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Autore: What is her name    07/08/2011    1 recensioni
E' la mia prima ff su Buffy. Questa storia parla... bè... perchè devo rivelarlo, lo scoprirete leggendo... ;D
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Buffy Anne Summers, Willow Rosenberg, Xander Harris
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6
 

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mentre si medicava e faceva smorfie, dal dolore, entrò Xander.
“Ciao” disse Buffy sorridendo.
“Ciao” rispose lui.
“Mi dispiace coinvolgervi, nuovamente, in tutto questo”
“Non preoccuparti. Quando ho smesso di parlarti, ero felice perché questo voleva dire niente apocalisse o responsabilità troppo grosse, ma col passare del tempo ho capito che tutto questo era destino tuo quanto mio e degli altri.”
“Grazie Xander.”
“Ti aiuto a scendere.”
La prese in braccio e la portò giù dalle scale fino all’ultima rampa, dove c’era posta la sedia a rotelle.
Una volta seduta, andò verso il salone e ci trovò gli altri, più…
“Giles!” disse Buffy con gli occhi inumiditi.
Giles sorrise imbarazzato e le andò in contro. L’abbracciò e disse:
“Perché non mi hai chiamato?”
“Perché lei non l’ha fatto?”
“All’inizio non volevo… ma dopo analizzando la questione ho capito e ti ho spedito svariate lettere, ma tu non hai mai risposto e non mi hai mai chiamato”
“Io non ho ricevuto nulla!”
“Oh… che sbadato, l’inviavo all’indirizzo di Sunnydale!” esclamò Giles mettendosi una mano sulla fronte.
Buffy rise.
“Sono felice che lei sia qui!”
“Allora! Iniziamo questa riunione?” chiese Claire emozionata.
Buffy rise.
 
 
 
 
 
“Quindi mi stai dicendo che quella donna che ti ha reso così aveva un lungo mantello nero con una A disegnata in rosso?” chiese Giles.
“Proprio così” rispose Buffy.
Giles si tolse gli occhiali e lustrò le lenti pulite. Il suo solito vizio, quando era preoccupato.
“Avanti signor Giles, cos’ha?” chiese Xander mangiando una ciambellina.
“Ho paura che ci sia un’altra bocca dell’inferno qui!”
“Non è possibile! La prego mi dica di no!” disse Buffy.
“Penso che sia così; prima l’apocalisse con la morte di Faith, adesso questa, credo proprio che sia così. Buffy, l’hai mai incontrata la donna con la quale hai lottato?”
Buffy guardò Willow, poi guardò Giles e disse:
“No! Mi dispiace. Facciamo una pausa?”
Giles guardò Buffy negli occhi e disse:
“Si, perché no?”
“Signor Giles, mi può aiutare a prendere le patatine in cucina?”
“Certo!”
Buffy e il signor Giles uscirono dalla stanza, non curanti di avere addosso lo sguardo di Willow.
Entrati in cucina, Buffy disse:
“Signor Giles, la donna con cui ho lottato, era Kennedy!” “Immaginavo! Al consiglio l’abbiamo identificata. Non potevo credere alle mie orecchie, ma era così! Era proprio Kennedy. Sei riuscita a capire che essere è diventata?” chiese Giles togliendosi nuovamente gli occhiali e lustrando le lenti pulite.
“No! Aveva fin troppo potere per essere…”
“E’ un vampiro!” disse Willow entrando in cucina.
“Cosa?” chiese Buffy stupita.
“Un vampiro” ripetè Oz entrando.
“Ne siete sicuri?” chiese Giles.
“Al cento per cento” rispose Oz.
“Willow… tu ed Oz sapevate cosa le era successo e non mi avete rivelato nulla?” chiese Buffy alzando la voce.
“Lo so. Abbiamo sbagliato, ma non credevo fosse così pericolosa!” spiegò Willow.
“Non credevi? Bè, ti ha dato la prova vedere come mi ha sistemata, adesso sei soddisfatta!” urlò Buffy.
“Buffy non c’è bisogno che ti arrabbi. Le sarà sfuggito, niente di importante.” Disse Oz.
“Ah certo! Sicuramente le sarà sfuggito avere in mente una cosa del genere! Ma ti informo che i vampiri sono dei mostri, e i mostri sono pericolosi!”
“Ah si! Adesso sono pericolosi?”
“Cosa vuoi dire con questo?”
“Quando si parlava di Angel e Spike, non erano pericolosi. Se si parla di Kennedy lo è? Vero?” disse Willow.
Willow si alzò ed andò fuori sbattendo la porta, lasciando Buffy con occhi inumiditi.
“Buffy… E’ un momento difficile per Willow, potevi prenderla più alla leggera!” disse Xander posizionato sullo stipite della porta.
Oz si alzò ed andò verso una Dawn coricata nel divano con la maglietta di Andrew verde. Buffy si diresse in salone ed ascoltò cosa le disse.
“Hey Dawn!”
“Hey…”
“Sai! A volte le persone sono costrette ad andare via, ma questo non vuol dire che perderanno l’amore. Anzi la maggior parte delle volte lo perde quello che è a casa ad aspettare”
“Tu lo dici solo perché Willow è diventata gay!”
“Si! Ma anche perché è successo ad un sacco di miei amici! Il punto è che lui ti ama, ma è dovuto andare a combattere una causa giusta che ci aiuterà con questa possibile apocalisse!”
“E se durante il viaggio si innamorasse di qualcun altro?”
“Non credo sia possibile. Forse l’unica cosa che vedrà saranno demoni viscidi e poi quale sarebbe questo pazzo a sostituire una come te! Sei stupenda!”
Dawn sorrise e lo abbracciò.
“Grazie Oz”
Buffy distolse lo sguardo ed uscì fuori. Una volta aperta la porta, vi trovò Willow seduta sugli scalini in lacrime silenziose.
“Mi dispiace! Non posso capire cosa voglia dire per te! Non volevo. Non avrei dovuto!”
“No! Hai fatto bene. Non ti ho informato e tu sei la cacciatrice! A chi altro avrei potuto informare! E comunque tu puoi capire esattamente cosa vuol dire amare un essere spaventoso!”
“Già. Comunque l’hai detto ad Oz!”
“Lui lo è venuto a sapere. Non gliel’ho detto io!”
“E come? Posso saperlo?”
Willow la guardò e le raccontò tutto. Una volta finito il racconto Buffy disse: 
“Wow! Già avevi sentito il suo potere e non mi hai detto niente? Mi dispiace!”
“Per cosa?”
“Per avervi detto che tutto sarebbe cambiato. Che saremmo stati dei normalissimi amici!”
“Buffy! Noi non potremmo mai esserlo! Xander è senza un occhio, il signor Giles fa parte di un consiglio di cacciatrici, Dawn è una chiave mistica, Oz è un lupo mannaro, Claire una strega, io una semi-dea e tu la cacciatrice in persona! Ammettiamolo apocalisse o no, non saremo mai dei semplici amici! E questo è un bene!” disse Willow sorridendo.
“Già! In effetti hai proprio ragione!” rispose Buffy sorridendo.
“Ti manca?”
“Chi?”
“Spike! Ti manca a volte?”
“Ogni secondo della mia vita.”
Willow la guardò e l’abbracciò.
“Andiamo a finire la riunione!” disse Willow alzandosi e spingendo la sedia di Buffy.
Appena entrarono tutti si girarono a guardarle e si risedettero.
“Buffy, Dawn, volevo informarvi che Andrew è andato in missione a cercare tutte le cacciatrici del mondo. Aspetta Dawn! parlerai dopo… perché, Buffy, se mi hai descritto bene il mantello di Kennedy, porta il simbolo di Abel!”
“E chi è?” chiese Buffy.
“Penso che Willow lo saprà” disse Giles.
“Mi dispiace, questa volta non so come aiutarla signor Giles”
Giles la guardò, mormorò qualcosa, si tolse gli occhiali e lustrò le lenti pulite.
“Abel è un grandissimo semi-dio, proprio come te Willow, ma c’è un eccezione! E sarebbe…”
“Che lui, al contrario di lei, è un cattivo. Si, già l’avevamo capito!” disse Claire.
“Una nuova Anya!” pensò Buffy.
“Si… e che ha più potere! aveva una grande setta, molti sudditi che lui chiama discepoli.”
“Perché aveva?” chiese Xander.
“Perché Abel ha sempre trattato male i suoi discepoli. Nessuno può guardarlo in faccia, a meno che non glielo permette lui. Ed anche per una stupidaggine, ad esempio se lo guardavano in faccia involontariamente, Abel li mandava ad ammazzare.”
“Okay! Che storia terrificante! Ma adesso cosa c’entra… lui, con tutto questo?” chiese Dawn con gli occhi gonfi dalle lacrime.
“Andrew si sente con me ed il consiglio da molti anni. Lui vuole diventare un uomo umile e coraggioso. Quando gli ho riferito della missione, è stato lui stesso a proporsi e noi abbiamo accettato. L’abbiamo armato, non gli succederà nulla, non preoccuparti per lui. Tutto questo lo ha fatto per te e Buffy”
“Signor Giles, continui con la missione di Abel per favore!”
“Si… dicevo, sembra che Abel sia rimasto senza discepoli, tranne una…”
“Kennedy!” disse Willow con aria triste.
“Già! Lei… c’è un amore passionale tra i due ed insieme vogliono radunarsi un esercito di cacciatrici vampirizzate!”
“Perché Signor Giles?” chiese Buffy in tensione.
“Non lo so! Non saprei dirti perché, ci stiamo lavorando” disse Giles pulendosi le lenti.
“Signor Giles, può essere che se una cacciatrice viene vampirizzata ha più potere di un vampiro stesso?”
“Io…”
“MI RISPONDA! Può essere?”
“Non lo so al momento. Fino ad ora non hanno mai vampirizzato una cacciatrice. Ci sto studiando insieme al consiglio.”
“E se non fosse così?” chiese Claire spaventata.
“Se non fosse così, sarebbe sempre meglio far venire più cacciatrici possibili.”
“Non ci staranno tutte a casa mia, come faremo?” disse Buffy.
“Io credo di potervi aiutare” disse una voce familiare da dietro le spalle di Buffy.
Buffy rimase così sorpresa e felice che le uscirono lacrime di gioia. Aveva persino paura di farsi vedere in quello stato. 



<--Noticina dell'autore--> 
Ringrazio tutti i lettori e le persone che mi recensiscono e mi seguono... A presto...

 

  
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