Dal Micro al Macro Cosmo.
Democrito filosofo Greco lo disse
che l'atomo finisse,
che era il principio eterno e immutabile,
su cui si agregasse tutta la materia variabile.
Poi il filosofo Kant e le antinomie della ragione,
non si ha razionalmente del mondo una spiegazione.
Mondi e antimondi infinitamente piccini,
ed immanemente dilatati nell'universo esagerati.
Quello che si sa è che le particelle infinitesimali
fanno da ponte a dimensioni incontenibili,
in una irrefrenabile vibrazione
da cui scaturisce una rivoluzione.
Si aprono nuovi confini e come una matriosca
gli universi si alternano dal nano,
fino ad arrivare nelle ere,
delle più grandiose frontiere.
Come sarà la Macro civiltà,
forse avrà Aureola e Beltà.
E i Micro abitanti di cosmi invisibili,
saranno essi stessi indivisibili.
La mente umana è saggiamente posata
su una realtà più impostata,
dove di ogni cosa abbiamo la misura
e dell'irrazionale si ha quasi paura.
Mondi fatati terre da sogno
si schiuderanno nuovi orizzonti,
in un apoteosi di scenari futuri
dove vivremo desideri sicuri.
Lontani da un tempo raffermo
e da uno spazio obsoleto,
voleremo in alfa dimensioni
lambendo Omega emozioni.