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Autore: darkroxas92    02/10/2011    2 recensioni
Ogni mondo digitale ha affrontato una crisi: queste crisi sono state risolte grazie all’intervento dei digiprescelti, Digimon Tamers, leggendari guerrieri e agenti della DATS.
Ora però una nuova crisi si profila all’orizzonte: una crisi che coinvolgerà tutti i mondi digitali, e metterà a dura prova il legame che unisce i ragazzi e i loro Digimon.
Richiamati a combattere tutti insieme, si troveranno ad affrontare i loro peggiori nemici, riunitisi sotto un Digimon il cui potere è superiore a qualsiasi loro immaginazione.
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 05: Il ritorno di SaberLeomon!

“In questo caso non ci lasciate scelta! Veemon, digievolvi!” disse Davis, abbassando lo sguardo. Veemon vide cadere giù una goccia dal suo viso.

“Va bene Davis. Veemon digievolve… ExVeemon!”

“Patetico. Come credete di potervi opporre a due Digimon angelici di livello mega?” chiese Kari.

Poi lei e TK, assieme ai loro Digimon, vennero nuovamente ricoperti dal digiuovo di dati, facendo apparire le loro forme mega.

In pochi secondi sconfissero ExVeemon, che ritorno alla sua forma base.

“Veemon!” urlò Davis, andando a soccorrere l’amico.

Kazu, Kenta e Jeri osservarono quella scena inorriditi.

Come potevano due digiprescelti combattere contro i loro amici?

“Imperdonabile…” fece Kazu. “Non posso credere che i digiprescelti che dovrebbero rappresentare la speranza e la luce attacchino i loro amici!” in quel momento, il suo Digivice brillò intensamente, facendo uscire una luce che ricoprì lui e Guardromon.

“Guardromon biodigievolve… Machinedramon!” disse una voce all’interno della luce, per poi far uscire un enorme Digimon androide, che i digiprescelti del gruppo di Tai conoscevano bene, e che lasciò di stucco Kenta e Jeri.

 

 

Nel frattempo, Takato e i suoi amici erano finalmente riusciti a eliminare tutti i Digimon che stavano provando a distruggere il loro mondo.

“Takato! Takato, ci senti?” chiese Izzy, tramite il Digivice.

“Sì, vi sento. Che succede?” rispose lui, rispondendo attraverso il corpo di Gallantmon.

“Raggiungeteci immediatamente alla città della rinascita. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. È apparso un altro Digimon, ma non vi posso spiegare ora i dettagli. Vi aspettiamo! Ora contatto Masaru. Anche Kazu ha bisogno del vostro aiuto!” spiegò velocemente Izzy, per poi troncare la comunicazione.

“Che cosa intende dire con anche Kazu?” chiese Henry, mentre tornavano al loro aspetto originale, per poi aprire il varco a sparendo al suo interno.

 

 

Nel frattempo, Masaru era ancora impegnato con Piedmon, l’unico che non era ancora stato sconfitto.

“Sei bravo per essere un essere umano. Ma sei comunque uno sciocco! Così ci avete permesso di realizzare il nostro piano.”

“Di cosa stai parlando?”

“Tutti questi attacchi erano un diversivo. Servivano solo per tenervi lontano dalla città della rinascita. Ma ormai è tardi. Per i vostri amici è finita, non possono opporsi a loro due, nemmeno unendo le loro forze!”

“Cosa vuoi dire?” chiese Yoshino.

“Provate a raggiungerli, se avete il coraggio.” rispose Piedmon, prima di sparire.

Masaru, senza pensarci due volte, punto il Digivice, aprendo il varco.

“Masaru, aspetta!” disse Yoshino, che però venne completamente ignorata dal ragazzo, che attraversò il varco assieme ad Agumon.

“Non è cambiato di una virgola, eh?” commentò Tohma, seguendo Masaru assieme alla ragazza.

 

 

Nel frattempo la biodigievoluzione di Kazu e di Guardromon aveva fatto rimanere tutti sorpresi.

Quando arrivarono Takato e gli altri e videro Machinedramon, tutti i digiprescelti dovettero insistere per farli credere a quello che era successo.

Ma la cosa che li sorprese di più fu Kari.

“Comunque non abbiamo scelta. Dobbiamo sconfiggerli!” disse Tai, anche se non riusciva a nascondere il dolore che provava nel dire quella frase.

Nonostante tutti i loro sforzi però, i digiprescelti non riuscivano nemmeno a ferire i due Digimon avversari.

“Ora mi avete stufato. Credo sia ora di farvi provare ancora un po’ di dolore.” disse EvilOphanimon, girandosi verso Jeri, l’unica ad essere senza un Digimon che potesse proteggerla.

“Jeri, attenta!” urlò Gallantmon, cercando di raggiungerla per difenderla.

Ma davanti a lui si mise EvilSeraphimon.

“Se vuoi aiutarla, devi prima sconfiggermi.” Disse.

Gallantmon, non avendo scelta, annuì, per poi cominciare un duello contro di lui.

Intanto EvilOphanimon continuava ad avanzare verso Jeri, che era paralizzata per il terrore.

Machinedramon si pose davanti, ma EvilOphanimon lo spedì lontano semplicemente compendolo con la lancia.

“Per te è giunta la fine, ‘Digimon Tamer’.” Disse, per poi puntargli contro la sua arma.

“Bada-Boom!” urlò una voce alle sue spalle, anticipando delle piccole fiammelle che colpirono EvilOphanimon, senza però riuscire a provocarle il minimo danno, ma facendola giusto voltare verso la fonte di quel attacco.

“Lasciala stare! Prenditela con uno più forte!” disse un piccolo Digimon nero, sulle qui dita delle mani danzavano delle fiammelle.

“Impmon!” urlò Jeri, contenta nel rivedere il piccolo Digimon, che dopo aver acquisito Leomon, aveva cercato di farsi perdonare, provando a salvarla, purtroppo senza successo, dal D-Reaper.

“Jeri, so che probabilmente non mi perdonerai mai. Ma permettimi almeno di provare a rimediare a ciò che ho fatto!” esclamò Impmon.

Non appena ebbe detto ciò, s’illuminò, cominciando a diventare più grande, e lasciando il posto a Beelzebmon, che punto contro l’avversario il suo fucile.

“Povero piccolo Digimon insignificante. Speri forse di poterti opporre a me?” chiese EvilOphanimon, quasi ridendo.

Per tutta risposta, Beelzebmon fece fuoco con il fucile, ma i suoi proiettili vennero respinti con estrema facilità.

“Tutto qui? Mi aspettavo di più da uno dei sette Signori dei demoni.” disse lei.

“Impossibile. Quel colpo aveva messo in difficoltà anche il D-Reaper! Come può averlo respinto come se niente fosse?” fece sorpreso Beelzebmon.

“Noi due siamo due dei Digimon più potenti esistenti.” rispose EvilSeraphimon, continuando la sua lotta contro il cavaliere reale. “Tutti voi non avete nessuna speranza di batterci!”

Approfittando di quel momento, EvilOphanimon si lanciò contro Jeri, decisa a eliminarla.

Beelzebmon si accorse di ciò, e correndo più veloce che poteva, riuscì giusto in tempo a mettersi in mezzo.

“B-Beelzebmon? Che cosa vuoi fare?” chiese Jeri, temendo la risposta.

Il Digimon volto verso di lei la testa.

“Voglio proteggerti, anche se questo mi costasse la vi… ARGH!!!”

L’urlo di Beelzebmon riecheggiò per tutta la città della rinascita.

Il Digimon era stato trafitto al petto dalla lancia dell’avversario.

I suoi dati cominciarono a disperdersi, ma a un certo punto s’illuminò, regredendo nuovamente a Impmon, che rimase a terra pieno di ferite.

Jeri, che aveva osservato la scena senza essere capace di muoversi, in quel momento trovò il coraggio di reagire.

“Impmon…” disse, andando verso il piccolo Digimon, che però non rispose.

Poi si rivolse a EvilOphanimon.

“Come puoi essere così crudele? Sei pur sempre un essere umano anche tu, no? Come puoi fare finta di niente, attaccare i tuoi amici ed eliminare chiunque ti si mette davanti?”

“Sai ragazzina, parli troppo per i miei gusti. Preparati ad andartene!” replicò lei, puntandole la sua arma contro.

“Jeri, scappa!” urlò Gallantmon.

Come se il tempo andasse a rallentatore, tutti videro EvilOphanimon abbassare la lancia verso Jeri. Lei però stavolta non era spaventata, e non aveva intenzione di scappare.

Anzi, guardò negli occhi il Digimon.

Prima che l’attacco andasse a termine, il Digivice di Jeri s’illuminò, avvolgendo anche la proprietaria nella luce, e costringendo EvilOphanimon a interrompere l’attacco e a indietreggiare.

Sotto lo sguardo stupito di tutti, pochi secondi dopo al posto della ragazza apparve un nuovo Digimon.

Assomigliava a un leone, ma era molto più grosso, di colore giallo con strisce di colore più scuro e dalla bocca li spuntavano delle enormi zanne.

Mimi e Joe spalancarono gli occhi riconoscendo il Digimon.

“SaberLeomon!” urlarono insieme .

L’enorme Digimon dall’aspetto di un leone si girò verso di loro.

“È un piacere rivedervi, digiprescelti” rispose lui.

“Aspetta, vuoi dire che li conosci?” chiese la voce di Jeri, proveniente dal Digimon.

“E brava! Sei riuscita a biodigievolvere usando un misero digiuovo, i miei complimenti. Ma non credo ti servirà a molto.” commentò EvilSeraphimon, interrompendo il duello e avvicinandosi al suo alleato.

“Non dovreste essere così sicuri di voi.” fece SaberLeomon, sicuro di ciò che diceva.

“E che cosa te lo fa credere?” replicò EvilOphanimon

Il Digimon leone sorrise.

“Giratevi e lo scoprirete.” Disse, usando sia la sua voce sia quella di Jeri.

   
 
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