Perchè non sono potuta andare anche io ad Hogwarts?
Mi sarebbe piaciuto diventare una strega come mia sorella Lily: fare incantesimi, volare su un manico di scopa, andare ad Hogsmade e, perchè no, incontrare qualche bel ragazzo con cui trascorrere del tempo.
Quando ho scoperto che mia sorella era una strega, sono stata felice per lei anche se un po' rammaricata dal fatto che io non lo fossi, mi sono sempre chiesta la ragione così mandai una lettera a Silente, preside della scuola, cercando così di togliermi il dubbio.
La sua risposta è stata alquanto deludente.

Signorina Petunia Evans, la sua richiesta di ammissione alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts non puo' essere accettata in quanto lei non predispone di particolari abilità magiche adatte per poter studiare nel nostro castello, mi rammarica molto il fatto che lei non possa prendere parte al nostro mondo: spero che sua sorella se la cavi bene e che le racconti quello che facciamo qui per poterla rendere partecipe.
Egregi saluti,
Albus Silente.

Leggendo e rileggendo quel pezzo di carta, la mia mente ha cominciato a sviluppare un odio profondo per mia sorella, sangue del mio sangue, la persona a cui volevo più bene.
I miei genitori erano tutti entusiasti: "Abbiamo una strega in famiglia!" ma io ero l'unica a vederla come era veramente, una spostata...
Non faceva che vantarsi delle sue abilità, si pavoneggiava per casa facendo levitare oggetti di tutti i tipi e mostrando qualche altra magia sotto il mio naso... ci faceva apposta, ne sono sicura: vedevo i suoi occhi godere mentre teneva sospeso a mezz'aria un posacenere, il suo ghigno si è impresso nella mia memoria come uno stampo indissolubile, tangibile.
Il giorno in cui scoprì di avere dei poteri anormali, conobbe un certo Severus ed io lo sapevo che era come lei, che aveva qualcosa che non andava: quando giocavano nel nostro giardino sul retro, li spiavo dalla finestra della camera fumando d'odio, covando rancore, provando impotenza...
La notte, quando constatavo che Lily era completamente andata nel mondo dei sogni, mi rannicchiavo nell'angolo del mio letto viola a piangere sommessamente: mi sentivo esclusa, io e lei eravamo inseparabili ma questo ci ha divise per sempre...

Il giorno della sua morte mi è stata spedita una lettera via gufo: grazie a mio marito Vernon, avevo allontanato i ricordi di lei in un angolo recondito della mia mente, per non soffrire, ma quella busta ha ritirato fuori tutto quanto dal mio cassetto porta-passato. Sono crollata in lacrime leggendo il contenuto della lettera: "Sua sorella è stata uccisa da un potente Mago Oscuro... " avevo rimosso il resto delle lettere scritte sulla carta, faceva troppo male.
Morta, uccisa, mai più con me...
Solamente quelle parole mi ronzavano in testa in quel momento, le ultime cose che le avevo detto erano orribili.

"Non ti voglio più vedere, mi fai schifo! Togliti, sparisci dalla mia vita per sempre!"
"Non fare così ti prego... "
"VATTENE!"
Con il volto coperto di lacrime, aveva lasciato la nostra stanza e non vi era mai più entrata.

Ora, dopo aver accudito "malamente" suo figlio Harry, piombato qui tra capo e collo, mi pento. Sì, mi pento per come mi sono comportata con mia sorella, mi pento di non esserle stata vicina come avrei dovuto, mi pento di non averla abbracciata e mi pento di non averle mai più detto un semplice ti voglio bene...
Guardando gli occhi di Harry, la ritrovo lì, accanto a me: con un sorriso mezzo accennato, di nascosto, li osservo per poterla rivedere ancora una volta al mio fianco ed un debole sussurro che, involontariamente e costantemente, mi esce e si perde nel vento accompagnato da una lacrima solitaria che solca la mia guancia.
Ti voglio bene Lily, scusa.



 

Ciao a tutti! Ho voluto scrivere questa FF perchè ieri sera, mentre dormivo in aperta campagna infilata in un sacco a pelo, mi sono posta una domanda: ma Petunia cosa pensa realmente?
Ho provato a riportare quello che, secondo me, potrebbe provare la nostra signora Dursley... spero vi piaccia e se vi va lasciatemi una recensione :D
Un bacio.
Ciao Cia