Film > Titanic
Ricorda la storia  |      
Autore: Beth _    29/08/2011    6 recensioni
Riguardando per la milionesima volta il film ho provato ad immaginare come possano essere andate le cose in quell'auto, quella nella stiva, dove Jack e Rose hanno fatto per la prima ed unica volta l'amore. Non sono una cima, dunque sappiate che non è un granché! Grazie di cuore a chiunque leggerà, commenterà e apprezzerà il mio sforzo! Buona lettura.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jack Dawson, Rosalinda Dewitt Bukater
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The only moment of us


"Accarezzami Jack!" gli sussurrai guardandolo profondamente negli occhi, pervasa dal forte desiderio di diventare sua quella notte.
Portai, senza lasciare il suo sguardo, una sua mano a circondare il mio seno.. poi lui, in modo dolce, mi baciò. Facendo una piccola pressione su di me mi indusse a sdraiarmi lungo il sedile della macchina. Quello che provavo era un misto di pura emozione, felicità ma anche timore. Quando poco prima Jack mi aveva domandato se fossi nervosa, mentii perchè avevo negato. Era la prima volta che un ragazzo mi toccava in quel modo, non ero mai andata oltre un bacio. Tremavo.
"Rilassati Rose.." mi disse lui sentendomi tesa mentre mi lambiva il collo di baci "..non sta succedendo nulla di strano!"
Annuii socchiudendo gli occhi e facendo un respiro profondo. Jack mi baciò ancora le labbra, mordicchiandole leggermente ogni tanto, mentre portava una sua mano dietro la mia schiena a sciogliere il fiocco che teneva il vestito. Lo slacciò senza difficoltà e cominciò a sfilarmi l'abito dalle spalle. Una volta scoperti i seni prese a lasciarmi una scia di baci prima sul destro e poi sul sinistro. Quel gesto mi piacque talmente tanto che mi lasciai sfuggire un piccolo gemito. Presi a respirare più affannosamente, la passione colorata d'amore verso quel ragazzo fremeva in me.
Dopo un pò ero quasi del tutto senza veli. Il vestito era scivolato via senza che me ne accorgessi quasi. Ero rimasta con le sole mutandine a coprirmi solo una parte del corpo; QUELLA parte del corpo. Rendendomene conto ripresi a tremare, ma non solo per quel motivo: il freddo giocava molto a nostro sfavore.
"Jack.." lo chiamai mentre era intento a togliersi il lungo giaccone nero che indossava e la camincia bianca "..sento freddo!" gli dissi.
A quelle parole si bloccò un attimo in pensiero, sicuramente riflettendo ad un modo per tenermi calda. Ad un certo punto i suoi occhi si fermarono sul giaccone che aveva poggiato nel sedile di fronte a noi, quello del guidatore.. lo prese e me lo mise addosso in modo che mi coprisse dal seno fino a sotto l'ombellico.
"Così va bene?" mi domandò guardandomi ancora negli occhi.
Il suo sguardo, il suo volto. Dio solo sapeva quando poteva essere bello!
"E' perfetto!" gli risposi sorridente.
Jack ricambiò con uno dei suoi splendenti sorrisi e si adagiò su di me continuando a baciarmi ogni parte di pelle scoperta che avessi. Quasi in modo naturale ed istintivo allargai un pò le gambe per permettergli di stare più comodo. Il sedile posteriore di un auto, non è un gran posto in effetti in cui fare l'amore.
Percependo la sua intimità a contatto con la mia gemetti nuovamente, attirandolo di più a me. Desideravo che il contatto tra di noi non si interrompesse, desideravo essere una cosa sola con lui. Ciò che volevo è che lui fosse il primo.
"Sei impaziente eh!" mi disse in piena eccitazione. "Ti supplico Jack!" lo pregai capendo che non stessi più riuscendo a controllarmi.
Ancora per l'ennesima volta i nostri occhi si incontrarono e lessi nei suoi una domanda muta. Ma lui sapeva già la risposta, sapeva che ero più che sicura nonostante fossi un pò spaventata da quelle nuove sensazioni e da quella nuova esperienza.
Lasciai che mi sfilasse le mutandine. Scivolarono già per le mie gambe in un batter d'occhio.
Lo sentivo, finalmente era giunto il momento!
Jack si slacciò i pantaloni. Non se li tolse subito, ma quando finii di compiere quei movimenti deglutii scoprendo di avere la gola secca. Si risistemò meglio tra le mie gambe pronto a compiere il lavoro che gli spettasse. Chiusi gli occhi e respirai profondamente un'altra volta. Ero tesa e sapevo che ciò non mi avrebbe aiutata molto.
"Ti amo!" mi sussurrò all'orecchio destro mentre si faceva strada in me..
Sentivo la sua stupenda presenza colmarmi, ma non appena spinse portandosi più in la, anche se con molta molta dolcezza, un acuto e lancinante dolore mi invase. Jack non capì all'inizio così continuò con un altro movimento.
"Jack mi fa male!" gli dissi con le lacrime agli occhi.
Si bloccò mortificato, chiedendomi di scusarlo.
"Fa ancora male? Aspetto un pò?" mi domandò.
"No, vai.. però.. piano.." gli risposi affannata.
Jack annuì e riprese a muoversi dolcemente e lentamente. Il dolore continuava a farsi sentire ma man mano che le sue spinte si susseguivano scemava sempre più d'intensità.. fino a scomparire quasi del tutto.
Jack aumentò il ritmo quasi esagerando un pò. Cominciammo a sudare nonostante i 9° effettivi della stanza. Il calore dei nostri corpi fece appannare i vetri della macchina. Eravamo in preda entrambi al piacere, non ragionavamo praticamente più. Urlavamo insieme, ci muovevamo insieme. Avevo preso ad assecondare i suoi movimenti senza nemmeno averne consapevolezza! Gemiti su gemiti, amore su amore, passione su passione.
Al culmine del piacere più assoluto Jack sbattè la mano sinistra sul vetro appannato della macchina e spinse altre due volte mandando all'apice anche me.
Venemmo insieme, all'unisono.
La mano di Jack sul vetro, lentamente scivolò giù lasciando l'impronta. Si adagiò su di me e mi diede un piccolo bacio sulla guancia. Rimase così per qualche minuto per poi guardaci incessamente negli occhi per un tempo che mi sembrò così interminabile.. quando lo sentii tremare in modo accentuato.
"Stai tremando.." dissi accarezzandogli una guancia.
Lui mi sorrise dolce.
"Sto bene.. non preoccuparti.."
Mi baciò ancora una volta le labbra e delicatamente portai la sua testa ad appoggiarsi sul mio petto. Gli scostai i capelli dalla fronte imperlata di sudore e lo baciai anch'io proprio li. Rimasimo in silenzio. L'unico suono che si udiva era quello dei nostri respiri. Così, abbracciato l'un l'altro.
Non avevamo idea che quello sarebbe stato il nostro primo ed ultimo momento d'amore..

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Titanic / Vai alla pagina dell'autore: Beth _