Ciao
raga, sono tornata, con un capitolo fresco fresco da sfornare! Iniziamo subito…
LEGENDA:
HELEN JEAN LOGAN XAVIER
THE PERFECTION - il mutante perfetto
Capitolo quarto: prime spiegazioni
-ricapitoliamo: questa non
è una scuola normale, ma ospita mutanti desiderosi di migliorarsi, giusto?-
-giusto-
-e voi siete mutanti, o
più precisamente x-men, giusto?-
-giusto-
-e che c’è un giro un
mutante malvagio che mi sta cercando per farmi probabilmente la pelle, giusto?-
-giusto-
Helen era di nuovo
seduta su un lettino dell’infermeria, mentre Jean le medicava un graffio sul
volto. Stavolta però era in compagnia: vicino a lei si era seduta Tempesta, e
in angolo Ciclope si tamponava il naso con un fazzoletto. Il professore non le
staccava gli occhi di dosso, mettendola ulteriormente a disagio.
-ma tutto questo è..
ahia, Jean, fa male!-
-scusa-
-tutto questo è…?-
-magnifico- concluse la
mora con un sospiro –è quello che avevo sempre sognato - “beh, in fondo l’ ho fatto”
-davvero?- Logan,
appoggiato a braccia conserte alla parete, la guardò scettico. Helen alzò
sorridendo una mano
-giuro sul mio onore!
Chi non ha mai desiderato di vivere un’avventura come questa, da bambino?-
Logan si strinse tra le
spalle. “e chi diavolo se lo ricorda?” Helen
sospirò di nuovo.
-peccato che non sono
più una bambina e che queste avventure non fanno per me-
Fece per alzarsi, ma fu
subito trattenuta da Jean
-ma che vuoi fare?
-andarmene, non si
vede?- la mora non distolse per un solo istante gli occhi da quelli della
rossa. “che fai, m’incanti?”
“no, non
temere”
Sentendo la risposta a quella domanda inconscia,
helen impallidì di colpo, socchiudendo la bocca dallo stupore. Jean distolse in
fretta lo sguardo, ma la mora era sicura di avere intravisto un riflesso
rossastro nelle iridi verdi. Il professore le guardò più volte, leggermente
allarmato, poi prese parola con voce tranquilla.
-non credo che potrai
farlo tanto facilmente. Se vai là fuori rischi la vita, e siccome sei qui
abbiamo la tua tutela e non possiamo permetterlo-
-la mia tutela ce l’ ha
l’orfanotrofio…-
-vivi in un
orfanotrofio?-
-l ultimo di miei padri
adottivi ha speso migliaia di dollari per far sì che ci restassi fino ai venticinque
anni. Ufficialmente li compio fra tre mesi, ma li ho sempre
festeggiati…ehm…quanto tempo è passato da quando mi avete trovato?-
-due giorni-
-cosa?!?-
-comunque- Xavier
interruppe ogni possibile discussione-tu non te ne vai di qui finche non abbiamo
capito cosa vuole da te Magneto. E forse neanche allora-
-ma…-
-niente ma-
-senta, non so chi sia
lei, ma non può trattenermi se non voglio. Io…-
-buona lì. Per oggi ti
sei strapazzata anche troppo-
-sto bene, Jean.
Piantala di starmi addosso-
-se tu stessi bene non
ti starei addosso-
-va bene, basta così.
Allora, cominciamo a presentarti una parte del gruppo, visto che ci sei già
incappata. Questi sono Jean Grey…-
-lo so-
-Logan, nome in codice
Wolverine…-
-lo so-
Il professore ignorò le
interruzioni e continuò: - …Scott Summers, nome in codice Ciclope, e Ororo
Munroe, nome in codice Tempesta-
-molto lieta. Davvero
spiacente di avervi pestato-
-oh, non fa nulla!-
-come no…- scott
bofonchiò da dietro il fazzoletto.
-detto qualcosa?-
-chi io? No, niente-
-perfetto, ora ho da
fare, ti auguro una buona permanenza, e…-
-un momento, si è
dimenticato qualcuno!-
-chi?-
-lei-
-oh…beh, il mio nome è Charles Xavier. Molto
lieto-
-detto anche Professor X, Charlie, Crapa Pelata,
Rotelle, Chuck e quant’altro-
Helen non ascoltò quello che Logan stava dicendo: nella sua mente affiorò l’immagine di un sofferente volto barbuto, che tentava di parlarle strascicando le parole….
Un anno prima
-promettimi che lo
farai, Helen. Promettimi che ci andrai…-
-ma dove, proffy?
-devi andare…da Charles
Xavier…devi andare…da lui…ti darà le risposte…vai a Westchester..promettimelo….
-calmati, Humprey, ti
verrà un collasso…-
-fregatene di me, ora
vai, vai!-
-ma…-
-niente ma, VAI!-
helen uscì piangendo
dalla casa…l’ultima volta che lo vide vivo.
-ehilà…ci sei ancora?-
helen ritornò bruscamente alla realtà, richiamata
dalla voce di Logan e dalla mano che le sventagliava davanti agli occhi. “beh, caro proffy, a Westchester ci sono, e ho trovato il
famoso Xavier. Speriamo che avevi ragione”
-ci sono, ci sono, mi è solo venuta in mente una
cosa che il mio vecchio prof aveva detto-
-il Martson di cui parlavi prima?-
-sì…vedete, lui….lui…oh, insomma: era un mutante.
Aveva fatto giurare me e la mia amica Neela di non dirlo a nessuno, perché
avrebbe potuto perdere il posto o peggio morire. In cambio ci fece imparare a
curare i suoi simili, affrontando le più disparate mutazioni-
-un giuramento? Per questo non volevi dirmelo?-
-un patto di sangue è un patto di sangue-
-e cosa ti aveva detto di così importante?-
-di venire qui e cercare lei, professore-
-uhm…come si chiamava?-
-professor Humprey
Martson-
-no, il nome non mi dice nulla. Ad ogni modo,
faremo delle ricerche. vedi di riposare, questo pomeriggio: in serata avrai da
fare-
senza aggiungere altro, uscì dall’infermeria,
seguito a ruota da Ciclope e Tempesta. Logan indugiò un po’ più a lungo, poi,
con un ultima occhiata alla mora, uscì a sua volta. Helen sospirò.
-problemi?-
-no…no, niente. Piuttosto, non ho il sonno facile.
O meglio: soffro di incubi-
-capisco. Ti darò un leggero sonnifero che ti
aiuterà a prendere sonno. Non dovresti sognare-
preparò un iniziazione che si affrettò a
somministrare alla ragazza.
-grazie…-sussurrò quest’ultima prima di chiudere gli
occhi. Jean rimase a lungo a guardarla dormire, accarezzandole di tanto in
tanto i capelli in modo distratto.
“povera piccola, chissà quanto hai sofferto. Ma ora ti
giuro che è finita: se qualcuno osa farti del male dovrà vedersela con me,
fosse anche Scott o Logan. Te lo prometto.”
Mentre passava la mano dietro il collo, avvertì un
bozzo duro. Inorridita, seguì la cicatrice: si snodava lungo tutto il cuoio
capelluto, descrivendo una curva sinuosa.
“mio dio…neanche Magneto può infliggere a cuor leggero una ferita come questa! Che ti hanno fatto?”
“jean…potresti venire nel mio
studio? Siamo tutti qui”
jean si guardò attorno un po’ spaesata, prima di
riconoscere l’impronta mentale del professore, a cui si affrettò a rispondere.
Poi, dopo un’ultima occhiata a Helen, uscì dalla stanza e si avviò alle scale.
Bene, gente, è tempo di
risposte:
buffy1991: domanda
e avrai risposta! Che devo spiegarti?
Duir: qualcuno
di nuovo! Grazie per prima cosa dei complimenti, sapere che a qualcuno la mia
storia piace molto mi da’ una spinta in più per continuare, visto che la storia
è molto lunga (sono previsti almeno quattro seguiti, ma potrei proseguire
finché gli x-men continueranno ad esistere Quindi, siete avvisati). Purtroppo
vado poco su internet e quindi non ho molto tempo per leggere e lasciare
recensioni dove vorrei, ma ti farà piacere che ho letto i primi tre capitoli
della tua storia e l’ ho trovata molto bella, complimenti! Auf Wiedersehen!
Kyra:
ecco qualcun altro nuovo! Sì, Wolvie è proprio il mio personaggio preferito, ma
per conoscere la sua storia ho potuto basarmi solo su “Wolverine- the
origins” e quel poco che ho trovato sul Web. Sarei lieta se potessi darmi
qualche dritta ogni tanto e correggermi dove ho sbagliato (a proposito: dove ho
sbagliato la volta scorsa?)
Katyele: lieta di
saperlo, anche la tua è molto bella…..
Grazie anche a coloro
che hanno letto e recensito gli scorsi capitoli, ovvero: Shaina ’90,wolf 89
e _elentari_(yuuu, dove siete?),e a tutti coloro che hanno solo
letto (yuuuu, fatevi sentire!)
Acci, di questo passo
farò un enciclopedia….e finirò tra quarant’anni… saluti, leggete e recensite,
mi raccomando!!! Ciaooooooo!!!