Uscirono presto dall’aula di esorcismo, essendo il primo
giorno, non avevano fatto gran che, solo la cerimonia del Manshou
e le presentazioni.
Drake e il trio dell’ave Maria, finalmente, si diressero verso il loro dormitorio, parlando gli uni con
gli altri.
:-Hei, voi, che ne pensate di quel ragazzo? Quell’Okumura?- Renzou introdusse
l’argomento mentre erano poco lontani dalla loro meta.
:-Per me è una piaga, è rumoroso e sono sicuro sarà uno di quei mocciosetti che non prendono niente sul serio- A quanto pare non aveva fatto una buona
impressione su Ryuji.
:-Secondo me è solo un ignobile essere non degno delle mie attenzioni- E
stranamente Drake ce l’aveva a morte con il figlio di Satana –E se prova ad
avvicinarsi a Saphira lo faccio cambiare sesso- Ed ecco
che la protettività del biondo, nei confronti della
sorella, iniziò a farsi di nuovo sentire.
Renzou ridacchiò nervosamente pentendosi di aver
introdotto quell’argomento, nel mentre Koneko si
nascondeva dietro al rosa per proteggersi dalla furia che sembrava uscire dai
corpi dei due mastini, suoi amici.
:-Su, su, ragazzi calma- La big-babol
cerò di far calmare gli animi nel mentre entrarono nella stanza.
:-Ma cos’è tutto quest’ ordine?- Esclamò all’improvviso Konekamaru
, stupito, mentre entrò nella stanza e si guardò intorno.
:-Quando siamo usciti la stanza era un
completo caos- Anche Renzou seguì Konekomaru,
mentre Drake, invece, si diresse sparato davanti a tutti per poi fermarsi e
dargli le spalle.
:-Chi può essere mai stato?- Chiese il semi gatto all’amico, mentre invece
l’autostrada entrò dopo un po’.
:-Un'unica persona aveva le capacità e, la pazienza per commettere un atto tanto
sconvolgente e sorprendente. E questa persona è in questa stanza.- Finì con
tranquillità Drake nel mentre era ancora girato di spalle davanti a tutti. Nessuno
capì cosa stava dicendo, a parte Renzou che subito
gli venne dietro.
:-M-ma cosa sta dicendo Professore?- E venne fulminato da Miwa.
:-E’ semplice, mio caro Luke, quella persona…- E in quel momento si girò di
scatto verso la porta, indicando Bon –È Lei!- Subito il castano-biondo fu preso
dalla sorpresa e sussultò –ma cosa?-
:-Non è vero Ryuji Suguro?
O forse dovrei chiamarla Bon?- E la farsa del ragazzo continuò.
:-Cosa? Ma è vero Bon? Sei stato tu a mettere tutto a posto?- Si rivolse il più
basso all’ultimo arrivato.
:-Sì ma… cosa centra?- Chiese sempre più sconvolto e impaurito.
:-Incredibile, professor Layton, come ha fatto ha
capire che era lui il colpevole?- E il rosa non sembrò voler mollare, come del resto nemmeno Drake
sembrò voler lasciar perdere quella recita.
:-E’ facile mio caro Luke, dato che ne tu, ne il qui presente Konekomaru, avevate idea che qualcuno avesse messo a posto
tutto e, dato che sono stato rapito da mia sorella proprio questa mattina,
l’unico rimasto era proprio il qui presente Bon- E sorrise facendo finta di aggiustarsi un cappello
inesistente.
:-Voi due siete completamente pazzi- Fu la scontata considerazione di Suguro sul comportamento dei due amici.
:-Ma come sei noioso Bon- Renzou ormai stava facendo
sempre più coppia con Drake, avendo capito di condividere molte cose e molte
passioni, tra cui, l’adorazione per le belle ragazze, i videogame e i manga.
:-Già Bon-Bon come sei noioso- Un sorriso parecchio sadico nacque sulle labbra
del biondo, sapendo di aver appena fatto qualcosa di cui non doveva
assolutamente fare e, ne era soddisfatto.
:-C-come mi hai chiamato scusa?- Un leggero tic iniziò a prendere possesso
dell’occhio destro di Ryuji che, non sapeva se urlare
contro il nuovo amico oppure, semplicemente, trucidarlo molto lentamente.
:-Bon-Bon, perché non ti piace?- Sapeva benissimo che stava rischiando la vita,
ma in fondo a lui, che ne importava? Si era ritrovato davanti a pericoli ben
peggiori di un energumeno incazzato in piena crisi punk-natalizia-autostradale.
:-NON-OSARE-MAI-PIU’-CHIAMARMI-COSI’- Scandì forte e lentamente ogni parola
crucciando, sempre di più, la faccia e mostrandosi incazzato nero.
:-Ora se lo mangia- Furono le uniche parole che uscirono dalle labbra di Shima. Ovviamente nemmeno lui sapeva tacere e, stava per crepare dalle risate dal momento in
cui Drè chiamò il più grosso con quel nomignolo.
:-Ma come sei brutto quando fai quella faccia. Fai impressione.- E scoppiò a
ridere in faccia al povero Bon che, si calmò subito seguito da un rossore e,
nel tentativo di nascondere il proprio volto.
:-Hey Drè, perché non
andiamo un po’ a infastidire le
ragazze?- Ovviamente l’idea era di Renzou che fu subito
accolta da quello che stava diventando sempre di più un fratello.
Intanto, nel loro dormitorio e ignare di quello che sarebbe
successo da lì a poco, le ragazze erano sui loro letti parlottando e
spettegolando un po’.
:-Hey ragazze, ma cosa ne pensate di quel ragazzo dai
capelli neri e con la spada sulle spalle?- Introdusse l’argomento, Paku.
:-Secondo me, è davvero molto carino- A Saphira
mancarono solo gli occhietti a cuoricino e il pacchetto era completo, anche
perché un leggero rivolo di saliva colò dal lato destro del suo mento.
:-Sì, anche secondo me è molto carino. Anche il professor Okumura,
suo fratello, non è male- La ragazza dai capelli a caschetto fu perfettamente
d’accordo con la raperonzolo moderna.
:-Bha… Secondo me, non è un granché. Ho visto ragazzi più carini.- Izumo, invece, si dissociò avendo comunque espresso la sua opinione.
:-Sì, infatti, come mio fratello, vero?- La corvina non perse tempo a infilare
il ditino nella piaga, del resto era sorella a suo fratello, qualcosa in comune
dovevano averlo no?
:-Co-Cosa?- La violetta non seppe cosa dire poiché era scandalizzata.
:-Sì, mio fratello. Sbaglio o battibeccate sempre voi due? Il detto non diceva:
L’amore non è bello se non è litigherello?- Degna sorella di Drake.
:-NON-OSARE-PIU’-DIRE-CHE-MI-PIACE-QUELLO!- Izumo
ebbe la stessa reazione che, contemporaneamente, ebbe Bon nel proprio
dormitorio.
:-Va bene, va bene. Ne riparleremo più avanti- E subito licenziò l’argomento.
:-Cosa?- Izumo, ovviamente, non voleva essere
scartata così.
Un rumore alla porta fece insabbiare la discussione e,
andarono subito ad aprire trovandosi d’avanti lo scenario più inusuale che si
poteva immaginare: davanti a loro, c’era un Drake in giacca e pantaloni marroni
con sotto una maglia arancione e, sul capo, un’enorme tuba in pendant con il
vestito. Al suo fianco, c’era uno Shima che,
indossava una maglia azzurrina e una pantaloncino grigio e, con sé, aveva una cartella e in testa un berretto
turchese.
:-Salve gentili signorine, potreste aiutarci a risolvere quest’enigma?-Chiese
il Drake incappellato a Paku che, aveva aperto la porta.
:-Cosa? Ma cosa stai farneticando? E poi perché ti sei vestito così?- La
ragazza che aveva aperto la porta aveva un paio di fanali al posto degli occhi.
:-E’ questo l’indovinello mia cara ragazza, indovinare chi siamo.- E continuò a
parlare in modo strano.
:-Avete dei costumi davvero carinissimi, ma sinceramente, noi non sappiamo da
chi vi siete travestiti.- Intervenne sorridente Paku.
:-Ah, andiamo via Professore , si vede che queste ragazze non possono esserci
d’aiuto.- Questa volta fu Renzou a parlare.
:-In tal caso… ci scusiamo del disturbo.- Ma la frase rimase a metà.
:-OBIEZIONE!- Una voce provenne da
dietro le due ragazze.
:-Non osate uscire da quest’aula! Ho le prove che dimostrano, inconfutabilmente,
da cosa si sono travestiti questi due ragazzi.- Tutti guardarono all’interno
della stanza e, tutto ciò che videro fu una Saphira
con un dito puntato verso i ragazzi, la camicetta sbottonata che metteva in
mostra il generoso decolté.
:-Vostro onore, eccovi le prove.- Tirò fuori una cosa Bianca, di forma
rettangolare, una nintendo DS con in bella mostra la
schermata iniziale di un videogame che citava “Il professor Layton
e il futuro perduto”.
:-Ecco chi sono questi due ragazzi, il Professor Hershel
Layton e il suo aiutante Luke Triton.-
Annuì convinta.
:-Ma brava signorina, brava.- Il Prof. Layton si
congratulò con la… emh… sorella?
:-Saphira, perché ti sei conciata così?- Izumo, ormai, stava per dare di matto non capendoci più
niente.
:-Ma come! Mia sopraccigliuta amica, non conosci chi sta imitando? Strano,
perché solo una persona può vestirsi in quel modo, è quella persona è MIA FEY
del videogame Phoenix Wright- E subito Hershel indicò
la sorella.
:-EH? Come mi hai chiamato?- Ovviamente alla Kamiki
saltò subito all’orecchio il nomignolo fu affibbiato da mister cilindro.
:-Complimenti professore!- E la Mia/Saphira iniziò a
fare i complimenti al suo fratello/Professore.
:-Voi due siete completamente pazzi- E quella fu la seconda volta nella
giornata che i due aspiranti cosplayer sentirono
quella frase.
La prima volta, fu pronunciata dalle labbra di “Bon-Bon” e, ora, la Kamiki gli indirizzò quelle parole.
:-Dai Izumo-chan come sei cattiva con noi, ci stiamo
soltanto svagando un po’, in fondo siamo appena usciti dalla classe.-
Grattandosi leggermente la testa, Luke/Renzou cercò
di giustificare lo strano comportamento suo e del suo amico.
Ma in fondo, come si può giustificare un comportamento simile quando chi è i
fautori di tale accaduto sono due fuori di testa cronici?
:-Vi andrebbe di entrare?- Paku, molto divertita, invitò i due ragazzi nella loro
stanza.
:-Ma cosa stai dicendo? Loro sono ragazzi! Non possono...- Ovviamente Izumo non voleva in alcun modo che i due entrassero nella
sua stanza.
:-Certo, con piacere.- E Drake, come al solito, fece di testa sua ed entrò lo
stesso, non calcolando minimamente le parole della compagna di classe.
:-Grazie per l'invito, Paku-chan!- E di seguito entrò
anche il rosa nel mentre, invece, l’amico si accomodò sul letto della sorella.
:-Dai Izumo, in fondo non succede nulla.- Sempre
sorridente, la storica amica della viola, cercò di tranquillizzarla.
:-Già sopraccigliona non ti mangiamo mica.- Rise il
biondo mentre, Izumo, lo fissò con uno sguardo
assassino.
:-Se lo verranno a sapere finiremo nei guai.- Incalzò ancora.
:-SE lo verranno a sapere.- Preciso Saphira
inginocchiandosi dietro al fratello e, abbracciandolo da dietro.
:- E va bene. Ma, se per caso ci scoprono, scaricherò tutta la colpa su di voi.-
Izumo chiuse la porta e si andò ad accomodare sul
proprio letto, mentre un silenzio di tomba scese nella stanza.
:-Forza, su con il morale ragazzi.- La castana prese subito in mano la
situazione ed accese uno stereo con, di sottofondo, una canzoncina molto
Vintage di una cantante dalla voce fantastica.
:-Forza balliamo!- E si tirò dietro Saphira che, ridendo, trascino anche Renzou.
:-Io non ballo.- La violetta era semi-sconvolta.
:-Io dico di sì.- e il proprietario della voce afferrò la mano della ragazza
per poi tirarsela addosso con la conseguenza che, la ragazza si ritrovò ad
abbracciare il ragazzo.
:-So di essere attraente ma… non sapevo di aver fatto colpo anche su di te.- E
Il biondo scherzò subito sull'accaduto.
:-Non hai fatto colpo.- E Izumo, rossa in viso,
scappò via verso gli altri.
:-A no?- Drake sussurrò questo, sorridendo, prima di andare dagli altri a
divertirsi.
Si susseguirono altri balli e iniziarono anche una gara di karaoke, senza testi
perché non li avevano.
Se non sapevano il testo della canzone dovevano inventare qualcosa e, chissà
come mai, usciva sempre qualcosa di assolutamente comico.
Tra le varie canzoni, vennero alla luce le ugole perfette di Drake e di Saphira. Quella di lui era più baritonale mentre, la voce
della sorella era molto più dolce e avvolgente.
:-Avete delle voci fantastiche.- Si commosse la ragazza col caschetto dopo un
duetto dei due gemelli che, cantarono
"Vivo per lei".
:-Non siamo così bravi.- Subito, imbarazzata, Saphira
cercò di respingere quel complimento.
:-Ha ragione, non abbiamo mai preso lezioni, per lo più cantiamo sotto la
doccia o canticchiamo qualche motivetto ogni tanto. Non siamo certo ai livelli
dei veri cantanti- E per una volta, il fratello gli diede ragione.
:-Sarà ma siete stati fantastici- L'altro ragazzo si complimentò con i
fratellini e diede una sonora pacca sulla spalla a Drake.
:-Ragazzi sentite, io mi sono scocciata di cantare, facciamo altro?- Ad Izumo, ormai, a furia di cantare gli fece male la gola,
quindi cercò di convincere gli altri a cambiare attività.
:-Per me va bene, ma cosa potremmo fare?- La ragazza dai capelli raperonzoli
iniziò a scervellarsi su cosa potessero fare di diverso e, ci furono varie
proposte, anche quelle più idiote come il lancio dello scoiattolo oppure,
l'osservazione molto attenta della carta igienica da parte dei due ragazzi.
:-Perché non giochiamo al gioco della bottiglia?- Una proposta arrivò,
inaspettata e, a quanto pare, nessuno sembrò obbiettare, per cui tutti si
sedettero insieme e presero una bottiglia che fecero girare, toccando per primo
a Drake.
:-Dai amico devi scegliere.- Renzou, ovviamente, era
eccitato di una maniera assurda, infatti quel gioco era fra i più imprevedibili
in assoluto e chissà cosa poteva accadere.
:-Bacio.- Fu decisamente diretto.
:-Ne sei proprio convinto?- Subito un sorriso malizioso nacque sulle labbra del
rosato che, ovviamente, sperò proprio quello.
:-E se poi capita Shima-Kun?- Incalzò Paku, ovviamente, molto più sadica di quello che mostrava.
:-Sì, sono convinto e non sono omofobico, non ho problemi di questo genere.-
Prese la bottiglia e la fece girare senza alcun ripensamento. Dopo qualche
secondo di interminabile attesa, la punta della bottiglia si fermò proprio
verso Saphira.
:-Va bhe possiamo ripetere, se vuoi. Infondo è tua
sore...- Shima già stava prendendo la bottiglia per
rigirarla prima che il biondo lasciasse un bacio a stampo sulle labbra della
sorella e tornasse al suo posto.
:-Che c'è?- Tutti fissarono i due fratelli con una faccia a dir poco cadaverica.
-Guardate che gli ho solo dato un bacio, non ci sono andato a letto e poi, lo facciamo
sin da piccoli.- L'equilibrio torno quasi subito dopo lo shock iniziale e, tornarono
a giocare tranquilli. Mentre si divertirono, si fece sempre più tardi ma loro
non se ne accorsero.
:-Ma Izumo scegli sempre cose tranquille, non ti
spingi mai oltre? Cos'è, hai paura?- La palla da tennis, scherzando, ebbe
iniziato a punzecchiare la povera Tamer che,
orgogliosa di natura, raccolse subito la sfida.
:-No, non ho paura, semplicemente non mi piace fare certe idiozie ma, se
proprio ci tieni, dato che è il mio turno, scelgo di baciare qualcuno,
contento?- Lo sguardo stupito dell'amica d’infanzia fu qualcosa di
indescrivibile.
:-Ma Izumo-Chan, ne sei sicura?- L'amica che, ricordò,
non aveva mai baciato nessuno in vita sua.
:-Sì e ora girate questa benedetta bottiglia.- E fu subito accontentata dalla
corvina che girò molto energicamente lo strumento di plastica. Girò e girò fino
a puntare...
:-Oh, oh, oh! Che farai ora?- Drake si spostò con il peso all'indietro e si tenne
con le mani appoggiate per terra e la braccia stese.
:-Cosa?- Il risultato, decisamente, non
fu quello da lei sperato anzi, si pentii subito della sua scelta ma ora non
poteva più tirarsi indietro.
:-Dai Izumo, non ti preoccupare! Se vuoi possiamo
saltare questo turno.- Saffy cerco di tranquillizzare
l'amica mentre lei ormai era più rossa di un peperone.
:-No, lo farò.- Non poteva tirarsi indietro, il suo orgoglio glielo impediva.
:-E allora su, forza Izumo-Chan, fallo per me.- Shima, ormai, aveva gli occhi più brillanti di due fari e
non vedeva l'ora di gustarsi la scena.
Izumo era
scoraggiata e impaurita, purtroppo era il suo destino e, il suo orgoglio la
spingeva a farlo mentre, invece, la sua vergogna gli diceva di tornare
indietro, purtroppo o per fortuna seguì l'orgoglio e andò dritta verso il suo
bersaglio, si inginocchio e mise il suo viso a pochi centimetri dal suo.
:-Ti odierò per sempre, sappilo.- Sibilò con disprezzo verso il ragazzo.
:-Certo! Ma dopo questo bacio.- Con la solita aria divertita, aspettò il bacio
che arrivò poco dopo. Le labbra di lei si appoggiarono solo leggermente ma ci
pensò lui ad intrappolarle nel momento più fantastico della vita della Kamiki.
Il mattino, seguente nella stanza dei ragazzi, fu il caos
tremendo. Bon e Konekomaru si erano già alzati e
preparati, pensando che i loro compagni di stanza erano già usciti ma, in
realtà, non era così. Infatti, poco dopo, il cellulare di Drake suonò da sotto
le coperte mostrando poi un Drake assolutamente fuori di testa che correva da
tutte le parti urlando "Sono in ritardo!" in stile bianconiglio.
:-Ma allora voi siete ancora qui! Che fine avevate fatto ieri?- Il più
massiccio dei quattro, ora, leggermente incazzato mentre svegliava l'amico e lo
faceva preparare.
:-Siamo stati tutto il tempo nella stanza delle ragazze.- Drake si stava lavando
i denti e mettendosi i pantaloni allo stesso tempo.
:-COSA?- Koneko era la faccia stessa dell'orrore.
:-Ora non è il momento di parlarne, dobbiamo fuggire.- E corse fuori ancora
mezzo scombinato, correndo verso la sorella che li aspettava fuori dal vialetto.
:-Buon giorno ragazzi, quest'oggi avrete una nuova compagna
di corso, è la figlia della signora che vende articoli per esorcisti nella
nostra scuola.- Il professor Okumura si spostò per
mostrare una bionda ragazza in kimono Giapponese, salutare con un sorriso tutto
e presentarsi.
:-Salve a tutti, io sono Moriyama Shiemi.-
E, sorridendo, andò a sedersi vicino al fratello del professore.
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Vorrei
gentilmente ringraziare prima cosa la mia amica Pina (Grazie Pina ^^) per
avermi corretto sta schifezza che questo capitolo xD,
diciamo che non avevo molta voglia di correggerlo, e poi sopratutto vorrei
scusarmi per il ritardo APOCALITTICO ^^ scusatemi, per il resto spero vi sia
piaciuto il capitolo ^^.