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Autore: Hyperviolet Pixie    29/09/2011    1 recensioni
Qualche giorno fa, eri riuscito a recuperare un etto di polline, roba buona, che sballa un cifro. L’hai fumato con i tuoi fra’ e ora sei completamente a secco. Un paio di chiamate hanno avuto buon esito: la serra è aperta, l’indoor è introvabile però.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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II

Brucia ancora

 

Questo deve essere il mio film preferito, quello che vivo,
che al cinema non è mai uscito.
Anche se io e mio frate litighiamo per un grammo,
anche se io e mia madre litighiamo per il grano.
Vieta il preservativo, condanna il dio denaro.
Senza cash non ci vivo, senza il primo mi ammalo.
E anche se navighiamo in un mare di guai,
sarà V di Vendetta, V di Vittoria.
Se vuoi lo fai!

Club Dogo e J-Ax, “Brucia ancora”

 

Siete seduti sul divano con la sola compagnia di una bottiglia di Montenegro e una canna rollata a metà. Sarebbe dovuto essere un fottuto castello ma vi tremano troppo le mani per riuscire a chiuderlo.
Uno della ballotta è stato preso e voi siete dannatamente spaventati. La madama è sempre dietro ad ogni angolo, vi sta col fiato sul collo fin dalla prima volta che avete varcato il confine per prendere un po’ di roba dalla Svizzera. Quella volta vi è andata bene, ma la pula alla dogana vi voleva perquisire. Forse ce l’avete scritto in faccia che ormai il vostro sangue è composto dal 90% di THC e il restante di globuli, acqua e fottute piastrine.

Siete in tre stravaccati sul divano, manca uno di voi, quello che vi avrebbe dovuto recuperare un po’ di serra ed è stato preso per questo.
È ora che voi facciate qualcosa anche se non sapete esattamente cosa. Forse potete cominciare col berci sopra.
Tu che sei il suo migliore amico sei il primo ad afferrare ed aprire la bottiglia di Monte. Vuoi solo dimenticare la tua vita e tutti i fottuti problemi che sei costretto ad affrontare giorno dopo giorno.
Sei fortunato, è chiaro.
Sei libero.
Hai un lavoro in cui ti fai il culo dalla  mattina alla sera, però a fine mese hai la paga.
Hai più di vent’anni ma non hai mai vissuto.
Lavori da quando ti sei fatto cacciare dal CFP a calci in culo con un mezzo attestato da falegname. Ti viene da ridere visto che ora fai l’operaio in una fabbrica oltreconfine.
Arrotondi lo stipendio svizzero vendendo un po’ di roba in giro, a chi te la chiede, a chi conosci e sai che non ti metterebbe mai nei guai. Ultimamente gira tutto meno e i controlli aumentano a dismisura. Forse è arrivata l’ora di cercarti un altro secondo lavoro, magari uno legale.

I tuoi genitori ti hanno cacciato da casa la prima volta in cui hanno scoperto che ti fumavi le canne. Ti viene quasi da ridere pensando che te le fumavi già da anni e loro non si erano mai accorti di niente. Occhi rossi, ridarella,… insomma, al matrimonio di tua sorella era così in aria che ti sei messo a sfottere lo sposo durante la Messa. Ad alta voce. 
Hanno trovato cartine, biglietti dell’autobus come filtri e un tocco di fumo. Ti sei incazzato come un dannato quando te l’hanno buttato e ancora oggi ti brucia.
La tua ragazza è una vera zoccola. Pretende miriade di regali, ma quando le chiedi un favore trova sempre scuse su scuse.
Non hai mai fatto niente per migliorare e non hai voglia di cominciare ora. Vivi la tua vita com’è, giorno dopo giorno. Hai gli amici, hai il fumo e hai da scopare. Sì, sei fortunato anche se ti manca qualcosa. La fottuta felicità forse? Nah, tu non sei così filosofico. Hai bisogno semplicemente di cambiare aria perché la noia ti sta uccidendo sempre più velocemente.
Bevi una lunga sorsata di Monte e rabbrividisci. Ti ha sempre fatto schifo ma ora come ora non hai bisogno di nient’altro che una bella sbronza: i problemi ci saranno anche domani ad aspettarti.
Continui a bere e te ne fotti degli altri che cercano di farti smettere. Vorresti gridare la tua frustrazione, la tua rabbia e il tuo furore, ma la notte ti aspetta. Esci e l’aria fresca sembra donarti un po’ di vigore, un po’ di sanità, ma sei sempre fottutamente sbronzo. La tua vecchia seicento è parcheggiata poco lontana.
Non riesci nemmeno ad infilare le chiavi per aprirla. Riesci finalmente a salirci, metti in moto e preghi di tornare a casa salvo – sano non succederà mai – anche questa volta, ma forse potrebbe anche non essere così. La vita è noiosa e i problemi sono tanti. E le curve a gomito sono delle infide bastarde.

____________

Ed eccoci qua con la seconda e penultima parte di questo trittico di vite. 
Questo capitolo non mi piace quanto il primo, detto con tutta sincerità, però non mi sconvolge nemmeno totalmente. Speriamo che a voi piaccia. Fatemi sapere se qualcosa non va e cosa ne pensate ^^
Grazie mille a chi ha letto e segue la storia, nonché a chi l'ha già inserita tra i preferiti e i ricordati.
Non penso che ci sia bisogno di un dizionarietto per questo capitolo.
Sappiate solo che il THC è il principio attivo contenuto nelle canne, il CFP è una scuola in cui si riceve una formazione professionale e la ballotta è la compagnia di amici.
Fatemi sapere.
Un bacio,
Fay <3
   
 
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