Il canto della fenice
Albus era ipnotizzato del modo in cui Gellert suonava il violino: sfiorava le corde con delicatezza e allo stesso tempo decisione, come se stesse accarezzando i capelli dell’amato durante una delle loro lunghe – ma sempre troppo brevi – notti.
- Amo questa musica – dichiarò quando Gellert ebbe smesso di suonare. – Non esiste suono più bello.
- Ricorda il canto di una fenice, non trovi?
Albus sorrise. – Sì, hai ragione.
La fenice cantava sopra il castello, allontanandosi da quella che era stata la sua casa per anni. Per tutto quel tempo era stata accanto ad Albus Silente come sua inseparabile amica, la più fedele, ma ora non c’era più motivo per restare.
Volava via, lontano.
MedusaNoir - Il canto della Fenice
Pacchetto scelto: G - Albus/Gellert, prompt musica
Grammatica 9.9/10
Non ho molto da dire su questo punto, hai fatto davvero un ottimo lavoro! C’è solo una piccolissima -mannaggia a lei- virgola saltata -dichiarò, quando Gellert ebbe smesso di suonare.-
Stile 10/10
Mi hai affascinato, sembrava quasi di leggere una melodia -giusto per rimanere in tema- una calda armonia che va sfumando su note più tiepide, malinconiche. Bravissima!
IC 10/10
Anche questo punto è stato pienamente rispettato! Trovo Silente particolarmente ben caratterizzato e Gellert beh, è troppo un doppiogiochista. Non so, ho percepito una duplice essenza nelle sue parole: quella di un amante che vizia il suo amato e quella di un bas… doppiogiochista, già conscio di una futura separazione. -mamma mia, cosa vado pensando certe volte-
Uso del pacchetto 5/5
Pairing molto ben sviluppato e prompt inserito in modo impeccabile, che altro aggiungere se non: B R A V A!
Gradimento personale 4.75/5
Molto, molto bella! Davvero, non ho quasi più parole per dirtelo. Un'idea molto originale che sarò lieto di aggiungere alle preferite (:
Totale 39,65/40