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Autore: MissHarvelle    04/08/2011    1 recensioni
Coppia: Elena & Claudio.Questa ff è ambientata 10 anni dopo la fine della prima stagione. Elena vive ancora a Roma, fa la maestra d’ asilo , mentre Claudio è un ricco imprenditore e per affari si è trasferito da 5 anni in Provenza, precisamente nei pressi di Arles…per scoprirne di più non vi resta che leggere!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5

Non appena uscirono dalla città, Claudio fermò la macchina in uno spiazzo deserto.
Poi scesero dalla macchina, e per qualche istante i loro sguardi si incrociarono,mentre le stelle cominciavano a spuntare qua e là nel cielo di seta scura.
“perché sei tornata a cercarmi?”le chiese con voce strozzata..”era proprio necessario questo ritorno?”.
Aveva gli occhi che gli brillavano stranamente. Elena si scostò da lui.
“lo sai perché”.Claudio lanciò una imprecazione.
“no,non lo so !”gridò furente.”no,non so niente! Tu dici che hai bisogno di soldi,ma non mi dici a cosa ti servono. Tu fai conto su di me,ma ti comporti come se io avessi solo il dovere di aiutarti e nessun diritto !”.
Elena gli lanciò uno sguardo da sopra la spalla.
“non rendermi le cose più difficili! In altri tempi sei stato molto pronto ad offrirmeli i tuoi soldi però !”.
“cosa vuoi dire ?”
Elena scosse la testa. “ormai non ha più importanza.piuttosto perchè mi hai portata qui?perchè sei tornato? Vuoi aiutarmi o no?”
Claudio la guardò con impazienza e si passò una mano tra i capelli scuri.
“ Se sono venuto é perché ho un invito da darti. La nonna vuole vederti”.
“cosa?”disse la ragazza con gli occhi spalancati per l’ incredulità. “ma come fa Virginia a sapere che sono qui?”.
“come fa a sapere tutto quello che sa secondo te? Penso glielo abbia detto Valerio..comunque cosa fai? Accetti o no?"
“non..credo. tua madre non vuole affatto vedermi e poi tua moglie…”.
Claudio l’ afferrò per il polso,stringendo molto forte.
“moglie?? Di cosa stai parlando? Io non sono sposato!”
“ma..Jacqueline?”
“Jac vive con noi alla villa, ma solamente perché é morta sua madre e non ha nessun altro con cui stare..ma non é mia moglie.”
Elena tremava tutta. Lanciò un gemito quando la sua stretta si accentuò. “no..il polso..mi fai male!!”. Con occhi che non vedevano,Claudio guardò le due mani avvinte:la sua forte,nervosa, abbronzata e quella di Elena piccola e delicata, su cui spiccavano brutti segni violacei.
“scusami!” esclamò, finalmente consapevole di quello che stava facendo. Poi allentò la presa e,gentilmente, prese tra le sue le manine di Elena che si dibatteva come un uccellino in gabbia. La passione gli oscurò lo sguardo. Lei se ne accorse e ,sentendo arrivare il pericolo, con un gemito si liberò e ritornò alla macchina,strofinandosi la mano intorpidita.
“io..io credo che dovremmo rientrare” disse con voce tremante.
Claudio le voltò la schiena e curvò le spalle in un atteggiamento di stanchezza infinita. Dopo qualche istante si raddrizzò,si girò e, senza guardarla, si rimise al volante.
Dopo qualche passo incerto anche Elena risalì in macchina e si sedette con molta circospezione per evitare di sfiorare il compagno, ma lui la guardò appena.
“se accetti di venire da Virginia, ti darò i soldi di cui hai bisogno” disse lui,senza girare la testa.
“non dirai sul serio?”. era incredula.
“perché no?”
Lei fece un gesto d’ impazienza.
“La mia visita a casa tua può creare solo guai. Sai benissimo che tua madre sarà furiosa..per non parlare di Jac..”. la sua voce si spense. Allora Claudio si girò verso di lei: nell’ ombra della macchina i suoi occhi erano visibilissimi.
“ma,forse, a me piacerebbe vederti affrontare l’ ostilità di mia madre e Jac!” disse con voce gelida.
“non puoi essere capace di una simile crudeltà!” esclamò. La mano le corse al cuore, per cercare di frenarne i battiti.
“ne sei sicura?” ribattè lui alzando le spalle ”saresti sorpresa di sapere cosa sono capace di fare..”
“Claudio smettila per favore. Non insistere! La mia visita non può far altro che far soffrire tutti..è questo che vuoi?”.
“perché no?? É una tale noia qui..”
Improvvisamente accese le luci interne , che rischiararono il bellissimo volto della ragazza. Poi si chinò verso di lei e le prese la mano sinistra. Era una mano sottile, priva di anelli.
Elena non tentò di ritirarla,ma lui la lasciò andare quasi subito.
“dimmi una cosa” disse poi, con voce dura. “l’ uomo per il quale hai bisogno di soldi ti ama almeno?”.
“non c’ è nessun uomo” .
“allora ne hai bisogno per te?”. Era piuttosto scettico.
“si” rispose Elena arrossendo.
“perché? Per quale ragione?mi hai detto che non sei incinta, che altri guai puoi avere? Voglio sapere di cosa si tratta.devi dirmelo!!!”
“smettila di torturarmi!”.
La voce di Elena si incrinò e le mani le corsero alle guance per asciugarvi le lacrime, sempre troppo pronte a sgorgare.
Claudio strinse le labbra. Senza aggiungere altro, spense le luci e mise in moto la macchina.
Ritornarono all’ albergo in silenzio. Quando la macchina si fermò,Elena riprese a parlare.Doveva parlare, era necessario.
“cosa farai?”chiese.
“dipende da te, no?”.
Elena si toccò il pesante chignon.
“hai intenzione di fare quello che hai detto??mi forzerai a venire alla villa?”. Claudio si appoggiò indolentemente al sedile,le lunga dita eleganti che picchiettavano sul volante.
“se vuoi che ti aiuti,si!”
“va bene..quando?”
“verrai?”
“ho scelta?”.
Lui abbozzò una smorfia di disprezzo.”sembra di no. Devi avere un gran bisogno di quel denaro,Cicerino! Non posso credere che la cosa riguardi te sola. Hai certamente un motivo più profondo per fare un sacrificio del genere!”.
Elena aprì la portiera.”posso andarmene?”
“un attimo..verrò a prenderti dopodomani,perché domani sono via per affari. Questo rinvio é una seccatura,ma potrai certamente sopportarla, visto che la cosa è talmente importante!!”
Le labbra di Elena fremettero.Come faceva ad essere così stronzo?Le sue parole dure le spezzavano il cuore. Come aveva potuto pensare che lui provasse ancora per lei qualcosa di diverso dall’attrazione fisica? Il suo modo di comportarsi dimostrava chiaramente che in lei non vedeva altro che una donna capricciosa ed egoista.
Aprì la portiera e uscì dalla macchina prima che lui potesse aggiungere altro.
“ancora pochi giorni e poi questo incubo sarà finito!”..ma questo pensiero non la confortava del tutto.




note dell' autrice: Eccomi qui con questo nuovo capitolo, nel quale non succede un granchè, però era importante avere un ulteriore confronto tra i due, prima dell' incontro con tutta l' allegra famiglia XD Ditemi cosa ne pensate di questa storia, vi sta piacendo il modo in cui sta procedendo? Fatemi sapere tutto quello che vi passa per la testa, anche i commenti negativi sono ben accetti ^^ a presto, spero! fabi

  
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