Inaspettata
Il mattino seguente trovai Edward accanto a me che mi teneva fra le sue braccia
-buongiorno- mi disse lui con una dolcezza infinita
-buongiorno-
-oggi ho in programma un uscita- fece dopo un po'
-dove andiamo?- chiesi curiosa
-facciamo una passeggiata e poi andiamo a casa mia, così conoscerai finalmente il
resto della famiglia- sembrava veramente entusiasta
Sentii un po' di tristezza che si faceva spazio in me
-cosa c'è Bella...perchè sei triste ora- Edward se ne era accorto
-non so se riusciremo a fare tutte queste cose-
-oggi ti senti meglio no? il tuo cuore batte più forte, lo sento...si sta rafforzando-
sembrava davvero felice
-ok..- dissi infine, se Edward era sicuro che potevamo uscire potevo
tranquillamente fidarmi di lui
-Bella....poi volevo chiederti un'altra cosa- disse dopo un po'
-dimmi- lo guardai curiosa
-vedi...pensavo che forse ti puoi trasferire a casa mia, mio padre preparerà tutto
ciò che serve e così potrai finalmente non vivere più in questo ospedale...in questa
stanza-
Rimasi un po' perplessa..lasciare l'ospedale e trasferirmi a casa di Edward?
-ti prometto che ti sentirai come stessi a casa tua e non starai mai da sola e poi per
la tua trasformazione occorre stare a casa mia, non potremmo farlo qui-
Edward aveva ragione, come sempre, ma mi dispiaceva un po' non "abitare" più in
quella camera di ospedale, dopo tanto tempo era un po' difficile, in quella stanza
c'era una parte di me ma.... era la cosa migliore da fare.
-ok...ma la tua famiglia è daccordo?- dissi un po' perplessa
-Isabella...certo che si! E mio padre lo avrà già saputo origliando e starà correndo
a dirglielo al resto della famiglia...lui ti considera propio come una figlia- mi disse
contento
Sapevo già che Carlisle mi considerava sua figlia, lui mi voleva sempre proteggere
e aiutarmi e io l'avevo sempre respinto.
-ok...verrò a vivere a casa tua- dissi un po' più sicura di questa decisione.
Come avevamo in programma mi preparai e riposi in una piccola valigia tutte le
mie cose.
Vedevo che la stanza mano a mano diventava sempre più vuota e più sola.
Ma infondo dovevo essere felice perchè stavo combattendo contro la mia malattia.
Io ero fortunata perchè avevo incontrato Edward...un vampiro
Lui mi avrebbe trasformato in una come lui e sarei vissuta per l'eternità...cosa
strana per me che fino a qualche mese fa non aspettavo altro che morire.
Ormai la mia valigia era pronta, la mia stanza era vuota ma sulla soglia c'era
Edward che mi guardava fiero.
Senza dire una parola uscimmo tutti e due...mi girai solo un ultima volta...li era
rimasta sola una piccola parte di me ed era giusto che rimaneva li, in quella stanza.
Come promesso, prima di andare a casa di Edward facemmo una passeggiata.
Ormai l'aria era più calda, la neve si scioglieva dando spazio alla primavera di
arrivare.
Camminavamo mano nella mano e mi sentivo davvero felice.
Sentivo che Edward mi amava, lo sentivo da come mi guardava da come mi
proteggeva e da come la sua voce fosse così dolce e gentile con me.
Dopo la passeggiata, finalmente arrivò il momento.
Ero abbastanza agitata e non sapevo neache io il motivo, infondo conoscevo la
metà della famiglia ed erano davvero delle persone speciali, quindi non c'era di cui
preoccuparsi.
Edward suonò il campanello mentre teneva stretta la mia mano.
Subito la porta si aprì e ad accoglierci c'era Alice, era biù bella di come me la
ricordassi
-Bella...ciao- disse mentre mi abbracciava -sono contenta che starai con
noi...diventeremo ottime amiche- mi disse contenta
-sono...contenta anch'io- feci un po' imbarazzata
Entrammo in casa, molto grande e molto bella; nel soggiorno c'era la famiglia al
completo pronta a presentarsi
-ciao Bella io sono Esme la mamma di Edward- mi disse avvicinandosi e
abbracciandomi delicatamente
Era una donna bellissima ed era anche molto dolce
-molto piacere- dissi sempre più imbarazzata
-ciao Bella io sono Jasper- mi disse porgendomi la mano
-e io sono Emmett- disse sorridendo e anche lui porgendomi la mano
Emmett era il più grosso della famiglia sembrava un armadio
-Rosalie e Carlisle li conosci già- mi fece Edward
Finite le presentazioni incominciammo a parlare un po'; era davvero una famiglia
eccezionale e ogni volta mi ripetevano di quanto fossero entusiasti del mio arrivo
in famiglia.
Poi Edward mi accompagnò in camera per sistemare le mie cose.
Era davvero immensa e anche il letto, ci potevano entrare anche quattro persone.
Dopo che finii tutto mi sdraiai sul letto, la stanchezza s'incominciava a sentire così
mi addormentai tra le braccia di Edward.
Durante la notte ebbi un brutto incubo che mi svegliò in modo brusco
-ehy Bella....tutto bene?- Edward come al solito si preoccupava per niente
-si...solo che...ho avuto un incubo- dissi ormai sveglia
Edward mi strinse di più a se cullandomi come fosse una bambina, ma il sonno non
arrivava ed Edward se ne accorse
-vuoi che ti prepari una tisana, una camomilla?- fece dopo un po'
-no Edward..tra un po' vedrai che mi riaddormento- dissi scherzando un po'
Edward continuava a tenermi stretta a lui mentre mi baciava la fronte, poi passò
alla guancia ed infine mi lasciò un tenero bacio sulle labbra.
Mi piaceva quando faceva così, mi faceva sentire più o meno desidarata
-Edward?- lo chiamai
-mmm- disse lui continuando a baciarmi delicatamente
-tu mi desideri?- mi morsi immediatamente la lingua, perchè gli avevo fatto quella
domanda?Sentii le mie guancie avvampare
Edward non rispose, sembrò scosso dalla mia domanda.
Poi si riprese, mi guardò negli occhi e mi fece un sorriso tenero
-certo che ti desidero-
Il mio viso bruciò e il mio cuore incominciò ad accelelare
Forse Edward capì che ero in forte imbarazzo così mi diede un piccolo bacio sulle
labbra, ma non so cosa mi prese in quel momento.
Prima che si allontanasse da me come al suo solito mi agrappai a lui e approfondì
il bacio.
Non capivo tutta quella forza ed energia dove la stavo trovando ma mi sentivo
bene.
Edward rispose al bacio ma sempre con la sua solita dolcezza e delicatezza si
sciolse dal bacio e mi sorrise.
In quel momento volevo gridare no!
Non volevo che si staccasse da me, volevo che continuasse che mi facesse sentire
donna per una volta e non una bambina debole e malata.
-Bella...cosa ti prende?- Edward si accorse del mio umore, del mio desiderio
-niente Edward....mi rimetto a dormire- dissi girandomi dall'altra parte
Ero davvero furiosa con lui e forse mi stavo comportando propio da bambina ma
non volevo, in quel momento, guardarlo negli occhi.
-Bella perchè ti sei girata?- mi disse divertito
-voglio dormire- feci un finto tono assonnato
-ti conosco... stai fingendo..cosa c'è?- mi disse girandomi verso di lui
-non lo so...sembra che mi respingi sempre quando voglio un contatto fisico- dissi
imbarazzata
-Bella...io ti desidero e non ti respingo....solo che potrei non controllarmi...ho
paura di farti del male- adesso era triste
-perchè? tu non mi farai mai del male- su questo ero sicura
Lui scosse la testa come a dirmi che stavo sbagliando
-Edward...- lo chiamai per farmi guardare negli occhi -voglio fare l'amore con te-
dissi piano con la voce tremante
Il suo sguardo era a dir poco scioccato
-non guardarmi così...solo che non so quante occasioni avremmo per stare qui da
soli...non so se domani avrò tutta questa energia e mi sentirò bene...non so neanche
se domani sarò ancora viva...non sappiamo se la trasformazione si potrà fare....non
voglio perdermi questa cosa...non voglio morire con il rimorso di non averci
provato- stavo quasi per mettermi a piangere
-Bella...- il suo fu un lamento atroce -non posso immaginare che tu...tu...- non
riusciva a continuare la frase
-possa morire!?- continuai io -Edward c'è sempre quella possibilità....molto più
realistica purtroppo-
-Bella...io...io....potrei farti male...potrei non controllarmi...io sono un vampiro...tu
sei un umana e anche molto debole....- sembrava davvero tormentato ma non avevo
intenzione di arrendermi
-tu non mi farai del male e mai lo farai- dissi sicura
Il suo sguardo era incatenato nel mio, lui tormentato ed io sicura più che mai
Non so quanto tempo passò, l'uno nello sguardo dell'altro ma non mi sarei arresa,
questa volta no.
Lo vidi rilassarsi e finalmente avvicinarsi a me, appoggiò delicatamente le labbra
sulle mie.
Sentii una scarica elettrica su tutto il corpo
*Le sue braccia mi avvolsero stringendomi a lui, estate e inverno. Era come se
ogni terminazione nervosa del mio corpo sprizzasse elettricità.
-Ti amo!- aggiunse infine
-Anch'io!- risposi ansimante
Quella notte, fu la notte più indimenticabile della mia vita, mi sentivo completa e
desiderata. Finalmente ero davvero felice.
Ciao a tutti come va?? beh che ve ne pare? Bella e Edward hanno fatto l'amore..mi sembrava giusto che fosse così perchè non c'è la certezza che Bella venga trasformata quindi perchè non farlo subito??
spero che il capitolo sia piaciuto....fatemi sapere...un bacio e grazie tutti come sempre per le recensioni che mi lasciate...ciaooo