Miley e Tish scesero le scale e quando videro i Jonas, solo allora, Tish si accorse che Nick era in accappatoio.

-Ehm..Miley, dovresti ringraziare questi due bei giovanotti, loro se ne sono accorti per primi-
-Ah, grazie.- Disse Miley in un tono freddo e indifferente
-Bene, ora togliamo il disturbo, a presto signora, e Miley, presumo a domani..se vieni a scuola.- Disse Joe

-Mils, hai fatto bene a tenere le distanze perchè non puoi mai sapere cosa nascondono i ragazzi di questo quartiere ma loro dopotutto ti hanno salvata, ricordi cosa è successo l'ultima volta?-
-Sì, mamma...-
-Bene ora vai a riposare che domani ti aspetta una lunga giornata!-


------------------

A Nick non piacque molto il modo in cui Miley si era rivolta a loro.

-Nick a cosa pensi?-
-Joe hai visto il modo in cui ci ha ringraziati? È così che ci si comporta?!-
-Non te la prendere tanto, in fondo non la conosci neanche forse era solo stressata dopo il trasloco e la caduta, no? Non tirare conclusioni affrettate-


Appena tornò in camera per vestirsi, Nick fece per chiudere la tenda ma vide Miley distesa sul letto a piangere. Ripensò alle parole di Joe e così decise che avrebbe cercato di parlarle a scuola il giorno dopo.


----------------

Miley notò che Nick la stava osservando ma fece finta di niente e chiuse la tenda, rimanendo sola nel buio più totale. Chiuse gli occhi e si addormentò subito, era molto stanca e stressata. A volte aveva paura di chiudere solo per un minuto gli occhi, perchè sapeva che non sarebbe riuscita a dormire in pace, continuavano a venirle i flashback di quella notte che non avrebbe mai potuto dimenticare. Amava tanto Mike e non credeva che avesse potuto farle quello che aveva fatto.
Sua madre entrò in camera silenziosa e sorrise vedendo Miley che dormiva tranquillamente, senza incubi.
Ma non era così, qualche ora più tardi Miley cominciò a fare il solito incubo: Mike era riuscita a trovarla, stava salendo le scale..entrava in camera sua e.. Si svegliò tutt'ad un tratto ritrovandosi sudata.

 -Grazie sveglia, non sarei riuscita a sopportarlo ancora- Disse sollevata.

Si lavò, si vestì fece colazione e ùscì per andare a scuola, un po' spaventata all'idea di ricominciare tutto.

-Ciao mamma io vado!-
-Ciao tesoro fai attenzione!-

--------------

-Buongiorno tesori miei dormito bene?-
-Sì mamma grazie- Nick e Joe sorrisero.
-Dovreste muovervi, o farete tardi a scuola!-


Nick e Joe fecero per salire sull'auto quando Joe vide Miley camminare da sola, con una sciarpa avvolta fino alla bocca, ineffetti faceva molto freddo.

-Ehi..!- Joe si bloccò. -Nick com'è che si chiama?-
-Miley mi sembra.-
-Ah si ecco! Miley!-

Miley si girò verso di loro, li squadrò attentamente e tornò per la sua strada. Né un sorriso, né un saluto. Niente di niente.

-Vedi, che ti dicevo? Quella li è strana!-
-Mah..chissà che le prende-

-------------------


[A scuola]

Miley stava cercando il suo armadietto e l'aula quando andò a sbattere contro qualcuno.

-Oh scusa!- Disse
-No, non fa niente.. piacere io sono Demi! Sei nuova?-
-Si..-
-Aspetta che ti aiuto..fammi vedere. Ecco, il tuo armadietto è quello lì infondo- disse indicandolo - È proprio accanto al mio! E l'aula? Ah, ma che coincidenza! È la stessa! Ti va se ci andiamo insieme? Così ti aiuto ad ambientarti!-

Miley pensò che Demi doveva essere una ragazza fantastica, non era solita a fare subito amicizia ma in lei trovava la sua sicurezza. Sentiva di poter scacciare via la timidezza e la paura.

-Certo, grazie mille!-
-Figurati-

 Ehi Demi!-
-Joe, Nick!-

-Ah, anche tu qui?-Disse Nick infastidito. ormai provava un senso di antipatia nei confronti di Miley.
-Ciao Miley!- Disse nuovamente Joe. Al contrario di Nick, lui non perdeva le speranze, voleva aiutar Miley e conoscerla meglio.

Ma Miley non rispose e si rivolse a Demi:

-Allora andiamo?-
-Certo-


[In classe]


-Abbiamo qui con noi una nuova allieva, si chiama Miley Cyurs, ha 18 anni e viene da Miami.-
-Ciao..- Disse Miley timidamente
-Bene,Cyrus, si può sedere vicino, a...Nick Jonas-

Miley sbuffò e andò a sedersi vicino a Nick.

-Inutile sbuffare, credi che io voglia averti vicino?- Disse lui e, Miley, come al solito non rispose.

-Sei una di poche parole eh?- Nessuna risposta.

E fu così per tutto il giorno, fino all'uscita di scuola:


Miley aveva dei libri in mano, visto che non ci stavano tutti nella borsa:

-Ahi!- Qualcuno urtò Miley e i suoi libri si sparsero per terra.
-Scusa non ti avevo vista! Ah ciao sei tu!-
Joe la aiutò a raccogliere i libri. Stavolta, pernsò Miley, gli doveva dei veri ringraziamenti.

-Grazie..- Disse con tono soffocato.
-Di niente, non devi vergognarti di parlare.. capisco che non mi conosci ma hai una voce bellissima e non va sprecata!-

Miley arrossì.


 Scusa.. è solo che faccio fatica ad ambientarmi-
-Non ti preoccupare e quando ti sarai ambientata dimmelo?-
-Perchè?-
-Mi piacerebbe molto essere tuo amico- Disse con tono dolce
-Vedremo..- Miley tornò a essere fredda e cupa in volto.

Joe vide il suo disagio ma non ne capì il perchè.

-Joe andiamo?- Arrivò Nick.
-Si..ma almeno saluta Miley-
-Non parlo con gli sconosciuti.-
-Idem.-
-Ah, finalmente hai aperto bocca! Chissà se la apri solo per parlare..-
-Nick?!- Disse Joe stupito dal linguaggio che stava usando

Miley non rispose e tirò uno schiaffo a Nick.

-Ahia ma sei scema?!-
-Qui la scema non sono io.. e da quanto ho potuto vedere neanche Joe.. quindi fai i conto e rimani solo te!-
-Tr**a..- sussurrò Nick.
-Vai a quel paese!- Miley era furiosa e se ne andò.