Le tentazioni di Kariya
A
Hiruma non piacevano i dolci. Era dell’idea che
le cose zuccherate andassero bene giusto per le mosche. E magari per Kurita.
Nonostante
questo aveva finito per fermarsi davanti alla vetrina di Kariya,
negozio del quale bene o male il Devil Bats era diventato grande frequentatore.
Si
stava chiedendo se per caso non bisognasse comprare uno di quei maledetti
bignè. La manager di merda lavorava sodo come loro ma, suo malgrado, non poteva darle il famigerato calcio della lode come faceva con tutti gli altri.
Fece
una smorfia.
Avrebbe
potuto invece usare quei soldi per comprarsi i chewing
gum senza zucchero o, ancor meglio, andare al negozio
d’armi.
Scosse
la testa e si allontanò da quell’infernale negozio, mettersi a
fare carinerie non era certo una buona idea, si iniziava con un bignè e
si finiva come Ishimaru.
La
gentilezza era un brutto vizio, e Hiruma non era
certo un vizioso!
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Centocinquanta parole esatte!
Hiruma mi fa
morire dal ridere, soprattutto quando discute con Mamori,
anche perché sono convinta che infondo la
apprezzi anche se non la prende mai a calci! Quindi ho pensato che magari,
almeno una volta, gli sia venuta voglia di gratificarla in qualche modo,
cambiando subito idea, ovviamente! :)
Spero vi sia piaciuta, grazie per
essere passati di qui! Y