Non è usuale vedere un Sirius agonizzante abbandonato nel cortile della scuola. Si riprenderà mai? E, soprattutto, come si vendicherà sul suo migliore amico?
Ecco come una parola di troppo può indurre due individui -già affetti da grave instabilità mentale-, ad impazzire ulteriormente.
Dal 1° cap.:
-No, Potter. Mai, Potter. Neanche fra un milione di anni, quando la tua testa vuota e petulante sarà rinchiusa in un ampolla di vetro, Potter. Ma chi si crede di essere? Dovrebbe soltanto baciare la terra dove cammino e accettare i miei inviti con gioia incontenibile, ecco!
James sembra parecchio seccato, stavolta. Dopo l’ennesimo rifiuto della Evans, troppo impegnata a cercare disperatamente di sembrargli indifferente, ha finalmente accettato la dura e cruda realtà: lei è una stronza. Non c’è da sorprendersi, in quanto lo sono tutte le ragazze passabili e con troppa autostima.
Io, per esempio, lo avevo già capito da un pezzo.