Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: _Death Angel    03/08/2011    2 recensioni
Adoravo stare dietro le quinte a guardarli e ad ammirarli. O meglio, ad ammirare lui. Lui e le sue smorfie durante i suoi assoli. Quelle smorfie che tanto adoravo e che mi facevano sempre spuntare un sorriso anche dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro. Sarei stata ore ad ascoltarli, anche se non vedevo l'ora che finissero per poterli salutare e stare un po' con loro.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo uno.
 
Ero solita guardarli dal backstage. Beh, sì, quando riuscivo ad arrivare in tempo ai concerti. Non so come questa volta fossi riuscita ad arrivare a metà concerto e a godermela. Li avevo conosciuti due anni prima. Avevo progettato ed allestito la scenografia per un loro concerto in sole quattro ore perchè il loro scenografo aveva avuto dei problemi. Da allora mi hanno chiamata per altri quattro concerti, per un bel po' di video e per questo tour. Mi avevano chiamata altre volte, ma purtroppo ero impegnata con altri clienti. Quando potevo, però, cercavo di assistere ai loro concerti. Adoravo stare dietro le quinte a guardarli e ad ammirarli. O meglio, ad ammirare lui. Lui e le sue smorfie durante i suoi assoli. Quelle smorfie che tanto adoravo e che mi facevano sempre spuntare un sorriso anche dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro. Sarei stata ore ad ascoltarli, anche se non vedevo l'ora che finissero per poterli salutare e stare un po' con loro. Eccola, I won't see you tonight pt. 1, la mia preferita. Avevano deciso di concludere quell'ultimo concerto del tour con questo capolavoro. Dio, che spettacolo! Ogni volta vederli eseguire la mia canzone preferita era come vederli per la prima volta. Mi sorprendevano sempre! Durante l'assolo si accorse di me dietro le quinte e mi fece l'occhiolino. Mi avrebbe vista arrossire lievemente se non si fosse voltato di nuovo verso i fan urlanti. Ogni tanto si voltava verso di me con una smorfia alquanto buffa. Lo faceva sempre. Sapeva che tornavo stanca e che avevo bisogno di svagarmi e lui era sempre lì, a farmi ridere. Lo adoravo. L'ho sempre adorato, fin dal momento in cui mi ha stretto la mano.
"Piacere Brian, in arte Synyster" mi aveva detto, formale, ma guardandomi con aria maliziosa ed un sorrisetto accattivante.
"Ellie, piacere mio" gli avevo risposto, sorridendogli, ricambiando la stretta e arrossendo sentendo il suo sguardo puntato sui miei occhi verdi.
"Tu chiamami Syn" mi aveva detto senza spostare di un millimetro il suo sguardo di fuoco. Avevo annuito e distolto lo sguardo, liberandomi di quella piacevole tortura. Scossi la testa e mi accorsi che avevano appena finito e che ora salutavano il pubblico, i collaboratori e gli ospiti speciali. Finalmente si spensero le luci del palco e quelle che prima erano le urla della folla ora si erano trasformate in un brusìo. I ragazzi si avviarono al backstage.
"Ellie!" Urlò Jimmy quando mi vide. Si avvicinò e mi saltò addosso con tutto il suo metro e novantatrè. Ricambiai sinceramente il suo abbraccio. Li salutai uno ad uno.
"Ehy, ricordaci di chiamarti anche per la scenografia del prossimo tour. L'ultimo è stato perfetto grazie a te" Mi disse Matt, a nome di tutta la band.
"Già, Katie era un disastro. Si ricordava tutto all'ultimo minuto. Tu invece, sei perfetta" Aggiunse Brian, facendomi arrossire.
"Ma se Katie l'hai voluta tu! E ritardava con i programmi solo perchè era troppo impegnata a ronzarti intorno" Lo rimproverò scherzando Zacky, tirandogli una pacca dietro la nuca.
"Dettagli. Resta il fatto che Ellie è molto meglio di lei, in qualsiasi campo"
"G-Grazie" Gli risposi, impacciata.
"Beh, sistemiamo alcune cose e poi ce ne andiamo a festeggiare la fine del tour e quest'ultimo giorno a New York City. E tu non te ne andare. Vieni a festeggiare con noi"
Propose Matt, facendomi l'occhiolino e segno agli altri di seguirlo. Io mi sedetti su un divanetto, mentre gli altri membri della band lo seguirono, eccetto uno.
"Syn, non vai ad aiutarli?"
"Magari tra un po', ho bisogno di riposarmi" Venne a sedersi accanto a me, ma subito dopo si distese, appoggiando la testa sulle mie gambe. Arrossii lievemente, ma gli lasciai fare. Presi a giocare con i suoi capelli. Socchiuse gli occhi. Dio, quanto era adorabile! L'avrei riempito di baci se avessi potuto.
"Non è che ora dici così, ma poi fai fare tutto il lavoro agli altri, come sempre?"
"Eh? Cosa?"
"Mi ascolti?"
"Come pretendi che ti ascolti se mi stai facendo impazzire" Fermai immediatamente le mani.
"Scusami, io.."
"Non ti ho detto di fermarti" Mi sorrise, mi prese una mano e cominciò a baciarla delicatamente. L'altra ricominciò a vagare nei suoi capelli.
"Mi piace il profumo della tua pelle" Mi disse. D'un tratto ritirai le mani.
"Forse è meglio che anche io vada ad aiutare gli altri, scusami.." Gli dissi, facendolo alzare delicatamente. Rimase perplesso. Andai dagli altri, maledicendomi e chiedendomi il perchè della mia fuga.
"Questa è roba che dovrebbe fare Haner, che palle!" Imprecava Johnny, mettendo a posto la roba del chitarrista.
"Lascia.. Faccio io" Gli dissi. Mi sorrise e andò a sistemare le sue cose.
"Per gli amplificatori ce la vediamo noi" Mi disse Matt, capendo che per me sarebbero stati troppo pesanti. Dopo circa mezzora avevamo più o meno finito. In quel momento arrivò Brian.
"Beh che si dice?" Chiese, stiracchiandosi.
"Che hai fatto fare il tuo lavoro ad una ragazza" Gli rispose Jimmy, mettendomi un braccio sulla spalla. Mi appoggiai alla sua.
"Mi dispiace"
"Tranquillo" Dissi, scrollando le spalle.
"Ok, i tecnici hanno detto che se la sbrigheranno loro e che possiamo andare" Disse Johnny, arrivando sul momento.
"Perfetto! Tutti in albergo. Una bella doccia e poi a fare baldoria!" Urlò Jimmy, seguito dai "Uooooh" degli altri. Io mi limitai a ridere. Stavo bene in loro compagnia. Arrivammo all'albergo.
"Ci vediamo tra un'ora e mezza qui nella hall. Non tardate" Raccomandò Matt a tutti. Andai nella mia camera e mi distesi un attimo sul letto. Pensai a lui. Mi piace il profumo della tua pelle.. Un brivido mi percorse la schiena.
"Sarà meglio che inizi a prepararmi" Mi dissi, dirigendomi verso il bagno. Dopo un'ora e un quarto ero già pronta: capelli stirati, una maglia bianca con scritto My fuckin' boyfriend is MUSIC in nero, un jeans aderente e un paio di Converse All Stars. Infilai il giacchino di pelle con dietro il simbolo degli Avenged Sevenfold regalatomi dai ragazzi e andai nella hall. Consegnai le chiavi della stanza alla reception, dopo di chè raggiunsi Jimmy, che era seduto su un divanetto.
"Già pronta?"
"Sì, perchè?"
"Di solito siete voi donne che ci fate aspettare" Risi.
"Allora sono un'eccezione" Sorrise, guardando dritto di fronte a sè.
"Vieni con me" Lo guardai incerta, ma poi lo seguii. In fondo c'era un pianoforte. Ci accomodammo sul lungo sgabello che vi era di fronte. Iniziò a suonare. 
"Now I think I understand 
How this world can overcome a man 
Like a friend we saw it through
 In the end I gave my life for you"
Rimasi incantata. Erano di una bellezza incredibile sia la canzone che la sua voce.
"Not that I could
Or that I would 
Let it burn
Under my skin"
Si interruppe.
"So che dovrei finirla, ma volevo sapere cosa ne pensi. Sei la prima persona a cui la faccio sentire e.."
"È bellissima. Davvero. Spettacolare" Gli dissi con sincerità, guardandolo negli occhi.
"Dici che la apprezzerebbero gli altri?"
"Se la apprezzerebbero? La adorerebbero! Credimi, è stupenda" Mi sorrise. Mi è sempre piaciuto far sorridere le persone, Jimmy in primis. Ha un sorriso confortante e contagioso. Quel sorriso che trova sempre il modo di arrivare agli occhi. Lo abbracciai istintivamente. Mi strinse. Sciogliemmo l'abbraccio, ma subito dopo me ne arrivò uno da dietro.
"Jimmy! Non ci starai mica provando con la mia ragazza?" Mi alzai e gli mostrai il dito medio
"Syn, leggi cosa c'è scritto sulla maglia"
"Allora da oggi il mio nome sarà 'Synyster Music Gates'! O almeno quello d'arte" Mi misi a ridere.
"Idiota" Gli dissi dandogli uno schiaffetto e ridendo.
"Allora siamo tutti pronti?" Chiese Zacky.
"Sì, andiamo" Gli rispose Jimmy, poggiando come sempre il braccio sulla mia spalla. Io misi il mio dietro la sua schiena e uscimmo.
"C'è un pub a due isolati da qui" Propose Johnny.
"È la tua ultima serata a New York City e tu la vuoi sprecare in un pub?" Gli chiesi.
"Tesoro, è l'una. La notte è ancora giovane"
"Ma domani mattina abbiamo l'aereo per tornare ad Huntington Beach e dovremmo.."
"Niente ma. Dovresti saperle certe cose. L'ultima volta prima di andare all'aeroporto non abbiamo neanche dormito" Mi disse Matt.
"Però! Cosa ti fa perdere il lavoro, eh?"
"Già. Forza, andiamo!" Arrivammo al pub e come sottofondo suonavano i brani di American Psycho dei Misfits. Apprezzammo e non poco. Ci sedemmo ad un tavolino ed aspettammo il cameriere. Nel pub non c'era molta gente. C'era una comitiva di ragazzi, qualche uomo probabilmente single, qualcuno ci provava ed una coppia che pomiciava tra un drink e l'altro. I primi ogni tanto si giravano a guardarci, per poi tornare a parlottare tra loro. Una ragazza si alzò e venne verso di noi.
"S-Scusami, posso farmi una foto con te?" Chiese a Brian che si era seduto accanto a me.
"Certo" Le rispose lui con un sorriso. La ragazza chiese a me di fare la foto. Si misero in posizione: lei che gli stampava un bacio sulla guancia completamente appiccicata a lui e lui con il suo splendido mezzo sorriso. La posizione di lei mi dava un tantino sui nervi, mentre quella di lui mi faceva impazzire. Scattai. La ragazza ringraziò, dopo di chè stampò a lui un altro bacio sulla guancia. Distolsi lo sguardo e mi misi a parlare con Jimmy, prima di mettermi a vomitare. La ragazza tornò dai suoi amici, urlando e schiamazzando. Cominciava a infastidirmi e senza accorgermene feci una smorfia e le feci il verso.
"Su, non essere gelosa" Mi disse all'orecchio per poi darmi un delicato bacio sul collo. Rabbrividii.
"Tsk! Io? Gelosa? Mi danno fastidio le ochette come lei, ma addirittura dirmi che sono gelosa.." Risi forzatamente. Cazzo, se ero gelosa!
"Certo, come no. Comunque, cos'è che te ne fa andare con la testa?"
"In che senso?"
"Di alcool, intendo. Con cosa ti ubriachi?"
"Mmm, solitamente mi basta anche poco assenzio" In quel momento arrivò il cameriere.
"Cosa ordinate?" Matt e Brian presero due bottiglie di Lambrusco, Zacky una di Jack Daniel's, Johnny una di Tequila, Jimmy due Heineken, mentre io mi limitai ad un Quattro Bianchi.
"Cosa? Stai scherzando? Per lei anche un bicchiere di assenzio"
"No, Syn, no!"
"Ok, lo prendo per me" Il cameriere finì di scrivere e se ne andò. Brian si alzò.
"Dove vai?"
"Vado un attimo in bagno. Torno subito" E si allontanò. Pochissimo tempo dopo tornò.
"Fatta tutta?" Gli domandai, scherzando.
"Oh sì" I ragazzi cominciarono a parlare del tour che purtroppo non mi ero goduta a pieno a causa del lavoro. Mi raccontarono tutti gli episodi buffi. A quanto pare si erano divertiti parecchio.
"Peccato che non ci sia stata tu con noi, sarebbe stato anche più divertente!" Mi disse Matt. In quel momento arrivò il cameriere. Però.. Veloce pensai. Su un vassoio aveva degli stuzzichini, mentre su un altro aveva tutto quello che avevamo ordinato: due Lambruschi, un ­Jack Daniel's, un Tequila, due Heineken, un Quattro Bianchi e due bicchieri di assenzio.. Aspetta! Due?!
"Due di assenzio?"
"Veramente il signore ha det.."
"Ormai l'ha portato. È un peccato mandarlo indietro" Lo interruppe Brian, prendendo il vassoio. Ringraziò e lo mandò via con lo sguardo. Cominciai a bere il mio Quattro Bianchi. Lo finii abbastanza presto. Haner prese uno dei bicchieri di assenzio e me lo avvicinò.
"No, non ci pensare neanche" Gli dissi.
"Dai, piccola, solo un goccio. Fai contento il tuo Syn, avanti" Poggiò il bordo del bicchiere alle mie labbra e lo inclinò in modo da far scendere l'alcolico. Provai ad opporre resistenza, ma non riuscii a trattenermi e lo bevvi tutto d'un sorso. Presi il bicchiere dalla sua mano e lo sbattei sul tavolo. Successivamente presi l'altro bicchiere di Assenzio e bevvi anche quello tutto d'un sorso. Ero come presa da una frenesia. Allungai le mani verso una delle Heineken di Jimmy ed iniziai a scolarla.
"Eh no, tesoro" Disse, togliendomela dalle mani. Provai a scroccare del Lambrusco da Brian. Inizialmente mi lasciò la bottiglia, ma quando vide che stavo esagerando me la strappò via.
"Ellie, basta così" Mi disse, serio.
"Eddai.. Ancora un sorso" Piagnucolai come una bambina. Nel frattempo partì Dig Up Her Bones in sottofondo.
"Mmm.. Adoro questa canzone! La mia preferita dei Misfits" Dissi, ad alta voce. Poi mi avvicinai a Brian.
"E sai una cosa? Mi fa eccitare" Presi a baciargli e a mordergli il collo. Salii sulle guance e mi avvicinai sempre di più verso le labbra. Riuscii a rubargli un bacio, ma poi lui mi allontanò.
"No, Ellie" Non mi arresi. Mi riattaccai alla sua guancia.
"Eddai, non fare così" Disse, mentre cercava di mantenere il controllo. Gli misi le mani nei capelli e ritornai sulle sue labbra e riuscii a dargli un altro bacio, stavolta uno vero. All'inizio non oppose resistenza, ma ad un tratto scosse la testa e levò le mie mani dalla sua faccia.
"Mi piace il tuo sapore al Lambrusco"
"Ellie, hai bevuto troppo" Mi girai verso la comitiva di prima e notai che la ragazza della foto ci guardava. Le sorrisi e le mostrai il dito medio.
"Ma cosa fai?!" Mi prese la mano ed io scoppiai a ridere senza motivo.
"Se lo meritava quell'oca puttana" Gli dissi tra una risata e l'altra.
"Shh!" Mi zittì.
"Voglio del Lambrusco!" Feci, capricciosa. Matt mi offrì il suo.
"Ma sei matto? L'hai visto come sta?" Lo rimproverò il chitarrista, allontanando la bottiglia.
"La riportiamo in albergo?" Gli chiese Matt.
"Forse è meglio.."
"Cosa?! Voi non mi portate da nessuna parte! Sto benissimo, mai stata meglio" Dopo l'ultima affermazione, però, mi partì il tipico singhiozzo da sbornia.
"Ragazzi, vado a pagare e ce ne andiamo" Disse Johnny alzandosi. Noi facemmo lo stesso e cominciammo ad avviarci verso l'uscita. Per poco non finii con la faccia spalmata sull'asfalto dato che non avevo visto il gradino di ingresso. Brian era lì a tenermi. Da sola non ne ero capace. Jimmy lo aiutò.
"Ah questa sarà una delle serate più fighe della mia vita!"
"La tua serata finirà tra qualche minuto, signorina" Mi disse Jimmy.
"Questo lo dici tu" Gli risposi. Non mi badò. Johnny uscì dopo qualche minuto. Aveva il suo Tequila ancora in mano. Provai a prenderglielo.
"Non ti permettere!" Mi disse, allontanando la bottiglia. Tornammo all'albergo.
"Ok, la porto su e poi torno qua. Non si regge e potrebbe combinare guai"
"Basta che i guai non li combini tu, Haner" Gli disse Matt. Brian prese le chiavi alla reception e mi accompagnò in camera. Mi fece sedere sul letto e fece per andarsene senza dire nulla.
"Aspetta! Rimani qui" Gli dissi tirandogli la giacca e portando il suo viso a due centimetri dal mio. Provai a baciarlo, ma lui si oppose.
"No, Ellie."
"Perchè no?"
"Perchè potrei.. Ho paura. Devo andare" Disse sospirando e cominciò ad andare. Quando fu sull'uscio mi alzai, ma incapace di reggermi finii sopra di lui che mi prese tra le sue braccia.
"Ellie, non stai bene" Mi prese in braccio e mi portò nuovamente al letto. Stavolta, però, mi fece stendere.
"Mi prometti che non ti muovi da qui e che dormirai?"
"Va bene, ma solo perchè sei tu a chiedermelo" Si avviò di nuovo verso la porta.
"Aspetta" Si voltò.
"Hmm?"
"Mi dai il bacino della buonanotte?" Piagnucolai ancora. Si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte.
"Al diavolo!" Esclamai e lo baciai sulle labbra. Non si oppose. Stavolta fu lui ad approfondire infilando la lingua nella mia bocca. Dopo qualche attimo si staccò.
"Come ho già detto, adoro il tuo sapore"
"Dormi bene, piccola. Riprenditi. E ricordati che domani alle 9 dobbiamo stare già all'aeroporto" Caricò la mia sveglia e se ne andò. Dopo qualche minuto crollai nel mondo dei sogni. 

Fine capitolo uno.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: _Death Angel