Eccomi tornata dopo mesi di inattività; causa: Scuola orribile e la terza superiore è un anno orribile...
Beh vi lascio al capitolo anzi che ai miei deliri sulla scuola
Hope you like it...

Cap. 3 - La nascita di un nuovo amore -

Shinobou dopo quella notte rimase molto sorpreso da ciò che il suo cuore riusciva a fargli provare.
Sentiva di essere molto attratto da Miyagi, ma vi era un problema. Anzi due.
Doveva prima lasciare Suzuna, cercando di rimanere amici magari, e poi doveva scoprire se Miyagi poteva ricambiare i suoi sentimenti.
Arrivò a scuola molto presto, si recò nel giardino sul retro e qui incontrò Suzuna.

S- Suzuna, dobbiamo parlare. E' una questione molto importante. -
S- Shinobou, mi stai facendo preoccupare -
S- Senti. Hai sempre apprezzato la mia schiettezza giusto? Beh te lo dirò senza giri di parole. Non ti amo più -
S- Come? Perchè? -
S- Ho incontrato una persona che mi ha fatto conoscere il mio vero me -
S- Oh... -
S- Che significa "Oh" ? -
S- Significa che visto che questa persona ha avuto una così forte influenza su di te, deve essere la tua anima gemella -
S- Quindi non mi stai giudicando? -
S- Shinobou! Ma che vai a pensare. Prima di metterci assieme eravamo migliori amici e possiamo tornare ad esserlo. -
S- Grazie mille Suzuna. Sei sempre la migliore -
S- Di niente. Ma come minimo ora mi devi dire chi è questa persona -
S- Mi prenderai in giro, ma ok... E' il prof Miyagi -
S- Davvero? Wow... Beh potrebbe essere difficile, ma ho una buona notizia per te! E' single e gay... ergo, Buttati!!!! -
S- Dici che dovrei? -
S- Si e subito prima che lo faccia qualcun'altro -

Dopo quella chiacchierata con Suzuna, Shinobou si diresse verso l'aula insegnanti.
Però lì non riuscì a trovare Miyagi.
Girò mezza scuola e lo trovò nel giardino anteriore, poggiato con la schiena contro un albero e una sigaretta tra le labbra.
Bellissimo come sempre.
Non si fece scappare l'occasione e richiamò l'attenzione dell'uomo.

S- Mi scusi professore -
M- Dimmi Shinobou, e lo sai che puoi darmi del tu -
S- Beh, Miyagi, dovrei parlarti di una cosa molto importante -
M- Ti ascolto - Disse l'insegnante spegnendo la sigaretta a terra.
S- So che è un problema ed una cosa fondamentalmente imbarazzante per te, ma... Vedi, mi sono innamorato di te. Non è la semplice cottarella di uno studente, è molto di più. Ormai non faccio altro che pensare a te -
M- Shinobou, non so come dirtelo, ma vista la tua schiettezza lo farò direttamente, senza giri di parole, Ti amo. -
S- Come? - Shinobou era scioccato. Non si aspettava di essere ricambiato.
M- Ti amo dalla prima volta che ti ho visto. Ti sogno ogni notte e ti penso tutto il giorno. Quando sei davanti ai miei occhi il mio cuore accelera il suo battito. Ti amo e vorrei stare con te. Solo con te. -

Shinobou era sconvolto da quella dichiarazione.
Ormai si era dato per spacciato, costretto a stare con il cuore spezzato e invece...

S- Anche io voglio stare solo con te. Ti amo -

Dopo quella frase, come attirate da forze superiori, le labbra dei due si incontrarono in un dolce bacio.
Si baciarono tranquillamente sotto quell'albero, sotto quel bellissimo ciliegio in fiore.
Il bacio si prolungò per diversi minuti, poi i due si staccarono alla ricerca d'aria.
Shinobou poggiò la sua fronte contro quella dell'uomo.
Non si erano nemmeno accorti che i loro corpi si erano mossi da soli.
ora erano entrambi sul prato. Shinobou in grembo a Miyagi, le loro mani unite e gli occhi incatenati.

S- Quindi ora siamo una coppia? -
M- Si, ma dovremo cercare di tenerlo nascosto almeno a scuola, non pensi? -
S-. Beh si. Non vorrei mai che il preside ci mettesse nei guai. -
M- Allora credo che dovresti scendere dal mio grembo -
S- Mmmm... non ne ho voglia - Disse il ragazzo con uno sguardo malizioso.
M- Facciamo così, troviamoci fra 10 minuti nell'ex aula di musica. Lì potremo stare insieme senza essere disturbati -
S- Va bene. A tra poco -

Shinobou scese svogliatamente dal grembo di Miyagi. Si lasciarono con un dolce bacio a fior di labbra, ansiosi di ritrovarsi.
Si allontanarono nelle due direzioni opposte.
Miyagi sarebbe arrivato all'aula tramite l'ingresso principale della scuola, Shinobou dalla palestra.
Il primo ad arrivare fu Shinobou, dato che la palestra era molto vicina all'aula.
Si accomodò su un banco vicino alla finestra aspettando il suo nuovo ragazzo.
Miyagi arrivò poco dopo, entrò silenziosamente nella stanza.
Lo trovò così, seduto su un banco con le gambe accavallate e lo sguardo rivolto alla finestra.
Miyagi chiuse la porta a chiave e gli si avvicinò.

M- Hey - Disse dolcemente per non spaventarlo.
S- Hey - Rispose altrettanto dolcemente il ragazzo.

Miyagi lo raggiunse e si posizionò tra le sue gambe, mettendogli le braccia attorno al collo, mentre il ragazzo gli posò le mani sui fianchi, fasciati perfettamente dai jeans neri.

M- Ancora non posso credere che tu sia tutto mio -
S- Credici perchè mi avrai tra i piedi per molto tempo -
M- Lo spero -

Ripresero a baciarsi con sempre più passione.
Le mani finirono sotto le maglie.

M- Shinobou, forse non dovremmo... Non qui -
S- Shhh... non pensare... fammi tuo -
M- Ne sei sicuro? -
S- Si, voglio essere tuo e tuo soltanto -
M- Ti amo Shinobou -
S- Ti amo anch'io -

Miyagi cominciò a spogliare il ragazzo davanti a lui.
Gli tolse la camicia e i pantaloni, preceduti da scarpe e calze.
poi pensò a se stesso, rimanendo anche lui in boxer.

M- Sei bellissimo -
S- Tu di più -

Miyagi tornò a baciare le dolci labbra del ragazzo, lo prese in braccio e lo distese su dei banchi
Lasciò le sue labbra e andò a torturare il suo collo, lasciandogli dei segni rossi che avrebbero impiegato un pò a sparire.
Scese ancora di più lasciando una sottile scia con la lingua che partiva dal collo e finiva ai capezzoli.
Per un pò torturò quelli, intanto con le mani andò a stuzzicare il suo membro.
Gli sfilò i boxer, che finirono assieme agli altri vestiti in qualche angolo della stanza.
Scese con la bocca sul membro del suo ragazzo e prima lo leccò in tutta la sua lunghezza e poi lo prese completamente in bocca. Pompò con forza e velocemente.

S- Ah... Miyagi... Mmmm... Sto per -

Shinobou non riuscì a finire la frase che venne nella bocca di Miyagi.
Il professore non si fece scappare neanche una goccia di quel liquido prezioso.
ormai Miyagi non resisteva più, voleva prenderlo, farlo suo, farlo urlare dal piacere.
Si tolse i boxer, posò le dita sulla bocca di Shinobou, sussurrandogli un "succhia".
Quella vista, le sue dita che sparivano nella bocca del più piccolo, lo fece eccitare come non mai.
Quando furono abbastanza lubrificate, tolse le dita da quell'antro caldo.
le inserì una alla volta nell'ano del ragazzo.
Doveva cercare di fargli meno male possibile con l'atto vero e proprio.
Voleva che la loro prima volta fosse speciale, unica e indimenticabile per entrambi.
Quando l'entrata di Shinobou non fu più troppo stretto tolse le dita e si preparò ad entrare in lui.

M- Shinobou, amore, sto entrando -

Entrò molto dolcemente, ma con un'unica spinta

S- Ahhh- Shinobou urlò comunque di dolore, una lacrima lasciò i suoi bellissimi occhi grigi.
M- Rilassati. Shhh, passerà presto. -

Shinobou cercò di rilassare i muscoli, facendo diminuire notevolmente il dolore.

M- Sei pronto? -
S- Si prova a muoverti -

Miyagi cominciò a muoversi con spinte lente, dolci e calcolate.
Un gemito più forte di Shinobou lo fece sogghignare.

M- Trovato -

Miyagi continuò a colpire il punto magico nel ragazzo, portando entrambi vicino al limite.
Arrivati quasi al culmine, Miyagi afferrò il membro di Shinobou masturbandolo a ritmo delle sue spinte.
Con pochi altri affondi portò entrambi al culmine.
Si  accasciò sul più giovane, cercando di riprendere fiato.
pochi minuti dopo uscì da quell'antro caldo.

M- Mio! - Disse Miyagi ufficializzando il suo possesso sul moretto.
S- Si tuo e tuo soltanto - Disse il ragazzo ancora ansimante.

Passarono ancora un pò di tempo chiusi in quella stanza a coccolarsi, rassicurarsi dell'amore dell'uno per l'altro, amarsi.