Cap. 24 Di nuovo
insieme
Né Angel né
Buffy avevano più parlato di quel loro bacio.
Nemmeno Sarah
e Spike l’avevano fatto: la bionda voleva che fosse l’amica stessa a parlarne,
se voleva.
Nonostante
tutto non parlare non voleva dire non osservare, ed era proprio quello che lei
faceva.
Quando non si allenavano li guardava a lungo; sapeva che erano fatti l’uno
per l’altra, lei credeva che da qualche parte fosse scritto che loro erano
destinati a stare insieme.
Sarah aveva
notato che da quella sera, cacciatrice e vampiro non si erano più parlati molto
e più di una volta si era chiesta cosa fosse successo veramente.
Il problema
era che nemmeno Buffy lo sapeva.
Dopo il loro
bacio i due erano rientrati in casa e con Faith avevano parlato, fino al
ritorno di Sarah e Spike.
Non sapevano
cosa avessero combinato quei due, anche se tutti lo immaginavano e la bruna non
risparmiò loro una delle sue solite battutine.
Poi erano
tornati tutti a casa e da allora Angel non le aveva più parlato, se non per
rispondere semplicemente “si” o “no” a qualche domanda che la bionda gli
poneva.
Era lunedì
mattina e Sarah si stava dirigendo verso la palestra in compagnia del suo
vampiro.
- Non hai
notato qualcosa di strano?- chiese improvvisamente il biondo.
- William sono
mesi che succedono cose strane. Un demone sta cercando di uccidermi.- gli fece
notare la cacciatrice.
- No, io
intendevo tra Buffy e Mr Muso-Lungo. Dopo che li abbiamo beccati mentre facevano le loro smancerie sembra quasi che non si parlino
più.-
- Non è una
tua impressione. È proprio ciò che sta succedendo. Sembra che Angel non le
voglia più rivolgere la parola. Ma non ho intenzione
di chiedere niente. Se Buffy ne vuole parlare dovrà
venire lei da me.-
- Ho capito.
Dovrò mettere in pratica le mie conoscenze da agente matrimoniale.-
- Evita di
fare dei casini. Lascia prima che io parli con Buffy. Magari non ci sarà
nemmeno bisogno dei tuoi super poteri da agente matrimoniale.- gli disse con
sarcasmo la giovane.
Spike mise il
broncio, come offeso e Sarah, ridendo, lo baciò.
Arrivarono
alla sede della W&H: erano già tutti presenti.
- Buongiorno.-
li salutò allegramente la bionda.
- Buongiorno.-
risposero tutti.
- Allora, sei
pronta per cominciare?- le chiese Wes appena vide che la giovane era pronta.
-
Prontissima.-
Cominciarono
gli allenamenti, che proseguirono senza problemi.
Dopo un paio
d’ore si fermarono per riprendere fiato; Sarah si sedette su una sedia
asciugandosi la fronte con un asciugamano.
Proprio in
quel momento vide che Buffy si era avvicinata ad Angel.
- Angel,
possiamo parlare?- chiese la cacciatrice, un po’ titubate.
Il moro la
guardò, per poi voltarsi a prendere una bottiglietta d’acqua.
- Scusa Buffy,
ma devo sbrigare alcune faccende. Un’altra volta, ok?- e senza nemmeno
guardarla uscì dalla palestra.
La cacciatrice
dagli occhi azzurri vedeva che l’amica faceva di tutto per trattenere le
lacrime: ci stava davvero male.
Così le si avvicinò e le mise una mano sulla spalla.
- Ehi.- le disse piano, sorridendo.
- Ehi.- rispose l’altra, sorridendo a sua volta, trattenendo a
fatica le lacrime.
- Buffy, se
hai bisogno di parlare, io sono qui, lo sai.- le disse
Sarah.
L’altra bionda
annuì, ma non disse niente: l’amica capì che non era il momento.
Ma sapeva anche che quando ne avrebbe
avuto bisogno si sarebbe sfogata.
Si allontanò
dalla ragazza e raggiunse Spike.
- Che è
successo?- le chiese, avendo notato che aveva parlato con Buffy.
- Niente.
Quando sarà pronta ne parlerà.- disse semplicemente
lei.
Il pomeriggio
passò tranquillo e gli allenamenti continuarono senza intoppi.
La sera non
era il turno di Sarah di fare la ronda, così la ragazza ne approfittò per
rilassarsi un po’.
Il suo
cerca-persone non vibrò, ciò significava che Faith non aveva incontrato
difficoltà, né nemici pericolosi, né tantomeno Marcus.
Già, un cerca-persone:
lei, la bruna, Kennedy e Buffy ne avevano comprati 4,
uno per una, in modo da essere subito al corrente di qualche pericolo al quale
dovevano partecipare tutte.
L’avevano
preso soprattutto per fare in modo che si potessero aiutare a vicenda nel caso
in cui il demone che stavano combattendo si rifacesse
vivo.
Era
comodamente seduta sul divano, con
- Mamma apro
io. Forse è Will.- disse la giovane.
- Va bene.-
rispose Emily dalla cucina.
Sarah aprì la porta, ma davanti a lei non vi era il vampiro biondo, bensì…
Buffy.
- Buffy. Cosa
ci fai qui?- chiese la cacciatrice sorpresa.
- Ciao. Ti
disturbo?-
- No,
figurati. Entra.-
- Tesoro. È
William?- chiese la madre.
- No, è Buffy.-
- Oh, ciao Buffy. Che piacere rivederti.-
- Salve signora King.-
- Vi lascio da
sole. Vuoi qualcosa da bere?-
- No, la
ringrazio.-
Così Emily
tornò in cucina, lasciandole sole.
- Allora a
cosa devo la tua visita?- le chiese poi Sarah.
- Io… volevo parlarti.
A proposito di Angel.-
Finalmente si
era decisa: era sicura che parlarne con qualcuno le avrebbe fatto bene.
- Certo, dimmi
pure. Sono tutt’orecchie.- le disse sorridendo.
- Ecco, io
credo che… Angel sia ancora innamorato di te.-
La cacciatrice
dagli occhi azzurri rimase a bocca aperta.
- Che cosa?
Non dire cavolate.- la rimproverò dopo essersi ripresa.
- E quale
altra soluzione hai. Da quando ci siamo baciati… non
mi parla più.-
- Questo non
significa certo che sia innamorato di me. Te l’ho detto anche qualche tempo fa:
Angel non è mai stato innamorato di me.-
Buffy rimase
in silenzio, abbassando lo sguardo; Sarah sospirò poi riprese a parlare.
- Ascoltami,
sono convinta che Angel non sia innamorato di me. Comunque sia l’unico modo per
scoprirlo è chiederglielo. Buffy, devi parlare con lui e chiarirti.-
- Ma come faccio? Hai visto come mi ha trattata
oggi.-
- Maledizione,
Buffy. Sei o non sei una cacciatrice? Tira fuori la tua grinta. Quella non la devi usare solo contro i vampiri, ma anche nella vita.-
- Ti ricordo
che anche Angel è un vampiro.- le fece notare l’altra, ridacchiando.
- Motivo in
più per tirarla fuori. Bloody hell, datti una mossa.-
Buffy scoppiò
a ridere, alleggerendo la tensione.
- E adesso
perché ridi?- chiese stupita la bionda.
- Perché parli
come Spike.-
Quando
- Già. Devo
cominciare e preoccuparmi.- disse poi.
- Comunque, tu
adesso prendi coraggio, vai da lui e gli parli.- aggiunse quando le risate di furono calmate.
- Ma…- tentò Buffy.
- Niente ma. Muoviti.- non la lasciò finire l’altra, indicandole con
un dito la porta.
- Ok. Farò
come mi hai detto.-
- Oh, così mi
piaci.-
- Grazie.- la
ringraziò Buffy.
- E di cosa?
Dai, vai.-
Le due amiche
si salutarono, poi la più vecchia delle due si diresse alla W&H: voleva
risolvere subito la faccenda, non ce la faceva più ad aspettare e a portare
avanti quella situazione.
Quando fu
davanti all’ufficio del vampiro moro, trasse un profondo respiro, poi bussò.
Quando
ricevette un “avanti” in risposta entrò.
- Ciao Angel.-
- Buffy.-
disse semplicemente lui, alzando gli occhi.
- Dobbiamo
parlare.- disse la ragazza.
- Mi
piacerebbe, ma ho tante di quelle pratiche da…-
- Non usare
scuse. Tu ora mi starai a sentire, senza obbiettare.-
La bionda si
era alterata, tanto che il vampiro la guardò stupita.
- D’accordo,
come vuoi.- disse lui alla fine, preparandosi ad ascoltarla.
- Che cosa è
successo?- iniziò lei.
- In che
senso?-
- Come in che
senso? Angel è da quando che ci siamo baciati che non
mi rivolgi la parola e mi eviti quando cerco di parlarti.-
Lui non disse
niente, semplicemente distolse lo sguardo.
- Sei ancora
innamorato di Sarah, vero?-
Questa volta
Angel la guardò, con occhi sgranati.
- Cosa? No. Ma cosa stai dicendo? Forse quella innamorata
di qualcun altro sei tu.-
- Come scusa?
E di chi sarei innamorata?-
Angel aspettò
un po’ prima di rispondere.
- Spike.-
- Spike? No,
scusa, stiamo parlando dello stesso Spike. Quello che è follemente innamorato
di Sarah e viceversa? Non ci posso credere.-
- E perché no.
Hai avuto una storia con lui.-
- Era solo
sesso, Angel. E poi anche tu hai baciato Sarah.-
Rimasero in
silenzio per alcuni minuti, senza dirsi una parola.
Poi Buffy
prese coraggio e disse ciò che voleva dirgli da tempo.
- Io ti amo,
Angel, non ho mai smesso di farlo da quando mi hai lasciata.-
Lui la guardò:
non poteva credere a quello che sentiva.
Era così
bella, così forte, così intelligente… così sua.
- Buffy… ti amo.-
Disse così, due semplici parole, che scaldarono il cuore della
cacciatrice.
- Oh, Angel…-
e senza aggiungere altro gli si buttò tra le braccia e si baciarono.
Si erano
ritrovati e non volevano commettere altri errori.
Nel frattempo Sarah
pensava alla sua amica e immaginava che a quell’ora i due avessero già fatto
pace, quando suonarono il campanello.
- Non sarà
ancora Buffy? Non può aver fatto così presto, a meno che…-
sperava con tutto il cuore che non le volesse dire che non ce l’aveva fatta.
Ma quando
aprì, si trovò davanti gli occhi azzurri del suo
vampiro.
- Buona sera,
dolcezza.- la salutò prendendola in braccio e baciandola.
- Will. Cosa
ci fai qui?-
- Non posso
nemmeno venire a trovare la mia donna?-
- Tesoro, chi
è?- chiese la madre della cacciatrice.
- Oh, William sei tu. Che piacere vederti.-
- Buona sera
Emily. Ti trovo in gran forma.-
- Oh, ti
ringrazio. Vuoi qualcosa da bere?-
- No, grazie.
Sto bene così.-
- Ehm, mamma
noi andiamo di sopra.- intervenne Sarah.
- D’accordo. A
più tardi William.-
Spike rispose
al saluto, poi seguì la giovane in camera sua.
- Prima o poi mia madre ci proverà con te.-
- Mmmh… madre
e figlia. Mi ispira.- commentò il biondo.
- Porco.- lo
rimproverò lei ridendo.
Non disse
altro, perché lui le tappò la bocca in un bacio focoso, pieno di passione.
Ma non fecero in tempo a sdraiarsi sul
letto, che sentirono un rumoroso fragore provenire dal salotto, come di vetri
rotti.
Dovettero
attendere solo pochi secondi, prima di udire l’urlo della signora King.
- Mamma!- urlò
Sarah, precipitandosi fuori dalla stanza.
Raggiunsero il
salotto e ciò che videro li lasciò atterriti: davanti a loro vi erano 10 vampiri, probabilmente entrati dalla finestra, e uno di
questi era chinato sulla madre di Sarah.
- Mamma!!- urlò di nuovo la ragazza, ma la donna era ormai svenuta.
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Mmmmmh.. lo sooooo!!! Sono 2 mesi che non aggiorno, chiedo
umilmente perdono!!! >.< pleaseeeeeee!!!! ç_ç
Però vi ho
dato l’imput per il prossimo passo della FF, no??? T.T
Ok, va bene,
se siete ancora arrabbiati, cercherò di giustificarmi meglio…
VACANZE E STUDIO!! :P
La prima in effetti non è proprio una giustificazione, ma un po’ di
vacanze le merito anche io no?? -.-
Laura the vampire slayer: mi perdoni anche questa volta xkè adori Sarah?? Ti prego, dimmi di si! ç_ç ti prometto che
questa storia finirà… magari lentamente, ma finirà, lo giuro!!
>.< comunque sia spero che sia valsa l’attesa e che questo capitolo sia
stato di tuo gradimento e che abbia smosso un po’ la curiosità per il prox. ;) un bacione grande :*