Premesse.
Lettrici esaltate: -Fantastico,
una Draco\Hermione *-* !-
Lettrici moderate: -Che palle,
la solita Draco\Hermione T_T-
Autrice(?)
: -Vi siete sbagliate entrambe. Di Draco in questa FlashFic c’è davvero poco. Ovvero: Hermione
è innamorata di lui, ma questo non è il principale argomento dei suoi pensieri.
Diffidate delle apparenze e …leggete.
A Draco Lucius Malfoy, dormitorio
Slytherin,
sotterranei.
Mi
odio.
Mi
odio, Draco, perché non sono quello che vorrei
essere, e forse non lo sarò mai.
Mi
odio perché non sono disinvolta, non sono leggera, non volo fra le nuvole ma
viaggio nelle mie fantasticherie, sempre con i piedi a terra.
Mi
odio perché non vorrei amarti, e invece lo faccio, perché mi ricordi Mr Darcy di Orgoglio e
Pregiudizio. E io amo Mr Darcy.
Ma non sono Elizabeth. Non sono spigliata, o almeno non con i comuni mortali.
Parlo troppo con i professori e troppo poco con i miei coetanei.
Mi
odio perché odio la frivolezza, ma non so cosa darei per averne una briciola. Mi
odio perché vorrei essere forte e indipendente, e forse ad occhio esterno lo
sono, così come sono ben lungi dall’esserlo veramente. Mi odio perché odio l’invidia,
ma sono la prima a provarla, e l’ultima a suscitarla. Mi odio perché sogno
troppo ad occhi aperti, e il risveglio è sempre la parte peggiore.
Mi
odio perché a volte ho paura della vita, del futuro. Ho paura delle mie
aspettative, e di quelle degli altri. Mi odio perché non sono sicura di me
stessa, e me ne rendo conto. Mi odio perché quando mi arrabbio le parole adatte
mi vengono in mente troppo tardi, e tutta l’ira repressa mi ronza nella testa
senza darmi pace, rispuntando fuori a distanza di mesi.
Mi
odio perché cerco un ragazzo con i miei interessi, ed ho trovato solo te. O
meglio, ti sei imposto. Mi odio perché amo la varietà umana. Mi odio perché amo
i personaggi dei miei libri e io non sono come loro. Mi odio perché non so chi
sono. Perché non ho un mito. Solo tanti valori da difendere, ma pochi a cui mi
attengo veramente. Mi odio perché ho un fuoco che mi arde dentro, ma dicono che
appaio fredda e scostante. Mi odio perché amo la bellezza, ma non ne posseggo
molta. Mi odio perché vorrei essere nata nell’Ottocento, e ne sento nostalgia,
come se ci fossi vissuta.
Mi
odio perché amarti è difficile. Mi correggo. Non è difficile amarti, anzi, è
difficile accettarti. Perché troppe volte mi fai soffrire e troppe volte riesco
a perdonarti.
Mi
odio perché tutto il rancore che sto accumulando verrà fuori, prima o poi,
sicuramente al momento sbagliato e in dose esagerata.
Mi
odio perché sto bene raramente. E quegli effimeri momenti sono trascorsi
accanto a te.
Mi
odio perché mi ero promessa di non essere troppo sdolcinata in questa lettera,
e di essere diversa, di colpirti, di suscitarti ammirazione.
E
probabilmente, invece, provi solo pena.
E
forse ne provo anche io.
H.
J. G.
Ps: perché te l’ho scritta? Così, ne avevo bisogno.
Raggiungimi nel dormitorio e abbracciami. Anche se sono le due di notte
passate. E, no, è inutile che fai quel
sorriso sadico: non faremo sesso, non questa notte.
NdA: inorridite? Ehm *si guarda intorno imbarazzata*
Se lo siete, fatemelo sapere con
un commentino, almeno. Bacio J
Ps: per chi non l’avesse capito, è un gufo che Hermione manda a Draco.