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Autore: kuu yo    31/08/2011    2 recensioni
ehh Alexi Alexi u.u fa tanto l'innamorato e poi ci si può aspettare di tutto da lui ;)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non riuscivo a muovermi, ero bloccata e sotto shock. Quando lo vidi scendere notai un qualcosa di luccicante nella mano destra.. era un revolver.. aveva una pistola, ma dove cazzo l’ aveva  trovata?

Intanto che lui barcollava io cerca di andare da Janne che provò a spiegarmi la situazione e l’unica cosa che fu in grado di dirmi è che era sotto effetto di vodka e extasy  ma conoscendo Alexi qualcuno gliel’aveva messa nel bicchiere.

Nessuno voleva avvicinarsi. Non ovviamente con quella pistola carica.. così ci provai io.

-A..Aleksi..-

-Buonasera signorina-

-Alexi dammi quella pistola per favore..-

-Bella vero? È un revolver! La vuoi provare?-

-Alexi ti prego dammela..-

-Facciamo un gioco? Dai! A chi sopravvive!!

-No fermo! Ti prego!

Avevo gli occhi lucidi e non lui capiva minimamente cosa stesse facendo.. cercavo di avvicinarmi a lui ma lui si allontanava sempre più. Si puntò la pistola alle tempie. Avevo paura. Come comportarmi? E, soprattutto, cosa fare? Forse reggergli il gioco sarebbe stata una buona idea.. ci provai.

-Alexi? Accetto il gioco!-

-Però.. inizio io!-

-No! Voglio iniziare io!-

-Ok, però faccio io-

-Ma Alexi così non c’è gusto!!

-Va bene però mi raccomando! Voglio vedere sangue dappertutto!! =D-

-Si certo, però ora dammela!-

Da ubriaco era così ingenuo.. poteva sembrare quasi tenero.. quasi. Presi la pistola e puntando al primo albero sparai tutti i colpi. Almeno eravamo salvi.

-Stronza!!! Perché l’hai fatto??-

Lanciai la pistola e lo baciai. Si manteneva in piedi a forza, se non avessimo fatto qualcosa nel giro di pochi minuti sarebbe svenuto. Mi girai verso Janne che sembrava l’unico a non essere sotto shock.

-Janne!! Chiama l’ambulanza io lo porto dentro! Cerco di farlo riprendere, o almeno, ci provo..-

-Ok, però mi raccomando Kri, Alexi è fisicamente più forte di te! Stai attenta ok??-

-Tranquillo, so come si calma!-

-Ok..!-

Lo portai in una camera lontano da tutti! Almeno non dava fastidio.

-Hei ma che vuoi trombare piccola??-

-Alexi ma che dici?-

-Sei voluta venire qui, soli soletti-

-Mm, non voglio scopare, voglio solo un po’ di coccole!! Me le fai vero?!-

Cercai di fare lo sguardo da gattino coccoloso che piaceva a lui e mi tolsi la maglietta. Mi guardò come un maniaco arrapato! Avevo seriamente paura in quel momento.. Mi avvicinai, provai ad abbracciarlo ma mi si catapultò sopra e mi baciò.

Era sotto effetto di droga.. se scopro chi è stato giuro che..  Dio che nervi!

“Ok! Kristin, non è in lui, non è al cento per cento delle sue forze perciò sei più forte di lui”

Non mi diede il tempo di pensare che mi calò le mani nei pantaloni.. Mamma santa aiutami..

-Alexi! Sarò anche la tua ragazza ma un po’ di contegno!!-

-Lo sai che mi piace piccola..-

-Si lo so.. ma.. Alexi ti prego.. mi spaventi così..-

Si fermò subito, quasi avesse capito che avevo paura.. mi guardò e mi baciò dolcemente.. poi appoggiò la testa sul mio seno e si calmò..

-Alexi, stai buono.. so che non è colpa tua..-

-Io non faccio uso di droghe lo sai..-

-Si tranquillo.. sta arrivando l’ambulanza..  nel frattempo stai qui con me.. sei un dolcissimo ragazzo lo so..-

-L’ambulanza..? Forse ne ho davvero bisogno.. non mi sento bene.. amore  perdonami..-

- Si che ti perdono cucciolo-

Poco dopo arrivò l’ambulanza e lo portarono via.. fece un po’ di resistenza ma quando vide che io ero tranquilla si calmò..

Il giorno dopo andai in ospedale e mi aspettò una brutta notizia.. era in come etilico.. Entrai nella stanza e lo vidi attaccato a quei fili.

Passavano giorni, mesi e lui non si svegliava. Andavo  ogni giorno in cerca di speranze ma niente.. peggiorava sempre più.. giorni, mesi e un anno.. niente.. mi arresi completamente e smisi di andare a trovarlo.. ero arrabbiata con lui, lo odiavo.. e come se non bastasse Andrew non ce l’aveva fatta per lo stesso motivo..

Due anni dopo mi rimase solo il ricordo di Alexi.. le sue foto.. la sua chitarra che nessuno mai e poi mai avrebbe toccato.. e il ricordo delle sue mani e della sua voce.. mesi di inferno.. solitudine e con neanche un filo di speranze.. non lo andavo a trovare da un po’ e il giorno che gli altri andarono in ospedale avevo paura.. avevo paura della notizia che avrebbero potuto darmi.. e..

-Kri, sono Henkka siamo tornati!-

-Hei ciao..-

-Come stai..?-

-Secondo te..? il mio ragazzo è da due anni che non si sveglia ed è probabile che sia morto.. e mi chiedi come sto?? Sono incazzata nera e sto male!!

-Sta bene.. è qui con noi..-

-Amore..-

  
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