cominciò a cercarla, in lungo e in largo, scavando in ogni singolo punto, quando venne attirato da un punto in cui la neve era azzurrognola, cominciò a scavare lì, e in profondità,in molta profondità, intravide la chioma blu notte della donna, che appena tirò fuori, riprese a respirare a mala pena, era svenuta, ma almeno era viva. Dante si guardò in torno, non vedeva posti dove rifugiarsi, e stava facendo notte, si caricò Zhalia sulle spalle, e cominciò a camminare, fino a che non trovò un ruscello, lo seguì fino alla fonte, una grotta piena di stalagmiti e stalattiti che incorniciavano un piccola cascata che partiva dalla parete, che dava vita al ruscello, posò Zhalia per terra, e si tolse il suo berretto, che arrotolò e glielo mise sotto la testa, dopo di che andò lì in torno a cercare legna per accendere un fuco, fiacco, ma in tanto gli avrebbe data luce e anche se minimo del calore.