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Autore: Angel_B    10/08/2011    4 recensioni
Cos'è successo ai ragazzi dell'Upper East Side dopo l'ultima puntata della 4^ stagione? Quali scandalosi segreti nascondono dietro calici di champagne e abiti firmati?
Disclaimer: i personaggi presenti nella storia non mi appartengono. Le vicende narrate sono frutto della fantasia della sottoscritta.
Disclaimer: i personaggi citati nella storia non mi appartengono. Le vicende narrate sono frutto della fantasia della sottoscritta.
"Fingi Blair, fingi di divertirti. La sincerità non ha mai fatto parte di questo mondo."
"Non sarebbe dovuto finire tutto così, Chuck! Se il mondo in cui viviamo è falso, cosa ci resterà di ciò che siamo adesso, in futuro?"
"Un paio di Laboutin tacco 12, presumo..."
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono Gossip Girl, la vostra sola ed unica fonte di notizie sulle vite scandalose

dell'élite di Manhattan.

Mentre a New York si è troppo impegnati a mantenere segreti,

sembra che nel Mediterraneo la situazione sia più rilassata:

la regina B impartisce gli ordini per il royal wedding direttamente dal suo Titanic.

Speriamo solo che questo matrimonio non affondi per colpa di un iceberg chiamato Chuck Bass!”

 

Blair aveva trascorso tutta la mattinata a prendere il sole sul ponte dello yacht del suo amato principe, gustandosi il meraviglioso panorama offertole dalla Costa Azzurra. In realtà, di panorama ne aveva visto poco, dato che la sua mente era piena di pensieri che le davano il tormento. L'abito, il ricevimento, la chiesa, i paparazzi che avrebbero voluto imbucarsi all'evento dell'anno, erano solo alcuni dei tanti problemi a cui doveva trovare una soluzione più che brillante. Ciò che davvero la angosciava, che la soffocava, era...

 

L: “Blair!!! Tesoro, vieni dentro: il pranzo sta per essere servito.”

 

I pensieri della ragazza si dissolsero in un attimo, ed ella tornò alla realtà. La voce di Louis era calda, suadente, eppure in quel momento di riflessione avrebbe voluto rimanere sola per potersi dedicare a se stessa.

 

B: “Arrivo subito! Fammi cambiare e sono da te.” -Disse sorridendo falsamente-

 

Entrando in camera, si tolse il costume ed indossò un vestitino viola di Dior, stretto in vita da una cintura dorata, con la gonna a falde larghe fino al ginocchio. Raccolse i capelli in uno chignon, e mentre li sistemava, fissò la sua immagine nello specchio: eccola lì, una ragazza di 19 anni che aveva già pianificato tutto il suo futuro, anzi, che lo stava sacrificando in nome della gloria. La stanza che condivideva con Louis era molto ampia, tuttavia, guardandola, Blair fu travolta da un profondo senso di solitudine. Quei due mesi di vacanza di coppia con il suo principe le avevano dato un assaggio di come sarebbe stata la loro vita una volta sposati: sfarzosa, mondana, ma troppo formale e senza alcun posto per la passione né per la complicità. Ma cosa stava dicendo?! Basta pensare negativo, lei amava Louis, e lui era pronto a tutto per lei! Avrebbero trascorso una vita meravigliosa insieme. Finì di sistemarsi e si diresse in sala da pranzo.

Louis la accolse con un sorriso smagliante.

 

L: “Eccoti, finalmente! Pensavo che mi avresti fatto mangiare da solo.”

B: “Ci ho messo così tanto?”

L: “Un po'... intanto ho fatto portare l'entrée”

B: “Buon appetito allora!”

 

La conversazione toccò vari argomenti durante il pasto, tutti riguardanti il matrimonio, tuttavia Blair sembrava profondamente disinteressata, tanto da perdersi nuovamente nel suo mondo.

 

L: “Per il ricevimento, mia madre gradirebbe qualcosa di formale, di classico insomma. Certo sarà invitata tutta la nobiltà europea, spero solo che non ci siano scandali o malintesi, sai com'è in questi casi... Tu inviterai anche i tuoi amici? Voglio dire, anche quel Chuck... come fa di cognome?”

 

Blair stava tormentando con la forchetta una foglia di insalata. Sentendo pronunciare quel nome, istintivamente sorrise senza spostare lo sguardo dal piatto, e cominciò a balbettare.

 

B: “Oh, sì, Chuck! Chuck...” - improvvisamente, la giovane sembrò svegliarsi come se fosse sotto ipnosi- “Mio Dio, perché ho pronunciato quel nome?! Louis, cosa ho detto di Chuck? Io... scusami, non so... non so che mi è preso!”

L: “Calma, calma! Non hai detto nulla, che ti succede amore? Ti disturba quel nome? Beh, ti capisco, dopo quello che ti ha fatto. Non lo nominerò più, te lo prometto.”

 

Blair annuì debolmente. Si alzò da tavola senza aver quasi toccato cibo.

 

B: “Scusami, non mi sento bene. Dev'essere colpa di qualcosa che ho mangiato, vado in camera.”

 

Louis la guardò perplesso, ma non gli sembrava il caso di fermarla. Avrebbero avuto tutta la vita per stare insieme, era normale che lei dovesse ancora adattarsi all'idea.

 

Ciò che ci rende davvero noi stessi è il nostro passato.

E tu, B, sei sicura di voler sacrificare il tuo per amore del principe azzurro?

Si dice che la vita sia fatta di scelte:

meglio un piccolo principato sulla costa della Francia, o un enorme impero nel cuore di NewYork?

 

Nel languido tardo pomeriggio di Brooklyn, quando la calura ha ormai lasciato il posto alla leggera brezza serale, Dan Humphrey era solo ad un tavolo del Franklin Park bar con un bicchiere di caffè fumante. Fissava l'entrata del locale, stava aspettando qualcuno. Dopo una decina di minuti, il ragazzo biondo arrivò, posò il cellulare sul tavolino, e si accomodò di fronte a Dan.

 

D: “Nate! Mi fa davvero piacere rivederti, ne è passato di tempo.”

N: “ Anche per me è un piacere! Spero di non aver stravolto i tuoi piani per il pomeriggio con questo mio invito.”

D: “Figurati, i miei piani erano... aiutare mio padre al loft con delle vecchie cianfrusaglie di cui deve disfarsi. Direi che mi hai salvato la vita.” -Aggiunse ridacchiando il giovane-

N: “Ottimo. Allora... hai passato buone vacanze?”

D: “Nate, non tergiversiamo: ho capito che hai qualcosa di importante da dirmi dallo sguardo nervoso che hai da quando sei entrato. E poi perché hai scelto questo bar a Brooklyn? Non sarebbe stato più comodo vederci nell'UES?”

N: “Hai ragione, non sono capace di fingere. La verità è che... volevo parlarti di Serena. E non voglio che lei ci veda insieme, per questo meglio stare lontani da i luoghi che frequenta di solito.”

D: “Mi stai spaventando, Nate. Cos'è successo?”

N: “Niente di grave. L'altro giorno ho parlato con lei e mi ha fatto capire che quest'estate ha riflettuto su di noi. Intendo, a chi di noi due era davvero interessata. Mi segui? Beh, ancora non mi ha svelato la sua decisione, ma ci tenevo a vederti per dirti questo: non voglio assolutamente che i nostri rapporti ne risentano. Ho trovato un buon amico in te, Humphrey, non voglio perderti a causat di una ragazza!”

D: “Questa conversazione mi sembra un déjà-vu. Comunque, la penso come te. Non lasciamo che sia il suo giudizio a decidere della nostra amicizia.”
N: “Mi hai sostenuto nel momento più difficile, quando mio padre è stato arrestato. Hai visto il peggio di me e della mia famiglia, eppure sei ancora qui a parlare con me.”

D: “Non aver paura, amico, lasciamo a Serena il verdetto finale. Su di me puoi sempre contare.”
N: “Significa molto per me. Grazie Dan, grazie di cuore.”

 

Sembra che una grande amicizia del passato sia tornata in auge. Ma attenzione UESiders,

rivangare il passato è come il gioco delle scatole cinesi. Potrebbero venire a galla verità che tenevamo sepolte nell'angolo più remoto della nostra mente. Siete ancora certi di

saper reggere la competizione?

 

L: “Blair, fra poche ore sarai di ritorno a NewYork. Sai che non posso accompagnarti subito, ho degli affari in sospeso. Ma entro domani sera sarò da te.”

B: “Sta tranquillo Louis, me la saprò cavare anche a sola.”

L: “Oh Blair, sei fantastica. Ti amo! Promettimi solo una cosa: voglio essere parte costante della tua vita. Mi impegnerò a conoscere meglio i tuoi amici, che per te sono così importanti, e ad abituarmi al vostro mondo. Lo giuro, farei tutto per te.”

B: “Ma certo amore. Staremo sempre insieme. Che ne dici se domani sera mi raggiungi per una cenetta... intima a casa mia?”

L: “Sarebbe fantastico! Porto lo Champagne.”

 

E mentre c'è chi offre il suo 'cuore d'oro' all'amata su un piatto d'argento

incastonato di diamanti...

 

'Da: Blair

A: Serena; Chuck; Nate

 

Cenetta noi 4 domani sera alle 8pm da me. Vestitevi eleganti. Abbiamo tanto da dirci.'

 

...qualcun altro non riesce a smettere di complottare, nonostante abbia tutto

ciò che si possa desiderare. Sembra che, più che alla scarpetta di cristallo del principe azzurro, B sia interessata alle Bottega Veneta del diavolo.

Non vedo l'ora che arrivi la festa!! Nel frattempo, dovrò procurarmi un abito adatto all'occasione!

Sapete di amarmi!

 

XOXO Gossip Girl

 

 

Ecco a voi il secondo capitolo della storia. Non sarà misterioso come il precedente, ma è il collegamento perfetto con ciò che accadrà nel prossimo episodio, che sarà … scoppiettante!! ^^ Intanto ringrazio di cuore le ragazze che hanno recensito la mia storia! È molto bello sapere che il mio lavoro sia apprezzato!!

kiss kiss! Angel_B

  
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