Nessuno gradirebbe assistere ad uno spettacolo del genere.
Credo di aver ritardato più o meno di dieci minuti sull’orario del normale rientro e fin qui, tutto normale;
Sarà mica colpa mia se Sirius non può evitare di dilettarsi in qualche volo bonus mentre rientriamo in sella al suo bolide?
Beh, tu non l’hai pensata allo stesso modo.
Hai preferito maledirmi a suon di insulti così variegati da fare invidia ad un dizionario inglese.
Ed io ho non potuto fare a meno di trasfigurare una delle foto del nostro matrimonio in una fumante tazza di camomilla.
Bevila, ti ho intimato aspro.
Un modo come un altro per mandarti a quel paese.
La camomilla fumante ha riempito di condensa i tuoi occhiali e sembravi proprio un folle.
In quattro falcate sei andato verso chissà quale stanza.
Poco mi importa, dovrai imparare che i tempi sono cambiati e dieci minuti sono un’eternità per chi aspetta.
Però, giuro che non capisco perché sto singhiozzando e soprattutto perché sto bevendo questa maledetta camomilla.
Solo qualche minuto dopo, vedo il tuo viso fare capolino dal muro del corridoio e chiudo gli occhi. Non ho voglia di parlare.
Cerco di ignorare i tuoi passi nel buio e il fatto che ti siedi proprio vicino a me.
So che stai baciando ogni lacrima che bagna il mio viso.