Tutto è nato da un momento di pazzia mentre rileggevo la pietra filosofale in vacanza, spero vi piaccia e l'avvertimento ooc ovviamente è per Harry e Hermione dato che per gli altri ho cercato di seguire lo stile della Rowling.
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Harry notò che qualche volta il cappello parlante gridava all’istante il nome della casa e altre volte invece, ci metteva un po’ a decidersi.
<< Finnigan Seamus >>, il ragazzo dai color sabbia che precedeva Harry nella fila rimase seduto quasi per un minuto prima di venir dichiarato un Grifondoro.
<< Granger Hermione >> Hermione arrivò quasi di corsa allo sgabello e si pigiò il cappelloni testa con un gesto impaziente.
- Serpeverde! – gridò il cappello.
Ron quasi esultò sicuro che lui sarebbe andato a Grifondoro, mentre nella tavolata verde-argento si alzavano dei bisbigli sulla nuova arrivata, quella che lentamente si avvicinava ad uno dei posti pi lontani dagli altri ragazzi.
Lo sguardo scioccato e in un certo modo schifato di Malfoy non se ne andò nemmeno quando venne smistato in Serpeverde, si voltò solo quando fu il turno di Harry.
<< Potter Harry !>>
Mentre Harry si avvicinava allo sgabello, la sala fu percorsa d’un tratto da sussurri simili allo scoppiettio di tanti piccoli fuochi.
<< Potter ha detto ? >>
<< Ma proprio quell’Harry Potter ? >>
L’ultima cosa che Harry vide prima che il cappello gli coprisse gli occhi fu la sala piena di gente che allungava il collo per guardarlo meglio. L’attimo dopo, era immerso nel buio.
Rimase in attesa.
<< Ehm … >> gli sussurrò una vocina all’orecchio. << Difficile. Molto difficile. Vedo coraggio da vendere … E neanche un cervello da buttar via. C’è talento, oh accipicchia, sì … E un bel desiderio di mettersi alla prova. Molto interessante … Allora dove ti metto ? >>
Harry si aggrappò forte ai bordi dello sgabello e pensò << Non a Serpeverde, non a Serpeverde! >>
<< Non a Serpeverde, eh ? >> disse la vocina << Ne sei proprio così sicuro ? Potresti diventare grande sai ? Qui, nella tua testa, c’è di tutto, e Serpeverde ti aiuterebbe sulla via della grandezza, su questo non c’è dubbio … >>
- Non sono sicuro, non so niente delle case, solo quello che mi è stato raccontato –
- Beh allora non c’è niente di meglio che provare … SERPEVERDE ! –
Harry si tolse il cappello e fu scioccato di trovarsi l’intera sala che lo fissava in assoluto silenzio fissandolo, si voltò verso la professoressa McGranitt che gli fece segno di andare a posto, cosa che fece immediatamente.
Passò vicino a Ron e lo guardò cercando di scusarsi con lo sguardo e si andò a sedere davanti a Hermione dato che il resto dei ragazzi lo fissavano allibiti.
- Harry ! – non che Hermione fosse da meno.
- Hermione … mi sa che ci conviene farci forza a vicenda –
- Mi sa anche a me – si guardarono abbattuti e iniziarono a mangiare.
Alla fine della cena seguirono il prefetto che li accompagnò nei sotterranei dove si trovava il dormitorio della loro casa.
- Bene questa è la sala comune – erano entrati in una sala abbastanza grande dove vi erano dei divani neri, come il gigantesco camino. La tappezzeria richiamava sempre il verde. Dalle finestrelle entrava una luce verde fioca creata con la magia dato che l’intero dormitorio si trovava al disotto del lago nero.
- Da quella parte ci sono i dormitori femminili e dall’altra parte quelli maschili, qui non troverete trucchetti stile Grifondoro dove voi maschi non potete andare nella parte femminile – il ragazzo rise insieme alla maggior parte dei ragazzi del gruppo.
- Bene, i vostri effetti personali sono nella vostra camere,l’elenco è appeso ad ogni porta, buona notte –
Harry si voltò verso Hermione che gli sorrise mesta.
- Buona fortuna allora, ci vediamo domani –
- Già, buona notte e a domani mattina Hermione –
Quando si trovarono davanti alle rispettive camere Hermione non sapeva cosa aspettarsi da Parkinson, Greengrass e Bulstrode, mentre Harry poteva benissimo immaginarlo dopo aver letto i nomi di Malfoy, Tiger e Goyle.
Abbassarono tutti e due la maniglia andando incontro al primo passo verso i sette anni che li aspettava. 

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Spero vi sia piaciuto come inizio, la parte in corsivo, come spero abbiate notato è ripresa paro paro dal libro, non mi andava di inventarmi di sana pianta tutto e quindi ho scelto di riprendere fedelmente il momento.
cercherò di aggiornare il più presto possibile, se la voglia di copiare mi assiste magari un capito per stasera riesco a postarlo.
Baci