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Autore: SailorDisney    26/08/2011    2 recensioni
Lei alzò il viso e lo guardò negli occhi, Buzz notò che anche lei era diventata rossa. Entrambi sorrisero.
“Allora..che ne dici se adesso andiamo a fare un po’ i chiodi a Woody?!” disse Buzz alzandole il mento dolcemente.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Buzz Lightyear, Jessie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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1.

Bonnie tirò la cordicella del suo cowboy. “Ho un serpente nello stivale!” disse Woody.

“Cosa?! Serpenti?! Oh no!!!” gridò Bonnie preoccupata. “Solo una persona può risolvere questo problema..”
Bonnie tirò fuori la sua bambola preferita. “Eccomi qui, Woody! Ti aiuterò io a catturare il serpente!” disse Bonnie cercando di imitare la voce di Jessie e avvicinando la sua bambola cowgirl allo sceriffo.

“Grazie, sorellina! Solo tu sei in grado di salvarmi!” fece dire Bonnie a Woody.

“Non c’è di che, Woody! Ma avrò bisogno dell’aiuto del mio compagno spaziale!” disse Jessie.
Bonnie prese subito il suo amato Buzz Lightyear aprendo le sue ali e facendolo svolazzare  sopra i suoi amici del West.

“BONNIE! NON TE LO FARE RIPETERE, VIENI A MANGIARE!” gridò la sig.ra Anderson dal piano di sotto.

“Uff… arrivo mamma!” Bonnie prese Bullseye e lo portò con sé fuori dalla stanza.

I giocattoli aspettarono che la porta si chiudesse, poi si alzarono e si sgranchirono i loro arti di plastica.

“Urgh.. è una giornata che Bonnie cerca di togliermi gli stivali! Spero proprio che non ci riesca! Crede davvero che ci siano dei serpenti dentro!” disse Woody indicandosi le scarpe.

“Eheh.. meno male che la tua sorellina è sempre pronta ad aiutarti!” rise Jessie tirandogli le guancie.

“Hggh.…Jessie…lasciami in pac…gggh..molla la pres…” Woody si agitava cercando di sganciarsi dalle mani di Jessie. “Buzz! Dammi..una…man…gggh..”

“Arrivo subito, Woody! Ehm.. signorina, che ne direbbe di lasciare il mio amico?” Buzz corse vicino a loro.

“E perché dovrei? Hai qualche buona ragione? Voglio torturare il mio fratellino adorato!” Jessie continuò a ridacchiare.

“Ehm..sarò costretto ad usare le maniere forti..” disse tossendo Buzz.

“Maniere forti? Di cosa stai parl..Hey! Lasciami! Mettimi giù!” gridò Jessie non potendo fare a meno di ridere.

Buzz la prese in braccio portandola sulla spalla mentre lei lo colpiva alla schiena. “Buzz!!! Ahahah!!! Dai, lasciami!!!” ripetè Jessie ridendo.

“Mi spiace signorina, si è comportata male e io adesso la devo portare in prigione!” disse Buzz continuando a camminare. Jessie si arrese e non fece più storie nell’essere comodamente trasportata.
Woody la salutò da lontano con la mano ridendo.

“Vedrai, come ti concio per le feste, quando mi riesco a liberare!” gli gridò Jessie agitando il pugno.

“Hihi..ciao ciao sorellina..” disse Woody continuando ad agitare la mano.

Dopo un po’ Buzz si fermò, e sedette Jessie sulla poltrona in alto di fronte a lui, poi sbiccò un piccolo balzo e si sedette accanto a lei.

Jessie si buttò con la schiena e si distese. Buzz era in imbarazzo, ma col tempo era riuscito a giostrare meglio i suoi sentimenti e stava imparando a starle accanto senza balbettare, sapeva che quando era vicino a lei doveva semplicemente essere se stesso.. o al limite ballare un po’ il flamenco.

“Jess, cosa ne pensi di Bonnie? Ormai è un bel po’ che siamo i suoi giocattoli.. mi sembra tutto così perfetto..” le chiese Buzz.

Lei da distesa, con le braccia incrociate dietro la testa gli rispose: “E’ bellissimo Buzz.. giocare con Andy era meraviglioso ma Bonnie è una bambina fantastica.. mi sono già affezionata a lei come se fosse la mia prima propriet..” Jessie sussultò.

“Che c’è Jessie? Qualcosa non va?” domandò Buzz voltandosi preoccupato.

“N-no.. è che.. ancora non riesco a parlare di Emily.. sai, non è facile accettare l’abbandono..  ed io..ho sofferto tanto. Se poi penso che dopo quei terribili anni, sono stata costretta a vivere nell’oscurità di quel magazzino sola e senza nessuno spiraglio di luce e ancora oggi il buio mi terrorizza..io..” Jessie singhiozzò.

“Jess…” Buzz le prese la mano. “Non piangere ti prego..non posso sopportarlo.”

Lei si mise seduta e lo abbracciò, appoggiando la testa sulla sua spalla, continuando a piangere. Buzz le tolse il cappello e le diede un bacio su suoi capelli rossi, che lui amava tanto, poi le mise un braccio intorno alla spalla.
“Ti prometto che non succederà più.. sai quanto bene ti vuole Bonnie e lei non ti abbandonerà mai, io non lo permetterò mai!” disse Buzz cercando il suo sguardo.

Lei alzò il viso e lo guardò negli occhi, Buzz notò che anche lei era diventata rossa. Entrambi sorrisero.
“Allora..che ne dici se adesso andiamo a fare un po’ i chiodi a Woody?!” disse Buzz alzandole il mento dolcemente.

“Ci sto! Ma tu devi stare dalla mia parte!” disse Jessie sorridente.

Buzz rispose tirandola giù dalla poltrona per un braccio. Poi nella sua mente disse “Certo..io sarò sempre dalla tua parte..”. E mentre correvano insieme verso Woody, lui la guardava ammaliato in tutta la sua tenera bellezza.

 
Quella sera Bonnie andò a dormire tenendo stretto stretto a sé il suo cowboy.

Buzz decise di approfittarne e mentre tutti dormivano, si infilò nella cassa dei giocattoli, dove sapeva di trovare Jessie. La piccola cowgirl era stretta in un angolo, sveglia, guardava il buio intorno a sé, quando vide una luce fioca verde avvicinarsi a lei.

“B-Buzz…che ci fai qui?” domandò esterrefatta.

“Beh..dato che non ti piace stare da sola al buio.. ho pensato che gradissi un po’ di compagnia..” rispose lui dolcemente.

Lei lo guardò ammirata, era così piacevole la sua presenza, la sua tuta da Space Ranger  con una lieve fosforescenza dava quanto bastava una rassicurante luminosità.

Lei gli sorrise guardandolo dal basso. “Perché… non vieni qui vicino a me?” gli disse lei.

Lui si sedette accanto a lei, imbarazzato ma felice mentre il cuore gli batteva all’impazzata.

Jessie appoggiò la testa sulla sua spalla e socchiuse gli occhi.

Dopo un po’ lui le prese la mano, pensando che lei fosse addormentata. Improvvisamente lei gliela strinse forte, ma dolcemente.

Buzz diventò di tutti i colori, allentando la presa. “Ehm…scusa Jess, pensavo stessi dormendo..io..” balbettò Buzz.

Jessie ridacchiò, alzò la testa e gli diede un bacio sulla guancia. Mentre lo faceva, Buzz si voltò e le baciò le labbra, tenendole il viso con la mano.

Jessie rimase di sasso ma capì che era proprio quello che il suo cuore desiderava e si lasciò andare ad un dolcissimo bacio. Entrambi sorrisero, poi Jessie posò di nuovo la testa sulla spalla di Buzz e si addormentò serena, invece il cuore di Buzz batteva così velocemente che lo space ranger non riuscì completamente a dormire, pensando e ripensando a quel dolcissimo attimo.

La mattina dopo, la luce cominciò a penetrare nella cassa dei giocattoli, Jessie era ancora addormentata sulla spalla del suo space ranger, mentre Buzz cominciava ad aprire gli occhi. Un raggio di sole illuminò il viso di Jessie e lei si svegliò sbadigliando.

“Buongiorno piccola cow girl..” sussurrò Buzz.

Lei vide che era ancora avvinghiata alla tuta dello space ranger. “Oh..” poi ricordò quello che era successo, e sorrise felice. “Buongiorno Buzz..” disse alzando lo sguardo verso di lui.

Improvvisamente, la mano di Bonnie cominciò a tastare il contenuto della cassa. Capirono che era arrivato il momento di tornare alla loro occupazione di giocattoli. Bonnie prese Jessie e mentre la trascinava fuori dal baule, lei sorrise a Buzz sussurrando “A dopo space ranger..” e gli fece l’occhiolino.
Lui rispose con un sorriso, incredulo che finalmente era cambiato qualcosa tra lui e la sua adorata Jessie.

   
 
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