Passò qualche mese e ci ritrovammo in una festa di amici. Era seduta sul divano e stava parlando con Sara e Claudia e.. piangeva.. dio mi si stringeva il cuore a vederla piangere.. per qualunque motivo.. specie se il motivo ero io. Alla fine decisi di avvicinarmi lo stesso.
-hei-
-Ciao..-
-Immagino di sapere perché tu stia così..-
-Perché ho uno stronzo come fidanzato che però mi manca..?-
-Esatto..-
-Mi manchi..-
-Anche tu.. vieni qui dai..-
La presi e l’accucciai su di me.. e conoscendola c’era qualcos’altro che la faceva stare male.. continuava a piangere e non le bastavo io.
-Piccola è successo qualcos’altro per caso?
-Andrew.. ha fatto un incidente e ora è in ospedale..-
Andrew era uno dei suoi migliori amici, lo conoscevamo da molti anni. Un bravissimo ragazzo. A volte pensavo che sarebbe stato meglio per lei avere lui come fidanzato, ma poi mi rendo conto che deve essere solo mia e di nessun’altro!
-Perché sei venuta qui allora? Potevi stare con lui-
-Sono stata con lui per due settimane e mi ha detto lui stesso di venire, almeno per sbariare..-
-E come sta?-
- Dicono che non va male.. si riprenderà in poco tempo..-ù
-E allora non stare così. Sei più bella quando sorridi!-
- ok J-
Certo che sapevo come farla riprendere e poi era davvero più bella quando sorrideva. Le squillò il telefono e uscì fuori per rispondere, io intanto tornavo dagli altri felice e contento.
(Kri: passò più di un’ora. Stavo seduta per terra vicino al muro e parlavo tranquillamente al telefono quando di colpò non capì cosa stava succedendo.
Vidi una macchina venirmi incontro ad alta velocità e fermarsi di colpo come se chi guidava sapeva benissimo che c’era qualcuno. Ero immobile, feci cadere il telefono per terra e tremavo di paura. Claudia e Sara corsero verso di me mentre altri si avvicinarono alla macchina. Vidi il guidatore.. uscì dalla macchina barcollante.. pensai di non avere la mente lucida dallo spavento ma quando realizzai chi era mi si fermò il cuore.. Alexi.. come hai potuto..