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Autore: Legendary Reshiram    24/09/2011    3 recensioni
Una nuova shipping.
Gli eroi di Pokémon Special, come se fossero quasi "al loro primo incontro".
Una storia variegata, con amicizie e rivalità.
Una grande avventura da vivere!
Questa volta mi sono messa a scrivere una fiction moolto strana. Ho da poco finito di leggere una storia avvinciente, basata su un videogioco. E mi è venuta l'ispirazione.
La protagonista sono io, Hakura. E la shipping è inventata da me, l'ho chiamata "Adventure Sipping". Scoprirete da soli chi è il mio idolo!
Lascio a voi il testo, buona lettura!
Anche questa storia rimane bloccata per mancanza d'ispirazione, mi scuso con tutti i lettori!
Genere: Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga
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Prologo

La storia inizia qui...


Era un bel giorno di primavera. I campi iniziavano a fiorire, la neve invernale se n'era già andata via. I bambini erano tutti contenti e vivaci, anche perchè le scuole stavano per finire.
Ormai erano le quattro di pomeriggio, e tutti i bambini uscivano dalle scuole, sia materne, elementari che medie.
Io mi avviavo con calma. Sapevo che molto probabilmente i miei genitori non sarebbero arrivati prima delle 4:15. Così mi avvicinai al fiume che scorreva vicino alla scuola. Mi sedetti sul prato verde e fissavo incessantemente il panorama.

Ad un certo punto qualcuno mi picchiettò con la mano sulla spalla, in modo confidenziale. Solo una persona poteva farlo.
Mi voltai e vidi la mia amica compagna di classe, Yellow, con un pallone in mano. Mi chiese con la sua vocina spensierata:
-Ciao Hakura! Che ne dici di giocare un pò?-
Immaginavo che sperava con tutto il cuore che accettassi, e così feci. Mi prese il braccio e mi portò nel giardino nel retro della scuola, dove c'era un campo adatto per il calcio. Appena mi lasciò, mi aveva portata dritta dentro al campo.
Iniziammo a parlare un pò mentre ci passavamo la palla. Era una mia grande amica, eravamo vicine di banco. Anche se avevamo solo sette anni (NdAutore:non spaventatevi, e leggete in fondo!), eravamo inseparabili. Lei aveva dei capelli color oro, lisci e lunghissimi. Io invece ce li avevo un pochino più scuri, ricci e di un centimetro più corti. Yellow aveva dei bellissimi occhi gialli e io color nocciola. Era più piccola di me di quasi un anno, e per la mia età io restavo sempre la più grande della classe.
Avevamo entrambe la stessa passione: i Pokémon. Io adoravo giocare insieme al Vaporeon dei miei genitori e mi piaceva tantissimo farmi aiutare da quella fantastica evoluzione di Eevee per dare una mano ai pokémon che si perdevano vicino a casa mia. Yellow invece, si prendeva cura di ogni pokémon che trovava, e appena ne vedeva uno ferito, correva ad aiutarlo. Più di una volta ha salvato dei pokémon gravemente feriti, ma senza usare alcuno strumento, alcuni la considerano magia! Ma lei diceva: "Io non ho fatto nulla, gli do solo una mano."

Ad un tratto... Una sua frase mi risveglia dai miei pensieri senza fine:
-Ehi, dimmi... quest'anno hai visto qualche bambino che ti piace??-
Yellow sorrideva, curiosissima. Ma io prontamente gli risposi:
-Ma a cosa vai a pensare, scusa? Guarda che abbiamo appena iniziato le elementari! È troppo presto! Magari, tra cinque anni te lo dirò.-
E di fatti in quella stupida scuola, non c'era un bambino carino manco a pagarlo...
Ma Yellow mi aveva risposto, un pò triste:
-Si lo so, ma sai, a me...-
Io le sorrisi maliziosamente, e gli chiesi più curiosa di lei:
-Chi ti piace?-
Sapeva che poteva fidarsi, così si avvicinò e mi sossurrò all'orecchio, diventando rossa come un peperone:
-Bè, a me non dispiace troppo quel "Green" dell'altra classe...-
Io ci rimasi un pò scioccata. Green era un bambino chiuso, serio e intelligente, che, solo se era costretto a parlare, si dimostrava molto antipatico. E quando voleva si comportava da capetto. Sinceramente non mi piaceva per nulla, anzi... Una ragazza della sua classe, mia amica, Blue, era innamorata di questo Green. Anche se era molto affettiva anche nei confronti di Silver, un ragazzo altrettanto chiuso, che era suo compagno di banco.
Ma, tornando a noi, era impossibile che a Yellow piacesse uno come Green! Andiamo! E poi, lui non la guardava neanche! E, inoltre, aveva un anno in più di lei.
Così le dissi, ancora sotto shock:
-Sei sicura che ti piace... quello?-
Lei annuì, e ancora rossa, si allontana per riprendere a giocare.
Stiamo a parlare ancora un pò, quando alle quattro e un quarto, lei deve andare e io rimango sola.
Intanto ci saremmo viste il giorno dopo, non c'era motivo di drammatizzare il tutto.
Ritornai al mio posticino davanti al fiume e mi rimisi a pensare. Caratteristica che avrei conservato per sempre.
Ormai erano le quattro e mezza, e io iniziavo ad annoiarmi. Sbuffo:
-Uffi, quando arrivano quei due! Dovevano essere qui un quarto d'ora fa!-
Mi misi a giocare con un ciondolo dello zaino che usavo come poggia schiena.

Ad un certo punto, una voce mi distrae e mi fa scattare in piedi, guardandomi alle spalle.
-Ehi, piccola bambina carina, c'è qualcosa che non va?-
Vidi un bambino, più o meno della mia stessa età. Aveva una giacchina tutta rossa, i jeans e un cappellino da baseball anche questo rosso. E due occhi marroncini chiaro, che si abbinavano ai suoi capelli neri, corti e un pò sparati. Aveva l'aria simpatica, ma io ero abbastanza diffidente. Ero un pò sorpresa. Non l'avevo mai, ripeto, mai visto né qui, né da nessun'altra parte. Ed era strano che non l'avessi sentito arrivare. Però sembrava simpatico, e... molto carino.
Mi si avvicinò e mi porse un fiorellino viola, che non si poteva trovare da nessuna parte in questa città. Lo osservai ammirata, prima il fiore e poi quel bambino che sorrideva, soddisfatto che mi fosse piaciuto. Lo guardai interrogativa, e lui mi disse:
-Un piccolo regalo, per una piccola bambina. Ora rispondi alla mia domanda?-
Non l'aveva chiesto con rabbia o cattiveria, ma curiosità. L'unica cosa che non mi andava a genio era il "piccola bambina"! Come si permetteva? Avrà quattro mesi in più di me, non sono così piccola!
Ero arrabbiata, ma non tanto. Non so perchè. Gli risposi, con tono un pò offeso.
-Grazie per il regalo, ma... non mi chiamare piccola!- Poi continuai, più triste. -Non ho nulla da fare e mi annoio...-
Lui mi osservò per qualche attimo, poi esclamò felice:
-Che ne dici di giocare un pò?-
Io accetto volentieri, volevo sapere chi era. Ci mettiamo a giocare un pò, di nuovo con il pallone.
Intanto, ci parlammo un pò. Non era molto aperto, ma un pò di domande e risposte me le dava. Però non riuscivo a chiedergli il suo nome...
Quando ci fermammo per riprendere fiato, erano le quattro e quarantacinque. Lui guardò l'ora e poi disse:
-Mi spiace, ma per oggi devo andare. Ci vediamo! Mi ha fatto piacere conoscerti, piccola bambina carina!-
E si mise a correre verso al cancello. Ero arrabbiata, ma tutto d'un fiato gli gridai:
-Prima di andare dimmi come ti chiami!!!-
Il bambino si ferma, si gira verso di me, si tira un pò in su il cappellino e mi risponde:
-Puoi chiamarmi... Il Campione!-
E si rimette a correre. Svanisce in un secondo, senza avere, apparentemente, una meta.
Io continuaco a fissare il punto in cui era scomparso. "Il Campione..."
Ero affascinata da lui. Non capivo se poteva essere un amico, o no. Ma ero sicura che non aveva cattive intenzioni.

D'un tratto, una macchina arrivò, e suonando entrò come una furia nel parcheggio. Si aprì la porta e una persona, che riconobbi come mio padre, mi disse con il fiatone:
-Scusa Hakura!! Mi spiace, c'è stato un incidente sulla strada e avevano bloccato il traffico...-
Il resto non lo capì neanche. Restavo fissa a vedere lo stesso punto, senza girarmi o fiatare. Una sola frase mi si stampa nella mente, la domanda di Yellow:
<< Ehi, dimmi... quest'anno hai visto qualche bambino che ti piace?? >>
E la mia risposta ora era cambiata.
"Forse ho scoperto chi può essere il mio cavaliere... Il Campione"
Non sapevo se l'avrei rivisto, ma qualcosa mi diceva di sì, e non credo si sbagliasse.






~ Dietro alle Quinte... ~

Ecco il primo chappy della mia storia! È un pò strana, ma mi piace troppo scriverla!
Come avrete capito, è una storia con i personaggi di Special. E la protagonista è Hakura, ovvero io.
Ora credo che vi devo qualche spiegazione...
Nella storia in sé, i personaggi hanno 12 anni. Questo è solo il racconto di un passato, che sarà ripreso nella storia. Adesso, Hakura ha 7 anni e Yellow, che è nata il 3 Marzo, ne ha 6 e mezzo.
Già da piccola, in Yellow volevo far notare la sua abilità...
Per quanto riguarda la storia d'amore, non mi uccidete. Io preferisco la SpecialShipping, non la Feeling. Però volevo fare che Yellow non conosceva ancora Red... E restava solo Green. L'ho voluto far apparire un pò antipatico, per far vedere come non può stare con Yellow. A me non dispiace come personaggio (anche se assolutamente il mio idolo è un'altro <3) e volevo solo... fare una cosa un pò diversa.
Per quanto riguarda il "misterioso bambino" non credo ci sia il bisogno di dire chi è, vero? Indovinate voi!
Spero che vi piaccia, io credo di continuarla. L'unico problema è la scuola, che mi ruba un sacco di tempo. Spero di poter aggiornare al più presto...
Recensite per favore, mi è sempre utile sapere cosa ne pensate delle mie storie, perchè almeno so come accontentarvi!
Allora vado,
Al prossimo Capitolo!

Legendary Reshiram

... To Be Continued!

  
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