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Autore: Diana924    29/09/2011    1 recensioni
Durante una lezione di storia sulla Francia del XVII° secolo il nostro Finn si addormenta, e sogna quel che appena sentito. E così ecco la corte di Francia, la famiglia reale e le feste di corte. Relax? Noo, perchè per uno strano motivo i volti di chi incontra gli sembra di conoscerli.... Tra amanti reali, cugine bizzare, fratelli con troppi amanti, una madre tiranna, e una tigre Finn vivrà a corte... perchè lui è il Re!
Genere: Commedia, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Finn Hudson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap 5. Diplomacie et famille

La tigre era senza dubbio un bell’animale, ma si era già mangiata tre paggi e quindi doveva o essere abbattuta o essere rimandata all’ambasciatore. Così Finn era andato da Kurt, dopo che sua madre, l’idea che la coach Sylvester fosse sua madre era orribile, gliel’aveva chiesto, o per meglio dire, ordinato.

<< A Sua Eccellenza l’ambasciatore della Cina >> iniziò a scrivere. << Cina? Scrivi Celeste Impero, è più bello, e aulico >> ribatte suo fratello, mentre stava esaminando alcuni dei suoi gioielli. << A sua Eccellenza l’ambasciatore del Celeste Impero. Io, il re … >> << Tu ti sei rimbecillito del tutto, con permesso, e il caro plurale maiestatis che ti piaceva tanto? >>
<< va bene, va bene: A sua Eccellenza l’ambasciatore del Celeste Impero, noi, Luigi di Borbone, 14esimo nel nome, re di Francia e Navarra, ecc, chiediamo di riprendersi la tigre che ci avete donato perché ha già mangiato tre paggi >>, al formula l'aveva imparata a memoria perchè non c'era giorno che Puck o Mr Schue gli afcessero firmare qualcosa, anche se lui non leggeva mai i documenti.


<< Con permesso. Maestà, Monsieur, io direi che più che accennare ai paggi bisognerebbe dire che l’animale ha spaventato le dame >> Blaine era entrato.
Finn si sorprese di come il ragazzo fosse bello. Era tutto vestito di nero, ma i sui abiti erano bordati d’oro, l’unica concezione al nero era un piccolo anello di smeraldi che indossava, ricorda quello che Rachel gli aveva detto non potè che compararlo col Blaien che consoceva, e di simile ne aveva solo l'aspetto esteriore perchè a sentire le voci era un demonio dal volto d'angelo. << L’idea è buona, ora io vado >> disse alzandosi. Ricordava lo schemino che si era fatto e che finora l’aveva salvato.

<< Sei venuto >> disse Monsieur smettendo di occuparsi dei suoi gioielli << Mi avete mandato a chiamare >> rispose l'altro, sul volto un espressione civetta, malinconica a cui si mischiavano malizia e derisione << taglia corto e dimmi cosa vuoi >> << prima di tutto quello >> disse Lorena, ed indicò un anello di rubini che Monsieur si era appena messo.
<< E’ tuo, ogni mia cosa è tua >> rispose l’altro mentre gli lanciava il rubino.
<< Devo dirti una cosa >> disse Lorena, mentre si metteva il rubino all’anulare. << Dimmi tutto >> disse l’altro mentre raggiungevano le sue stanze private.
<< Si tratta di tua moglie >> aggiunse, mentre si privava della giacca, rimanendo con la soffice camicia di batista che ne disegnava il corpo.
<< Quella stupida, cos’ha combinato? >> << Se la fa con Guiche, io ed Effiat li abbiamo sorpresi >> << Sei furioso perché Guiche ti ha tradito? >> << Dovresti esserlo tu, lei e tua moglie, e tu lo ami >>, ora anche la camicia era finita per terra.
<< Io non lo amo, io amo te e questo lo sai >> fu la risposta stizzita >> << Provalo allora >> << Come? >> << una pensione per me ed Effiat, un comando militare e un vitalizio di 1500 livres per me >> << Ti darò tutto quello che vuoi, ma ora raggiungimi >> << Allora è un si? >> i pantaloni si stavano abbassando.
<< E’ un si ma vieni qui, fatti baciare >> << Con immenso piacere >>.

Quando arrivò la lettera l’ambasciatore Chang Màikè'ěr e sua moglie Chang Dì Nà erano a cena. Una cena rigorosamente cinese. << Cosa vuole il re? >> chiese la principessa.
<< Chiede se siamo disposti a riprenderci Jun perché ha spaventato le dame >> le rispose il consorte. << Ha anche mangiato tre paggi, l’ho saputo dalla duchessa di Montpensier, la cugina del Re >> aggiunse sua moglie, cui la sventata principessa aveva confidato quel segreto.
<< Oh, e ora che ne facciamo? Jun è sempre irrequieta, e se mangiasse noi? >> << Tranquillo, al massimo la cederemo al fratello del re >>
<< Quello di tigri ne ha già due: la moglie e l’amante >> << E allora alla regina >> << ottima idea, così imparerà a essere forte come un tigre >>
<< Ti è venuta l’ispirazione? >> << No, proverbio cinese >> le rispose lui.

note Note e precisazioni eton

Dopo tanto ecco uan scena Klaine, di certo non poteva essere zuccherosa da far venir eil diabete, ma è discretamente dolce. Inutile dire che l'OOC è d'obbligo qui.

Vi consiglio di legegre la parte intermedia scoltando questo: Et Vice Versailles. Io l'ho fatto, e non aggiungo altro :D

   
 
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