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Autore: Bloody Wolf    18/08/2011    2 recensioni
Sparda e i gemelli che cosa potrebbero avere a che fare con un licantropo, il diavolo e una guerra millenaria??
Questa storia parla di un terzo fratello... spero di avervi incuriosito...
ciao ciao Wolfy
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dante, Vergil
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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#3 Angolo autrice pazza:Eccomi di nuovo qui!!! In ritardo ma Here I Am!!!
Questo capitolo è un pò confusionario ma è un passaggio importante, nel prossimo capitolo ci sarà solo Liam... questo è un tutt'uno ed è per questo che ho messo i pensieri di liam in conrsivo.
che dirvi ancora??? Forse rimarrete un pò scioccati da ciò che dice el diablo a liam quando era piccolo riguardo Sparda.
bhe fatemi sapere ciò che ne pensate ciao ciao a tutti!!!!!!


#3 The Whisper In The Dark – il sussurro nell’oscurita'


Liam stava camminando per le strade trafficate della città, era notte fonda e solo qualche Escort girava lì in giro.
Doveva trovare quella statua il prima possibile, doveva recuperare la Yajik e tornare nel mondo demoniaco.
Sperava di non incontrare nessuno quella sera ma invece la fortuna non girava dalla sua parte, davanti a lui due ragazzi e due ragazze stavano camminando tranquilli verso di lui, un fatto in particolare attirò l’attenzione del Prescelto: la ragazza più alta, era un Efreet, che diavolo ci faceva in mezzo alla gente?
Alzò il cappuccio sembrando solo un viandante, preferì comunque attraversare la strada.
Mentre attraversava un cane vedendolo iniziò ad abbaiare e a ululare in una maniera diversa dal solito.
Fran si girò verso Liam e disse:
_Lady, si diceva di un prescelto giusto forse l’ ho trovato.
Iniziò a correre e raggiunse in poco tempo Liam che riuscì con agilità a schivare il colpo dello spirito.
_Sei tu il prescelto?
Chiese ancora la ragazza, Liam rispose solo con un flebile sussurro nella notte:
_Ciò che io sono non so, ciò che io non sono so…
detto ciò sparì nel vicolo
Fran si era bloccata sul posto, quelle parole gli rimbombavano in testa martellandola insistentemente, si girò verso i suoi amici e sorrise:
_Non era lui…
i quattro amici tornarono a casa non sapendo di aver appena lasciato indietro il fratello minore dei gemelli.


Liam arrivò alla statua distrusse le fondamenta di essa ed estrasse la spada in un panno rosso,
_…Il mantello di Sparda… La Yajik… Riusciremo a tirati fuori padre.
Detto ciò tornò sui suoi passi
Il portale si aprì e lui ci saltò dentro senza alcun timore.
Camminava per i corridoi bui, solo qualche piccola torcia di fuoco blu mostrava il cammino ai viaggiatori di quel luogo.
L’immenso portone di legno si aprì con un leggero cigolio.
_Diablo, ti ho portato ciò che desideravi…
_Perfetto figliolo, ora manca solo una cosa… i tuoi fratelli.
_Come farà a portarli qui?
_Facile… un patto è un patto… e poi mi basta che loro siano qua all’inferno non li voglio nel mio castello.
_Ok. Shala si occupererà di loro io vado a riposarmi un poco…
si congedò andando nella stanza da letto dove si addormentò…


_Lenti i ricordi tornano,
fanno riaffiorare memorie
dolci e tristi,
fanno sanguinare
ciò che si pensava chiuso,
fanno credere
in ciò che non si è mai creduto…
I miei sogni sono sempre gli stessi, rivedo sempre la mia vita ogni notte, a troppe persone la mia storia crea commozione ma io non voglio essere compatito, voglio solo vendicarmi…  Se lo desiderate ascoltatemi ma ciò che sentirete è passato, è parte di me e non lo posso cambiare…
Sparda, il Cavaliere Nero, esso era colui che ha permesso che io venissi al mondo, lui è mio padre, ma nei suoi confronti io non provo né ammirazione né odio forse solo distacco…
Shizu, Escort affamata di soldi e di fama, essa è colei che mi ha distrutto la vita mettendomi al mondo… Ebbene sì, nei suoi confronti provo odio, ribrezzo e repulsione.
Come vi avevo già accennato mia madre mi ha abbandonato quando sono nato, mi ha lasciato a morire in un bosco ma per fortuna i lupi mi hanno “adottato”, mi hanno cresciuto ed è grazie a loro se oggi sono così forte.
Quando avevo 7 anni una famiglia di boscaioli mi trovò e per tre anni vivemmo in modo tranquillo ma poi successe, la donna di casa si ammalò e morì nel giro di due settimane, avevo solo 10 anni quando quel porco iniziò ad abusare del mio corpo, di sfondarmi fin quando non si addormentava, era la cosa più umiliante che avessi mai provato…
Per un anno intero mi aveva distrutto sia nel fisico che nella psiche ma poi ero scappato, lo avevo ucciso lasciando i suoi figli nella città vicina…
L’odore del suo sangue vive ancora oggi in me, le sue urla le sue parole tutto mi fa ricordare la sua dolce morte fatta di sangue e torture…
Forse sono stato un pò troppo clemente ma torniamo a noi.
Dopo pochi mesi che lo avevo ucciso un signore mi si avvicinò, era alto, moro, occhi rosso sangue e la pelle olivastra, si presentò a me come El Diablo Perduto, mi offrì di lavorare con lui e io accettai.
Mi spiegò ciò che ero: il marchio sulla pelle dell’addome sinistra mi rendeva un suo discendente, un suo erede non di sangue ma di potere.
“Figliolo, devi sapere al mondo tutto è come una monete, ha due facce e l’ inferno non è da meno, tutti vedono il male, la morte, i demoni e il diavolo…
Esistono due inferi, il lato buono e il lato cattivo dominato da Mundus, uno spregevole demone della vendetta incrociato con qualche altro assurdo mostro, esso vuole solo una cosa, distruzione.
Vuole uccidere la gente, vuole sottometterli ma io no. Ti chiedo questo, aiutami a proteggerli.”
In quel momento lo pensavo uno stupido, uno sciocco ma poi scoprì che non era così… Lui era il conte Brian Jefferson,era il diavolo buono, colui che avrebbe portato la pace tra i due mondi mi spiegò cosa fece Sparda e poi me lo disse:
“Sparda è tuo padre… è stato un grande uomo, eravamo amici, ogni tanto anche intimi lo ammetto. E voglio ammettere anche che mi manca…voglio riportare con me, con te… ci staresti a crescere con me e diventare colui che riporterà una leggenda in vita?”
avevo accettato ed ora eccomi qua.
Non vi ho detto una cosa, mia madre qualche anno fa è venuta a trovarmi, solo perché io avevo potere, ero diventato qualcuno nella società dei demoni, l’ ho cacciata, l’ ho uccisa e mi sono vendicato per l’abbandono e per tutte le sofferenze legate ad esso.
Per trovare mio padre ho bisogno della sua seconda spada, che ho trovato, la presenza dei suoi due gemelli e soprattutto due oggetti antichi: una lacrima di sirena e una lacrima di drago.
Ora il sonno mi pervade, alle due lacrime ci penserò più in là ora come ora voglio solo dormire.
   
 
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