Eccovi
qui una song-fic Jisbon in previsione dell'attesissimo episodio "Scarlett
Ribbons".
La
canzone è "I will follow you into the dark" dei Death Cab For Cutie.
Buona
lettura!! :)
i
will follow you into the dark
Red
John era morto.
O
almeno così si pensava.
Il
prezzo da pagare?
Jane
in cella.
Troppo
caro.
Proprio
ora che le cose tra noi sembravano essere così... sincere.
Sono
davanti a lui. Jane indossa quel completo arancione tipico dei carcerati.
Mi
sta raccontando di come si sia divertito a scommettere con le guardie su chi
sarebbe stato il prossimo alla sentenza di morte.
Ride
il cretino.
Io
rabbrividisco al sol pensiero che si possa giocare con la morte.
Gli
ricordo che domani ci sarà il suo processo per l'assassinio di Red John.
Non
nascondo il mio timore, ma lui mi rassicura prendendomi la mano.
Love
of mine some day you will die
But
I'll be close behind
I'll
follow you into the dark
Come
io sia riuscita a perdonarlo per ciò che ha fatto... ancora non me ne capacito.
Avevo
promesso che sarei stata lì quando si sarebbe trovato faccia a faccia col suo
peggior nemico.
Ma
lui alla fine ha fatto di testa sua.
Un
giorno o l'altro avrò un infarto per colpa sua.
Eppure
eccoci qui, l'uno di fronte l'altra.
Alla
fine, lo perdono. Sempre.
"Non
dovresti essere qui, se non vuoi, Teresa."
"Patrick,
è una mia scelta. Come tua..." mi trattengo e poi sospiro
"...amica."
Lui
sorride e stringe di più la mia mano.
"Certo,
certo." "Ascoltami bene, io ti starò vicino, non importa in che
modo."
No
blinding light or tunnels to gates of white
Just
our hands clasped so tight
Waiting
for the hint of a spark
Buffo
come non sia la prima volta che lui finisca in prigione.
La
prima volta accadde due anni fa, in una situazione assurda.
Buffo
come mentre parliamo della sua sentenza le nostre mani continuano a tenersi
strette.
Vicine
vicine.
"Ti
sei pentita di avermi perdonato?"
In
Catholic school as vicious as Roman rule
I
got my knuckles brusied by a lady in black
And
I held my toungue as she told me
"Son
fear is the heart of love"
So
I never went back
Dannazione,
Jane.
Sono
cattolica, credo in ciò che mi hanno insegnato, le classiche cose da
catechismo.
Del
genere, "porgi l'altra guancia", "non fare agli altri ciò che
non vorresti fosse fatto a te."
"Ovvio
che no! Cosa ti salta in mente?" Fa un sorriso sghembo, uno di quelli che
conosco troppo bene.
"Sai,
prima di ucciderlo, John mi disse che dovevo rifarmi una vita e trovare una
donna da amare, con cui costruire una famiglia..."
Deglutisco
agitata. Perchè mi sta dicendo queste cose?
"E-e
tu sei pronto per questo?" gli chiedo, ma sono agitata, e lui credo riesca
a percepirlo.
Del
resto è pur sempre un mentalista, anche se in cella.
"Credo
di sì. E tu, Teresa?"
You
and me have seen everything to see
From
Bangkok to Calgary
And
the soles of your shoes are all worn down
The
time for sleep is now
It's
nothing to cry about
Cause
we'll hold each other soon
The
blackest of rooms
Oddio,
sto vivendo un sogno o cosa?
Ci
mancano le campane e la proposta di matrimonio.
"Jane,
cosa hai in mente? Che vuol dire?" "Ti sto facendo una semplice
domanda. Ora che John non è più nelle nostre vite, possiamo ricominciare da
capo."
Parla
come se io e lui avessimo una relazione o cosa.
E
ora come faccio a dirgli la verità?
Come
posso dirgli che proprio ora che lui si era deciso a rifarsi una vita, a
scegliere me, io non sono più pronta per lui?
Potevamo
stare insieme molto prima.
Perché
è successo tutto ora?
If
heaven and hell decide
That
they both are satisfied
Illuminate
the no's on their vacancy signs
"Teresa...
perchè ho la sensazione che c'è qualcos'altro sotto?" Bang, colpita e
affondata.
Cerco
di distogliere lo sguardo ma non ci riesco. Perciò sottraggo la mano dalla sua.
"Patrick... dopo tutto quello che è accaduto, come posso continuare a
fidarmi di te? Ti ho perdonato per quanto accaduto con John, ma chiedermi di far
parte della tua vita ora è... troppo. Assurdo forse! Io non ci riesco. Ho
bisogno di qualcuno accanto a me che mi stia sempre vicino, che mi protegga.
Avevamo promesso che ci saremmo stati l'uno per l'altra. Tu hai promesso che mi
avresti salvata, ma non è stato così. Craig mi aveva ferito e tu non eri lì
con me." Jane spalanca la bocca, poi ritrae la mano in un pugno. Sorride,
alzo lo sguardo in alto e una lacrima scende dai suoi occhi.
Forse
ha capito cosa intendo dire.
Quando
Paradiso e Inferno decidono di giocare con la tua vita, ci prendono gusto a far
andare tutto per il verso sbagliato, a mettere dei "NO" sulla nostra
strada. "Ti vedi con Walter Mashburn, vero?" Ora sono io quella che
piange.
"E'
tornato dal suo viaggio in Europa, Jane. Ora come ora ho bisogno di un supporto.
Avrei chiamato te, avrei scelto te, ma... sei qui. In cella."
"Orario
delle visite terminato."
Una
guardia mi rimprovera. Tempo di andare via. Jane mi prende per il braccio,
costringendomi a girarmi verso di lui.
"Promettimi
solo che mi sosterrai in questo processo."
If
there's no one beside you
When
your soul embarks
Then
I'll follow you into the dark
Sorrido
e gli tocco la mano.
Non
posso fare altrimenti, magari un giorno le cose saranno diverse, magari potremmo
davvero costruire qualcosa insieme.
"Patrick,
non fare il finto tonto. Io ci sarò per te. Sempre."
Lui
ricambia il sorriso. Ha capito cosa intendo.
"Ti
aspetterò, Teresa. So che le relazioni a lungo termine non sono il tuo
forte!" Roteo gli occhi. Mi mordo la lingua. Ha ragione.
Quando
non c'è nessuno vicino a te, ti seguirò fino nell'oscurità.
Tristezza
a palate, mamma mia, giuro stavo per piangere mentre rileggevo la one-shot e
ascoltavo la canzone in sottofondo.
Un
finale non proprio Jisbon, ma ho cercato di fare qualcosa di diverso per una
volta, cercando di mettermi nei panni di Tess.
Spero
abbiate apprezzato comunque :)