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Autore: AlessiaDettaAlex    19/09/2011    3 recensioni
Storia definitivamente interrotta
Ecco qua la famosa Sekai no Yami... una storia che riunisce le prime 4 serie di Pretty Cure e in cui accadrà di tutto.
Una fanfiction tragica ma con un lieto fine, un racconto introspettivo, d'azione, d'amicizia, di sacrificio, di forza, lealtà e coraggio. Qualcosa di eroico per certi versi, oppure "epico" come alcuni l'hanno definito. Scritta per un tributo alle leggendarie guerriere Pretty Cure oltre che ai fans del genere dark.
E, ovviamente, anche per un piacere personale di cimentarmi in una storia simile.
"Questo era ciò che di norma accadeva alle dieci magiche eroine, per cui ormai niente sembrava impossibile. Ma loro stesse spesso lo ammettevano: così era fin troppo facile vincere."
Genere: Drammatico, Generale, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Honoka Yukishiro/Cure White, Nagisa Misumi/Cure Black, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Sekai no Yami


Capitano Black!
«Con questo spero chiuderai definitivamente quella boccaccia!» annunciò Cure Bloom stringendo la mano alla compagna e accumulando l’energia degli Spiriti della Terra e del Cielo.
«Vortice Gemello!» declamarono le due Pretty Cure in coro. Anche questa era fatta: il decimo drago del mese era stato distrutto. Peccato solo che si  potesse dire così anche dell’ennesima città che avevano visitato. Ansimanti, le altre guerriere raggiunse Bloom e Egret per congratularsi.
«Sempre la stessa storia...» si lamentò invece Cure Rouge, maledicendo chi aveva ridotto quella città come tante altre allo sfacelo: grattacieli e case ridotte ad un cumulo di macerie, popolazione scomparsa. Ai telegiornali esteri la chiamavano “la fine del mondo” in quanto erano convinti che nessuna città si sarebbe salvata da quella catastrofe sconosciuta di un auto-implosione apparentemente senza motivo. Il tutto rigorosamente preceduto da un black out generale. Ovviamente solo le Pretty Cure potevano immaginare di chi si trattasse, e nonostante i loro sforzi quest’uomo aveva sottomesso con facilità molte delle nazioni più forti: dov’era passato lui rimaneva solo distruzione e la gente delle città ancora non colpite fuggiva nelle campagne per vivere in capanne rimediate alla bell’e meglio. Era chiaro che del mondo rimaneva solo il panico di chi lo abitava; e dieci ragazze che avevano deciso di rimanere trasformate fino a quando la minaccia di Heru non fosse sfatata. Infatti ormai neanche le guerriere avevano una casa in cui tornare: le loro città natali avevano avuto la stessa triste sorte e dei loro familiari ed amici non si sapeva più niente.
«Dannazione!» ringhiò Black calciando un sasso che giaceva di fronte a lei.
«Non abbiamo una tattica, non abbiamo punti di certezza in questa storia» appurò Aqua «a combattere in questo modo soccomberemo molto presto» al che, i due re di Palmier si liberarono della loro forma animalesca e si trasformarono in umani davanti alle ragazze. Nattsu parlò:
«Karen ha ragione. Dobbiamo organizzarci tra di noi, innanzitutto scegliendo un punto di riferimento: un leader» gli sguardi inizialmente persi delle guerriere si impiantarono addosso a due ragazze in particolare.
«Ehm... che c’è?» si chiese retorica Nagisa indecisa se nascondersi dietro l’amica oppure affrontare a viso aperto quegli occhi fissi su di lei e Honoka. Nozomi annuì convinta insieme ad Hikari e alle altre quattro amiche, mentre sul volto si Saki si accendeva una strana luce carica d’ammirazione che lasciò sfuggire a Mai un sospiro rassegnato:
«Ca... Capitano BLACK!!!» gridò la castana chiara eccitata mentre si tratteneva dal saltare addosso al suo idolo.
«Oh no...» mugolò Honoka sbattendosi una mano sul viso.
«No, no...» supplicò Nagisa appellandosi al cuore caritatevole di Hikari. Kokoda fece cenno d’assenso e diede voce alle parole covate negli sguardi di ogni Pretty Cure.
«Giustamente il ruolo delle leader va assegnato alle più esperte nel campo di battaglia. Saranno Nagisa e Honoka a guidarci verso la vittoria»
«CHE?!» fecero le due ragazze all’unisono. Persino Honoka sentì crollare la sua sicurezza di fronte a una proposta del genere:
«Ma.. non so se saremo all’altezza...»
«Non dirlo neanche per scherzo!» la interruppe Nozomi, puntandole un dito contro «Voi due sarete da oggi le nostre leader ufficiali! È deciso, sì!!» schiamazzò la rosa con la sua solita enfasi. Alla sua approvazione si unì quella di tutte le Pretty Cure e di Saki che furtivamente era andata ad abbracciare il suo “Capitano Black”. Mai osservò:
«Nagisa è esperta nel tirare su di morale una squadra e dare la carica giusta per le battaglie, mentre Honoka è la brillante stratega del gruppo. Il braccio e la mente per eccellenza a capo delle Pretty Cure! Naturalmente poi collaboreremo tutti!» sorrise davanti alla nera e alla bianca. Ormai sembrava non avessero scelta. Più rassegnata che convinta, Cure Black si lasciò sbatacchiare dalla Pretty Cure della Terra con uno sguardo da ebete che lasciava intravedere il pensiero: si fidano di me. Male. Appurò mentalmente infatti la Cure nera, ignorando bellamente la cantilena di Cure Bloom:
«Capitano Black!! Capitano Black!!»
 
Il piccolo esserino giallo scattava qua e là furtivo, seguito da uno rosa, uno giallo chiaro e uno verdino.
«Tutti a destra! -mepo» squittiva controllando ogni tanto che gli altri tre lo seguissero. Dopo un po’ si bloccò improvvisamente: «Attenzione!! -mepo» i suoi compagni sbatterono uno addosso all’altro, sorpresi dalla reazione del giovane prescelto della Luce.
«Che c’è -mipo?»
«Uno spirito sospetto! -mepo» fece il giallo indicando uno spiritello blu che fluttuava tranquillo tra i fiori. Scotendo la testa stizzito Flappy lo scostò con una gomitata:
«Non siamo mica una società segreta in missione!! -lapi. Quello spirito è innocuo e siccome siamo nella Terra delle Sorgenti d’ora in poi guido io, eroe dei miei stivali -lapi!» Mepple fece il muso ma non osò replicare. Effettivamente aveva ragione.
Due minuti dopo si ritrovarono di fronte alla Principessa Filia. Flappy sussurrò vittorioso:
«Visto? Con te ci arrivavamo domani mattina! -lapi» quando Mepple provò a replicare una voce soave lo interruppe.
«Benarrivati Spiriti delle Sorgenti. E anche a voi, eroe e principessa del Giardino della Luce» i quattro salutarono a loro volta chinando il capo. «Immaginavo che sareste venuti»
«Uh? Ha già saputo? -chopi» la Principessa fece un cenno d’assenso.
«Si tratta di Heru, non è così?» non ebbe nessuna risposta. E si sa, chi tace acconsente. «Se siete venuti per saperne di più, purtroppo non vi sarò molto d’aiuto; ma vi dirò quel che sono riuscita a scoprire. Bene, lui è un essere che non proviene da nessuno dei regni del male conosciuti. Come saprete, l’universo è diviso in due parti: i Mondi Fisici, l’universo composto da corpi planetari e leggi fisiche di cui fa parte anche la Terra delle Vegetazioni, e i Mondi Magici, l’universo sorretto dalle leggi magiche contenente mondi non in forma di astro di cui fanno parte i nostri e gli imperi del male. Ma Heru, al contrario di quel che si possa pensare, non obbedisce alle leggi dei Mondi Magici. Lui fa parte dell’universo fisico esattamente come le nostre ragazze Pretty Cure del pianeta Terra»
«Quindi è un terrestre -lapi?» Filia scosse la testa.
«Non è detto. Nessuno della Terra della Vegetazione possiede poteri soprannaturali senza prima essere mai entrato in contatto con l’universo magico. Non può essere terrestre» Flappy deglutì, non sapendo più che andare a pensare.
«Conviene che andiamo a sentire cos’ha da dirci la Regina della Luce? -mipo» chiese la rosa ai compagni, ma Filia rispose per loro.
«Lei non sa nulla di più di quel che vi ho detto io: abbiamo svolto queste ricerche insieme. Neanche i re di Palmier sanno molto come avete visto. Questo perché Heru non fa parte del nostro universo e non possiamo identificarlo» concluse la Principessa, chiara e concisa. Non sarebbero andati nel Giardino della Luce, non ne avevano motivo. Ora dovevano solo tornare dalle dieci guerriere e riferire loro che, a quanto pare, la battaglia contro Heru sarebbe andata molto più alla lunga di quanto avevano creduto fin’ora.







Note di Videluzza.

Ed eccomi qua col sesto capitolo di SnY. Finalmente sono stati rivelati i leader del nuovo gruppo di Pretty Cure! *per la giUoia di Saki Hyuuga* e finalmente si sa un decimo di più su chi sia Heru. De hi hi ho ho... aspetterete ancora molto prima di sapere chi è al cento per cento!! Ahahahah! Si prospetta una di quelle storie intermedie tipo Kaori e Yuki in Bring me to Life! Spero vi piacerà, e spero sia stato di vostro gradimento questo capitolo. Konan-chan, Nagisa prima o poi malmenerà Kokoda, vedrai. *sadica* E comunque sarà un cattivo che ti piacerà, lui e un'altro sono molto belli come personaggi. "Heru" deriva semplicemente da "Hell", "Inferno" in inglese, e dalla sua pronuncia in giapponese, Heru, per inciso! Mentre bayleef 99 condivido molto le tue insofferenze per Hikari e Milk e ti ringrazio per i complimenti al capitolo! Spero ti sia piaciuto anche questo!
Alla prossima ragazzi,
Videl
   
 
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