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Autore: LeAliDelCigno    31/07/2011    2 recensioni
Ciao a tutti cari lettori,
questa è la mia prima fanfiction,
che era iniziata come una one short che più avanti si è evoluta a ciò.
Essa è basata inizialmente sul silenzio e sulla routine. Ma più avanti ci sarà un avvenimento che spezzerà questa monotonia e renderà la vita del nostro giovane protagonista qualcosa di speciale.
Il personaggio principale è un ragazzo di sedici anni di nome Stefano e attraverso lui e i suoi occhi si narra questa storia (ora potete capire il significato del titolo).
Vi prego vivamente di recensire così potrò capire cosa ne pernsate e se ci sono cose che non vi piacciono o dove posso migliorarmi, dopotutto sono qui per questo :). Spero solo che questa storia sia di vosto gradimento; detto ciò vi auguro una buona lettura.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Eccomi qui con un nuovo capitolo!
Prima di iniziare porgo le mie scuse a tutti voi lettori per aver tardato così nell’aggiornare questa storia, ma ho avuto una settimana molto intensa e non avevo né il tempo né la voglia di continuare.
Non mi dilungo troppo nelle scuse e vi auguro subito buona lettura sperando che questa continuazione vi piaccia ( cosa che capirò da quante visualizzazioni e recensioni lasciate).
Detto ciò vi saluto sperando che il capitolo sia di vostro gradimento :).

 
 
 
 

8- Perdono
 
 
 
 

Subito Stefano iniziò a sudare freddo: cosa doveva dire? Cosa doveva fare?
“ Devi essere semplicemente te stesso, dille la verità, come sei stato male in questi giorni e tutto il resto… Vedrai che capirà” gli rispose dolcemente nella sua testa la voce di Rose.
“ Ok… Devo farmi forza” pensò.
 
« Che cosa vuoi? » chiese brusca Ilaria interrompendo i pensieri del ragazzo.
« Ciao… Io… Ehm… » balbettò lui
« Senti, non ho tutta la giornata! Cosa vuoi? » domandò seccata per la seconda volta
« Tieni… » disse timidamente Stefano porgendole il pacchetto senza guardarla negli occhi « E’ per te… »
Ilaria si sorprese di quel gesto e dopo aver preso tra le mani quel dono disse: « Wow… Grazie »
 
Il suo tono di voce era completamente cambiato, nei suoi occhi ora si leggeva qualcosa di diverso nei confronti di Stefano: ora la rabbia non la dominava più.
 
“E’ il momento, ora o mai più” si disse tra se e se il ragazzo.
« Senti… Mi dispiace » dichiarò tutto d’un fiato
« Eh…? » chiese lei convinta di non aver capito bene.
Stefano sospirò, abbassò il capo e, mentre guardava a terra, ripeté: « Mi… mi dispiace, non pensavo che tu provassi certi sentimenti contrastanti dentro di te, non pensavo di averti fatto soffrire in questo modo.
Mi sento uno stupido ad non aver notato tutto ciò e mi sento ancora peggio nel sapere tutto quello che avevi fatto per me io non l’avevo minimamente calcolato. ».
Il ragazzo si zittì per qualche secondo, giusto il tempo di riprendere fiato e continuò: « La solitudine mi aveva reso cieco, non riuscivo a sentire più nulla perché ero troppo occupato a stare attento a non soffrire.
Ma grazie a te e al nostro litigio o imparato a sentire ciò che provo, a dare un nome ai miei sentimenti e capirli.
Le parole non saranno mai abbastanza per descrivere come sto e cosa provo in questo momento per te… Ora la scelta devi farla tu, qualsiasi cosa tu voglia fare di questo rapporto io lo rispetterò ».
 
Appena finito di dire tutto ciò, Stefano sospirò e spostò il suo sguardo dal pavimento agli occhi di Ilaria che scoprì ancora una volta gonfi e pieni di lacrime.
« Bè… Wow… Non smetti mai di sorprendermi, queste parole da te non me le sarei mai aspettate » disse con voce tremante la ragazza
« Ho solo aperto il mio cuore » disse il ragazzo continuando a fissarla negli occhi.
Sentendo ciò la ragazza rise e scosse il capo: « Hai “solo” aperto il tuo cuore? Vuoi farmi credere che sia stato facile? Specialmente per uno come te? »
« No, non è stato per niente facile » disse Stefano serio « Ma ho capito che per te ne valeva la pena »
Ilaria non credeva alle sue orecchie: ma quello era lo stesso ragazzo con cui aveva litigato?? No, c’era qualcosa di diverso in lui, nel suo sguardo, nel suo modo di parlare.
“ Assurdo…” pensò la ragazza “ Da quando Stefano ammette i suoi errori e di aver bisogno di qualcuno?”
« So a che pensi… Litigare con te mi ha fatto crescere. Avresti la forza di perdonarmi ancora? »
Ilaria lo abbracciò improvvisamente e sussurrò al suo orecchio: « Sei uno stupido… ».
 
Restarono in questa posizione finché Ilaria guardò il ragazzo negli occhi e, dopo averli socchiusi, cercò di baciarlo.
« No… » disse lievemente Stefano allontanandosi « Devo capire… E’ una scelta che richiederà tempo… ».
« Rose, vero? » chiese la ragazza abbassando lo sguardo
« Si… » disse timidamente.
 
Il silenzio cadde tra i due ragazzi: nessuno dei due sapeva che dire, l’imbarazzo e l’esitazione sembravano cancellare ogni pensiero che cercava di tramutarsi in parola.
L’unica cosa che riuscivano a fare, anche se a fatica, era guardarsi negli occhi.
Il tempo passava inesorabilmente lento facendo dimenticare ad entrambi da quanto si stessero fissando.
Questo non era un silenzio come tutti gli altri, era pieno di pensieri, di speranze, d’idee e di desideri incompiuti.
 
« Va bene Stefano » disse Ilaria rompendo quella nuova “pace” (se così si poteva definire) « Fa la tua scelta, io sarò qui ad aspettarti e rispetterò qualsiasi decisione tu faccia ».
« Grazie, so che sarai sempre al mio fianco, ti prometto che appena saprò cosa fare tu sarai la prima a saperlo ».
Il ragazzo stava per girarsi e andarsene, ma prima che potesse fare ciò fu abbracciato da dietro dalla ragazza in singhiozzi.
Che strana sensazione che provava, diversa da quella che sentiva abbracciando Rose, chi sa come si chiamava… L’unica cosa che sapeva era che sentiva qualcosa stringersi attorno al cuore misto ad un lieve gorgoglio allo stomaco.
“ Che strano…” pensò.
 
Ancora una volta quello strano silenzio cadde tra i due, ma Stefano non voleva che si ripetesse la stessa scena di prima anche perché sapeva che non avrebbe avuto la forza di uscirne.
« Ora devo andare… » disse semplicemente e flebilmente liberandosi dall’abbraccio della ragazza.
Ormai Stefano era per strada e continuava a pensare sia a Rose che a Ilaria, non poteva più andare aventi così… Era il momento di fare una scelta, ma prima doveva capire se Rose ricambiava i suoi sentimenti.

  
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