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Autore: eleonora isabelle    27/08/2011    2 recensioni
"Draco portò al cuore la pagina ingiallita dal tempo, commosso come un bambino, l’animo pervaso da una dolcezza immensa e inesprimibile. Ora era lui che trentacinque anni dopo rischiava di bagnare con tenere lacrime il prezioso frammento del cuore di Pansy" Draco ha tra le mani una pagina del diario di sua moglie...non vi svelo altro, dico solo che non è una storia triste come le altre :) buona lettura! ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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PERFUME OF  REMEMBRANCES

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 Caro diario,
forse ti starai chiedendo come mai mi confido a te in un’ora così insolita; so che sono solo le sei del mattino, ma il mio cuore è così impaziente di respirare l’aria gioiosa di questo giorno che non può più riposare!
Il sole sta sorgendo ora in un tripudio di colori luminosi, credo proprio che rispecchi il mio animo raggiante!
Sai, oggi è il giorno più bello e importante della mia vita…spero che lo sia anche per lui…mi sto per sposare. Tra poche ore diventerò la moglie di Draco Malfoy, dell’unico uomo che abbia mai amato. Non posso crederci, ancora non posso crederci…ho sempre desiderato che questo giorno arrivasse, l’ ho sempre ardentemente e segretamente sperato. Ma non credevo che lo desiderasse anche lui. Fino ad un anno fa non avrei mai immaginato che lui mi ritenesse la cosa più preziosa e importante che avesse, che mi amasse a tal punto da voler condividere il resto della vita insieme a me…ma invece è così. E io impazzisco di gioia! Mi sto guardando allo specchio e credimi, non mi riconosco; sul serio, è come se un’altra Pansy mi stesse osservando con degli occhi luminosi e  splendenti, ardenti d’amore, il volto raggiante di felicità! Non penso di esser mai stata così bella…così fresca, così viva! Sento che il mio cuore batte all’impazzata, ho paura che stia per esplodere… ecco, ora ho anche le lacrime agli occhi, oddio, ma cosa mi sta succedendo? Sto bagnando tutta la pagina, non riesco a frenare il pianto, non riesco a reprimere tutta l’emozione che ho dentro! Ti giuro, non mi sono mai sentita così prima d’ora. Ma non preoccuparti, non sono lacrime di tristezza o dolore, certo che no; forse è solo l’ansia dell’attesa, l’impazienza o l’eccitazione…anche un po’ d’insicurezza, forse timore…si, paura di come si trasformerà la mia vita d’ora in avanti, di tutte le difficoltà che incontrerò lungo il cammino…durante il NOSTRO cammino. Ma le affronteremo insieme, io e lui, uniti. Di una cosa sono sicura, sono lacrime d’amore. Di profondo, immenso amore. Amo Draco, lo amo infinitamente, più di ogni altra cosa al mondo. E spero, anzi, ho la certezza che anche per lui sia così. E’ per questo che non mi tirerò indietro, che non rinuncerò all’altare, è per questo che non rinuncerò a legare per sempre la mia anima alla sua. Oh, sento dei passi, qualcuno si sta avvicinando. Oddio, è mia madre, di sicuro è venuta a svegliarmi, è già ora di prepararmi!
Devo proprio salutarti, credo che sta sera non avrò tempo di scriverti…sarò tutta per Draco…solo io e lui…
Amore mio, sto arrivando!                                         
 
                                                                                      23 Aprile 2002
 
 
 
Draco portò al cuore la pagina ingiallita dal tempo, commosso come un bambino, l’animo pervaso da una dolcezza immensa e inesprimibile. Ora era lui che trentacinque anni dopo rischiava di bagnare con tenere lacrime il prezioso frammento del cuore di Pansy. Allontanò immediatamente il foglio dal viso e lo depose con cura nel vecchio scrigno di legno che profumava di segreti antichi. Sprofondò nella poltrona inebriato di  dolci ricordi, chiuse gli occhi…
Pansy era accanto a lui, bella come una magnolia a Maggio, il simbolo del loro amore che brillava nella mano sinistra; Draco le scansò delicatamente il leggero velo che le celava il viso e rimase abbagliato dallo splendore che vide. Il volto di Pansy era radioso, traboccante di gioia, gli occhi due gemme luminose e bellissime che lo guardavano un po’ timidi, colmi d’amore, le labbra color rugiada ardenti di desiderio anelavano le sue…e lui le baciò. Rapì la ragazza che da pochi istanti era diventata sua moglie in un bacio appassionato e interminabile…non avrebbe mai dimenticato quel momento…mai…
Draco riaprì gli occhi, lentamente. Aveva ancora nelle labbra e nel cuore il sapore di quel bacio, il sapore giovane e delicato di Pansy. Si, il profumo di Pansy era inconfondibile, delicato e leggero, mai invadente, dal gusto estremamente sensuale…sapeva di narciso avvolto da una dolce fragranza di vaniglia. E quel sapore non l’aveva mai abbandonata, nemmeno ora che la giovinezza era sfiorita e la bellezza impallidita; l’accompagnava sempre, ovunque passasse la sua figura slanciata ed elegante, qualunque cosa facesse…Draco ebbe la consapevolezza di avere improvvisamente nostalgia di quel profumo che da giovane lo ammaliava, avvolgeva irresistibilmente i suoi sensi; si alzò dalla poltrona, uscì deciso dalla stanza, spinto da un forte desiderio di stordirsi di narciso e vaniglia. Andò da sua moglie, sapeva dove trovarla: si diresse senza indugio verso il giardino di casa e subito fu avvolto da un insieme di colori e profumi inebrianti. Ma in mezzo a quello sciame di irresistibili odori, uno solo rapiva il suo cuore, uno solo attraeva inconfondibilmente i suoi sensi…Pansy era seduta leggiadra nella panchina accanto ad un cespuglio di rose, intenta a leggere un libro. Era da un po’ di tempo che aveva adottato quest’abitudine, le piaceva molto godersi l’aria fresca e malinconica del tramonto immersa nei suoi libri, persa nella sua fantasia.
Draco l’aveva sempre lasciata fare senza mai domandarle nulla, senza chiederle nulla…chissà da quanti anni ormai non dialogavano più, non si confidavano più, non condividevano quasi più niente insieme. Eppure sua moglie continuava sempre con silenziosi e discreti gesti a imporre dolcemente la sua presenza, sperando forse di ristabilire quel prezioso e intimo legame perduto…sperava forse di annientare quel muro di silenzio e incomprensioni che si stava ormai solidificando sempre più da tanti anni, separandoli inevitabilmente. Draco si rese conto per la prima volta che era colpa sua se i bellissimi occhi di Pansy erano velati di tristezza, era colpa della sua assenza se il dolce profumo di vaniglia e narciso stava lentamente perdendo il suo sapore…si diresse silenziosamente verso la panchina intrecciata di gelsomino, il cuore gonfio di tenerezza e rimpianto. Rimase per un po’ nascosto dietro i cespugli di rose ad osservare sua moglie persa nel suo mondo incantato. Le sembrò la creatura più bella dell’universo.
Quando i suoi occhi furono riempiti abbastanza dello splendore di quella fragile figura, il cuore di Draco non poteva resistere al magico profumo che emanava, ora più intenso che mai. Uscì fuori dal nascondiglio e con il cuore martellante andò da Pansy; prima che lei riuscisse a reagire, la cinse in un lunghissimo e tenero abbraccio…sentiva le lacrime calde di lei bagnargli lentamente la spalla e le sussurrò piano all’orecchio, la voce rotta dal pianto: “ Perdonami Pansy, ti amo voglio ancora passare il resto della mia vita con te, ti amo. ”
All’udire queste parole Pansy  lo strinse ancora più forte e tra i singhiozzi rispose flebilmente: “ Anche io ti amo Draco, ti ho sempre amato.”
“ Lo so, tesoro, lo so”  le diceva  Draco carezzandole i capelli. 
“ Lo so, perdonami…” le sussurrava mentre assaporava l’estatica fragranza che aveva ritrovato la freschezza di un tempo, e la consolava dolcemente.
Rimasero abbracciati a lungo tra lacrime di sfogo e immensa gioia, insieme, di nuovo uniti come quel meraviglioso giorno d’ Aprile…e si baciarono. Scambiarono il bacio più intimo e intenso di quello che si diedero al loro matrimonio trentacinque anni fa, un bacio che sapeva di narciso e vaniglia…          
E solo la luna ne fu testimone, solo le stelle assistettero alla tenerezza del loro amore ritrovato.
 
 
 





Un grazie speciale a chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui.  :)
Spero che la mia storia ti sia piaciuta, e anche se così non fosse, sarei felice se lasciassi la tua opinione ^.^
ps. il disegno l'ho fatto io... ;)
ciao!
Eleonora 
  
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