Il ragazzo dai capelli argentei osservava le gocce di pioggia fuori dalla finestra scivolare lentamente. La sua mente ottenebrata da tristi pensieri, non faceva altro che proiettare davanti ai propri occhi l’immagine di una ragazza minuta, dai grandi occhi color nocciola e dai lunghi capelli. gemette come se pronunciare quel nome gli provocasse un dolore infinito all’anima e uno squarcio nel petto. Sospirando si passò una mano sul viso, scoprendo che aveva la fronte imperlata di un sudore freddo, e i capelli leggermente bagnati. Sorrise amaramente alzandosi e avvicinandosi alla finestra, che di rimando proiettava una sfocata e distorta immagine del suo viso, pallido, illuminato solamente dalla luce degli occhi violacei.