Nuova Generazione: primo anno.
1. Quella è una cioccorana, genio.
«Ciao
Al!» salutò Jasper Corner, il figlio di Michel.
«Ehy,
Jas. Siediti qui.» salutò il piccolo Potter, con
le mani che gli
tremavano.
«Non
siete su di giri? Io non vedo l'ora di arrivare ad Hogwarts. Spero
che il cappello parlante mi smisti in Corvonero, come mio padre.
Oppure Tassorosso, come mia madre. Però, in effetti, anche
Grifondoro sarebbe una bella Casa a cui appartenere.»
iniziò a
raccontare Jasper, incapace di fermarsi.
Rose
Weasley, con la sua coda ramata, entrò nello scompartimento
in
assoluto silenzio, rivolgendo un timido saluto ai suoi cugini, Al e
James.
«Ehy,
Rose! Questo è Jasper Corner, vi conoscete
già?» chiese il cugino
più piccolo, indicando il suo amico.
«No,
non ci conosciamo! Piacere, io sono Jasper. Sicuramente un futuro
Corvonero o un Tassorosso. Di certo non un Serpeverde,
perciò
tranquilla, puoi fidarti di me!» iniziò a
sproloquiare il giovane
Corner.
Rose
non era abituata ad intraprendere grandi conversazioni con gli
sconosciuti, perciò si limitò a un misero
“piacere”, senza
considerare più di tanto il ragazzo logorroico.
«Guardate,
una cioccorana!» disse James, indicando una ranocchia
interamente
fatta di cioccolato.
«È
entrata dalla finestra?» chiese Rose, incredula.
«Sì!
Questa sì che è una bella fortuna. Non era mai
successo prima,
dobbiamo ritenerci fortunati. Sarà un grande
anno.» disse James,
visionario.
«Non
credi di essere un po' esagerato, James? In fondo è solo una
cioccorana.» gli disse Amita, la figlia di Calì
Patil.
«È
davvero un buon segno. Me l'ha detto mio padre!» si
giustificò lui.
Albus
Severus rise per le parole del fratello, ma soprattutto per la faccia
poco convinta di Rose, che a sua volta nutriva un forte dubbio per le
parole di James. Non aveva letto nulla riguardo le cioccorane e il
buon auspicio.
«Rose,
tu dove vorresti essere smistata?» chiese Corner, cambiando
argomento, sperando di tornare a dire la sua.
«Grifondoro.»
rispose Rose, cupa.
La
sua paura di non diventare una Grifondoro era pari a quella del
cugino. In effetti la sua paura non era legata alla casata di
Serpeverde, sapeva bene di non avere niente a che fare con loro,
più
che altro aveva paura di essere smistata nei Corvonero.
Legata
com'era ai libri, era convinta che la sua intelligenza sarebbe potuta
passare in primo piano, rispetto al suo coraggio, così da
risultare
più acuta che coraggiosa e la cosa le dava piuttosto
fastidio.
Non
era facile essere una Weasley, rischiavi spesso di perderti tra
questo o quel cugino, risultando anonima, o non risultando affatto.
Non
sopportava l'idea di non avere abbastanza carattere, di non riuscire
a difendersi.
Di
certo Lily, nonostante i nove anni, la sapeva più lunga di
lei.
«Grifondoro,
oppure? Corvonero, ad esempio, sarebbe una bella casata, non
credi?»
chiese Corner, con un sorriso a trentadue denti.
Rose
incenerì con lo sguardo il povero Corner, mentre Albus
iniziava a
ridere per le parole dell'amico.
«Questa
proprio non dovevi dirla, Jas.» disse Albus, sghignazzando.
Jasper
rivolse uno sguardo interrogativo all'amico e lo spostò
immediatamente verso Rose, che cercava di mantenere la calma.
«Diciamo
che Corvonero non fa decisamente per me.» rispose lei,
ripetendosi
che Corner non poteva sapere cosa le passava per la testa.
Albus,
invece, sapeva tutto. Così come lei conosceva ogni paura del
cugino.
Era
il suo migliore amico, il suo confidente, il suo compagno di giochi e
l'unico, tra i cugini, che l'avesse mai capita e conosciuta davvero.
Non
che gli altri Potter o gli altri Weasley fossero cattivi, per
carità,
ma vivevano in un'altra lunghezza d'onda, molto più
concentrati su
cose come il Quidditch, la divinazione, trovare marito in
età
prematura, i vestiti, i capelli, i dolci di Mielandia e altre cose
che non varrebbe neanche la pena elencare.
Non
che Albus e Rose fossero uguali, ma entrambi erano abbastanza chiusi,
entrambi volevano cose diverse rispetto agli altri e per questo si
erano trovati bene uno nella compagnia dell'altra e viceversa.
«Capisco.
Oh, beh, cosa avete fatto quest'estate?» chiese ancora Corner.
Si
sentiva solo la sua voce nello scompartimento, Rose non era
dell'umore per parlare dei fatti suoi e Albus rispondeva a
monosillabi o comunque senza spiegare più di tanto.
Iniziò
improvvisamente a piovere, e pian piano i vetri si bagnarono,
impedendo di vedere alcun ché.
La
cioccorana, stranamente, non si mosse. Rose era convinta che
saltassero qua e là, quella invece era lì fin
dall'inizio.
«Siamo
passati dalla Francia, la Provenza è un bellissimo
posto...» Corner
aveva ripreso a parlare, stavolta delle sue di vacanze.
All'esterno
si sentivano risate e schiamazzi, quando improvvisamente comparve una
testa bionda di fronte a loro.
Quello
era Malfoy, Rose lo sapeva perché glielo aveva indicato suo
padre
proprio prima di partire. Le aveva anche detto di non innamorarsene e
di batterlo in tutte le materie.
«Che
cos'è quello?» chiese il biondino, mezzo
spaventato, indicando la
rana.
«Quella
è una cioccorana, genio.» esclamò Rose,
guardando il giovane
Malfoy.
Lui
la guardò accigliato, non si aspettava una risposta
così acida.
«Pensavo
che le cioccorane saltassero di qua e di là.
Perché è ferma?»
chiese il ragazzo, ignorando il tono della ragazza.
«Lo
pensavo anche io...» disse la ragazza, prima di arrossire di
botto.
«Oh,
beh, non ne ho idea di perché si comporti così,
ma secondo James è
un buon segno che sia qui con noi. Dice che 'sarà un buon
anno'.»
affermò Corner, guardando Malfoy come fosse un ragazzo
qualunque.
Scorpius
guardò prima Albus e poi James, incuriosito.
«Chi
di voi è Potter?» chiese, rivolgendosi a loro.
«Lo
siamo entrambi. Lui è mio fratello James, io sono Albus
Severus.»
disse Al, alzandosi e porgendo la mano al biondo.
Malfoy
lo guardò sorpreso, di certo non si aspettava
cordialità dai figli
di Harry Potter, visto che i loro padri si erano tanto odiati.
«Scorpius
Hyperion Malfoy, piacere.» disse lui, stringendo la mano di
Albus.
«Hai
già uno scompartimento? Qui c'è un posto libero,
se ti interessa.»
gli disse Al, mentre si risedeva.
Malfoy
sembrò prendesse tempo. Era per caso diviso tra due fuochi
interiori? Si chiese Rose.
«In
realtà stavo cercando mio cugino, però ancora non
l'ho trovato.»
disse lui, leggermente imbarazzato.
Era
abituato alle persone fredde, a quel minimo di emozione che era
l'orgoglio di suo padre e l'amore che sua madre nutriva in modo
naturale per lui. Nessuno zio o qualche altro parente gli aveva mai
dimostrato alcunché.
«Se
per caso non lo trovassi, sappi che qui c'è un posto
libero.» gli
disse Albus.
«Grazie.»
rispose Scorpius, prima di andarsene.
Rose
e Albus si scambiarono uno sguardo di intesa, poco prima che James
iniziasse a spintonare suo fratello.
«Ma
sei scemo? Quello era Scorpius Malfoy, il figlio di Draco Malfoy. Ti
dice niente questo? Ha provato ad uccidere i nostri
genitori!» disse
James, cercando di non urlare.
«Se
papà ha deciso di salvare la vita di Draco Malfoy, un motivo
ci
sarà. Non iniziare con i pregiudizi. Se finissi tra i
Serpeverde
smetteresti di considerarti mio fratello?» gli chiese Albus,
infastidito.
«Non
dirlo neanche per scherzo.» rispose James, tornando a parlare
con
Amita, anche lei al secondo anno.
Le
cose erano iniziate bene, questo era vero, ma era ancora tutto da
decidere. Rose non si capacitava dell'incontro con Scorpius Malfoy,
non era come se lo era immaginato. Albus era preoccupato per lo
smistamento. Mai come in quel momento aveva avuto paura di quello che
gli avrebbe riserbato il futuro.
Se
fosse diventato un Grifondoro, tutto sarebbe andato bene. Ma se, per
caso, il cappello l'avesse smistato in Serpeverde, cosa avrebbe
perso?
Angolo autrice.
Ciao a tutti :) spero davvero che la prima one shot sia stata di vostro gradimento. L'ho messa come "Raccolta" perché a parte i primi capitoli, i successivi non saranno legati come si conviene ad una long fic, perciò leggerete "pezzi di vita" dei vari personaggi. Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo ed eventualmente dell'idea in generale^^ non ho letto nulla di simile, fino ad adesso, ma non escludo il fatto che possa esserci qualcosa del genere in EFP. Se così fosse (ma soprattutto se questo causasse disturbo) vi prego di segnalarmelo^^.
Grazie ancora, Erika :)