guardò Kurt negli occhi. “Non devi rispondermi o credermi. Volevo solo dirti che..”

La musica iniziò quando Blaine incominciò a suonare.

.. Sono innamorato di te.”

Kurt sgranò gli occhi per lo shock, spalancando leggermente la bocca.

Derek affondò la testa tra le mani. “.. l'ha detto.”

Siamo tutti morti se Blaine lo scopre!” sibilò Dwight. Wes diventò viola e i gemelli li fissavano immobili, con gli occhi che uscivano dalle orbite. Ma Logan si limitò a fare un piccolo sorriso a Kurt che non riusciva a parlare. Lasciò le sue mani e se ne andò. Prese il contenitore delle pillole, ne tirò fuori due e le mandò giù mentre lasciava il backstage.

Blaine iniziò a cantare.

It's a little bit funny

This feeling inside me.

I'm not one of those who can

Easily hide.

Nel mezzo di tutta quelle confusione, con il sangue che gli pulsava nelle vene, Kurt fu risvegliato dallo shock dalla voce di Blaine. Poteva sentirlo cantare e sentiva le sue parole. Gli aveva detto di ascoltare, proprio come aveva fatto Logan.

Blaine alzò gli occhi verso di lui, come se fosse l'unico che vedeva. E Kurt, a malapena capace di fare alcunché, penso che sapeva già cosa stava per dire.

So excuse me forgetting

But these things I do.

See I've forgotten if

They're green or they're blue.

Anyway the thing is...

What I really mean...

Yours are the sweetest eyes

I've ever seen.

Kurt guardava e ascoltava, e nel frattempo diventò rosso. Blaine lo notò. Sorrise.

And you can tell everybody

This is your song.

It maybe quite simple but

Now that it's done

I hope you don't mind

I hope you don't mind

That I put down in words

How wonderful life is

Now you're in the world…

Ah, si sta emozionando un pochino,” disse David sorridendo. I gemelli allegri fecero per muoversi e andare a disturbarlo, ma Wes gli trascinò indietro. “Oh no, questa non l'interromperete.”

Kurt si avvicinò al palco il più possibile, sempre guardando Blaine. Sapeva che avrebbe dovuto preoccuparsi di ciò che aveva detto Logan – era stato sincero e lo sapeva – ma i suoi occhi e quelli di Blaine rimasero fissi gli uni sugli altri, e per quel secondo, sapeva che anche lui era sincero.

If I was a sculptor

But then again no.

Or a guy who makes potions in

A travelling show.

I know it's not much but

It's the best I can do.

My gift is my song and

This one's for you…

Carole guardò a lato del palco e scorse Kurt che ormai era quasi sul palco. Notò la sua espressione e felice diede una piccola gomitata a Burt, facendo un cenno verso dove si trovava Kurt. Burt alzò lo sguardo e vide suo figlio e vide il suo primo sguardo davvero felice e meravigliato dal matrimonio.

Non aveva mai visto Kurt così felice. Lui e il ragazzo al piano continuavano a guardarsi, come se si fossero dimenticato di tutto e tutti.

Carole alzò lo sguardo e sorrise, e Burt sorrise leggermente prima di guardare di nuovo Kurt.

Suo figlio era felice lì.

And you can tell everybody

This is your song.

It maybe quite simple but

Now that it's done

I hope you don't mind

I hope you don't mind

That I put down in words

How wonderful life is

Now you're in the world…

La canzone si avviò alla conclusione e l'intero pubblicò scoppiò in un applauso. Da dove si trovava, in disparte, Shane stava facendo un grosso sorriso, battendo le mani per suo fratello. Si voltò verso le persone accanto a lui. “E' bravo, mamma! E' fantastico!”

Sì, lo è..” sorrise la donna alta in un elegante abito bianco. I suoi capelli erano spessi e neri e cadevano in morbide onde sulle spalle mentre guardava il marito. “Che cosa ne pensi, caro?”

Ma l'uomo con la corporatura robusta di Blaine che stava accanto ad uno dei tavoli sembrava non stesse ascoltando. Vide che neanche suo figlio stava ascoltando, ignorando gli applausi. Si inchinò al pubblico, ma continuava a guardare a lato del palco. Guardò in silenzio mentre Blaine, che finiva di fare gli inchini che l'educazione comandava, si dirigeva dritto verso i lati del palco.

Kurt lo stava aspettando, fissandolo, e sembrava che volesse dire qualcosa immediatamente – Blaine era sicuro che lo avrebbe interrotto – ma le loro mani si toccarono a malapena quando Sylvia apparve allegra. “Ben fatto, Blaine. E' stato magnifico.”

Oh.. grazie, signorina Medel,” Blaine sorrise.

Dovremmo pensare di aggiungerla..” annuì Sylvia e poi prese la mano di Kurt. “Andiamo, caro. Prepariamoci per il gran finale dei Warblers e poi scopriamo chi ha vinto la gara.”

Io.. d'accordo..” Kurt guardò Blaine senza speranza e scosse le spalle. Blaine, sempre un gentiluomo, sorrise e gli fece cenno di andare avanti con un solo fluido movimento. Kurt sorrise e seguì la Medel mentre Reed arrivava correndo, agitato ed eccitato. Shane lo seguiva, ma vide Blaine e si fermò, sorridendo.

Molto carino,” sogghignò Shane.

E il verdetto?”

Sai che amiamo sentirti cantare,” Shane scosse le spalle. “Insomma, papà non aveva espressioni, come se si fosse fatto fare il botox qualche ora fa, ma gli è piaciuto, ne sono certo. La mamma era eccitatissima. Ha detto che sei stato fantastico. Papà dice che se vieni a casa, ti procurerà un posto per cantare allo spettacolo di Natale di King's Island.”

Oh davvero. Terribile da parte sua. Cantare cosa, esattamente?”

Baby, It's Cold Outside, penso.”

Blaine roteò gli occhi. “Figurati se non era un duetto. Con una ragazza.”

Non è male come sembra...” disse Shane speranzoso. “Forse puoi convincere quel Kurt a fare le prove con te.” Sorrise. “La canzone che hai appena cantato era per lui, immagino.”

E io immagino che tu debba smettere di correre dietro a Reed come un cucciolo,” disse Blaine, diventando leggermente rosso e passandogli accanto. “Lo stai spaventando. Ha malapena può gestire sé stesso, figurarsi poi la tua.. personalità.”

Shane lo inseguì, agitando le braccia come un pazzo. “Che cosa? Non mi è permesso guardare ed essere un po' affascinato in maniera innocua? L'hai visto? Sembra che qualcuno abbia gettato della polvere di fata su un botticelli e che abbia preso vita!”

Blaine sembrava quasi disgustato e ora era in grado di comprendere i ragazzi di Windsor quando si lamentavano di lui. “Wow, Shane, hai davvero superato te stesso(**). Questo per te è innocuo..?”

 

E ora..” La preside Ramsey sorrise al pubblico. “Per concludere ufficialmente le esibizioni del Festival Invernale, mi piacerebbe invitare sul palco il gruppo più apprezzato e talentuoso della nostra scuola: i Dalton Academy Warblers.”

Il pubblicò iniziò ad applaudire e sostenere i ragazzi mentre il sipario si alzava. I Dalton Warblers, vestiti alla perfezione, erano pronti per la loro ultima esibizione dell'anno. Wes e David si guardarono, poi sorrisero a Blaine, che sorrise di rimando. Guardò verso Kurt, che annuì con un sorriso, poi si voltò verso Reed, che fece una risata nervosa. Guardò i gemelli sopra di lui, e anche loro sorrisero. Sorrisero anche a Logan, ma Logan sorrise loro forzatamente, gli occhi annebbiati.

Greg dietro le quinte aveva detto loro, “Cantate con tutta l'energia che avete. Potrebbe essere la vostra ultima opportunità. Stasera è la fine, ragazzi. L'anno prossimo saremo qualcosa di completamente diverso.”

E per alcuni di loro sarebbe davvero stato così. Erano tutti davvero eccitati per questa esibizione – Greg era stato convinto grazie a suppliche a gran voce a permettere di cantare qualcosa di audace come questa canzone per il Festival Invernale. Di certo non era il tipico numero dei Warblers. Greg si era assicurato che la coreografia fosse adeguata. Dopo aver visto i due solisti ballare con le cheerleaders, gli aveva sfruttati a pieno.

In perfetto stile a cappella, i Warblers diedero inizio alla melodia, dalla batteria agli accordi di chitarra. Il ritmo catturò l'attenzione degli studenti, che alzarono gli sguardi e iniziarono a ballare. I ragazzi incominciarono a muoversi seguendo il ritmo.

Quando il riflettore illuminò il palco e Kurt apparve, iniziarono a urlare. Kurt si diresse al centro, iniziando a cantare e a ballare.

Everybody's looking for love…oh…

Ain't that the reason you're at this club…oh…

You ain't gonna find a dance with him. …oh…

Got a better solution for you girl. …oh…

Just stay with me now—Say the word and well go.

I'll be your teacher. I'll show you the ropes.

You'll see a side of love you've never known.

I can see it going down, going down…

Tutti i Warblers saltarono in azione quando arrivò il ritornello, guadagnandosi gli apprezzamenti dei loro compagni di classe, muovendosi seguendo la musica con tale precisione che quando facevano pochi passi indietro erano di nuovo perfettamente allineati. Quando Reed ruppe i ranghi e si pose vicino a Kurt, gli applausi scoppiarono di nuovo in tutta la stanza.

I due solisti iniziarono a cantare il ritornello con gli altri.

In my head, I see you all over me.

In my head, you fulfill my fantasy.

You'll be screaming no.

In my head, it's going down.

In my head, it's going down.

In my head. Yeah. In my head…

Le persone tra il pubblico stavano ballando seguendo la musica, con la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze che avevano invitato che danzavano in mezzo alla pista da ballo, incuranti degli sguardi meravigliati degli adulti e degli ex alunni.

Carole e Burt si unirono a loro, ballando allegramente in mezzo alle altre coppie. Burt incrociò lo sguardo di Kurt e suo figlio gli fece l'occhiolino dal palco, sorridendo mentre cantava e danzava con grande energia. Anche Burt gli fece l'occhiolino e poi si voltò di nuovo verso Carole, ballando con lei, incurante che non stessero seguendo il ritmo.

Just leave with me now. Say the word and well go.

I'll be your teacher. I'll show you the ropes.

You'll see a side of love you've never known.

I can see it going down, going down.

In my head, I see you all over me.

In my head, you fulfill my fantasy.

Youll be screaming no.

In my head, its going down.

In my head, its going down.

 

La serata era stata un successo, ma anche così stancante che la maggior parte dei Warblers erano più che pronti ad andarsene immediatamente dal campus. Dopo che fu annunciato il vincitore, lo spirito dei ragazzi di Windsor fu scalfito solo in parte; Logan aveva vinto la gara per Stuart, il che aveva fatto guadagnare al dormitorio il diritto di pavoneggiarsi e ore extra di coprifuoco per il mese successivo.

A Blaine non importava – aveva finalmente fatto la sua mossa e per lui era tutto quello che contava. Aveva visto lo sguardo sul volto di Kurt e sentiva che era abbastanza. Gli studenti lasciarono la sala da ballo con le loro famiglie, ma i ragazzi si diressero verso i dormitori per recuperare le loro valigie e altri oggetti personali.

Blaine,” disse sua madre, “Vieni con noi, vero?”

Shane guardò suo fratello. Blaine guardò sua madre, poi studiò il silenzio che suo padre sempre gli riservava solo quando aveva fatto qualcosa che meritava di non essere approvata. Quasi immediatamente, sentì che avrebbe dovuto intuire a cosa stava andando incontro.

Si voltò e vide Kurt che si dirigeva verso Windsor con la sua famiglia. Burt e Carole stavano ridendo per qualcosa che Kurt stava spiegando loro. Dopo un momento gli abbracciò - “Vi raggiungerò, promesso. Devo solo salutare gli altri.” - e si incamminò da solo.

Blaine lo guardò e realizzò che l'intera vacanza senza di lui sarebbe stato troppo. Si voltò verso i suoi genitori. “Sì, ci sarò per Natale.”

Prima che sua madre potesse esclamare deliziata, Blaine aggiunse, “Ma subito dopo, mi piacerebbe andare nell'East Coast a trovare i miei amici e passare lì il Capodanno.”

Oh..” sua madre sembrava dubbiosa, poi guardò il marito. Suo padre lo fissò per un momento, ma Blaine, che c'era abituato, non batté ciglio.

Passi troppo tempo con i tuoi amici,” borbottò suo padre burbero.

So di essere fortunato ad averne, quindi mi piacerebbe passare con loro più tempo possibile.”

Non c'è nessun “loro”, vero, Blaine? Ti piace uno di loro e...”

Blaine abbracciò in fretta sua madre e sospirò. “Vi raggiungerò. Vado a prendere le mie cose.” Guardò suo padre. “Buone vacanze, papà.” Si voltò, dirigendosi verso Windsor. Shane, guardando i suoi genitori, disse, “Vado con lui. Voi andate avanti. Noi prenderemo la mia auto.”

Lo seguì. Blaine guardò suo fratello, che gli sorrise. Sentì che almeno nella sua vera famiglia c'era qualcuno dalla sua parte. Ma mentre alzava lo sguardo verso Windsor, guardando Kurt che camminava dentro il dormitorio illuminato, realizzò che aveva una famiglia anche lì.

 

Che cosa ha detto tua mamma?” domandò Kurt quando trovò Reed nel corridoio del secondo piano. “Hai cantato quella canzone in maniera pazzesca. Se questo non l'ha colpita..”

Reed rise, portando con sé niente più che un grosso cuscino e una piccola borsa. “Ha detto che “forse” me la caverò. Mi sento di nuovo in grado di affrontarla. Mi sento un po' in colpa, ma.. penso di essere riuscito a farmi ascoltare almeno un po'.”

Dwight, trascinando un enorme sacco pieno di “armi” e ingredienti, arrivò nel corridoio. Disse a Reed, “Shane ti sta aspettando di sotto, cercando di costringere le persone a convincerti a parlare con lui. Giuro su Castiel, si deve essere trasformato in qualche specie di demone del sesso e la cosa non promette bene per la squadra visto che sta infastidendo anche a me.”

Reed diventò scarlatto. “Dwight! Smettila di dire queste cose!”

Sto solo dicendo..” Dwight scosse le spalle. Guardò Kurt. “Hai già visto i gemelli? Volevano parlarti riguardo al venirci a trovare.”

Uh..”

Reed!” giunse l'urlò di David dal piano di sotto. “Puoi venire giù a dare la buona notte a Shane prima che lo buttiamo fuori dal corridoio?”

Oh per l'amor del cielo..” ancora rosso in viso, Reed evitò il sorriso divertito di Kurt e si diresse verso le scale. Dwight fece un cenno a Kurt. “Se verrai a trovarci, sarai il benvenuto nel parco a tema della mia famiglia.”

Sei proprietario di un parco a tema?”

Alice!” i gemelli balzarono fuori dalla loro stanza e si gettarono su di lui, buttandolo a terra. “Ci mancherai così tanto!”

Ci sentiremo così soli senza le nostre avventure,” disse Evan nostalgicamente, non permettendo a Kurt di alzarsi dal pavimento.

Chi giocherà con noi con le pistole giocattolo? A chi spareremo? Chi ci preparerà quei fantastici biscotti con le gocce di cioccolato?” disse Ethan drammatico.

L'uno all'altro, forse..” grugnì Kurt, spingendo via i gemelli. “Che cose che diceva Dwight riguardo al farvi visita?”

Evan si raddrizzò eccitato. “Be' ogni anno ci riuniamo a casa di qualcuno dopo Natale e poi passiamo il Capodanno lì.”

Tocca a noi ospitare quest'anno. E visto che sei una puttanella di Broadway..” Ethan saltò su e aiutando il fratello ad alzarsi. “Ci piacerebbe invitarti ad unirti a noi a Manhattan.”

Kurt era a bocca aperta. “Cosa?

Chiamala un'anteprima di ciò che accadrà,” disse Evan sorridendo. “Per quando andremo lì alle nazionali, ovviamente.”

Ti porteremo in giro!”

E ti daremo da mangiare!”

E ti porteremo in un bel centro benessere!”

Ti ho detto che Reed è la migliore guida della Fifth Avenue?”

Ora, non preoccuparti del mezzo di trasporto o di dove starai,” disse Evan quando vide che Kurt stava per protestare. Sorrise, appoggiandosi al suo gemello. “Non mi sembra che tu abbia idea di chi siamo noi.”

E non mi sembra che tu abbia idea dell'influenza che abbiamo.” Ethan annuì. “Ci prenderemo cura del tuo trasporto aereo e del tuo alloggio. Un jet privato e una suite vanno bene per te?”

Questo era decisamente un regalo di Natale enorme. “Lo chiederò ai miei genitori di certo. E anche se dicessero no, cercherei di venire nascosto nascosto in una valigia o in qualsiasi altro modo..”

I gemelli lo buttarono di nuovo a terra allegramente. Wes, abituato a questo spettacolo, oltrepasso la massa di corpi sul pavimento e disse, “Kurt? Blaine chiede se puoi andare nella sua stanza.”

Kurt si alzò in fretta, diventando rosso. “Perché?”

Non lo so.. Penso che voglia salutarti.”

Lo stomaco di Kurt fece una capriola. Non avrebbe visto Blaine per un bel po'. Un bell'arrivederci sarebbe stato appropriato. Li guardò e poi si diresse verso la stanza di Blaine. Non vide i sogghigni identici che Wes e i gemelli gli rivolsero.

Le settimane passate erano stato un balletto intorno all'argomento, ma sentiva che quella sera erano riusciti a fare qualche progresso. Kurt era davanti alla camera di Blaine, fece un respiro profondo ed e entrò. Dentro c'erano ancora le decorazioni di Natale e la roba di Blaine era già stata sistemata in un baule accanto alla porta. Il prefetto alzò lo sguardo non appena entrò. Blaine stava guardando qualcosa e indossava ancora i suoi occhiali da lettura. Era incredibilmente appropriato.

Ciao,” disse Kurt con un sorriso entrando e chiudendo la porta. Non sentì qualcuno manomettere la maniglia dall'esterno.

Ehi,” Blaine gli sorrise, facendogli cenno di avvicinarsi. “Come mai volevi vedermi?”

Kurt sbatté le palpebre. “Che cosa? Wes mi ha detto che tu volevi vedere me.”

Cadde il silenzio ed entrambi si voltarono verso la porta. In due secondi la raggiunsero e realizzarono che era stata bloccata. La gente fuori stava ridacchiando.

Molto divertente, ragazzi,” brontolò Blaine.

Kurt fece un'espressione arrabbiata. “Possiamo sentirvi ridacchiare, sappiate..”

Della musica iniziò a diffondersi per la stanza. Blaine si guardò in giro e vide che il suo stereo era stato acceso con un telecomando. Stava suonando una familiare canzone di Natale.

Baby, It's Cold Outside.

Blaine rise quando la riconobbe. Kurt, che stava cercando di aprire la porta con la forza, si arrese. Sospirò e alzò lo sguardo quando sentì la musica. “Oh.. Una delle mie preferite..” sorrise un po'.

Davvero?” Blaine sorrise. “Allora in questo caso..” Si diresse nell'area comune e fece un inchino. “Kurt? Posso avere questo ballo?”

Che cosa?” Kurt rise.

Blaine fece un cenno per fargli capire che stava aspettando. Kurt scosse la testa con un sorriso, ma lo raggiunse. Schiarendosi la gola diede la sua mano a Blaine. “Ti ho visto ballare sul palco. Diventi sovreccitato come tuo fratello. Non mi pesterai i piedi?”

Non prometto nulla,” Blaine sorrise mentre gli girava intorno per ballare. Mentre la musicava suonava, si trovarono a cantarci sopra.

I really can't stay - But baby it's cold outside

I've got to go away - But baby it's cold outside

This evening has been - Been hoping that you'd drop in

So very nice - I'll hold your hands, they're just like ice

My mother will start to worry - Beautiful, what's your hurry?

My father will be pacing the floor - Listen to the fireplace roar

So really I'd better scurry - Beautiful, please don't hurry

Well maybe just a half a drink more - Put some records on while I pour

The neighbors might think - Baby, it's bad out there

Say, what's in this drink? - No cabs to be had out there

I wish I knew how - Your eyes are like starlight

To break the spell - I'll take your hat, your hair looks swell

I ought to say no, no, no, sir - Mind if I move in closer?

At least I'm gonna say that I tried - What's the sense in hurting my pride?

I really can't stay - Baby don't hold out

Ahhh, but it's cold outside

I've got to go home - But, baby, you'll freeze out there

Say, lend me your coat - It's up to your knees out there

You've really been grand - I thrill when you touch my hand

But don't you see - How can you do this thing to me?

There's bound to be talk tomorrow - Think of my life long sorrow

At least there will be plenty implied - If you caught pneumonia and died

I really can't stay - Get over that hold out

Ohhh, baby it's cold outside…

Quando la canzone finì, erano piuttosto vicini. Sorridendo, si guardarono ed entrambi risero imbarazzati alla situazione. Ma le loro mani rimasero giunte. Blaine gli sorrise e Kurt arrossì solo leggermente.

Dalla direzione della porta, giunse un'esplosione di grida e fischi, che li fece sussultare entrambi. I ragazzi tolsero qualsiasi cosa avessero usato per bloccare la porta, applaudendo e urlando a pieni polmoni.

I due si guardarono e immediatamente corsero verso la porta.

Il gruppo corse via come un fulmine, i corridoi erano nel caos, correndo verso l'ingresso e via dalla furia di Kurt e Blaine che cercavano di raggiungerli. Kurt stava respirando affannosamente quando arrivò alla porta. Li guardò in cagnesco. “Quei ragazzi sono..”

Vedrai che ti affezionerai a loro, però,” Blaine sorrise.

Kurt sorrise in risposta, ma sentì il cellulare vibrare.

Hai finito di fare le valigie? - Papà.

Devo andare,” sospirò Kurt. “Per davvero stavolta.” Guardò Blaine. “Ci vediamo presto?”

Il prefetto annuì e sorrise. “Certo.”

I due si scambiarono un ultimo lungo sguardo prima che Kurt finalmente si allontanasse dalla porta. Blaine all'improvviso afferrò di nuovo la sua mano. “Aspetta.”

Con il cuore che batteva forte, Kurt si voltò indietro. “Che cosa c'è?” Blaine fece un passo avanti e si avvicinò a lui, vicino quanto lo era stato quando avevano ballato. I suoi occhi sembravano seri nonostante il leggero barlume di divertimento in essi.

Ehi.. Guarda.” indicò in altro, sopra la porta.

Che c'è?” Kurt guardò in alto. La vista di una sola decorazione lo fece arrossire come mai in vita sua. “.. vischio.”

Blaine lo teneva per mano, vicino e cauto. Sembrava aspettare il suo permesso mentre lo guardava. Dopo gli eventi del McKinley, era l'ultima persona al mondo a voler trarre vantaggio da una situazione del genere.

Kurt afferrò le mani di Blaine, dandogli una risposta silenziosa con i suoi occhi. Facevano sempre così: semplici sguardi e mai parole. Ma mentre stringeva leggermente le mani di Blaine, era sicuro di avergli dato il suo consenso.

E con molta cautela Blaine si piegò in avanti – così vicini che i loro respiri sfiorarono l'uno la pelle dell'altro, le loro ciglia stavano per toccarsi, tremanti per l'anticipazione, - e diede a Kurt un gentile bacio sull'angolo delle labbra. Kurt, arrossendo dalla testa ai piedi, fu in grado solo di ricambiarlo altrettanto leggermente.

Fu un tocco brevissimo, ma era la cosa più bella che avessero mai condiviso. Aveva messo entrambi in quella posizione in cui avrebbero potuto avere anche solo quel momento: più di quello che erano, meno di quello che sarebbero diventati.

Ma per ora era abbastanza-

Ci vediamo,” sussurrò Blaine.

Ci vediamo,” concordò Kurt, sorridendo.

 

Nel prossimo episodio: Il Paese delle Meraviglie diventa molto più luminoso. Il Natale è passato, ma i fuochi d'artificio devono ancora arrivare. Una festa di Capodanno pantagruelica farà sì che nessun ragazzo della Dalton entri nell'Anno Nuovo illeso, che sia per una sbronza, un cuore spezzato, una concussione o confusione. Dopo la festa dei gemelli a Manhattan nessuno andrà a dormire.



(*) Tim Gunn è il direttore della Parsons School of Design, un'importante scuola di moda di New York. Inoltre è, insieme ad Heidi Klum, uno dei conduttori di Project Runway.

(**) Nella versione originale era “Wow, Shane, you have truly out-glitter-ed yourself.” Questa è una citazione da Mean Girls (Se non l'avete visto, vergognatevi :D), purtroppo nella traduzione italiana si è un po' persa..

Le canzone che Reed e Kurt cantano nel dormitorio insieme agli altri ragazzi di Windsor è Out Tonight, dal musical Rent. Le canzoni della festa invece sono le seguenti:

  1. Logan: If I Die Young di The Band Perry (Anche se secondo me la versione di Sam Tsui è migliore e più da Logan.)

  2. Blaine: Your Song di Elton John

  3. Kurt e Reed: In My Head di Jason Derulo

Immagino che non abbiate bisogno che vi dica quale sia l'ultima canzone, giusto miei Klainers?

Alla prossima!

Un bacio,
Caro.

  
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