Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Blue Flower    11/09/2011    1 recensioni
Edward Anthony Masen Cullen è il legittimo erede al trono di un Regno lontano persino dal nostro immaginario. Un regno governato e abitato dai vampiri, che hanno imparato a nutrirsi l'uno dell'essenza dell'altro dal momento in cui si sono allontanati dalla civiltà umana.
Ma la famiglia reale ha molti nemici decisi ad intralciare la successione al trono, e a farlo nei modi peggiori.
Così, sotto ordine del padre, dopo un attacco magico finito male da parte di un temibile nemico, il piccolo Edward è costretto a lasciare Esperia per andare a nascondersi sulla Terra.
Lì incontrerà Isabella Swan, una giovane liceale di Forks disposta ad offrire rifugio ad un bambino sperduto.
Bella però non sa che, per colpa di un sortilegio lanciatogli da uno dei nemici di suo padre, il dolcissimo bambino si trasforma in un aitante vampiro diciassettenne appena la luce se ne va e che solo il bacio della persona amata può riportarlo alle sue sembianze originali.
Ispirato al celebre manga Meru Puri ... Spero che vi piaccia!
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, James
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 6- Ti stavo cercando.

 

 Bella vagava nel quartiere senza una meta, solo cercando di stare in silenzio per un po’.
Solo per pensare.
- Bella, sei tu?- una voce familiare giunse alle sue orecchie. Quando si girò, davanti a lei c’erano Mike Newton e Jessica Stanley, mano per la mano.
- Chi è lei, Mike?
- Oh, una mia compagna di classe… ha avuto un’idea davvero brillante durante l’ora di biologia. Te la racconterò.
- Oh, lo conosco questo tipo di ragazze: all’inizio tutte le loro grandi idee sembrano geniali, ma in realtà non lo sono- disse Jessica sfottendola.
- Sì, forse in fin dei conti hai ragione.
- Jessica Stanley, ti credi la bellezza in persona… Umpf… ci vediamo! Devo cercare una persona.
- Oh di sicuro non sarà il tuo ragazzo- constatò quella vipera sogghignando.
- D’altronde con il tuo atteggiamento nessun ragazzo ti vuole a questo mondo, vero?- le lacrime iniziarono a salire languide verso gli occhi di Bella.
- Lo so già! Ma non hai il diritto di dirmi questo, Jessica!- in una frazione di secondo, Bella sentì una presenza vicino a lei e poi qualcuno le prese delicatamente la mano.

 
- Bella- lei rabbrividì.
- Ti ho trovata- disse Edward mostrando un sorriso perfetto e intrecciando le sue dita a quelle della ragazza.
Intanto, Jessica la guardava sconcertata, senza parole.
Bella arrossì e d’istinto guardò Edward.
I suoi occhi erano lucidi e il ragazzo se ne accorse subito, assumendo un’espressione preoccupata ma senza lasciare la presa sulla sua mano.
Per lui era un gesto innocente e lo stava facendo come l’avrebbe fatto con la sorella minore, come un bambino che cerca la mano della madre in mezzo alla folla.
Ma davanti a lei non c’era un bambino: c’era un ragazzo. Un ragazzo bellissimo.
- Ehi? Qualcosa non va?
- Stupido, perché sei uscito da casa?- sussurrò lei avvampando e poggiandosi sollevata alla sua spalla sinistra.
- Sono andato a prenderti una cosa- disse porgendole un palloncino.
- Questo… è per te!- esclamò girandosi dall’altra parte imbarazzato.
- E’ per… chiederti scusa…- d’un tratto si girò verso Bella, pugnalandola con quei suoi occhi d’oro.
- Mi perdoni, Bella?- lei sospirò per quel gesto infantile eppure così dolce.
- Sì, ti perdono Edward.

Edward è carino, pensò sorridendo.
- Woah… Bella, cos’è quella?
- La giostra della casa infestata.
- E cosa aspettiamo? Andiamo a divertirci!- Edward la trascinò dentro ridendo.

Cinque minuti dopo, Bella urlava spaventata da un fantasma simulato.
- Ho pauraaa!!!
- Bella, ti stai comportando come una bambina- disse il ragazzo dietro di lei.
Girandosi, Bella notò un particolare non poco rilevante.
- Edward… sei diventato più alto da quando siamo entrati?
-Eh?- si guardò i piedi.
- Aaaah. Da quello che ha detto Alice, ogni volta che vado nell’oscurità cresco- Bella lo guardò spaesata.
- Stupido Edward andiamo a casa! Si sta facendo tardi e i posti oscuri sono pericolosi per te!- lo trascinò fuori velocemente ma nel frattempo lui era già diventato più grande e la sua stretta sulla mano di Bella era più forte.
La ragazza aveva paura a girarsi per vedere cosa gli fosse successo ancora, ma lo fece comunque e si ritrovò davanti ad uno dei più grandi spettacoli della sua vita.
Il crepuscolo illuminava i riflessi di rame nei capelli di un Edward quasi adulto, con spalle larghe e un’espressione seria.
- Scusa, Bella- disse mortificato.
- Ora che hai imparato questa parola la ripeti in continuazione? Forza, entriamo in casa prima che sia buio completamente- appena irruppero nel pianerottolo delle scale, Bella accese la luce e si ritrovò davanti ad un ragazzo scosso, con gli occhi sbarrati.
- Bella?
- Sì?
- Bella, io ho sete.
- Okay, quando saliamo ti prendo un bicchiere d’acqua.
- No, non c’è tempo!- urlò lui portandosi le mani alla gola e spaventandola.
In meno di una frazione di secondo, le sue labbra erano appoggiate su quelle di Bella e, con un lampo di luce, tornò bambino.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Blue Flower