Ma in qualche modo sono ancora vivo dentro
Mi hai tolto il fiato, ma sono sopravvissuto
Non so come e non mi interessa nemmeno
Quindi come ti aspetti che io viva
Solo con me stesso
Perché il mio mondo si evolve attorno a te
E' così difficile per me respirare
(no Air-Jordin Sparks)
Non tutte le storie hanno
un lieto fine.
E per quanto desiderassi
una persona vicina a me non riuscivo a sopportare l’idea di essere abbandonata
in futuro.
Preferisco stare sola con
il mio dolore e il mio ginocchio ammaccato visto che tutti quelli che ho
intorno muoiono come mosche.
Dopo mio fratello e mio
padre non credo di poter sopportare un’altra ferita anche il minimo cambiamento
adesso mi spezzerebbe e mi farebbe cadere come foglie al vento.
Con aria rassegnata guardo
gli allenamenti di basket insieme a Maki.
Davanti ai miei occhi si sovrappongono
figure indistinte, ho smesso di
piangere, non serve a nulla anzi non é mai servito.
Piangere e frignare non ha
risolto i problemi e di certo le persone
morte non ritornano indietro grazie a dell’acqua salata.
“stai bene?” chiede Maki
ormai del tutto disperata visto che anche la mia cattiveria sembra scomparsa.
“certo”
La verità è che sono
completamente vuota e strano sentirsi sollevata dopo tutto quello che è
successo.
Non provare nulla, tristezza,
dolore, rabbia, amore…non sento assolutamente nulla.
Tutti mi guardano come se
fossi un alieno non posso dargli torto
dato che sembra che un’altra persona si sia impadronita di me.
“non voglio romperti ma
credo che tu abbia bisogno di aiuto non sembri molto normale in questo periodo”
Guardo Maki e penso di
poterla capire probabilmente farei lo
stesso se fossi nei suoi panni.
“se vuoi che riprenda ad
essere la cinica stronza bastarda di sempre basta chiederlo a me non costa
nulla”
“non voglio questo e lo
sai benissimo”
“allora cosa volete tutti
da me?” devo avere alzato la voce perché nella palestra è calato il silenzio
più totale.
“io non volevo…”la voce di Maki trema
“tutti voi non volete… cosa volete che faccia?nessuno di voi sa quello che
sto passando perciò piantatela di chiedermi come sto…
volete sapere la verità?sto di merda e voglio morire anche io.
Mi manca il respiro ogni
mattina che mi alzo e mi sento vuota e terribilmente indifesa, mi manca l’aria,
mi sento soffocare ogni istante della mia fottuttissima
vita”
Mi alzo e senza attendere
risposta vado via.
Ho tagliato i ponti con
tutti compresa Maki non voglio che nessuno mi guardi.
Non voglio l’aiuto di
nessuno.
Sento bussare con insistenza
alla porta non ho nessuna intenzione di aprire chiunque sia.
Al telefono rispondo solo
a mia madre anche lei è nella mia stessa posizione, cerco di non sobbarcargli i
miei pensieri e problemi.
Senza aria spero che tutto
questo un giorno finisca.