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Camminavo lungo il pendio . La strada era completamente in discesa .
La nonna era stranamente indaffarata tra le faccende di casa , io non l'avevo mai vista fare quel genere di cose . Decisi di prendere un pò d'aria .
Ero felice che la casa si trovasse in un posto solitario , solo qualche casupola qua è là , è una piazzetta dall'altra parte della collina . Per lo più ero piacevolmente dispersa tra gli alberi ; amavo fin troppo la tranquillità di quel posto , dall'altra parte della città . Come se il sole e gli alberi fossero la barriera dei miei pensieri , che molte volte non riuscivo a controllare . Sapevo che un mio solo pensiero poteva scatenare un vero e proprio inferno . Non avevo la disciplina giusta , per mantenermi sotto controllo .
La mamma decise così di mandarmi dalla nonna -.. mah .. - dissi tra me e me - come se una commerciante di tessuti pregiati avrebbe potuto fare qualcosa .
Avevo liquidato tutti gli amici o loro avevano liquidato me , dato che non potevano accettare le mie "stranezze" . Molto probabilmente ne avevano paura . Si sa che ognuno ha paura del diverso , ed è molto difficile stare da questa parte .
Per quanto sapevo che la mia fosse come una maledizione , avevo parzialmente accettato i miei poteri , in passato , in molti casi facevano anche comodo . Potevo scegliere come arredare la stanza ed il mio vestiario e con un semplice pensiero si realizzava ; potevo far muovere persone e cose a mio piacimento ed era molto divertente a dirla tutta . I miei semplici pensieri potevano comandare tutto ciò che osservavo . Ma se non si riesce a controllare i propri pensieri ? E se anche i sogni si potrebbero realizzare ? L'unica pecca e che li dimenticavo e potevo ricordarli solo dopo che i fatti effettivamente accadevano . Una vera e propria "crudeltà" - ho sempre pensato .
I miei genitori mi avevano insegnato qualcosa , ma a quanto pare riesco solo a bloccarne il flusso , qualcosa di temporaneo . E per i sogni .. beh .. per quello , non si può fare niente . e irrimediabile .
Odio questa responsabilità , odio questo peso ..
Arrivai in un'oretta in città .
Veramente stupenda , esattamente come la ricordavo ..
Non molti giardini a dirla tutta , ma si poteva sentire l'odore salmastro del mare a chilometri di distanza , e come se una kappa avvolgesse questo magnifico paesaggio rendendolo a suo modo particolare .
Era come la ricordavo : la gente sempre in movimento , il gelataio dall'altro lato della strada , il barbiere preferito del nonno due isolati dopo , tutto era esattamente come prima . Ma dopo tanti anni notai qualcosa di diverso ..
A qualche chilometro di distanza , isolato da tutto il movimento che c'èra in città , notai un capannone dal colore rosso vivace con striature violette e verdi qua e là . Mi stupì di vedere che non c'era nessun cliente in fila , poichè sicuramente destava la curiosità di molti . Un palo con una grande inserzione rosso fuoco fatta in legno , portava il nome di "Carañba" . Non mi piaceva per niente quel posto , ma non potei evitare di avvicinarmi poichè come tutte le persone amo le novità , anche se non lo do a vedere .
Mi avvicinai con calma , e mi ritrovai davanti l'entrata . Presa da un'insolita curiosità decisi di entrare .
Feci qualche passo , iniziai a guardarmi intorno , all'improvviso un manto rosso mi avvolse , proprio come nel mio sogno ..
Ps : Lascio a voi immaginare , il capannone misterioso , e tutto il resto ;)