6) Selene and her mind.

Il lavoro di Selene era abbastanza noioso.
Consisteva nel fare l'assistente per la dottoressa locale, e farlo negli orari meno opportuni.
Le scale che portavano all'amulatorio erano tante, e non era consentito usare l'ascensore ai non addetti (che includeva soltanto i superiori) e alle persone non affette da handicap.
Tre rampe di scale da fare tutti i santissimi giorni, ma almeno ne valeva la pena.
Veniva lautamente pagata e con quei soldi non solo poteva permettersi un grande appartamento con due piani, ma anche di fare shopping più o meno tutti i weekend.




Standosene seduta nella sua piccola scrivania da assistente e aspettando una telefonata,Selene pensò a Joseph.
Penso a quando , la prima volta che si erano incontrati, da piccola, le era andata vicino e gli aveva chiesto urlando :"Cosa stai ascoltando?"

Non si ricordava il nome della canzone che aveva detto dopo, ma si ricordava che lui aveva fatto una faccia buffissima e le aveva detto :"Che cavolo?" spaventato da quell'incontro inatteso. Lei aveva riso di lui e gli aveva detto :"Mi dispiace di averti spaventato... o forse no!" con un sorriso da ti-prendo-per-il-culo. Era sempre stato così tra loro, lei aveva fatto il liceo insieme a lui, poi l'università , che aveva superato brillantemente, ed infine si erano un pò distaccati, fino a quella sera dove era cambiato tutto per lei.

Joseph quando l'aveva chiamata era ubriaco fradicio. Si sentiva dalla sua voce spensierata che diceva cose insensate e il suo respiro affannato

"Selen...c'è una macchina...una strada...ma cosa vuol dire antiche?"

"Jo, dove sei?" Stupida bambina. Avrebbe dovuto lasciarlo sotto una macchina, dove non avrebbe potuto fottere il suo cuore.

"Io ... antiche.Ma...come mai verde?"

"Jo, accidenti, sforzati di dirmi dove sei! Ah aspetta ho capito!Due minuti e sono lì. Stai fermo e lontano dalle luci che si muovono! Capito?"
Non gli aveva neanche dato il tempo di rispondere. Era salita in macchina diretta alle Vesti Antiche. Era il nome di un pub verniciato verde pisello, e solo i ragazzi snob entravano.Perlopiù era un locale Gay.Selene non aveva pregiudizi, anzi avrebbe tanto desiderato avere un amico Gay, ma aveva lo stesso paura per Joseph.

Frenò bruscamente.Un attimo dopo il ragazzo sbronzo lì davanti ci avrebbe rimesso la vita.La maglietta verde con scritto J sopra era troppo famigliare.Era Joseph!
La maglietta gliel'aveva regalata lei e l'aveva fatto sorridere dicendo :"Se percaso non ti ricorderai il tuo nome e io non ci sarò,cosa un pò improbabile, almeno saprai che non ti chiami Donavon!"E lui l'aveva sorpresa con quella risata piena di gioia che ogni giorno cercava di sentire almeno una volta.
Parcheggiò alla svelta e andò a recuperare in fretta Joseph, passando per il parco dove lui barcollava in mezzo alla gente che lo fissava.Stava salutando una ragazza che rideva, probabilmente era ubriaca anche lei.Aveva lunghi boccoli neri che le arrivavano fino a sotto le spalle che la facevano molto sexy.

"Jo,andiamo a casa." Passò per l'appartamento di Jo, ma poi pensò che non ce l'avrebbe fatta da solo, o forse era solamente una scusa per farlo dormire a casa sua.

Portarlo sù fù una faticaccia, perchè nell'appartamento non c'era l'ascensore.Aprì la porta e disse a Jo indicandogli il divano :"Siediti." Lui si sedette mentre lei gli preparava un gran bicchierone d'acqua.
Aveva letto da qualche parte che faceva diminuire la sbornia.
"Ci sono persone sulla luna?" chiese Joseph ,con una faccia da demente, a Selene non potè non sfuggire un sorrissetto :"No.Perchè?"
Joseph la guardò serio e le disse :"Sei così bella, tu , con il tuo nome che è appropiato, perchè vuol dire luna e la luna è una cosa magnifica,come te."

Selene non credeva alle sue orecchie.Gli passò il bicchiere e lui, dopo aver bevuto tutta l'acqua le ripassò il bicchiere e per sbaglio le loro mani si sfiorarono.
Allora Joseph le prese di mano il bicchiere, lo posò sul tavolino di fianco al divano e la attirò a se baciandola con passione.
Selene ricordava tutto di quel bacio, ricordava che anche se sentiva l'alcool che aveva bevuto lui non importava, perchè era un suo bacio.
Il tempo si fermò.
Joseph si staccò un attimo e le disse "Ti amo." Il cuore di Selene si fermò, ad un tratto le sembrò tutto così sbagliato, tutto quel baciarsi ed essere così dolci ed ubriachi.
Si, ubriachi di amore.

Si staccò con violenza da lui. "Non possiamo andare avanti così Jo, tu domani mattina non ti ricorderai niente perchè sei ubriaco e io sarò triste per quello che è successo." Jo la guardò con occhi malinconici,come ad un bambino a cui è stata rubata una caramella, e dandole un ultimo bacio sulla guancia si addormentò di colpo.
Dopo avergli messo una coperta sopra, Selene andò a dormire, ma non ci riuscì fino alle quattro di mattina.




La mattina dopo sul suo tavolo vicino al bicchiere c'era un biglietto con scritto :"Mi sono ubriacato, vero? Jo"

Spazio autrice ù.ù

Dopo cinque giorni di cazzeggio puro e dormite sul banco, mi sono decisa a scrivere questo capitolo e mi è venuto tutto giù subito, come se il mio cervello l'avesse memorizzato da qualche parte *_____* Bravo cervellininino xD

Allors, come vi è sembrato? Non vi aspettavate la vita di Selene vero? E il bacio tra Selene e Jo? L'amore ubriaco? Già, molti di voi mi strozzeranno per quello che ho fatto perchè preferivano Eleanor!Vi prego abbiate pietà di me DDD:

Fate un autrice felice e recensite :)

Grazie a :

Alice_G96
Angelo Amnell
Elle9300
Kalimera2
Reaver Sasotta
Sole_
Per aver messo la storia nelle seguite :D

Grazie a :

Alice_G96
aqua74_3
La cinica
Per aver messo la storia nelle preferite :DDDD

Grazie a :

black_doll
prettyreckles
Per aver messo la storia in quelle da ricordare! :DD

E un Crazie crazie xD Ai miei 395 lettori anonimi :DD Continuate a crescere che bello :)