L’odore del male
Ron
continuava a starle accanto mentre si dedicava sempre più
alacremente alla pozione.
Lavorava senza sosta da ore e il ragazzo sembrava quasi ipnotizzato dai vortici di vapore che infrangevano l’aria con disegni fluidi, eleganti; sembrava quasi che quel fumo possedesse vita propria mentre tracciava percorsi impossibili da prevedere.
Hermione era fermamente convinta che portare delle pozioni di scorta avrebbe potuto salvar loro la vita. Ron l’aveva vista perdere ore intere a sfogliare il libro del Principe, piegando il suo orgoglio, e preparare pozioni di ogni tipo, ma ora forse stava esagerando.
Attraverso quella densa coltre di vapore, lo sguardo concentrato di lei aveva un che di cattivo mentre aggiungeva i vari ingredienti, e l’odore forte, acre, li stava quasi soffocando nello spazio angusto della tenda, dove erano costretti a vivere ormai da mesi. Se avesse mai pensato di associare un odore al male, forse sarebbe stato quello.
Continuando a fissare quei sottili fili bianchi, che sembravano quasi danzare nell’aria, si rafforzava in lui la sensazione che ci fosse qualcosa di sbagliato, di maligno in quella pozione.
Quando, muovendo il mestolo, quelle spirali ipnotiche si dispersero di nuovo, Ron parve risvegliarsi: “Hermione, secondo me stai esagerando! Non vedi cosa ci sta facendo questa guerra?! Non avrei mai immaginato che saresti arrivata a tanto! Questa pozione ha chiaramente qualcosa di orribilmente perverso.” La raggiunse e, prendendola per le spalle, continuò in tono più dolce, sorridendo. “Capisco che vuoi solo proteggerci, ma creare qualcosa di così… malvagio, non aiuterà. Non dobbiamo diventare dei mostri come loro per poterli combattere. Smettila con questo abominio.”
Hermione, paonazza dalla rabbia, gli sferrò un ceffone: “Questa è la nostra cena, cretino!” gli urlò, andandosene stizzita.
A Ron non rimase altro che lasciarla andare, tenendosi la guancia e guardandola sparire oltre la cortina di vapore.
Lavorava senza sosta da ore e il ragazzo sembrava quasi ipnotizzato dai vortici di vapore che infrangevano l’aria con disegni fluidi, eleganti; sembrava quasi che quel fumo possedesse vita propria mentre tracciava percorsi impossibili da prevedere.
Hermione era fermamente convinta che portare delle pozioni di scorta avrebbe potuto salvar loro la vita. Ron l’aveva vista perdere ore intere a sfogliare il libro del Principe, piegando il suo orgoglio, e preparare pozioni di ogni tipo, ma ora forse stava esagerando.
Attraverso quella densa coltre di vapore, lo sguardo concentrato di lei aveva un che di cattivo mentre aggiungeva i vari ingredienti, e l’odore forte, acre, li stava quasi soffocando nello spazio angusto della tenda, dove erano costretti a vivere ormai da mesi. Se avesse mai pensato di associare un odore al male, forse sarebbe stato quello.
Continuando a fissare quei sottili fili bianchi, che sembravano quasi danzare nell’aria, si rafforzava in lui la sensazione che ci fosse qualcosa di sbagliato, di maligno in quella pozione.
Quando, muovendo il mestolo, quelle spirali ipnotiche si dispersero di nuovo, Ron parve risvegliarsi: “Hermione, secondo me stai esagerando! Non vedi cosa ci sta facendo questa guerra?! Non avrei mai immaginato che saresti arrivata a tanto! Questa pozione ha chiaramente qualcosa di orribilmente perverso.” La raggiunse e, prendendola per le spalle, continuò in tono più dolce, sorridendo. “Capisco che vuoi solo proteggerci, ma creare qualcosa di così… malvagio, non aiuterà. Non dobbiamo diventare dei mostri come loro per poterli combattere. Smettila con questo abominio.”
Hermione, paonazza dalla rabbia, gli sferrò un ceffone: “Questa è la nostra cena, cretino!” gli urlò, andandosene stizzita.
A Ron non rimase altro che lasciarla andare, tenendosi la guancia e guardandola sparire oltre la cortina di vapore.
Fine
Sophie' space
Ciao a tutti ^____^' mi vergogno un po' ad aver pubblicato questa storia... Partecipa al '1h contest' di Mazza e dovevo sfruttare la vista, utilizzando il vapore di un calderone. Avevo l'acqua alla gola e dopo 45minuti (fissata su come sfruttare l'Amormentia, poi) senza un'idea stavo per rinunciare, ma poi mi è venuta in mente questa scenetta, ed eccomi qui! Mi hanno detto che alla seconda lettura si gusta meglio XD
In ogni caso, grazie per essere arrivati fino qui giù,
un bacio, Sophie_85
ps: un grazie a Fabi_ che mi ha betato la storia prima di postarla qui