Serie TV > Misfits
Segui la storia  |       
Autore: Disadattata    15/08/2011    0 recensioni
Ho fatto una cazzata ed ora mi ritrvo con degli imbecilli ai servizi sociali. Ma del resta non è brutto perchè niente è normale.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Entrai nella logora struttura grigia. Stavo cercando l'assistente sociale ma avevo già le palle piene. Sentìì delle persone parlare e quindi seguìì le voci che provenivano da un corridoio.
Tre ragazzi e due ragazze mi stavano fissando. Rimasi a bocca aperta per l'imbarazzo ma riuscì a rompere il ghiaccio dicendo : << Ciao, mi chiamo Jane e sono fottuta come voi! Mi potete dire dove posso trovare l'assistente sociale? >>.
Incominciarono a ridere tutti tranne uno, aveva gli occhi color ghiaccio e i capelli pettinati alla Hitler, le sue labbra erano particolarmente rosse e carnose, indossava una camicia nera bottonata fino al colletto e dei pantaloni vecchi color grigio scuro. La sua voce era sensuale e interessante.
<< L'assistente sociale lo trovi al piano di sopra, girando a destra , nel suo ufficio >>.
<< Grazie.. >>
<< Simon! >> completò la mia risposta.
Non gli rivolsi un vero e proprio sorriso , era come un ringraziamento muto. Sentìì bisbigliare un ragazzo : << Dai che ormai è tua quella! >> . Mi incazzai ma non risposi a quella cazzata, non volevo avere altri problemi con certa gente.

Salìì le scale e andai nell'ufficio come mi disse Simon ma non trovai nessuno. Ma che palle!
Scesi e senza dire niente ai ragazzi andai a cercare i camerini da sola per mettermi quella merda di tuta arancione. Li trovai dopo 5 minuti, c'era puzza di ascelle in quella stanza. Indossata la tuta mi misi davanti lo specchio per sistemarmi meglio i capelli e il trucco.
C'era silenzio in quella stanza, si sentiva soltanto qualcosa sgocciolare, pensavo che le tubature perdessero acqua fino a quando mi accorsi che da un armadietto usciva qualcosa di rosso, era sangue.
Mi avvicinai a quell'armadietto per controllare se fosse veramente sangue, lo era. Avevo paura di quello che avrei potuto trovarci dentro ma dovevo aprirlo, volevo scoprire che cosa si giaceva lì dentro, e lo feci, lo aprì. Mi ritrovai faccia a faccia con un cadavere, aveva la gola sgozzata e gli occhi quasi usciti del tutto dalle orbite, dal suo naso colava sangue e non solo da lì. Corsi via il più veloce possibile.
Caspita, era soltanto il mio primo giorno!
Chiamai gli altri, che increduli mi seguirono negli spogliatoi, ma quando arrivammo nel punto preciso in cui vidi quel cadavere non c'era più niente, era tutto sparito. Il sangue e il cadavere si erano dissolti, come se mai fossero esistiti.
<< Vi giuro che qua c'era un cadavere immerso in una pozza di sangue. >> gridai  quando vidi le loro facce seccate.
<< Senti, tutti ce ne vogliamo andare di qui, ma non c'è bisogno che inventi queste cazzate, sul serio! >> disse l'idiota che bisbigliò quella cazzata a Simon.
<< Ma c'era sul serio, proprio lì dentro.. >> indicando l'armadietto da cui fuoriusciva quel liquido rosso. I ragazzi non mi ascoltavano più si erano già diretti verso la porta, mentre io rimasi a guardare il pavimento '' pulito ''.
<< Io ti credo, non devi farci caso a quello che dicono loro. >> era Simon. I suoi occhi fissi nei miei, erano ancora più belli da vicino.
<< Non ti preoccupare per me. Prima o poi dovranno cambiare atteggiamento. Del resto fanno così solo perchè io sono quella nuova! >>.
Io e Simon raggiungemmo il gruppo ma non parlai con nessuno, avevo la testa soltanto a quell'orribile visione nello spogliatoio.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Misfits / Vai alla pagina dell'autore: Disadattata